Recensioni per
Qualcosa di noi tra le mani
di tixit
Oddio che dolcezza, Oscar è il suo 'posto che si muove'. Tenerezza infinita!! André è ancora piccolo e il suo mondo lo è di conseguenza, Oscar si muove dentro confini ben stabiliti ma non sarà sempre così. E lui la seguirà anche dopo, ovunque, ma ci saranno posti - tutti interiori - dove lei non si lascerà raggiungere. |
Madame qui ha proprio .' L ' occhio da lince ' e la cosa mi piace molto ! Ciao |
Come è affascinante questa madame e come comprende tutto, molto di più di quel che immagini. |
Madame vede lungo nel futuro.. più del generale, sembra. Ma al contrario di Nanny, non ne ha paura. |
Madame ha l occhio lungo, ci vede molto bene. |
Madame Marguerite aveva visto giusto nell'affiancarle quel ragazzino tanto timido ma che sapeva con il suo modo di fare gestire l'intero essere di Oscar, ragazza sempre in bilico tra ciò che era e ciò che doveva essere per ottemperare ai desideri paterni. Anche una bella scazzottata tra i due ragazzi poteva avere la parvenza di amore, perché Andrè accettava di buon grado i comportamenti di Oscar poiché sapeva che tutto era per lei una sfida, molto più di suo padre che invece di fronte a un "no" le dava uno schiaffo per dimostrare il suo disappunto. Sempre belli questi quadri che disegni. Un caro saluto. |
L'amore è anche una sfida, ma, per André, l'amore è stato soprattutto una sfida oltre che una missione, un'ossessione, una ragione di vita e un modo di qualificare se stesso. |
Madame Marguerite (modestamente!) conosceva la figlia molto più di quanto il generale, Oscar e lei stessa si rendessero conto. Ha capito il carattere duro, spigoloso, caparbio della figlia, e sa quanto le starà vicino quel "ragazzino" che credo la ami già. Bello, brava. |
Di Lady Oscar purtroppo ricordo molto poco, ma mi piace sempre andare a spulciare le fic altrui e rivivere i momenti dell'anime e le sensazioni che mi aveva dato guardarlo. Il tuo stile così elegante e quel dire-e-non-dire che rimane sempre tra le righe poi è davvero meraviglioso. Complimenti |
Ah, l'ingenua veridicità dei bambini! Il suo "posto" è Oscar. Lui va dove va lei, lei è il suo mondo. Bello e tenero. Brava. |
Anche Madame prende coscienza di sé stessa e della sua dignità, anche se dopo tanto tempo. |
Già dalle piccole cose, dai gesti e dalle parole che André pronuncia si evince il suo attaccamento ai luoghi dove stava vivendo la sua infanzia e a quella famiglia nella quale era arrivato fortunosamente, che allevava una bambina come fosse un maschio, e già allora il suo senso di protezione nei suoi confronti cominciava a venire fuori; qui se non altro, con la sua disarmante semplicità, rassicura Madame Marguerite, che gli ha dato la possibilità di scegliere chi diventare e dove andare, che non si sarebbe mai allontanato troppo da Oscar. In questa maniera alleggerisce e non di poco il cuore della madre di Oscar. |
Se André si riferisce ad Oscar, non sa ancora che il suo futuro ruolo di soldato la porterà in ben altri posti. |
Tenero questo confronto di madame con André, inaspettato e piacevole |
Ad André si adatterebbe bene quel film intitolato: "E non se ne vogliono andare". Qui, è un ragazzino timido, in cui l'attaccamento ai posti familiari e alle persone a cui è affezionato prevale sullo spirito di iniziativa, sul desiderio di avventura e sulla curiosità giovanile. Anche nella storia originale, il personaggio diventava intraprendente soltanto quando si trattava di salvare Oscar altrimenti si faceva sempre trascinare da lei. |