Ciao OnlyHope!
In questi giorni cercavo qualcosa di carino da leggere su Tsubasa e Sanae e mi hanno nominato questa ff, io ho risposto di averla già letta e pensavo recensita, ma non è così, quindi eccomi qui!
È stato bello ritrovare Tsubasa e Sanae un po’ più adulti, anche avendo riletto non troppo tempo fa Butterfly &co.
Mi è piaciuta molto l’idea di base di loro che tornano alle loro origini dopo aver viaggiato e lavorato in giro per il mondo, avendo realizzato i loro desideri.
Tornano a casa, dove tutto è iniziato, ma essendo ancora giovani vivono questo momento come un nuovo inizio: una casa nuova, una vita da sposi rinnovata (avendo  dei figli grandi e, diaciamolo, che sono proprio degni figli di Tsubasa e Sanae da come si presentano!:D), il dare vita a questa nuova squadra di calcio per Tsubasa.
L’immagine di loro a casa Ozora è intensa perchè attraverso gli occhi di Sanae racconta come nonostante le rughe, gli anni passati, l'amicizia e l'amore che danno proprio la sensazione di " casa" e di essere famiglia, arrivano anche al lettore.
Il sentimento che lega Tsubasa e Sanae e la loro intesa è sempre la stessa, anzi, forse è pure cresciuta nel tempo e l'idea di sigillare questo ritorno a casa con il rinnovo delle promesse nuziali è davvero originale e speciale!
Come sempre sei riuscita a rendere l'emozione del momento e raccontarlo con
accuratezza e precisione, rendendolo verosimile alla realtà, in particolare a quella giapponese! Tra l'altro, il rito giapponese è davvero molto affascinante, perchè usa dei simboli davvero significativi.
Certo che li vorrei proprio vedere con gli abiti tradizionali Tsubasa e Sanae!:-)
E non poteva esserci conclusione migliore di una visita al Belvedere che è il punto di Nankatsu in cui tutto è iniziato per Tsubasa e, per Sanae, come giocatore e come uomo innamorato!
Belli, belli, belli!!
Come sai io aspetto sempre qualche altra tua ff su loro perchè come li racconti nessuno altro ci riesce!!
Ps: ho solo una curiosità: uno dei testimoni di Butterfly era Taro o sbaglio a ricordare (cosa possibile?!😂)
(Recensione modificata il 31/03/2021 - 08:42 pm)

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Cara amica questa one shot proiettata nel futuro rispetto alla cronologia degli eventi finora "esposti" nel manga mi ha piacevolmente colpita.
È sicuramente la degna conclusione di una storia d'amore che ha origine quando Tsubasa arriva a Nankatsu all'età di 11 ed entra subito a far parte della squadra di calcio della scuola elementare della Nankatsu la cui sostenitrice è Sanae all'epoca chiamata Anego per il suo carattere un po' da maschiaccio ma che sviluppa quasi subito un debole per il Capitano. Sentimento che cresce, si evolve e tra mille traversie si assesta. Non c'è nulla di più bello per Sanae e Tsubase che ritoranare lì dove tutto è cominciato a Nankatsu, rinnovare le loro promesse matrimoniali e insieme rivivere l'emozione provata lassù al belvedere quando Tsubasa finalmente dichiarò il suo amore a Sanae. Come sempre
Complimenti!

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Ciao OnlyHope. :) Come ben dici nell'introduzione il ritorno è preludio di un nuovo inizio. Mi è piaciuto vedere Tsubasa in un quadro di serena vita familiare,ormai adulto,padre,marito. È bello come hai descritto il rapporto con la sua Sanae,dove alcuni tratti adolescenziali residui sono ancora presenti a caratterizzare il loro rapporto. Il tema della Nankatsu non poteva non essere presente,una costante della vita di Tsubasa,come l'amore per sua moglie. Come ben dici nella fine un nuovo inizio,ma sempre un porto sicuro. Un'atmosfera che evoca dolci ricordi,in modo delicato. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 19/03/2020 - 10:16 am)

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Quanto è bella la tua storia: insuperabile, scrivi in un modo speciale! Complimenti davvero!

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Sanae e Tsubasa adulti, con figli che tra loro hanno dissapori proprio per il calcio, povera Sanae è lei che deve fare da ago della bilancia e riequilibrare gli animi.😊
Questo racconto mi ha proprio emozionata, è bello pensare che,  nonostante si siano sposati giovani, continuino  ad amarsi tanto. D’altronde hanno 40 anni , Sanae potrebbe accontentare il marito e dargli la figlia femmina😉
 

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Ti faccio i miei complimenti per l'idea che hai avuto. Faccio molta fatica a immaginare Tsubasa e Sanae con i due figli adulti, ma in qualche modo sei riuscita a colmare questo mio vuoto mentale con questa one-shot. Anche se è arrivato al momento di appendere gli scarpini al chiodo, poteva il buon Tsubasa non lanciarsi in un'impresa che avesse a che fare con il suo amatissimo sport? Quanto sadismo nella tua fantasia che mette i due fratelli nelle squadre spagnole rivali per eccellenza...cattivella!
A costo di essere ripetitiva, posso aggiungere che adoro la tua nota precisione nel descrivere le usanze giapponesi con tanta precisione, sarebbe bello se tutti usassero la stessa cortesia e rispetto per chi legge, anche perché certe informazioni sono, ormai, alla portata di tutti.
Il belvedere mi ha provocato un tuffo al cuore, un ritorno al passato nostalgico in cui mi gustavo, capitolo dopo capitolo, l'affascinante trama di Butterfly. Questo particolare aiuta meglio ad immedesimarsi in Sanae che, finalmente, può far quadrare il cerchio della sua vita tornando nei luoghi che l'anno vista crescere. Ti rinnovo i miei complimenti e mi auguro che l'ispirazione ti sia sempre fedele. Un abbraccio.

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Mi piacciono questi Sanae e Tsubasa adulti, non più ragazzini, che dopo tanto girare per il mondo decidono di tornare alla loro Nankatsu. Nonostante gli anni siano passati, si avverte ancora la forte complicità della coppia, non solo nella sceltadel rinnovo delle promesse matrimoniali.
Penso ad Hayate e Daibu ed immagino che a vent'anni vedere i prorpi genitori sposarsi dev'essere strano, ma al tempo stesso dolce e sicuramente frutto di una consapevolezza maggiore dei due diciannovenni che si sono sposati la prima volta.
Ovviamente, anche se ha smesso di giocare, Tsubasa non ce la faceva proprio a stare lontano dal calcio. XD
Bella la chiusa con il passaggio al belvedere dove tutto è iniziato.

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Il tempo è passato, i figli sono cresciuti e hanno trovato la loro strada (uno contro l'altro su fronti opposti) e Tsubasa e Sanae sono finalmente tornati a casa, a Nankatsu. Nuovi progetti (la rifondazione della Nankatsu) e un ritorno all’adolescenza sull’onda dei ricordi.
Così si torna a celebrare il loro matrimonio, questa volta con rito scintoista.
Il momento è propizio anche per riunire nuovamente gli amici e i parenti e riportare indietro per un po’ le lancette e ricordare i bei tempi, con quel pizzico di nostalgia ma senza rimpianti per una vita che comunque è stata prodiga di soddisfazioni.
Per Sanae poi vedere Tsubasa e Daichi insieme è un momento tenero e divertente (la differenza di carattere tra i due fratelli che contrasta con la somiglianza impressionante nell’aspetto fisico).
E poi la cerimonia vera e propria e ka presenza dell’intera famiglia (fratelli e figli) che da quel sapore di continuità e di unione.
E alla fine il cerchio si chiude con quella deviazione a rivedere il luogo da cui in realtà tutto ha avuto inizio, qyel belvedere da cui Tsubasa sfidò Genzo e permise a Sanae di conoscerlo. Ora tutto è compiuto e si può partire con una nuova avventura.
E per finire, finalmente ci permetti di vedere un momento importante nella vita dei due protagonisti, visto che nel manga il primo matrimonio era stato totalmente ignorato, ridotto ad una semplice foto di gruppo.
Stiria apparentemente semplice ma con una miriade di implicazioni nella vicenda umana di Tsubasa e Sanae e di tutti coloro che sono loro attorno, tenera senza essere smielata. Molto molto bella ed evocativa.

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Mi è piaciuto questo pezzo sulla coppia "futura". Sono loro, non c'è dubbio.
Hai questa capacità di scrivere in maniera lieve ma non leggera che ogni volta mi stupisce un pò di più. Veramente complimenti, non è da tutti.
Ci vediamo in autunno allora!

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Andiamo per punti.
Punto uno
Ho adorato che sia ambientata nel futuro.
Purtroppo nel fandom ci sono poche storie adulte (parlo io che se sto scrivendo una da adolescenti scemi... Ma so giustificata via; ne ho scritte due da grandi)

Punto secondo
Se la Mel è la mamma dei Morizawa tu sei indiscussa mamma di Sanae e Tsubasa. Come li muovi e gestisci tu nessuno mai.
Totalmente IC dalla punta dei piedi a quella dei capelli.

Punto terzo
Dopo tanti matrimoni sminchiati che ho letto sul fandom finalmente un rito serio giapponese.
Vero giapponese.
Non qualcosa di ibrido fatto passare per originale.

Insomma di questa shottina ho adorato tutto (devo ancora trovare qualcosa che non adoro delle tue storie sappilo) e sono contenta che hai deciso di scriverla.

Beh, Settembre si preannuncia dolce e con tante belle premesse.
Non vedo l'ora.

Bacio
Sanae77

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Ciao!
Ammetto onestamente che ogni volta che apro EFP spero di trovare sempre qualcosa di nuovo su Tsubasa e Sanae.
Trovare una tua storia che torna ancora a parlare di loro è stata una sorpresa emozionante.
L'impostazione della storia mi ha lasciata piacevolmente sorpresa, perché conosco solamente un'altra storia che tratta un'età leggermente più avanzata a quella che è trattata nelle storie (riguardo sempre a quelle che io ho letto).
Le trovate di Sanae sono esilaranti, ma da una parte sottolineano una parte del suo carattere che non batte ciglio a sporcarsi le mani e a fare un qualcosa di 'Inusuale' (ovvero che non fa tutti i giorni, come dipingere un muro).
Mi ha fatto incredibilmente divertire il fatto di separare di gemelli e farli giocare in squadre rivali. L'unico modo per andare d'accordo e bilanciare un po' la cosa è pareggiare, ma non credo che si possa sempre fare.
Scherzi a parte, a me piacciono molto i figli di Sanae e Tsubasa, ma mi sono davvero cadute le braccia dopo averli visti per la prima volta: due cloni uguali ed identici al padre. Se aggiungiamo anche Daichi mi fa pensare che Takahashi non abbia molta fantasia.
Meno male che Tsubasa vuole avere una bambina... Ha tutta la mia benedizione se nascerà!
Mi sembra scontato dirlo, ma mi sono venuti gli occhi a cuoricino per questo Capitano, specialmente quando, senza imbarazzo, porta sua moglie al piano di sopra. Questo dimostra che il timido ragazzino non c'è più, ed al suo posto si trova un uomo maturo che ama profondamente la sua donna.
Mamma Natsuko è e rimarrà sempre mamma Natsuko, magari più vecchia nel fisico ma sempre giovane nell'animo :).
Le sue bonarie prese in giro ci saranno sempre. L'unica differenza è l'assenza di imbarazzo dovuta sia all'abitudine sia alla confidenza.
Il nuovo matrimonio, o meglio il rinnovamento del matrimonio con una cerimonia tradizionale mi ha colpito molto, oltre che a farmi emozionare.
La voce di Tsubasa, leggermente incrinata, mi ha riportato a Butterfly, perché al momento del giuramento ricordo che avevi scritto che doveva schiarirsi la voce perché emozionata :).
E certe cose si ripetono...
Il belvedere ha sempre avuto un ruolo importante sia nel manga, ma in particolare con la tua storia.
Anche quando Tsubasa ha chiesto a Sanae di sposarlo, il cerchio non si era chiuso completamente.
Ma adesso sono ritornati lì dove tutto ha avuto inizio...
Rinnovo ancora i miei complimenti per questa One, e non vedo l'ora di poter leggere una tua nuova storia (ma è quella che riguarda la situazione in sospeso tra Taro ed Azumi o è una nuova su Tsubasa e Sanae?).
Grazie ancora!
CKS

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Se tu potessi vedermi, in questo momento, mentre tiro su col naso e cerco di asciugarmi le lacrime... ero stata brava, avevo resistito fino alla fine, ma con questa dedica mi hai dato il colpo di grazia.
Ma andiamo per ordine.
Come sempre, questi due sono nelle tue corde talmente tanto che probabilmente manco Takahashi saprebbe fare di meglio, anzi! Diciamogli di venire un po' a lezione da te xD avrebbe solo da imparare, per quanto riguarda questa coppia.
Io adoro come li muovi. Punto. È tutto così naturale.
Trovo fantastica l'idea del cerchio che si chiude, come una ruota che gira e li riconduce lì, dove tutto è nato. Perché dici bene, è il porto sicuro su cui fare sempre affidamento (cit.).
La caratterizzazione di tutti è assolutamente IC, in linea con quelle che sono le informazioni che abbiamo e soprattutto in linea con quello che hai sempre scritto: quando ti leggo mi sento sempre in una sorta di mondo parallelo fatto di nuvolette, ovatta e zucchero filato. E loro sono lì, parlano, si muovono, interagiscono attorno a me e sono talmente reali da darmi l'impressione di poterli toccare. Sto guardando Sanae dipingere il muro, ora corro con loro sulle scale, ora sto osservando la tavola imbandita di Natsuko...
Poi mi ritrovo dove non mi aspettavo: una vera cerimonia nuziale in stile giapponese, quella che non hanno scelto vent'anni prima, ma che ora suggella il loro amore e soprattutto il loro rientro a casa. Perché se è inevitabile che i gemellli si sentano a casa in Spagna, questo non succede per lei e suo marito, che rimangono legati alle loro radici, inevitabilmente.
E adesso che Tsubasa ha un nuovo sogno (no, non ce la fa a stare fermo XD), anziché ripartire da zero tornano lì, a casa loro, nell'adorata Nankatsu.
Ho avuto i brividi per tutta la cerimonia, sai? L'ho adorata, l'hai descritta alla perfezione, talmente bene che sembrava di essere lì con loro, spettatori incantati dalla magia del rito shintoista, così intimo e così toccante...
Grazie per averci dedicato questa piccola perla, mi fa piacere che ogni tanto torni e ci delizi con queste cose, rende ancora più gustosa l'attesa ^^
E anche se devo aspettare l'autunno, so che non rimarrò mai delusa da ciò che scrivi <3
Non riesco davvero a trovare altre parole per descrivere le emozioni che questa shottina mi ha provocato, ti dico solo altre mille volte grazie perché le emozioni che ho provato sono ancora vive, e la pelle d'oca sulle mie braccia con 37°C ne è la riprova!
Ti abbraccio fortissimo

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