Una romantica notte delle lucciole, tra luci e ombre come in fondo è l'intera storia di Versailles no bara, dove la cecità e la tisi sono solo la punta dell'iceberg. Non soltanto baci e passione, quindi, seppur descritti mirabilmente e con tanta dolcezza... il dramma incombe, così come l'incertezza del domani, vecchi rimpianti e, soprattutto, brutti ricordi da esorcizzare. Una lettura gradevole a cui arrivo solo ora... ma meglio tardi che mai😅! Alla prossima

Ciao Sara, la tua "semplice" storia mi ha strappato un sorriso e un sospiro di sollievo. Hai dato loro più tempo per amarsi e comprendere i loro sentimenti, riescono a chiarirsi, a dirsi le reciproche verità. Certo l'indomani è pur sempre il 13 luglio, ma lasci, a noi e a loro, uno spiraglio di possibilità, forse il destino è cambiato. Grazie per averci regalato questo bellissimo sogno.

Bellissima storia! Descrivi molto bene i sentimenti di Oscar soprattutto il fatto che lei abbia abbandonato la paura,provata la sera in cui Andrè le rivelò il suo amore strappandole la camicia, Ora è pronta a donarsi completamente al suo Andrè dimostrandogli tutto l'amore che prova per lui. Bravissima Sara!

Hanno ragione a volersi godere ogni attimo: quella è davvero la loro ultima notte insieme; anche se è bello sognare che ci sarà un futuro.

Meravigliosa, bellissima,commovente,romantica,non ci sono parole per definire questa tua originale "notte delle lucciole " dei nostri Oscar e André. 
Complimenti  e grazie per averla condivisa con noi
lupin3 😘

Gentile Autrice, hai dato un diverso corso alla canonica notte delle lucciole. Qui i nostri Oscar e André si amano già da tempo, da subito dopo il fattaccio dello strappo dove Oscar ha compreso la portata dei sentimenti di André e di conseguenza il suo gesto dettato dalla disperazione del non vedersi contraccambiato. Quanto avremmo voluto una simile presa di coscienza da parte sua, avrebbero potuto vivere il loro amore per più tempo e chissà magari le malattie di entrambi avrebbero potuto avere un risultato differente, poiché consci del reciproco sentimento che li legava, avrebbero provato a fare qualcosa per salvaguardare la loro salute. Magari poi le cose sarebbero andate allo stesso modo vista la situazione della Francia in quel particolare periodo, ma avrebbero potuto affrontare le avversità insieme. E tu in questa tua one shot dai proprio questa prospettiva al loro amore, vissuto con passione e intensamente per colmare tutti gli anni di forzata lontananza voluta da Oscar e che hanno fatto soffrire entrambi. Evocative le descrizioni del luogo dove hanno potuto unirsi e ritrovarsi in maniera completa e indissolubile e dove sono state pronunciate parole importanti quali moglie e marito. E noi è così che li vogliamo ricordare in questa notte che ha reso eterno ed inarrivabile il loro amore che durerà in eterno. Grazie per questa condivisione. Un caro saluto.

"-Mi cureró. Te lo prometto. Dopo domani, quando tutto sarà finito, andremo ad Arras e lì sistemeremo tutto."

Fa davvero impressione leggere questo "dopo domani" (14 luglio) che in realtà si concluderà sotto le torri della Bastiglia, e non in una fuga ad Arras.
Questa illusione che esprime Oscar, di poter recuperare tutti i loro anni perduti in due giorni di Rivoluzione, fa davvero commuovere.

Come fa altrettanto commuovere la loro paura per i giorni contati, nonostante il momento acceso di intimità.
La paura di restare cieco, o di morire malata.
Questa condivisione di paure ed incertezze, è molto emozionante in questa tua one-shot.

Questa voglia di mandare tutto all'aria per una notte, i cattivi pensieri, le amarezze di ciò che dovranno compiere l'indomani, il messaggio di Alain e l'ordine di bloccare la rivolta, scacciare questi dispiaceri per una notte soltanto.

Queste righe dove Oscar ammette la inettitudine del suo ceto nobiliare, e la vergogna di esserne rappresentata:
"Alain parla di rivoluzione. E temo abbia ragione. Ma infondo la nobiltà ha voluto tutto questo. Me ne sono resa veramente conto solo in quest'ultimo anno. Ma per ora non ci voglio pensare."

Molto bella, i miei complimenti!

Carissima Sara. È bellissima!! All' inizio mi sembrava un testo decisamente AU, non lo perché , forse per lo stile, ma l' impressione era quella di una fiction, al tuo solito, ambientata in epoca moderna e molto fluff, poco aderente alla drammaticità di Versailles no bara. Continuando nella lettura, mi sono ricreduta: c'è la Rivoluzione, la tisi di Oscar e la cecità di André . Cambia solo che loro si sono già amati. Gli hai regalato un anno d'amore si può dire. Certamente, la Bastiglia è dietro l' angolo e tutta la sua tragicità. Ma Oscar e André qui sembrano una coppia già consolidata, nella vita o nella morte , l' ombra e la luce rimarranno inseparabili

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