Recensioni per
Quare iam te cur amplius excrucies?
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/07/21, ore 16:42

Ok, devo calmarmi, ma non credo di riuscirci.
Ok, posso farcela.
Respira Vanessa, respira!
MA TU HAI IDEA DI QUANTO ABBIA CERCATO UNA STORIA COSÌ???
Cioè, è proprio il mio genere, ho perfino notato dei punti in comune con il mio modo di scrivere, sono troppo emozionata perché è davvero raro trovare delle introspezioni di Sandor fatte come si deve, e questa è perfetta.
Adoro tutto, lo stile, il ritmo, il colore che dai hai suoi pensieri, perfino il pov esterno ma stretto, così simile al mio!!!
Vorrei lasciarti una recensione più ragionata e razionale, ma non mi viene, spero solo di riuscire a trasmetterti la pura, autentica euforia che provo per essere riuscita a trovare questo piccolo gioiello perfetto.
Bravissima👏🏻

Nuovo recensore
25/11/20, ore 13:57
Cap. 2:

Semplicemente stupenda! Questa storia rientra sicuramente tra le mie Fanfiction preferite in assoluto nel fandom di GOT. Molto travolgente, mi ha fatto provare una marea di emozioni! Bravissima❤️

Recensore Master
09/10/20, ore 07:57
Cap. 2:

Recensione premio per essersi classificata al primo posto e aver vinto il premio speciale "Miglior stile" al contest "La mia OTP in 500 parole": 3/5

Ciao cara! Alle 6.25 di oggi, ovvero quando ho cominciato a scrivere leeeeentamente questa recensione, penso di aver recuperato la pazienza necessaria per riscriverti questa recensione, anche se ovviamente mi dispiace non ricordare alla perfezione cosa ti avessi scritto nella precedente. Prima di cominciare, come tu hai ringraziato Sandor e Sansa prima della storia (che cuuute), io vorrei ringraziare te per aver regalato al Fandom una storia così bella, l'ho veramente adorata.
Ma, prima di passare direttamente alla parte dove mi metto a scrivere elegie nei tuoi confronti, vorrei quantomeno provare a scriverti una recensione sensata e ordinata.
Inizio quindi con una banalissima considerazione: se il primo capitolo mi era piaciuto tanto, questo mi ha lasciata sconvolta davanti allo schermo per un paio di minuti. L'ho trovato bellissimo. Come credo di averti già scritto, reputo i tuoi incipit estremamente validi ("Il cielo era verde, il cielo era nero" mi ha conquistata in 0.2 secondi netti) e il tuo stile in sé lo trovo ricercato e piacevole.
Hai descritto uno dei miei momenti preferiti non soltanto dell'evoluzione psicologica di Sandor, ma proprio dell'intera saga in generale: trovo che la Battaglia delle acque nere sia il momento in cui moltissimi personaggi vengono messi di fronte a un improvviso ma ragionato mutamento interiore, fatto che apprezzo molto della scrittura di Martin. Momento che, per inciso, trovo che tu abbia reso benissimo: come tu stessa scrivi, è un momento in cui ogni cosa aveva smesso di avere importanza, per Sandor, in cui niente resiste in lui se non quel cieco terrore (che è anche un ricordo) che lo spinge a disertare.
Nella saga, quel momento è un vero e proprio punto di rottura della trama che, da lì in poi, si avvia verso un'improvvisa serie di sconvolgimenti. Nella medesima maniera, anche in questa storia, l'abbandono della battaglia di Sandor diviene il punto focale degli avvenimenti della OS e le permette di avviarsi verso il proprio clou.
Emerge distintamente quel senso di protezione che Sandor deve aver provato nei confronti di Sansa, ma che aveva sempre represso perché, come lui stesso dice più volte, il cane non morde il padrone.
L'entrata in scena di Sansa mi è piaciuta moltissimo, l'ho trovata estremamente coerente con l'IC del personaggio e, in particolare, mi è piaciuta la scelta di farle guardare le sue bambole, con rimpianto - d'altronte, i tempi dei giochi sono finiti da un pezzo e lei non può farci niente.
Anche i pensieri di Sandor mi sono sembrati estremamente realistici e ben descritti, per l'intera durata del capitolo (e della storia, considerato anche il precedente); mi è piaciuto molto quel dilemma interiore che hai descritto, che lo dilania.
La conclusione l'ho adorata (e spererei molto in un sequel), davvero stupenda, una frase meravigliosa. Insomma, grazie per questa storia, perché l'ho adorata.

A presto
Gaia

Recensore Master
01/10/20, ore 15:06

Recensione premio per essersi classificata al primo posto e aver vinto il premio speciale "Miglior stile" al contest "La mia OTP in 500 parole": 1/5

Ciao cara, mi dispiace comparire così dal nulla, ma purtroppo non sei intervenuta nella discussione del contest e, dato che sei la persona cui devo più recensioni, volevo cominciare a dispensartene qualcuna. Anche perché ho visto che non hai moltissime storie e sono al 90% di Fandom che non conosco, quindi volevo quantomeno lasciare due recensioni a questa storia, per poi decidere se avventurarmi nell'ignoto.
Come avrai capito - non mi sono presentata e me ne accorgo dopo due frasi lunghe quanto la mia voglia di dormire - sono il recensore sostitutivo per il contest di Harriet. Bene, ora che ti ho spiegato tutto (?), metto la quarta e commento questa storia.
Io sono una grandissima fan della Sandor/Sansa, quindi quando ho visto questa storia ho dovuto aprirla, sembrava messa lì apposta per me. In primo luogo, ho apprezzato che tu abbia diviso la storia in due: io adoro le storie lunghe ma, ultimamente, ho una soglia dell'attenzione drammaticamente bassa e, così facendo, mi hai tenuta avvinta a questa bellissima lettura.
L'incipit è, secondo me, di una particolarità unica: quando ho cominciato la lettura, ho subito pensato che questa fosse una di quelle storie per cui vale la pena di spendere qualche parola in più.
Per prima cosa, grazie per aver scritto questa storia, che peraltro è inerente a una delle tematiche che più amo leggere nel Fandom, la relazione tra Sansa e Sandor, che mai sarò in grado di perdonare a Martin che non ha voluto approfondirla e mi ha concesso solamente l'Unkiss (che ha aumentato il mio astio nei suoi confronti).
Ma comunque. Questa storia mi ha fatto capire perché tu abbia vinto il premio per il miglior stile, perché è scritta veramente molto bene: non mi sembra di aver intravisto errori, è molto curata e si legge veramente bene. Mi è piaciuto anche che tu abbia messo alcune frasi in corsivo, per evidenziarle, ma non sono mai troppe, fatto che avrebbe sminuito le frasi realmente importanti ai fini della trama.
I pensieri di Sandor sono descritti con una vividezza tale da incantare il lettore, con alcuni picchi assolutamente positivi come la descrizione dell'acconciatura di Sansa o "Sei pateticamente buona" o, ancora, "Tutti usano tutti" che, nella sua coerenza con il personaggio del Mastino, è sicuramente una delle frasi che mi è piaciuta di più in questo primo capitolo. 
Un'altra parte che mi è piaciuta tantissimo, forse oserei persino dire che è stata la mia scena preferita di questo primo capitolo, è stato il momento in cui Sansa posa la mano sul cuore del Mastino. Una scena terribilmente vivida e che, immaginandola, mi ha letteralmente bloccato il fiato in gola.
Il finale di questo primo capitolo, poi è devastante: la contrapposizione tra il sangue e la purezza di Sansa è, a mio parere, assolutamente calzante, per non dire geniale. Mi hai letteralmente spinta a domandarmi perché io non abbia letto prima questa storia, dato che la SanSan è la mia assoluta OTP del Fandom.
Passerò presto a commentare la seconda parte, se non muoio nel mentre forse persino in giornata. In tanto grazie ancora per avermi fatto scoprire questa perla.

Gaia

Recensore Junior
02/09/20, ore 21:37
Cap. 2:

Ciao.
Veramente bella e coinvolgente. Trovo che i personaggi siano scritto molto bene e che siano perfettamente in linea con i libri. Davvero bella. Spero in una long al più presto. Un abbraccio

Recensore Veterano
22/05/20, ore 15:25
Cap. 2:

“Ho perso contro una bambina che ha la bocca ancora sporca di latte.”
Questa è soltanto una delle innumerevoli frasi che vorrei incorniciare di questa seconda parte, che, devo dirlo?, ho amato anche più della prima, grazie ai dialoghi di Sansa, che interagisce maggiormente qui, facendoci capire che non è un fantoccio come la dipingono tutti. È capace di compiere delle scelte per se stessa.
Ho sempre voluto un finale del genere... uno in cui se ne va via con Sandor. Non so perché, ma penso che le Nozze Rosse non sarebbero mai avvenute se Sansa fosse riuscita a raggiungere la sua famiglia. O forse... sarebbe stato troppo tardi. Non lo so. Però mi si spezza il cuore a questa scena, e il diverso finale che tu ci hai regalato mi permette di immaginare qualcosa di diverso per loro. Mi è piaciuto tantissimo che tu abbia rievocato i ricordi di Sandor su Gregor... tutto ciò che c’è di brutale in Sandor, è per colpa di suo fratello, che si aggira come uno spettro nella sua mente. Ho adorato che alla fine sia Sansa, con la sua innocenza, a “vincere” la parte incrinata di lui. Sandor si rende conto che non vuole possederla se lei non lo vuole... perché semplicemente non vuole fare ciò che farebbe Gregor. Lui vuole essere amato—Lui vuole essere il vero Sandor. Sandor che ha un modo tutto suo di dimostrare che è innamorato di Sansa. Sandor che non lo sa esprimere bene a parole... che ha bisogno di ringhiarlo come se fosse un ordine, quando invece è soltanto una preghiera disperata. Ti giuro... Sarà il preciclo, ma ho avuto le lacrime agli occhi per tutto il tempo. Mi spingi a desiderare di averne di più di questo. Di averne... un sequel? So che ti tento sempre, però io adorerei tantissimo leggerlo. Semplicemente, amo il tuo stile. È così travolgente. Riesci ad entrare perfettamente nella mente dei personaggi. Ci sei riuscita per Ben, ci sei riuscita per Rey... e ci sei riuscita pienamente con Sandor. Stavo pensando di segnalarla tra le scelte... Se questo sito fosse ancora amministrato, lo avrei fatto subito. Perché merita davvero. La passione che ci metti non solo nella scrittura ma proprio in questa ship... sappi che si sente tantissimo. Meriteresti anche più recensioni di quelle che hai. Chi cerca di ostacolarti, non ha capito—o forse, proprio perché ha capito, lo fa. Hai un grandissimo talento. Non sprecarlo con i dubbi, te ne prego.
(Recensione modificata il 22/05/2020 - 03:27 pm)

Recensore Veterano
22/05/20, ore 14:54

Io non ho parole per descrivere quello che ho provato leggendo questa prima parte. Così come già ti ho detto poco fa, il tuo Sandor è assolutamente IC. Oserei dire IC quasi quanto quello dei libri. Il tuo stile come al solito mi conquista fin dalla prima frase. Non sono molto amante di quelli “arzigogolati”, ma le parole che scegli, pur essendo spesso ricercate, non sanno mai di forzato. Scorre tutto talmente tanto naturale che arrivi alla fine senza neanche accorgertene, con il desiderio di averne di più. Mi piacciono anche i termini “crudi” qua e là, quel linguaggio che ben si adatta a Sandor. Il fatto che lui si rimproveri di fissare il suo sguardo sui capelli, sugli occhi e sul viso di Sansa, invece che sui seni e sul ventre “come farebbe un vero uomo”—ecco quella parte è la prima preferita. Mi ha colpita tantissimo! Riesci a capire che sotto i suoi torbidi desideri, tutto ciò che vuole Sandor non è “rovinarla”, come si ripete, ma tutto il contrario: proteggerla. Preservare quella purezza, quell’innocenza, quel candore... che lui non ha più. Non scherzo quando dico che mi sono emozionata tantissimo. In un certo senso, mi ha quasi ricordato il Kylo di TFA prima del nostro Ben di TLJ. Entrambi pensano che non dovrebbero abbassarsi ai sentimenti puri, ma dovrebbero semplicemente “prendersi” tutto, arraffare ogni cosa che possono... perché così gli hanno insegnato. Vogliamo parlare del bacio, poi? L’hai descritto talmente tanto bene che ho riletto il passaggio più volte. Che Sandor non si accorga inizialmente che Sansa lo abbia toccato sulla guancia sfigurata, e poi, nel realizzarlo, la allontani... ogni cosa è tanto fedele al personaggio che riuscivo a vedere la scena svolgersi davanti ai miei occhi. Non esagero quando dico che è una delle più belle fanfiction che abbia mai letto. Uno dei tuoi lavori migliori. E non ho ancora finito di leggere! Ci vediamo dopo la seconda parte!

Recensore Master
29/04/20, ore 15:14
Cap. 2:

Ed eccomi a recuperare anche il secondo capitolo :) e anche questo mi è piaciuto moltissimo. Hai reso benissimo la divisione di Sandor sia fisica che mentale: così come il suo viso deturpato è diviso in due, anche il suo animo lo è. Una parte, la più vorace e animalesca, vorrebbe prendere Sansa, prenderla con la forza, reclamarla e farla sua; l'altra parte, quella che udiamo solo nei suoi pensieri più nascosti e più dolci, vorrebbe invece tenerla al sicuro e si strugge per non poter essere amato da lei. Sansa non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti, perlomeno non in quel momento. Io adoro questa coppia sebbene mi renda conto che la differenza d'età a questo punto della storia rappresenti davvero un grande problema e ho adorato il realismo con il quale tu li hai trattati: lui non nasconde le differenze, anzi, sa che sono il problema più grande. Tanto di cappello <3

Insomma, davvero un ottimo lavoro :D
non so se tu alla fine abbia scritto una long ma nel caso la leggerei volentieri.

Un abbraccio e buon proseguimento di tutto <3

Benni

Recensore Master
29/04/20, ore 12:18

Ciauuu Cress! Mi ero segnata anche questa tua storia da recuperare perché decisamente non potevo perdermi una SanSan, anche io amo questa coppia più di me stessa, LOL.

Che dire? Vedere Sansa attraverso gli occhi del Mastino fa quasi impressione perché ci ricorda che lei è davvero solo una bambina, un uccellino spaventato, quanto di più lontano ci sia da lui come età, famiglia, carattere aspetto. Sandor la brama con una disperazione che fa quasi male, si potrebbe quasi dire che la ama, se solo fosse ancora capace di provare tale sentimento. Si potrebbe dire che effettivamente nutre verso di lei quanto di più simile ci sia all'amore: nonostante tutto il male che le ha fatto, anche se non fisicamente, sarebbe pronto a tutto pur di tenerla al sicuro ed è per questo che li adoro. Si completano ma saranno sempre comunque troppo distanti.
L'introspezione di Sandor in questo primo capitolo ti è uscita veramente alla grande, hai reso perfettamente tutto il suo rimorso, il suo desiderio che sfiora la disperazione, sembrava di avere davanti il vero personaggio <3

ottimo lavoro :D
un bacio!

Benni

Recensore Master
18/04/20, ore 21:11
Cap. 2:

Ciao :)

Parto rispondendo alla tua domanda: le citazioni della serie le avete riconosciute? Risposta: ovviamente no, ma non certo per colpa tua, sono io che sono in arretrato con un sacco di cose che una volta o l'altra mi piacerebbe davvero iniziare a guardare.

Detto e premesso questo con tutto ciò che ovviamente ne consegue, passo a dire che a me questo secondo capitolo conclusivo è piaciuto veramente molto.
Innanzitutto, ho apprezzato veramente tanto la battaglia che hai descritto nelle prime righe, si riesce a percepire tutta la violenza e la rabbia del combattimento che si sta svolgendo sulle mura e per le strade e che, però, non sembra interessare più di tanto Sandor, tutto teso soltanto a raggiungere la sua piccola Sansa - e non so se sia così anche nella serie o sia una tua invenzione, ma a me il fatto che lui la consideri come un uccellino piace tantissimo, perché regala davvero un senso di fragilità che poi, forse, è soltanto una facciata e non è davvero tale.

Sandor è un uomo che sembra distrutto. Un uomo che ha visto tutte le sue certezze distrutte da una bambina che, a quanto pare, gli ha veramente rapito il cuore. A lui piacerebbe poterla prendere con la forza, si sentirebbe bene nel poterla considerare soltanto un pezzo di carne, un corpo da possedere per trarne appagamento e poi gettarla via. Ma non ci riesce, perché per lei prova qualcosa di molto più profondo, qualcosa che evidentemente non ha mai sentito per nessuna delle donne che ha conosciuto, e questo lo fa sentire devastato, come sconfitto.
Mi piace moltissimo come entri dentro di lui, come porti a gallo tutte le sue paure, le sue bassezze e le sue angosce. Riesci a rendere benissimo tutta la sua crudezza, a cominciare dal linguaggio. Un uomo rude e mosso dalla rabbia e dalla violenza che crolla dinnanzi a un semplice uccellino, una bambina che, senza nemmeno battere ciglio, lo tiene in pugno. E per questo motivo, lui la odia e la ama insieme, gli stessi sentimenti che, da quello che mi è dato capire, prova anche nei confronti di se stesso.

E lei si è sentita tradita e abbandonata, ma forse lui non può sopportare oltre ed ecco che l’unico proposito che riesce a mettere in atto è quello di salvarla, di strapparla a un destino atroce che lei non si è potuta scegliere. Insomma, il mostro diventa il salvatore.
Ed è veramente molto dolce il finale quando lei, vincendo infine la ritrosia, prima lo guarda, e poi prende la sua mano, lasciandosi condurre via.

Come ti ho già detto nell’altra recensione, hai un vero talento nel rappresentare questi personaggi tormentati che si trovano quasi distrutti davanti a un amore che sembra impossibile ma che, forse, un giorno o l’altro potrebbe accendersi davvero. Insomma, per quanto il presente sia brutto, mai perdere le speranze.

È sempre un piacere leggerti! Complimenti! :)
A presto!

Recensore Master
12/04/20, ore 00:57

Ciao :)

Non conosco molto bene il Trono di Spade e ancora meno conosco i personaggi che ne fanno parte e le relazioni che li uniscono, quindi per me ogni singola storia che riguardi quel mondo è una completa novità. Tuttavia, questo non mi ha impedito di gustare fino in fondo il primo capitolo di questa storia scritta davvero benissimo.

Hai realizzato una lunga e interessantissima introspezione su Sandor, e io l’ho adorata perché mi piacciono molto questi tipi di racconti, per me è sempre straordinario quando si entra nell’animo di un personaggio e vi si scava a fondo, portando a galla tutto: emozioni, passioni, dolori, rimpianti, paure… tutto ciò che popola quel mondo che batte all’interno di ognuno di noi.

Trovo che tu abbia davvero compiuto un lavoro egregio nel rappresentare Sandor. Non so bene che cosa abbia combinato, eppure si percepisce l’ombra di un immenso fallimento che, forse, non potrà mai perdonarsi, si avverte tutto il suo dolore dinnanzi a un gravissimo errore che lo ha portato ad abbandonarsi completamente all’alcol nel tentativo di dimenticare ciò che non può essere dimenticato.
Si avvertono i suoi sentimenti contrastanti: lui, un uomo rude, abituato a trattare le donne come oggetti con cui sfogare le proprie pulsioni, ha ceduto davanti a una ragazzina che è poco più che una bambina, che è stata capace di stregargli il cuore, di ammansire il fuoco che gli arde di dentro.
Ma questo non è bastato, l’ha abbandonata e la sua corsa disperata per cercare di ritrovarla e poter rimediare al suo errore non è servita a nulla.

Secondo me hai un vero talento per le storie di questo tipo, specialmente quando metti in scena la più cupa disperazione dei protagonisti; riesci sempre a rendere in maniera appassionata la parte tenebrosa dell’animo umano, e lo fai in una maniera tale che è impossibile staccare gli occhi dalla pagina e non si riesce mai a smettere di leggere finché non si è arrivati alla fine.

Anche questa volta ti devo fare i miei complimenti, leggere le tue storie è sempre un piacere!
Un saluto e alla prossima!

E buona Pasqua! :)

Recensore Veterano
29/03/20, ore 11:10
Cap. 2:

Io... io ho letto questo secondo capitolo mesi fa e non l'ho recensito... Vado a fustigarmi nella pubblica piazza.
No, davvero, sono stata proprio scema ahah
Questo secondo capitolo mi è piaciuto tantissimo, forse anche più del primo!
Credo che tu sia una delle migliori fanwriter che scrive su questa coppia, in particolare per il modo in cui sai gestire il pov di Sandor che secondo me è davvero complesso, ha così tante sfaccettature e contraddizioni! Eppure tu l'hai inquadrato alla perfezione, e le immagini che costruisci sono forti e vivide, coinvolgono tanto e ti lasciano con l'amaro in bocca, ma in senso positivo (?)
E niente, il tuo stile è sempre curato e coinvolgente; la caratterizzazione è ottima (anche di Sansa, per quel che ci mostri); e poi ti faccio i complimenti anche per il titolo, davvero originale e inaspettato.
Complimenti!

Recensore Master
15/01/20, ore 22:57
Cap. 2:

Sono arrivata al tuo profilo grazie al Giardino di EFP per augurarti Buon Compleanno! Ma il regalo l'hai fatto tu a me con questa storia. Le SanSan sono un po' il mio guilty pleasure e cerco di andarci piano, ma la tua storia mi ha emozionato tantissimo. Mi hai fatto entrare nella testa del Mastino e mi hai fatto provare ogni singola emozione, la disperazione, il disgusto per sé stesso, lo spasmodico bisogno di amare e di essere amato. Bravissima!

Recensore Master
14/12/19, ore 12:24
Cap. 2:

Ciao! Eccomi a leggere la seconda parte di questa minilong. Ti faccio davvero i complimenti ancora per il tuo modo di scrivere: il lessico, pur essendo fedelissimo ai personaggi, si impreziosisce nel modo in cui le parole sono unite, creando combinazioni e frasi ad effetto; lo stile è scorrevole e tutti gli elementi - ogni pensiero di Sandor e ogni rievocazione di cosa è successo fino ad arrivare alla scena che narri - sono legati in modo naturale. I personaggi anche qui sono caratterizzati benissimo. Hai reso molto bene tutta l'evoluzione mentale e sentimentale di Sandor e tutti i suoi dubbi nel trovarsi di fronte ad un sentimento inedito. Allo stesso modo, hai reso bene Sansa sia nella sua paura (una piccola bambina triste con una bambola), che nel suo coraggio (quando decide di guardarlo dritto negli occhi e infine, in questo tuo twist, di fuggire con lui). Questa piccola storia finisce tra le preferite e spero davvero che scriverai altro su di loro, perchè ti riesce bene! Alla prossima dunque:)

Recensore Master
13/12/19, ore 15:05
Cap. 2:

Ciao, anche se in grandissimo ritardo eccomi a leggere la seconda parte di questa storia così bella e, visto quanto scrivi nelle note, mi piacerebbe molto se tu scrivessi la long che hai in mente su questa coppia. Come ti ho scritto anche nella scorsa recensione, mi sembra che tu abbia veramente uno stile adatto, simile a quello di Martin, e sarei molto felice di leggere la storia che potresti scrivere su Sandor e Sansa.
E' veramente intensa e potente l'immagine con cui si apre questo capitolo, Sandor che non teme niente se non il fuoco, che davanti alla battaglia rievoca il terribile momento in cui il fratello pazzo gli bruciò il viso, eppure non cede alla tentazione, non scappa, perché più forte ancora della sua paura e del suo egoismo è l'affetto che ha imparato a provare per Sansa, la ragazzina ingenua che è riuscita a sciogliere il ghiaccio del suo cuore andando oltre le apparenze e vedendolo finalmente come una persona che ha sofferto e che soffre, non come un mostro. E adesso lui è disposto a tutto pur di proteggerla e di vendicarla per il male che le hanno fatto, anche a sfidare il fuoco. E' veramente bellissimo e potente, un sentimento violento che rende ancora più realistica la situazione, perché questi sono i sentimenti che può provare Sandor, un amore intenso, possente, intriso di rabbia per i torti subiti da Sansa. Anche i pensieri spontanei di Sandor quando vede Sansa sono violenti, volgari, lui la vuole, la desidera... eppure qualcosa di nuovo sta nascendo in lui, Sansa riesce a risvegliare la sua parte migliore, perché nonostante il suo desiderio lui giura a se stesso che non la violenterà, che non le farà mai del male, per quanto la voglia, per quanto si prenda in giro da solo, dicendosi che è uno stupido illuso se pensa di poterla avere in qualsiasi altro modo, che lei sarebbe disgustata da lui... E alla fine prende la decisione giusta, l'unica possibile: la salva, la porta via con sé, via, lontano dall'inferno di Approdo del Re e dal folle Joffrey, la porta via con sé per riaccompagnarla a casa, dalla sua famiglia, da ciò che ne è rimasto... e veramente questo potrebbe essere l'inizio di una storia molto appassionante che vorrei tanto leggere. Ci posso sperare? Ti confesso che ho sempre pensato che la storia di Sandor che parte per riportare a casa Arya fosse stata un grandissimo spreco, io non ho mai sopportato Arya, la tipica Mary Sue che fa tutto bene lei e anche piuttosto inverosimile, visto che in un mondo medievale una bambina della sua età non sarebbe durata due giorni, invece lei sembra che sia una degli Avengers! Sarebbe stato molto più interessante se Sandor fosse partito con Sansa, per questo spero veramente che troverai il tempo per scrivere questa long su di loro. Se lo farai io la leggerò sicuramente, sono sicura che sapresti scrivere una storia meravigliosa e appassionante, l'inizio promette già molto bene.
Insomma, ci conto, spero davvero che la scriverai.
Scusami ancora per essermi comportata ingiustamente con te lo scorso anno, sono stata veramente una cretina, avrei voluto spiegartelo meglio magari in privato ma mi hai bloccata su FB, mi dispiace davvero. Comunque le tue storie le leggo lo stesso! E spero in questa long su Sandor e Sansa! :)
Tanti complimenti e incoraggiamenti (interessati, perché così magari ti senti spinta a scrivere la long!).
Un saluto.
Abby

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