Recensioni per
Perfect for each other
di chemist

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/21, ore 10:59

Eccoti tornato Chemist, con un interessante capitolo introspettivo, dove hai dato molta parte sia ai pensieri che ai dialoghi fra i vari personaggi. Il tutto è risultato molto coinvolgente, anche perché pare di entrare più in empatia con ognuno di loro. Le tue ambientazioni sono poi di aiuto nel far comprendere il clima nel quale l’azione si sta svolgendo. Curioso il dialogo intercorso fra Oberyn e Tyrion: entrambi parlano delle rispettive famiglie bramando di poterle difendere fino allo stremo. Oberyn un po’ canzona Tyrion, che pare stare al gioco, non avendo nulla o quasi da perdere. Le domande di Oberyn sono dirette, ben sapendo che la reticenza del Folletto nasconde una verità che lui stesso fatica a far uscire allo scoperto: la morte del re è stata architettata dal padre, che vuole ora, insieme alla sorella, anche la sua morte. Ma Tyrion, con il suo intelletto, ha tentato il tutto per tutto invocando un giudizio per combattimento, ed è proprio per questo motivo che Oberyn si ritrova nella sua cella per annunciargli che sarebbe stato lui il suo campione, avendo appena appreso che il suo avversario sarebbe stato Gregor Clegane, la Montagna, colui che aveva sterminato con estrema brutalità Ellaria e i figli. E’ venuto per lui il momento della vendetta mascherata da salvatore del Folletto, il quale resta per un attimo senza parole, ma sperando in cuor suo che il soprannome del Principe dorniano abbia un significato effettivo.
Anche suo fratello Jamie è giunto a parlare con lui nella sua angusta cella, certo di poter alleviare il suo spirito piuttosto provato, anche trattandosi di un uomo con la grinta di suo fratello. Si respira affetto fra i due fratelli, l’unico fra i suoi famigliari ad averlo veramente considerato una persona, e una persona che ragionava con un cervello di prim’ordine, un uomo che riusciva sempre a leggere fra le righe e capire il molto non detto. Il loro amabile disquisire tocca anche Brienne alla quale Jamie, secondo il fratello, pare molto affezionato. Ed ecco allora la richiesta, fatta sul filo dei pochi momenti che forse gli restano da vivere: prendersi cura di Sansa, alla quale tiene molto, nel caso dovesse essere condannato a morte per la disfatta del suo campione durante il combattimento. Jamie è stupito ma promette che se non fosse in grado lui di mantenere l’impegno che sta prendendo con il fratello, passerà il compito all’unica persona che ha imparato a stimare, proprio Brienne che lo ha riportato a casa dopo essere stato liberato dagli Stark.
Ed eccoci anche a vedere come se la passa Sansa, l’ultima vivente fra gli Stark. Non sa dove Ditocorto l’abbia portata, in quel posto circondato da un mare uggioso e freddo che lei osserva costantemente, attendendo che il suo salvatore, chiunque possa essere, appaia all’orizzonte. Ancora non ha capito quale sia il piano nella testa di Lord Baelish, poiché lui gioca in maniera sottile e lei non è ancora in grado di decifrarne i pensieri e tanto meno gli scopi. Però casualmente ascolta un frammento di una conversazione che ha per oggetto proprio Tyrion e cosa gli stia accadendo dopo che lei è stata portata via da Baelish. Inavvertitamente, per una sua mossa incauta, causa l’interruzione del discorso che Ditocorto intratteneva con uno sconosciuto, e quest’ultimo si fa presso di lei per capire quanto della conversazione abbia ascoltato e compreso, avvisandola che a breve avrebbero ripreso il viaggio per recarsi da sua zia Lysa, che sarebbe diventata sua moglie, in quanto i temepi erano maturi per far fare al gioco un ulteriore passo verso quelle vette di potere tanto da lui agognate.
Come sempre riesco a immergermi nel tuo racconto, pertanto ora sono ancora più curiosa di sapere la sorte di Tyrion e il prosieguo degli eventi. Ti aspetto presto e ti saluto cordialmente.

Recensore Veterano
26/01/21, ore 21:32

Ciao,
ho scoperto la tua storia e non potevo non leggerla, visto che è incentrata sulla mia otp. Ma quanto sono belli Tyrion e Sansa? *^* Sai, penso che i due sono perfetti per stare insieme, penso proprio che possano funzionare. Anzi, ne sono certa. Nella saga per ovvie ragioni (le circostanze in cui si trovano, le incomprensioni... insomma ne hanno abbastanza contro) non si trovano, non riescono a legare. Ma sono certa che, se i due avessero avuto più tempo e non fossero in guerra, avrebbero potuto imparare a conoscersi e a volersi bene. E con gli anni avrebbero imparato ad amarsi, così che il loro matrimonio si sarebbe trasformato in uno felice. Un po' come è successo a Ned e Cat. E non dimentichiamoci tanti pargoletti, perché me li immagino una famiglia numerosa. :D
Comunque tornando a noi: la storia è scritta molto bene, molto accurata nelle descrizioni dei paesaggi e nelle emozioni dei personaggi. Traspare il lavoro di analisi che c'è dietro per ogni personaggio, che risulta IC. Complimenti!
Ho apprezzato anche come la tua storia proceda fedelmente seguendo il canon, i tuoi what if sono ben costruiti e ben inseriti, si intrecciano perfettamente con la storia che noi tutti conosciamo. Ottimo lavoro!
Quindi, che altro dire? Una lettura piacevolissima, adoro la tua storia e aspetterò il seguito. C:
Continua così!
Alla prossima! ;)
Selly

Recensore Master
12/12/20, ore 17:05

Ben tornato caro Chemist con questo capitolo che ci narra in maniera quasi visibile il processo farsa di Tyrion. Dopo averlo lasciato nelle segrete solo, dopo il rapimento di Sansa ad opera di Lord Baelish e delle sue trame, ecco che sta per essere messo in scena un sommario processo nel quale Tyrion sa, a priori, che uscirne vivo sarà veramente difficile. Tutto concorre a che questo si verifichi. I tanti testimoni sono fatti pervenire nella sala del trono, splendidamente agghindata per assistere alla debacle completa di Tyrion Lannister. Lord Tywin, primo cavaliere di un re ormai morto, deve fare giustizia e dare giustizia a sua figlia, che piange il suo re oltre che suo figlio. Anche Jamie è della partita, ma non assiste con lo stesso godimento degli altri suoi famigliari, tanto da arrivare a stipulare un patto con suo padre, promettendo di rinunciare al suo giuramento come cappa dorata e tornare ad essere l’erede di Castel Granito, solo se Tyrion avrà salva la vita, mandandolo alla Barriera che, per il fratello, sarebbe una pena forse peggiore della morte. Questo è quello che ha concordato con il padre e che confida a Tyrion convincendolo a confessare di essersi macchiato del misfatto. Tyrion è stanco ma all’ennesima bugia, ascoltata dalla viva voce della sua amante Shae, abilmente orchestrata questa volta da Cersei, rovescia sugli astanti presenti in sala tutto il suo livore e proclama la sua innocenza a gran voce, pentendosi di aver fatto in modo che la città, con tutta la sua popolazione, non cadesse nelle mani delle armate di Stannis Baratheon. Alla fine di tutto il suo caloroso intervento richiede il giudizio per combattimento e, da uno del suo intelletto, visto come si erano messe le cose, non poteva chiedere qualcosa di diverso, tra lo stupore e la rabbia apertamente manifestati da suo padre il primo cavaliere. Narrazione coinvolgente e puntuale come sempre. Non mi resta che aspettare il susseguirsi degli eventi e augurarti delle serene festività, per quanto potranno esserlo, in questo momento contingente. A presto!

Nuovo recensore
09/11/20, ore 00:52

Salve chemist, è sempre bello vedere un tuo aggiornamento e scoprire nuovi capitoli di questa bellissima storia. Mi piace molto la direzione che sta intraprendendo e non vedo l'ora di scoprire come faranno i nostri protagonisti a ricongiungersi. Mi sarebbe piaciuto leggere, in questo capitolo, qualche loro discorso esteso e magari delle descrizioni più approfondite delle loro emozioni per rafforzare il loro legame ancora di più, ma ho apprezzato comunque tanto. Spero a breve un tuo aggiornamento e buona serata.

Recensore Master
06/11/20, ore 11:16

Ben tornato caro Chemist. Sono dispiaciuta per quanto occorso a te e alla tua famiglia in questi mesi problematici un po’ per tutti senza però che si riesca a vedere, per il momento, uno spiraglio che rischiari i nostri cieli e che ci riporti quella serenità per guardare al domani e a cui ognuno di noi ha diritto. La tua storia sta decisamente prendendo una piega veramente intrigante, ma da te mi aspettavo giusto una mossa per scombinare abilmente le carte. Hai dato la possibilità a Tyrion e Sansa, nei pochi giorni che hanno trascorso insieme nelle prigioni dove erano stati rinchiusi, di potersi conoscere un poco più in profondità, entrambi pensando che parlando avrebbero potuto mantenere vivo quel filo esile e sottile che li legava alle loro vite condotte fino a quel momento fra numerose difficoltà. Ma ecco che fai irrompere nella scena un personaggio dal fine intelletto che non finisce mai di stupire. Lord Baelish con l’accortezza che lo distingue ha predisposto un piano per liberare Sansa, troppo importante per i suoi disegni che mirano ad ottenere il potere. Sansa non comprende le sue parole poiché ancora non ha capito a pieno i suoi fini. In questo momento il suo pensiero è rivolto alla sorte di suo marito che però Baelish ha intenzione di lasciare al suo destino. Destino che egli rivela allo stesso Tyrion essere stato accuratamente pilotato da tutte le sue azioni affinché potesse perseguire il suo sogno di poter essere lui quello che decide, quello che detiene il potere nelle sue mani e per fare ciò aveva bisogno di liberarsi di Joffrey affibbiando la colpa a Tyrion, decretandone così la fine con il sommario processo che si sarebbe celebrato l’indomani della loro fuga e di cui nessuno avrebbe mai saputo niente. Le trame di Baelish sono sempre precise, non lascia mai niente al caso, o così almeno pensa lui, e non gli importa nemmeno quanto tempo gli occorra pur di raggiungere i suoi scopi e tantomeno non gli interessa con chi si lega purché lo aiutino a centrare i suoi obiettivi. Deve però stare attento, poiché dietro di sé ha lasciato una scia di persone comunque potenti che vorranno che gli sia reso conto del supporto accordato. Piega come dicevo all’inizio estremamente intrigante che non vedo l’ora di leggere come verrà sviluppata, anche perché mi aspetto un colpo di teatro per quanto riguarda la sorte di Tyrion. Non mi resta che attendere i successivi aggiornamenti, augurandoti di ritrovare la serenità nel tuo quotidiano. Un affettuoso saluto, sperando di risentirti presto.

Recensore Master
15/09/20, ore 09:59
Cap. 15:

Ciao Chemist, eccoti di ritorno dalla tua estate, che spero ti abbia riposato e ricaricato per affrontare il nuovo periodo con la grinta necessaria, e ti abbia anche donato un sacco di idee per portare avanti la tua interessante storia. In questo capitolo ci narri, in maniera concisa, che però fa ben percepire i sentimenti dei due personaggi coinvolti, la cattura di Sansa subito dopo l’omicidio di Jeoffrey, che la regina madre pensa sia stato ordito anche da lei. Non ci mette molto a decidere di imprigionarla insieme al marito che già la attende nelle segrete fredde e umide della Fortezza Rossa. Nelle poche parole che si scambiano si può comprendere quanta sia l’attenzione dell’uno per l’altra, anche se espressa tra qualche reticenza e qualche rimorso. Anche se in un primo momento Tyrion utilizza il sarcasmo per rivolgersi a sua moglie, è seriamente preoccupato e dispiaciuto per lei, per tutto quello che ha già dovuto sopportare dai Lannister in generale, compreso l’essere stata costretta a sposare un uomo come lui. Sansa ha preso un posto importante nel suo cuore e, anche se al momento non può fare molto, promette a lei, ma prima di tutto a se stesso, che avrebbe fatto qualunque cosa per cercare di trarla in salvo. Interessante e coinvolgente come sempre oltre che ben narrato. Ti aspetto pertanto … a quando potrai. Un caro saluto.

Recensore Master
12/08/20, ore 15:38

Ben tornato Chemist, attendevo il seguito della tua storia con interesse. Come hai scritto nelle note in coda al capitolo, anche io come te, ho solo un ricordo delle nozze viola, avendo visto unicamente la serie tv una sola volta, ma posso affermare che tu sia entrato perfettamente nel mood di quei momenti, sia quelli che precedono il banchetto che quelli che seguono la morte di Joffrey con tutte le incognite che da ora in avanti possono scatenarsi con la cattura di Sansa. Mi è particolarmente piaciuto come tu sia riuscito a sottolineare il rapporto tra Tyrion e sua moglie, che gli sta a fianco, lo tiene tranquillo, lo comprende e lo asseconda, arrivando a far pensare Tyrion che una donna come lei nessuno possa meritarla. Joffrey è stato particolarmente odioso anche in questo frangente, ma in particolar modo quando, con il regalo della spada, si è avvicinata a Sansa per ribardire che con “Lamento di Vedova” avrebbe volentieri passato a fil di spada altri traditori della corona come Ned Stark, non ricevendo peraltro da Sansa la benché minima reazione visibile, mentre dentro di lei il cuore e la mente saranno state un turbinio di odio verso quel ragazzino a cui tutto si permetteva solo perché era il re. Molto intese anche le descrizioni nelle quali Joffrey umilia Tyrion, che sta tentando di mantenere la calma per una muta promessa fatta a sua moglie, nonché la sua morte, che mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Insomma un capitolo molto ben narrato e altrettanto ben congeniato. Valeva la pena attendere per leggere tutto l’ impegno che hai profuso in questo passaggio e che si nota in ogni più piccolo particolare che non hai tralasciato di inserire. Ora non mi resta che attendere che tu possa continuare il tuo racconto, magari prendendoti una pausa trattandosi del periodo estivo, per poi tornare a farci assaporare il gusto dell’intrigo che hai così abilmente inserito nella storia. Un caro saluto sperando di rileggerti presto!

Recensore Master
09/06/20, ore 11:29

Ben tornato Chemist con un capitolo interessante dal quale si possono dipanare varie trame. Per Tyrion è decisamente un momento problematico quello che deve affrontare, ovunque volga lo sguardo può vedere l’inganno e il pericolo incombente sia su di lui che sulle persone che gli sono care. Ed ad aumentare questo senso claustrofobico giunge anche l’arrivo di Lord Baelish, che di intrighi e trame è maestro; quando lui è presente in qualsiasi ambiente o consesso è meglio guardarsi le spalle, poiché con il suo fare sottile riesce ad incanalarsi nella situazione e a volgere le sorti a proprio favore quando invece non è così abile da prenderne il comando. Ma questa volta ha Tyrion di fronte che è pronto per lo scontro e a difendersi dai suoi attacchi sottili, proprio come quando gli parla di Sansa e del suo attaccamento nei suoi confronti, Tyrion vede un pericolo imminente al quale non deve prestare il fianco in modo che anche Petyr possa stare all’erta. Intanto l’oggetto dei loro discorsi, Sansa, riceve la visita di Brienne che lei ha fatto chiamare, in quanto essendo l’ultima ad avere avuto contatti con la sua famiglia, vuole che le parli degli ultimi momenti durante i quali ha visto ancora vivi sia sua madre Catelyn che suo fratello Robb. E così Brienne inizia a raccontare ponendo l’accento sulla straordinarietà della madre di Sansa e su quanto fosse, seppur giovane, Robb, un uomo già saggio, intelligente e coraggioso. Alla fine del racconto, nel quale ha omesso alcuni particolari fondamentali per non turbare ulteriormente Sansa, vede la reazione della ragazza e subito in lei scatta una immediata devozione che aveva provato solo per Renly e per Lady Catelyn. Ma Sansa riceve anche un’altra visita, questa volta inaspettata e poco gradita, quella di Lord Baelish, in quanto con lui vicino non c’è mai da stare sereni, infatti quell’uomo è in grado di far provare contemporaneamente sia moti di sollievo che di diffidenza. Nel suo approcciarsi con lei dopo le dovute condoglianze per le sue perdite le rammenta che lui le aveva dato la possibilità di effettuare una scelta andando via con lui quando glielo aveva proposto, poi la situazione si era evoluta diversamente arrivando a dover diventare moglie di uno dei componenti della famiglia che aveva sterminato la sua, ed è in questa occasione che le lancia il suo avvertimento sul fatto di essere accorta nella scelta delle persone a cui affidarsi, di distinguere chi siano effettivamente i suoi alleati, lasciando Sansa confusa e irrequieta a pensare alle persone che la circondano. Direi che Petyr ha di nuovo fatto centro scombinando le carte in tavola e gettando scompiglio dove già sembrava regnare il caos dei rapporti. Ti aspetto presto con i nuovi scenari apertisi con l’arrivo di questo personaggio ingombrante che ha sempre il suo perché sia nelle sue azioni che nel suo modo a volte subdolo di inserirsi nelle menti delle persone con cui viene in contatto.E’ innegabile che la sua sia un’arte affinata in tanti anni di prove che gli ha dato la possibilità di raggiungere i suoi obiettivi che sono posti in cima a quella vetta che gli donerebbe il potere. Un saluto.

Nuovo recensore
04/06/20, ore 22:02

Come inizio non c'è male, bisogna vedere come svilupperai i personaggi principali, sull'intreccio non si può dire ancora nulla ovviamente.
Un discreto inizio tutto sommato.
L.T.

Nuovo recensore
29/05/20, ore 14:38

Molto bella la storia che stai scrivendo e anche il modo in cui lo fai, non smettere di scrivere mi raccomando.

Recensore Master
26/05/20, ore 16:19

Caro Chemist, è stata una vera sorpresa trovare un tuo aggiornamento, del quale devo essere sincera non speravo più. Hai ragione nel dire che il periodo che stiamo attraversando non aiuta voi autori che avete forse più tempo per dedicarvi alla vostra passione né noi lettori che abbiamo altri pensieri e meno testa per concentrarci sulla lettura, però di una cosa sono certa dicendoti che l’interesse non è per nulla scemato, vogliamo sicuramente seguire le vicende dei tuoi personaggi per come li hai impostati e per come li hai caratterizzati uniti alla piacevolezza della tua scrittura. Pertanto prenditi pure il tempo necessario a ritrovare la fantasia che ha caratterizzato la tua storia ma non lasciare questo racconto incompleto. Mi riservo di fare, se ti farà piacere, un commento un poco più esaustivo non appena avrò un attimo di tempo per me per raccogliere le idee e per riannodare il filo del racconto stesso. Nel mentre ti saluto in attesa di risentirci presto.
Eccomi con il commento: Sansa dopo la partenza di Shae comincia a sentirsi sempre più sola con unicamente Margeory a donarle un poco di sincera amicizia sapendo le traversie attraverso le quali era passata la giovane Stark. E proprio mentre stanno conversando delle sue imminenti nozze si lascia sfuggire qualcosa che mette Sansa nelle ambasce poiché le parole che sente le fanno comprendere una volta di più che non può proprio fidarsi di nessuno nella Fortezza Rossa, persino di suo marito Tyrion con il quale stava cercando di instaurare un rapporto. Il sapere che le ha celato notizie riguardanti la sua famiglia le fa prendere la decisione che deve chiarirsi con suo marito che le ha di fatto impedito di salutare per un’ultima volta i suoi famigliari. Ed è così che arriviamo al tanto atteso confronto da parte di Sansa e che Tyrion percepisce subito che nell’atteggiamento di sua moglie ci sia della tensione che non tarda a venire alla luce con una aperta accusa sul suo comportamento per averle negato la possibilità di ricongiungersi con la sua famiglia e che il piano sia stato messo in atto proprio da suo marito, persona verso la quale sperava di potersi finalmente fidare. Tyrion ascolta e mentalmente fa anche un mea culpa ma tenta di spiegare a Sansa che ha agito come ha fatto per proteggerla da qualsiasi pericolo nel quale avrebbe potuto incorrere nell’avvicinarsi alla sua famiglia anche avendo a sua disposizione la spada di Brienne. Quello che però Tyrion non riesce ad esternare a sua moglie è il suo bisogno di averla a fianco, vicino a lui, in quanto tutto quello che sta mettendo in atto è per cercare di farla stare meglio, di alleviarle e di renderle la vita più serena, dato che la sua famiglia le ha già recato molto danno e conseguente dolore. Sansa è dispiaciuta e resta impressionata da quella ammissione di colpevolezza ma a Tyrion resta il dubbio che il tutto non sia finito lì. Questa incomunicabilità rischia di farli sentire oltre che lontani anche tremendamente soli non sapendo supportarsi l’un l’altra. Il tema della fiducia interpersonale resta basilare. Ora resto in attesa che tu con serenità continui a narrarci le loro intricate vicende personali e non. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 27/05/2020 - 01:15 pm)

Recensore Master
02/02/20, ore 18:33

non so quanti capitoli sono che non recensisco, ma dicembre e gennaio sono stati mesi terribili (e sospetto che febbraio sarà uguale, ma ok). 
allora ... iniziamo con La Vipera Rossa, che bisogna ammettere possieda il tatto di un calcio nel sedere quando vuole. però ho apprezzato il modo in cui Tyrion ha schivato tutti i suoi commenti. immagino sarà un personaggio ricorrente nei prossimi capitoli.
per quel che riguarda Shae dallo scorso capitolo sospettavo che tra lei e Tyrion non sarebbe finita bene, però lei non è finita morta come immaginavo. l'abbiamo vista partire e devo ammettere che mi dispiace perdere la parte del suo tradimento verso Tyrion. l'ho sempre immaginata come una creatura molto vendicativa e vederla andare via così mestamente mi è dispiaciuto. mi immaginavo che avrebbe creato un certo "casino" quando si sarebbe resa conto che Tyrion si stava innamorando di Sansa, e non vedrò mai questa scena non solo: se ne è andata mantenendo il sefreto sulla sua relazione con il Folletto (e già so che uno tra Joffrey o Cersei spifferà la cosa a Sansa quando meno lei si aspettarà una bastonata del genere). insomma, le hai dato un po' più di classe di quelle che io le accredito.
Tyrion ... Tyrion mai sentito il detto "l'uomo indeciso tra due dame fa la figura del salame"? perché un po' l'ha fatta la figura del salame in questo capitolo. e mi spiace non poter vedere l'espressione di disgusto che avrà Tiwyn quando saprà la cosa. ma ormai Shae è fuori dai giochi, quindi potrebbe anche decidere che non gliene importa niente. tra l'altro: se il trucco del sangue lo ha usato adesso non poteva farlo pure prima per far credere al padre di aver consumato il matrimonio? (o lo ha fatto e io non lo ricordo?) 
sansa #lonlinessismyway. non credo che ci sia molto altro da dire.
molto interessante l'intreccio per ora, ammetto di non avere idea di cosa aspettarmi con le nozze viola. ti rinnovo i miei complimenti e ti chiedo scusa se non recensisco più spesso.
a presto
Aris

Recensore Master
09/01/20, ore 12:11

Ciao Chemist, ho apprezzato molto il modo che hai escogitato per “far fuori” (spero momentaneamente) un personaggio come quello di Shae che aveva avuto fino a questo punto della storia un certo peso, non solo per essere il personaggio con la qualifica di amante del Folletto, quanto per essere stata messa vicino a Sansa, in una situazione per la ragazza molto particolare come quella di ritrovarsi sposata al nano, componente della famiglia che aveva distrutto la sua, ed essere stata per lei una ancora di salvezza in particolari momenti durante i quali era stata di supporto e possiamo anche dire che si era affezionata a lei tanto da volerla tenere immune da alcune situazioni. Ovviamente per Tyrion l’allontanamento di Shae è vissuto come un ampliamento della sua solitudine, pur vivendo in mezzo a molte persone che però non gli sono amiche, non gli sono vicine in senso stretto, non sono capaci di comprendere cosa si agiti nel suo animo e che cosa gli passi veramente nella testa, mentre con Shae, nei momenti rubati all’ufficialità del fatto di essere il marito di Sansa, poteva concedersi di essere se stesso e poter abbassare la guardia, certo che insieme a lei non avrebbe potuto temere niente. Ed è proprio il timore che le possa succedere qualcosa che Tyrion accetta la decisione del Ragno tessitore di allontanarla affinché nulla le possa accadere come ritorsione nei suoi confronti ordita da quelle abili menti che sono sua sorella Cersei e suo padre Tywin. Il Ragno tessitore ha sempre visto lontano e nella figura di Shae intravede un possibile problema che potrebbe ulteriormente complicarsi se la frequentazione perdurasse, per la persona di Tyrion nel suo complesso, viste le tante sfide a cui deve giornalmente sottoporsi. L’uscita di scena di Shae lascia però un turbamento anche in Sansa che mette insieme le confidenze che si sono scambiate in quel periodo facendosi mentalmente un suo disegno del tutto personale senza peraltro palesarlo troppo a Tyrion, poiché aveva compreso, pur nella sua ingenuità, quanto suo marito tenesse alla sua ancella, forse troppo per essere una semplice ancella. Sansa aveva trovato in Shae una confidente alla quale poter esprimere i suoi dubbi e le sue paure, probabilmente andata via lei potrà cominciare a pensare di potersi aprire con suo marito, il quale non aspetta altro che lei lo faccia e cominci a considerarlo proprio come ha appena sentito dalle parole da lei pronunciate su di lui. Ora attendo di sapere cosa accadrà e restando in tale attesa ti saluto caramente.

Recensore Master
01/01/20, ore 13:13
Cap. 10:

Ciao Chemist, innanzitutto mi scuso del ritardo con cui arrivo a commentare il tuo capitolo ma le chiusure e i bilanci di fine anno, lavorativamente parlando, hanno reso la mia testa piuttosto pesante e avevo bisogno di resettare la mente per godermi in pieno il tuo racconto. Sono lieta tu sia tornato a pubblicare la tua avvincente storia e dispiaciuta per quanto ti è occorso nei mesi appena trascorsi e un po’ mi sento in difetto per averti sollecitato tempo fa irrompendo nel tuo privato. Ma venendo al capitolo appena postato è stato veramente intenso come avevi promesso sarebbe stato con più azione ma soprattutto con lo scorrere dei pensieri dei personaggi. In questo passaggio la parte del leone la fa Tyrion che ci mostra molte sfaccettature della sua personalità. All’inizio il tentativo di voler coinvolgere la moglie affinchè potesse distrarre la mente dai pensieri circolari che gliela affollavano e poi anche per cercare di rinsaldare la loro unione, facendoli sentire un po’ più vicini, e l’arrivo della delegazione dorniana può essere un ottimo motivo di ditìstrazione dai suoi affanni nonché di curiosità per una popolazione così diversa per usi e costumi. Ma l’incontro è tutto fuorché disteso come avrebbe sperato che potesse essere Tyrion quando lo ha proposto a Sansa. Si percepisce subito che Oberyn sia una personalità forte che non ama venire messa in secondo piano e in più nella sua posizione di ospite, al quale nulla può essere negato, si permette un comportamento al di là dell’educazione e della decenza riversando su Tyrion una marea di amarezza e cattiveria che hanno origini lontane. Quel suo rammentargli la sua precedente visita in occasione della sua nascita e con tutte le descrizioni e allusioni perfide che ne fa appena lo ha visto, mostrato come uno strano trofeo dai suoi due fratelli, Cersei in particolare, non fa che dimostrare tutta l’acredine che ha nei suoi confronti in primis ma verso tutta la stirpe Lannister più in generale. La sua venuta ad Approdo del re per il matrimonio della figlia di casa Tyrrel è forse anche per ribadire il concetto che le due casate continueranno ad odiarsi ma soprattutto per fare giustizia per la morte occorsa a sua sorella Elia e ai suoi figli ad opera dei Lannister e penso abbia già approntato un piano per mettere in atto quella giustizia alla quale ha tanto pensato. Tyrion, uomo che ha una marcia in più rispetto a molti altri, vede oltre e vede in Oberyn una nuova grave minaccia per la capitale. Altre nubi all’orizzonte si paventano sempre per Tyrion in un colloquio con Shae che vorrebbe ritrovare il suo antico posto nel cuore del suo leone, e non si perita infatti di rinnovargli il suo desiderio di poter condividere la sua vita con lui lontano dalle malevolenze e dagli intrighi di palazzo che si trovano in ogni dove alla Fortezza Rossa, ma Tyrion non è nuovamente in grado di darle una risposta concreta, perché ormai il suo interesse è altrove e non ha il coraggio di rompere con Shae che nonostante tutto resta sempre la persona che ha messo a fianco di Sansa anche per proteggerla. Cosa che fa non appena saputo, tramite Shae, del piano che suo nipote vuole inscenare per continuare a considerare Sansa una sua proprietà e come tale farne quello che vuole anche stuprarla, non considerando minimamente che ora sia la moglie dello zio. Piano che viene fortunatamente sventato da Tyrion e dai suoi fidati Bronn e Pod che si pongono a difesa del Folletto quando vogliono entrare nelle stanze dove riposa Sansa e portare a termine il loro scellerato piano. Piano che viene sventato anche per l’arrivo di Tywin contro il quale neppuer il re può nulla, e Tywin intima a Tyrion di provvedere a fare il suo dovere con la moglie, in quanto l’avere un erede è per il capostipite dei Lannister di primaria importanza. Ho dovuto fare mente locale per rammentare il susseguirsi degli eventi, sai la vecchiaia incombe; ora spero di poterti leggere nuovamente e soprattutto che tu possa aver ritrovato la serenità in famiglia e nel tuo privato per poter tornare a narrare con costanza la tua avventurosa e coinvolgente storia. Ti auguro un sereno 2020 e spero di sentirti presto. Un affettuoso saluto.

Recensore Junior
07/09/19, ore 13:07

Caro ben ritrovato!! Con sempre (parlo anche per i capitoli precendenti, che ahimè non sono riuscita a recensire) il capitolo è scritto bene e si può leggere con trasparenza i pensieri dei nostri protagonisti e i sentimenti che piano piano si stanno formando, e quindi che vanno a tessere la storia! Però ne leggere gli ultimi capitoli mi sono chiesta: ma Sansa e Tyrion insieme? Nonostante la storia sia basata sullo sviluppo dei personaggi all’interno del matrimonio, ho l’impressione che ci stiamo girando attorno, ma non riusciamo a venirne a capo!
Nel corso dei capitoli abbiamo incontrato gran parte dei protagonisti e abbiamo capito il loro punto di vista... allora perché ripeterli in ogni capitolo, rischiando di tralasciare altro?
Perché Sansa non dice a Tyrion di Shae che ha confessato di amarlo? Come si stanno comportando i nostri coniugi dopo quella notte che ha segnato l’inizio di qualcosa? I dialoghi tra di loro sono così poveri...rispetto a quello che c’è stato, per esempio, tra Cercie e Tyrion in questo capitolo!
Capisco il tuo voler scrivere il tutto, sia l’ambiente che i personaggi, ma così rischi di allontanarti dal fulcro della storia! In questo modo si corre lo stesso pericolo di quando si fanno dei capitoli troppo brevi, non si trasmette il cuore della storia!!
Spero tu non la prenda a male per quanto ho scritto, ma ritengo che sia giusto dire ciò che si pensa, se non mi interesserebbe la tua storia avrei semplicemente smesso di leggerla...
A presto!!

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