Recensioni per
High Hopes
di Eevaa

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/20, ore 00:43

E rieccomi!
Questo capitolo mi ha uccisa, ha preso il mio cuore e l'ha tramutato in coriandoli (uguale a Thanos LOL) povero Pete e quanto dolore! Ma andiamo con ordine!
La scena d'azione con cui si apre il capitolo è stata FAVOLOSA. Peter che si distrare, poi e viene ferito mi ha fatto venire un colpo, lo stesso che viene a Tony. AAAAH, che brutti ricordi per i due poveri Avengers. La sua paura di perdere Tony durante lo scontro che si è distratto tanto da farsi colpire.
Nello stesso modo il terrore di Tony, quando Peter perde i sensi tra le sue braccia, aaah, un altro colpo al cuore. Reggerà fino alla fine della storia?
E lo è stato anche il loro confronto subito dopo il risveglio di Pete, con Tony che ammette di aver avuto paura di perderlo ç__ç Aaww Pete logorroico mi mancava, adorabile! Mi fa così tanta tenerezza, è dovuto crescere troppo in fretta, ha sentito per anni il peso di tutto sulle sue spalle e ora ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui (Tony, stiamo guardando tutti te!)
L'arrivo di Thor e Drax, con la classifica dei punti danno, mi ha divertito un sacco, sono fantastici questi due!
Mi piace che la storia, pur essendo una storia tra Peter e Tony, sia ben ambientata nell'universo MCU e che fonda sia i sentimenti dei due protagonisti che le vicende proprie dell'universo e mi piace come stai esplorando la questione post-Far from home. Dai che Tony riesce a liberare il mondo da questi droni.
Il cedimento finale di Peter ha dato il colpo di grazia al mio cuore che ha raggiunto Thanos e Voldemort nella terra delle "cose che finiscono in coriandoli a fine film". E Tony che lo abbraccia, e lo rassicura, lo consola e lo stringe è stato il colpo di grazia.
Un altro bellissimo capitolo, davvero! Complimentissimi per questa storia, mi piace un sacco, come tutto quello che scrivi <3
Continuerò presto la lettura!
Ti mando un grande abbraccio, a prestissimo!
Ciao <3

Recensore Master
12/11/20, ore 23:52

Buona sera mia cara!
Chiedo venia per aver fermato la lettura di questa bellissima storia, ma sono state delle settimane assurde e non ho avuto tempo per leggere ç_ç
Ma recupererò in fretta, I promise!
Ma come non iniziare questa recensione, se non dicendoti che mi sono commossa sulla reunion Stony? (Lo so, lo so che è una Starker, ma il mio cuore da Stony shipper piange ogni volta che loro appaiono insieme ç_ç) Che bel momento, awww, anche se Cap è veramente un nonnetto. Mi piace comunque la tua versione di ciò che è successo quando Cap è tornato indietro e ha cambiato la linea temporale.
Tony che affronta il dolore è dolorosissimo, ma veramente ben scritto, complimenti! E poi ho adorato particolarmente il momento in cui Tony rivede i ricordi di Morgan e di come Peter si è preso cura di lui per tutto il tempo in cui non c'è stato. Adoro come hai delineato il loro rapporto!
Il confronto tra Peter e Tony, quando parlano sul tetto non mi ha commosso, mi è solo entrata un po' di sabbia negli occhi ç_ç mi ha emozionato tantissimo il modo in cui parlano dei rispettivi incubi e Morgan che arriva e li tira fuori dai brutti pensieri, è la ciliegina sulla torta di un momento già bellissimo, complimenti! *w*
Quando bisticciano su quanti anni dovrà avere Morgan per la tuta, sembrano davvero una coppietta, brava Morgan che gliel'ha fatto notare AHAH
Ma coooosa? Un'esplosione mentre questi passano una tranquilla serata a mangiare cibo spazzatura e a battibeccare così? ç_ç Aaah ora vado a vedere che è successo :D
Ho adorato tanto questo capitolo, mi è piaciuto davvero un sacco! Bravissima davvero, come primo approccio al MCU è veramente una bella storia!
Adoro questa storia, mi dispiace essere stata assente per tutto questo tempo, ma recupererò!
Ti mando un forte abbraccio, ci becchiamo al prossimo capitolo! :D
Ciao <3

Recensore Master
11/10/20, ore 00:39

Ciao cara!
Ma che bello che è questo capitolo! Bello colmo di angst come piace a me :D
Morgan la adoro, è fantastica, mi piace un sacco come l'hai caratterizzata!
La parte iniziale delle spiegazioni, con Tony che si arrabbia in quel modo è stata pazzesca, Peter mi fa una tenerezza assurda. Mi piace che comunque abbia preso la decisione per il bene di Morgan e non solo per il suo egoismo. La reazione di Tony al solo nominare la figlia è adorabile, ma poi... ah mi hai fatto male al cuoricino con la sua reazione sconvolta alla notizia della morte di Pepper ç_ç però povero Peter ç_ç
Ma che strazio, quando Tony si fa raccontare da Bruce e da Strange cosa è accaduto in quegli anni e soprattutto a Pepper, la sua reazione è così dolorosa ç_ç però mi fa piacere che Bruce e Strange prendano le parti di Peter, e! Non è che si è comportato differentemente da Tony, anzi. Ha fatto esattamente ciò che avrebbe fatto lui, speriamo che Tony lo capisca presto.
Il rapporto tra Peter e Morgan è adorabile. Veramente, l'hai reso perfettamente e sono felice che sia stato lui a prendersi cura della ragazzina, senza il padre.
La menzione a Thor che si presenta fuori dalla scuola della ragazzina con tanto di palloncini cantando "Tanti auguri" mi ha fatto morire ahahah.
La reunion tra Morgan e suo padre è bellissima, mi sono venute le lacrime agli occhi. ç_ç
Meno male che Tony si rende conto di ciò che ha fatto Peter (EH, direi, ti ha salvato la vita, SUVVIA) e lo raggiunge e si riappacificano. E' bellissimo, davvero. I sentimenti di Peter sono così palesi, tutto l'affetto, l'ammirazione che prova per lui sono così palesi ç_ç e meno male che Tony è fiero di lui, aww.
L'arrivo di Thor è meraviglioso, no, lui non contenibile ed è adorabile per questo ahah le battute di Tony sono quelle che farebbe lui, quella sui fatto che tutti sono invecchiati durante la sua assenza è stata fenomenale, una cosa che lui direbbe tranquillamente. Adoro come hai reso i personaggi e non li hai snaturati per niente *w*
Maaaa.... EHEHMEHM e ora come glielo spiegano a Tony che suo marit-ehm, che Cap è leggermente invecchiato più di tutti?
Mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo!
Complimenti!
A prestissimo, tesoro, un bacione <3

Recensore Master
09/10/20, ore 20:06

Buona sera, mia cara Eevaa!
Finalmente sono riuscita a passare da qui! Non vedevo l'ora di immergermi in questa nuova avventura. Nuovissima soprattutto perché nel fandom degli Avengers non ho letto moltissimo... e perché da Stony shipper non avrei immaginato di leggere una Starker, ma le novità sono sempre bene accette, soprattutto se scritte da te!
Ancora abbastanza cotta dalla visione di Endgame, la prima parte del capitolo in cui il povero Peter rivive la morte di Tony e partecipa al funerale di Pepper... mi ha letteralmente spezzato il cuore ç_ç ma la sua determinazione a riportare Tony indietro... beh, mi ha subito fatto riprendere :D
Mi piace molto il tuo Peter, davvero! E' geniale! Anche se il pericolo con i viaggi nel tempo è sempre dietro l'angolo.
I personaggi mi piacciono molto, mi sembrano molto molto IC. Il dibattito tra Peter e Hulk, interrotto dall'intervento di Strange è stato fantastico, quasi come se stessi guardando uno dei film della saga.
La battaglia, mamma mia, tesoro! Che botta, positiva ovviamente! L'hai scritta benissimo, wow! Sarebbe stato tutto così facile se Carol avesse fatto tutto lei... GENIALE. Sei stata pazzesca! Mi è piaciuto un sacco come hai cambiato la situazione e hai salvato Tony da quel casino! Bravissima, davvero!
Il pezzo finale dal punto di vista di Tony è veramente bello, la sua confusione, la reazione di Peter... è tutto troppo bello, il mio cuore è felice che tu abbia salvato Tony Stark, sappilo ç_ç <3
Un primo capitolo veramente molto bello! Bravissima! *w*
Leggerò presto anche gli altri u.u
Complimenti davvero!
A prestissimo, un bacione <3

Recensore Master
20/04/20, ore 20:13

Ciao! Ho rimandato finché ho potuto perché mi dispiaceva troppo finire di leggere questa storia, ma alla fine non potevo rimandare per sempre, no? E allora eccomi qua!
Ti avevo già detto che mi era dispiaciuto moltissimo per il Peter del passato e che immaginavo che, per lui, dovesse essere stato un trauma quasi quanto veder morire Tony... e in questo capitolo tutto ciò trova conferma. Il Peter del passato ha atteso per tanto tempo che Tony tornasse indietro e, quando lui non l'ha fatto, ha deciso di andarselo a riprendere, proprio come ha fatto il suo "collega" del futuro. E non ti nascondo che mi sarebbe piaciuto vedere veramente i due Peter affrontarsi! E devo ammettere anche che, purtroppo, le mie simpatie vanno istintivamente al Peter del passato, quel ragazzino che, appena tornato da dove Thanos l'aveva spedito, si vede portar via sotto gli occhi la sua ragione di vita. Inutile che il Peter attuale si trovi delle giustificazioni, Morgan è solo una scusa, lei è anche nel passato ed è una bambina che ha perso il suo papà, in realtà è vero che Peter lo ha fatto per se stesso, come il Peter del passato lo sta facendo per se stesso, perché alla fine, a diciassette o a venticinque anni, Peter non può vivere senza Tony e il problema è che di Tony ce n'è uno e di Peter ce ne sono due! E se la scazzottata tra i due Peter è pure anche un po' buffa, con i vari Avengers e Guardiani della Galassia che strabuzzano gli occhi, sconvolti (l'unico calmo è Steve, lui ha già vissuto anche questa esperienza! 😆), non riesco a immaginare quello che possa provare Tony quando si porta il Peter ragazzino a fare due chiacchiere a quattr'occhi. Che angoscia può essere per lui... si è innamorato del Peter che conosce adesso, ma il Peter ragazzino era già nel suo cuore. Come può dare un dolore a qualunque dei due? E come può decidere quale dei due Peter soffrirà meno? La cosa più straziante è che entrambi i Peter non si sentono degni di Tony, a loro basta averlo accanto nella loro realtà. Il Peter del passato si appella alla volontà di Tony di rivedere Pepper e crescere Morgan, il Peter attuale è già rassegnato, pensa di aver perso Tony perché non potrà mai essere una vera alternativa per lui, nel suo mondo Tony ha una moglie e una figlia e lui non si ritiene "abbastanza" per trattenerlo. E il discorso che Tony fa al Peter del passato è straordinario, riesce ad essere al contempo saggio e fantascientifico, ad essere paterno, affettuoso ma anche ironico, perché Tony è così e a me sembrava di sentirlo parlare, di sentire la sua voce rassicurare quel Peter tanto più giovane, che dovrà affrontare ancora tante prove, ma che, se va tutto bene, alla fine si riunirà al suo "signor Stark". E si riunirà a lui in un modo meraviglioso, dolcissimo, in una scena che è il perfetto lieto fine di tutto quello che entrambi hanno dovuto sopportare, e ti devo dire che mi è piaciuto moltissimo il ruolo che hai affidato a Strange in questo capitolo, lui che sapeva già tutto ma che non poteva intervenire. E credo fermamente che sarebbe andata proprio così, se Tony fosse tornato indietro il Peter attuale si sarebbe lasciato morire, perché è questa l'unica risposta: l'uno è la vita dell'altro. E credo anche che il Peter del passato si sia convinto e abbia accettato di lottare perché ha capito di avere la speranza che, nel futuro, ritroverà il suo signor Stark e non lo perderà mai più. E ne varrà davvero la pena, proprio come hai scritto tu.
Bellissima anche la scena finale tra Tony e Steve, che finalmente si riconciliano sul serio, che dimenticano tutti i vecchi rancori, sì, veramente tutto è tornato al suo posto... e purtroppo la storia è finita!
Davvero ho posticipato quanto più ho potuto, perché mi dispiaceva troppo perdere questo mondo così perfetto, questa grande famiglia di amici, perché è proprio così che amo immaginarli, tutti insieme, una grande famiglia ad avvolgere la famigliola di Tony, Peter e Morgan. La forza della tua storia è stata anche questa, mettere in scena una VERA storia degli Avengers, dando ovviamente spazio alla coppia di Tony e Peter, ma senza dimenticare tutte le persone che, ognuna a suo modo, ha contribuito e contribuirà alla loro felicità. E riuscire a rendere meravigliosamente IC ogni personaggio sarà stato difficilissimo, ma il risultato è un capolavoro, una storia da ricordare per sempre e rileggere per farsi ispirare.
Tanto per stemperare la tristezza del momento, del dover lasciare la tua bellissima storia, volevo sottolineare due cosette per farsi due risate:
Tony non me la conta giusta per niente, lui era già attratto da Peter non dico quando aveva quindici anni, ma a diciassette... eh sì! 😆😆😆 E comunque non si sarebbe dovuto preoccupare di essere arrestato, perché nello Stato di New York l'età del consenso per avere rapporti con un minore è di sedici anni! 🤣🤣🤣
E in effetti è quello che succede nelle mie, di storie... Tony può stare tranquillo!
A parte gli scherzi, io ti ringrazio davvero per questa storia meravigliosa, dolcissima, divertente, perfetta in ogni sua parte. Mi hai resa felice con questa storia e ho anche scoperto una bravissima autrice, perciò leggerò ancora altre tue storie, anche se non con la passione di questa, ma tu sei veramente brava e voglio leggere altre cose tue.
Complimenti e grazie per i momenti bellissimi che la tua ff mi ha regalato! 💗💗💗
A presto con altre storie!
Abby

Recensore Master
10/04/20, ore 14:44

Ciao, sono di nuovo da te per un altro bellissimo e intenso capitolo, mi dispiace molto che il prossimo sarà l'ultimo, ormai mi ero affezionata a questa storia e mi faceva sentire Tony e Peter in un modo che non riesco più normalmente, per colpa di Endgame... ma chissà, forse il prossimo capitolo farà il miracolo, visto che ritorna in scena il Peter adolescente?
Dopo il bacio Peter ha una reazione inaspettata e quasi offensiva nei confronti di Tony, ma è comprensibile: il ragazzo riceve il primo bacio dall'uomo che ha amato, sognato e desiderato per anni e non ci crede, non può credere che Tony provi i suoi stessi sentimenti. Pensa, anzi, che per Tony sia stato un capriccio, l'emozione di un attimo (sappiamo che a Tony piaceva molto fare il latin lover), mentre per lui quel bacio era la cosa che attendeva da tutta la vita o quasi... non è poi così strano che reagisca così ed è per questo che io continuo a vedere in lui il Peter diciottenne. Quale uomo di venticinque anni si comporterebbe così? Magari chiederebbe spiegazioni... ma nel suo cuore Peter è ancora un adolescente ed è per questo che mi piace!
Bellissima la scena di Bruce e Tony nel laboratorio, con Tony che accusa Steve di essersi ormai rincoglionito (oddio, vista l'età ci potrebbe anche stare 🤣🤣🤣) e poi si arrabbia e va a dormire, sì, è proprio la bellezza del bipolarismo Stark e quella grandezza dei personaggi che abbiamo amato per anni e di cui non possiamo fare a meno. Queste scene mancheranno, nessuno potrà mai sostituire Tony, Steve, ma anche Bruce e gli altri e io me ne rendo conto ancora meglio con le tue storie, che fanno pensare a quanto sarebbe stato bello se ci fossero stati film così, con tutti gli Avengers ancora insieme, li rendi talmente veri e reali che sembra che queste scene ci siano state e fa male pensare che invece non le vedremo mai... 😔 Ho adorato anche la festa di Capodanno con la gara di rutti e le foto su Telegram molto poco eroiche e devo dirti che sei bravissima anche in questo, nel rappresentare scene corali, divertentissime e verosimilissime, in cui ci rendiamo ancora più conto del legame tra i veri Avengers, e di come non potremo mai fare a meno di loro. Ed è bellissimo vederli anche nei momenti più quotidiani, come la festa, intervallati da azioni e missioni, perché questa è la loro vita quotidiana e tu ce ne regali uno spaccato perfetto, vivido, mostrandoci quello che sono Tony e gli altri ogni giorno e come possiamo immaginarceli.
Un capolavoro vero e proprio la missione di Morgan, che non solo dimostra di aver capito tutto quello che sta succedendo tra Tony e Peter, ma va a chiedere aiuto ai Guardiani della Galassia (i quali, pure loro, sanno benissimo che Tony e Peter sono innamorati, cioè, praticamente lo sanno anche i sassi, tutti meno che loro due! 😆😆😆) e i vari piani che escogitano fino a trovare l'idea giusta. Il finto rapimento di Morgan e l'inseguimento con l'astronave dei Guardiani, che costringe quindi Peter e Tony a trovarsi faccia a faccia e a parlarsi dopo quasi due mesi di silenzio (TI TAGLIO LE RADICI al povero Groot mi ha fatto rotolare! 😂😂😂).
E la scena del chiarimento di Tony e Peter è da premio Oscar, veramente, nemmeno se tu li avessi avuti davvero davanti avresti potuto farla meglio. All'inizio regna l'imbarazzo, entrambi vorrebbero bypassare il problema, poi però è Tony a rivelarsi per primo, spiegando che è interessato a Peter, ma che alla sua età non può più perdere tempo con i giochetti da adolescente e rincorrere le persone (molto bello questo Tony che non ha più paura di mettersi a nudo e di farsi vedere anche vulnerabile, il Tony di qualche anno fa non sarebbe stato così, ma le esperienze su Titano e la sparizione di Peter lo hanno cambiato). E finalmente arriva la confessione di Peter, che è... non lo so? Perfetta è dire poco, hai riassunto tutto quello che Peter avrebbe potuto dire, partendo dal fatto che la sua infatuazione per Stark è partita proprio dal primo momento, quando era ancora poco più che un bambino, per poi crescere e diventare un sentimento vero e sempre più forte. Ma la cosa che, ancora una volta, è riuscita a emozionarmi e a farmi piangere (ci riesci sempre, tu!), è quando Peter parla del periodo dopo la morte di Stark (sì, proprio quello che per me mette la pietra sopra alla ship, ma che tu fai apparire come il suo punto di forza!): proprio in quel periodo si rende conto di essere stato sciocco, di essersi fatto mille paranoie invece di godersi la bellezza del loro legame, la gioia di stare accanto a lui, e vedere come andava a finire. E non può perdonarsi di aver sprecato quei giorni così preziosi... eppure era proprio quello che avrebbe fatto anche adesso, se non ci avessero pensato Morgan e i Guardiani!
Insomma, tutto sembra risolto felicemente, ma sul più bello arriva una notizia sconvolgente, qualcosa che sembra talmente grave da far impallidire tutti gli Avengers (lì per lì mi era venuto in mente che fosse tornato Thanos o qualcosa di simile, mi hai fatto venire un colpo! 😅).
Il Peter adolescente, lasciato solo otto anni prima e privato del suo "Signor Stark" ha trovato il modo di raggiungerlo... e devo ammettere che la cosa non mi dispiace, anche se mette in crisi tutto quello che è stato costruito finora, perché io non avevo dimenticato quel povero ragazzino smarrito, tornato da chissà dove solo per vedersi portare via Tony sotto gli occhi. E magari proprio il confronto con quel Peter, che mi ha deluso nel film, facendomi perdere la fede in questa ship, nella tua storia mi aiuterà a ritrovarla e a credere di nuovo in loro. Io lo spero veramente, perché questa coppia mi manca e mi dispiace non riuscire più a sentirli "veri" se non quando leggo questa storia.
Una piccola parentesi, che mi è venuta in mente quando Peter ha parlato del legame con Tony usando l'esempio del Padawan/Obi-Wan Kenobi. Ecco, sono contenta che tu li abbia tirati in ballo, perché è stato proprio questo a buttare giù la ship nel film! Perché è ovvio che nel film non avrebbero mai potuto mettere scene che rendessero canon questa coppia, ma io avrei voluto che veramente si vedesse la disperazione di Peter nel perdere Tony e la preoccupazione di Tony per come Peter potrà affrontare la sua morte. Tanti parlano di loro come rapporto padre/figlio e a me andrebbe anche bene per poi shipparli, perché comunque tra un padre e un figlio c'è un legame di sangue, di affetto profondo, di una base comune che non finisce mai. Non per niente si dice che anche da adulti quando si perde un genitore è comunque come perdere un pezzo di sé, e per molti è un trauma vero e proprio che dura molto tempo. Lo stesso se avessero mostrato un rapporto di amicizia, oppure di fratello maggiore/fratellino minore. Tutti questi rapporti presumono un grande affetto e sono un'ottimo motivo per shippare due che invece non sono parenti... Invece il rapporto che Peter cita, quello mentore/allievo, è la cosa più lontana dalla ship che mi venga in mente. Certo che c'è affetto, ma è un affetto diverso, non va mai sul personale e anzi non DEVE proprio andarci, perché altrimenti si spezza il legame educativo. Il mentore prepara l'allievo a una vita senza di lui, è un legame che è destinato a finire il giorno stesso in cui inizia. E da Endgame è chiarissimo che gli autori hanno voluto questo per Tony e Peter: Tony ha preparato Peter al suo compito, ora può andarsene e Peter vivrà la sua vita come gli ha insegnato Tony. Fine.
Questa è la peggior cosa che potessero farmi per distruggere la ship! Se avessero insinuato che tra i due non c'era rapporto sarebbe stato più facile, perché non gli avrei creduto, sarebbe stato falso. Ma mostrarli come Obi Wan Kenibi e Luke Skywalker... beh, ma che tristezza, fin dall'inizio del film si sa che Obi-Wan dovrà morire perché Luke realizzi ciò che dovrà essere nella vita.
Insomma, non so se mi sono fatta capire, come al solito ti ho scritto un saggio invece di una recensione e ho tirato fuori tutte le emozioni, ma sei tu che me le tiri fuori e mi viene voglia di approfondire questa cosa con te, perché forse mi puoi aiutare e forse lo potrà fare la tua storia, che invece è così meravigliosa e perfetta e non lascia niente al caso, spiega tutto, risolve tutto nel modo migliore.
Grazie per la pazienza di leggere questi miei deliri, grazie per questa storia straordinaria (io spero sempre che prima o poi scriverai ancora su questi personaggi...). Ti auguro di passare una Pasqua serena, anche se in quarantena, ma con la salute e la vicinanza delle persone che ami.
Un abbraccio e scusa il papiro!
Abby

Recensore Master
02/04/20, ore 19:31
Cap. 6:

Ciao! E' stato difficile per me tornare a leggere questa storia dopo aver visto la fine di Endgame, che confesso mi ha distrutto diverse certezze e mi ha messo dei seri dubbi su questa ship in particolare. Però la tua storia è così bella e scritta così bene che ci si può anche credere in un mondo parallelo!
Devo ammettere che mi sono ritrovata completamente nelle paure di Tony a inizio capitolo, accidenti, io sono proprio esattamente così, ho paura della felicità e forse per questo ne sono sempre stata alla larga preferendo una calma piatta, tranquilla. L'esperienza su Titano non è una cosa che si dimentica facilmente, certo, ma io ho la sensazione che sia proprio una caratteristica di Tony quella di non credere di poter essere felice, forse pensa di non meritarlo e quindi, adesso che sta così bene con Peter e con Morgan, pensa che succederà qualcosa di brutto "per punirlo" di aver osato essere felice. Credo che sia una cosa che sento particolarmente perché è anche una costante del mio carattere, forse somiglio a Tony più di quanto vorrei! 😆
E come sempre tu riesci a incantarmi creando situazioni magari quotidiane (o quasi, per chi ha superpoteri!), ma che scritte da te diventano uniche e speciali, insieme divertenti (mi sono vista proprio Tony sull'orlo del collasso... però si è anche divertito!) e dolci, ma soprattutto talmente vivide che è come se io stessi vedendo un film, mi sono proprio vista tutta la scena davanti agli occhi e ho riso tantissimo anche dopo, quando Tony si è "vendicato" affogando Peter nella neve!
Poi c'è il quasi bacio... che provoca in entrambi una marea di pensieri, sensi di colpa, ansie. Peter si tira indietro e teme di aver esagerato, teme che Tony si staccherà da lui se intuisce qualcosa, ha paura di perdere questo bel rapporto che sono riusciti ad instaurare dopo tanti anni di dolore, è disposto a nascondere i suoi sentimenti per sempre se questo significa stare accanto all'uomo che ama. E Tony... Tony passa la notte insonne, sentendosi una specie di maniaco per aver provato il desiderio di baciare Peter, il suo pupillo, il ragazzino (sì, non ha più sedici anni, ok, ma in confronto a un uomo ultracinquantenne è ancora e sempre un ragazzino!) a cui ha insegnato tutto... devo ammettere che qui Tony mi ha fatto pure ridere, non ce lo vedevo ad avere tutti questi scrupoli morali, e poi mi sono ribaltata quando ha pensato al lato B di Steve... che ora non è poi tutto quel granché! 🤣🤣🤣🤣🤣 E ci sarebbe mancato solo Strange a immaginare i milioni di modi possibili in cui Tony avrebbe potuto correre nella stanza di Peter e... insomma, meglio che il buon Dottore non sappia!
Che bella la festa di Natale con tutti gli Avengers riuniti (e qui mi sale di nuovo l'omicidio pensando a COSA sarebbe potuto essere vederli davvero tutti insieme, amici, uniti a festeggiare 😡😡😡😡), quei regali così speciali per Peter e Tony, niente di prezioso, ma qualcosa di immensamente significativo, tutti i pezzi del puzzle che li ha portati lì, insieme, in quel momento.
La scena nel laboratorio, poi... ecco, no, mi hai fatta piangere, e io non volevo, non volevo piangere per questa cosa, perché nel film non è stato così, perché nel film è sembrato che Peter non fosse poi così devastato, che Tony non lo guardasse nemmeno, che poi Peter è tornato alla sua vita come se niente fosse e invece doveva essere questo, doveva essere l'incubo peggiore della sua vita, un incubo tanto spaventoso da non permettergli nemmeno di pronunciare il nome di Tony, perché se lo avesse fatto sarebbe successo ancora, e Tony sarebbe morto e... e tu non sai cosa mi hai creato dentro in quel momento, adesso sto piangendo come il Peter della tua storia e vorrei che fosse vero, e vorrei che tu riuscissi a farmici credere davvero come ci riesci nella storia.
Il bacio finale è la naturale conclusione di un'esplosione di emozioni che mi ha devastata. E... non so, forse dovrei rimanere per sempre in questo capitolo, in questa tua storia, per riprendere a credere che questo potrebbe essere vero, che questo amore esiste e che quello che ho visto in Endgame era solo una caricatura di questi personaggi (non sto parlando della morte di Tony, i personaggi si fanno risuscitare facilmente, parlo di quello che NON sono riuscita a vedere nel film che mi ha ucciso il sogno).
Però tu, con questo capitolo, sei riuscita a farmi tornare a credere almeno per un po' che fosse vero. Non sai nemmeno quanto sei stata brava, perché non credevo che avrei mai più pianto in vita mia per Tony e Peter... ma tu ci sei riuscita e non so come hai fatto. Posso solo ringraziarti per questo capitolo meraviglioso, l'ho scritto già un sacco di volte ma non posso smettere, perché ad ogni capitolo mi stupisci di più, penso sempre che tu non possa scrivere meglio del capitolo precedente e invece ci riesci sempre!
Complimenti, sei eccezionale in tutto, nella sensibilità e delicatezza dello scrivere, nella caratterizzazione dei personaggi, nel creare le scene più vivide, vere, reali, divertenti e strazianti possibile. Sei... unica!
Abby

Recensore Master
24/03/20, ore 15:09

Ciao! Sono tornata per un nuovo capitolo della tua bellissima storia... proprio in tempo perché mi manca l'ultima mezz'ora della visione di Endgame ed è bello pensare che tu abbia già risolto le cose nel modo migliore per tutti! 💗
Sono rimasta piacevolmente sorpresa già dalla prima riga, sono contentissima per zia May e Happy, sono due personaggi che mi sono molto simpatici e sono felicissima che si siano sposati, erano soli da tanto tempo e adesso saranno felici insieme! Davvero una bellissima idea! Chissà come si sentirà Peter a chiamare Happy "zio"... 😄
E ho adorato il modo in cui hai reso il POV di Peter nel ripensare al suo amore per Tony, che si era reso conto di provare qualcosa di importante per lui quando aveva letto sui tabloid del suo fidanzamento con Pepper, ma che aveva deciso di tenere tutto dentro di sé per non rovinare il loro legame, che era comunque profondo e bello (nel mio headcanon Peter in realtà è "innamorato" di Tony già ancora prima di conoscerlo! 😅). Peter che fa un passo indietro, si tiene in disparte, è proprio tipico di lui, prova anche a avere una relazione con MJ, ma è tutto inutile, le vuole bene ma non la amerà mai quanto ama Tony. E quando lo perde, quando lo vede morire davanti ai suoi occhi capisce che lo ama in modo assoluto e totale, che niente al mondo potrà mai riempire il vuoto della sua assenza, nemmeno tra mille anni.
E adesso, come in un sogno che si realizza, Peter si risveglia stretto a Tony, addosso a lui! 🥰🥰🥰
"«Suvvia Pete, siamo stati a letto insieme e ancora non mi chiami Tony?» lo prese in giro Stark con un'apparente audacia, cosa che fece arrossire ancora di più il povero ragno. In verità l'uomo, con quel doppio senso scherzoso, voleva solo allentare un po' la tensione che stava percependo abbondantemente addosso." Ecco, io ti adoro quando scrivi queste cose, perché questo è veramente Tony, è la tipica battuta che farebbe lui e ti devo dire che trovo il tuo Tony molto più IC di quello melenso e banale che hanno messo su per fare Endgame, Tony è questo, è ironico e sdrammatizza e dissacra ogni cosa, in Endgame lo hanno falsato... oltre ad ammazzarlo. E io ho bisogno di leggere di un Tony e un Peter VERI, che sono davvero loro (ovviamente sani e salvi e insieme) e con tutte le loro caratteristiche principali. Ovviamente non ho capito la risposta di Peter (non ho visto la fine del film... ancora), ma posso immaginare a quale momento si riferisca e mi viene in mente che non riuscirà mai più a chiamarlo "Tony", visto che terribile momento gli ricorda l'unica volta in cui lo ha chiamato così. Però, come dice Tony, quella potrebbe essere la prima, invece dell'ultima, di tante volte... e naturalmente Rhodey sceglie proprio quel momento per interromperli! Questi Avengers, tanto cari, ma ancora no hanno capito che non devono piombare nelle stanze a sproposito??? Scherzo, anche questo è tipico di loro e adoro quando lo fanno, anche se rovinano i momenti migliori! 😍😍😍
Meravigliosa la scena in cui, con un certo imbarazzo, Tony chiede aiuto a Peter su come fare una bella sorpresa a Morgan e ne parla con segretezza, come se fosse un affare di Stato! E' dolce e amaro insieme, perché è una scena molto divertente, vivace, perfettamente verosimile, ma anche triste perché Tony si è perso ben otto anni della vita di sua figlia e nessun ologramma e nessuna applicazione potranno restituirgli quello che ha perso. E poi, in perfetto stile Marvel (la parte buona, ovviamente...), riesci a trasformare la scena da malinconica a decisamente buffa, con Tony che fa una raffica di domande a Peter, domande anche MOLTO personali, Peter che cerca di rispondere a tono, Steve che interviene raramente ma con commenti sempre MOLTO pertinenti e l'arrivo di Peter Quill che rende irresistibile la situazione! E, visto che lo chiedi nelle note, in realtà io non ho mai considerato più di tanto i Guardiani della Galassia, e mi sembrava che fossero perfino superflui in Infinity War, ma... pensa un po', mi sono ricreduta su di loro proprio guardando Endgame e ho cominciato a volere anche a loro un gran bene. Per cui sì, adoro come li fai interagire e adoro anche questa amicizia tra i due Peter, con battutacce scherzose da entrambe le parti.
E Steve che sarà pure vecchio, ma a quanto pare resta il più sveglio di tutti, visto che ha già capito che tra Tony e Peter c'è qualcosa che "funziona bene"!
E poi il weekend in montagna... mi vuoi proprio far sciogliere e morire? Morgan vuole che ci sia anche Peter (sveglia la ragazzina, così sembrano già una famigliola! 💗), ed è esilarante Peter sulla neve, ancora una volta talmente IC da fare male perché mi viene da pensare che queste scene sono così vere e vivide che DEVONO essere accadute, non possono non essere accadute! E' tipico di Peter essersela cavata in montagna usando i suoi poteri e poi aver paura dello snowboard ed è dolcissimo che Tony gli dica che "ha ancora qualcosa che può insegnargli". Sì, perché che sia un combattimento o una discesa sugli sci, Peter non può prescindere dal suo "signor Stark" ed è come se, con il ritorno di Tony, fosse tornato in vita anche Peter, il vero Peter, il ragazzo allegro e chiacchierone e amichevole e imbranato e non quel povero vegetale che cercava di sopravvivere senza l'amore della sua vita. Questi sono i Tony e Peter che voglio vedere, che ho bisogno di vedere, e non so come ringraziarti per la gioia che mi dai regalandomeli! La scena sulla neve non riesco nemmeno a commentarla perché mi si è chiusa la gola dall'emozione e mi tremano le mani... posso solo dirti che è perfetta in ogni parola, in ogni lettera. Sono loro, è il loro rapporto, il loro amore scherzoso e sempre caldo e affettuoso, anche se ancora non si sono detti di amarsi... ma si vede in ogni gesto, in ogni parola.
E l'idea di Peter di vedere "Sherlock Holmes"???? Qui sei stata davvero geniale! Anche a me piace mettere i miei personaggi in situazioni quotidiane, in cui si appassionano ai film e alle serie TV che piacciono a me... ma "Sherlock Holmes" è veramente eccezionale, e ce lo vedo proprio Tony a dire che quello "non gli somiglia perché lui è molto più bello"!
E l'immagine di Tony e Peter addormentati sul divano, con Morgan che li vede e comincia a sognare... che loro tre diventino davvero una famiglia, è qualcosa che fa bene al cuore, che risolleva lo spirito e l'umore in questi giorni così pesanti. E' tutto perfetto, bellissimo e speciale. Io ti faccio ancora mille e mille complimenti, perché sei bravissima, perché hai creato una soluzione originale e creativa per esorcizzare Endgame, perché riesci a rendere in modo perfetto Tony e Peter e il loro legame, quel legame che sta diventando, lentamente e inesorabilmente, qualcosa di più, senza che forse nemmeno se ne accorgano. Ma sei ancora più brava perché non rendi perfettamente soltanto Tony e Peter (e già non sarebbe facile renderli bene come fa Miryel, ma tu ci riesci, tu e tu sola!), ma sai rappresentare perfettamente tutti i personaggi, da una Morgan adolescente che hai creato tu e che è meravigliosa, a Peter Quill, a Steve, a Rhodey, e a tutti i personaggi del MCU che sono tantissimi e diversi e ognuno a suo modo, ma tu riesci magicamente a rappresentarli tutti IC... e non dev'essere per niente facile!
Complimenti, io non so più cosa scriverti perché sei talmente brava che le parole non mi bastano più, spero però di riuscire a convincerti a scrivere, prima o poi, anche altre storie su di loro (magari sulla nuova famiglia di Tony e Peter con Morgan e le sue prime crisi adolescenziali! 🥰).
Un abbraccio forte e a presto!
Abby

Recensore Master
17/03/20, ore 11:26

Ciao, eccomi di nuovo a seguire la tua bellissima storia! 💗
Finalmente vediamo di nuovo in azione Tony e Peter, di nuovo possono combattere fianco a fianco e devo farti i miei complimenti soprattutto per come hai inventato la minaccia dei droni. Io non riesco mai a pensare scene di azione, di battaglia e tanto meno a immaginare potenziali nemici, quando ci provo vengono delle stupidaggini incredibili per cui ammiro tantissimo chi riesce invece a creare una vera battaglia "in stile Marvel" come hai fatto tu! Bravissima!
Ovviamente non ho capito molto sulla storia dei droni, ignoro totalmente chi sia Beck e che cosa racconti Far from Home, per il semplice motivo che per me non esiste più il MCU dopo Endgame (ed è già molto che pian piano cerchi di vedere quello, ma solo per cambiarlo e poi ignorare tutto il "dopo"). Comunque spero di riuscire lo stesso a seguire le parti importanti della storia, che è ciò che sta succedendo tra Peter e Tony. Durante la battaglia, Peter è continuamente distratto per la paura, o meglio, il terrore che possa di nuovo succedere qualcosa al suo signor Stark. Il trauma che ha provato vedendoselo morire davanti agli occhi non sparisce, nonostante adesso sia tornato indietro per salvarlo, e qualsiasi minaccia a Tony per lui è agghiacciante. Alla fine, così, è lui che si fa colpire...
La scena all'ospedale è veramente un capolavoro, in tutti i sensi, in ogni gesto, pensiero e parola: ho amato quel "ragnetto" affettuoso con cui Tony apostrofa Peter e tutto il loro dialogo è così incredibilmente vero, realistico, dolce e straziante insieme. E Tony e Peter sono veri, vivi, reali, in ogni loro caratteristica. Alla fine è inutile che siano passati otto anni, Peter è sempre il "ragnetto", il ragazzino che fa la sciocchezza perché è preoccupato per il suo signor Stark, e Tony è quello che lo va a salvare e lo rimprovera. Peter è ancora quello che non ha il coraggio di dire cosa prova, non ammette di aver avuto paura di perdere Tony, mentre Tony è ormai abbastanza maturo, dopo le esperienze vissute, da riuscire a dire che anche lui ha avuto paura, che ha temuto di vederselo morire tra le braccia, che ha rivissuto l'orribile momento su Titano.
"«Davvero, signor Stark? Cioè, non che la mente umana sia... intendo, davvero lei ha avuto paura di vedermi...» farneticò Peter con volto evidentemente più disteso, iniziando a balbettare arrossendo come ogni volta che non sapeva cosa dire e quindi diceva tutto e niente «cioè, era impossibile ovviamente, però lei ha detto che... insomma... perché anche io non ho potuto fare a meno di pensare a... a quando lei è... per quello che mi sono distratto, ma non volevo ammetterlo, mi dispiace. Però se anche lei mi dice che... ecco...»
Stark iniziò a ridere piano, poi un poco più forte tanto quanto bastasse per far interrompere quel delirio di flusso di coscienza del suo protetto, il quale si ammutolì gonfiando le guance imbarazzato – probabilmente aveva appena fatto la figura dell'idiota. Tuttavia idiota non era esattamente il termine con il quale Tony l'avrebbe definito in quell'istante. Adorabile logorroico, forse.
«Sei sempre tu» sussurrò lui con il cuore completamente aperto e leggero da quel momento disteso, da quel gioioso clima ritrovato e, come gesto automatico, portò una delle sue mani sulla guancia sinistra di Peter carezzandogliela affettuosamente «proprio come ti ricordavo»."
Questa parte ho dovuto citarla, perché non avrei potuto spiegare altrimenti quanto qui siano loro, i Tony e Peter che amo, che mi fanno stare male e mi mandano al settimo cielo... qui gli otto anni sono svaniti e Peter è di nuovo il ragazzino logorroico e imbranato che non sa dire quello che prova, che si vergogna, e Tony è più intenerito che mai. E' come se gli anni non fossero passati, per loro, per i loro sentimenti più veri e profondi. Un capolavoro, ripeto. 💖💖💖
Anche la scena subito successiva, con Thor e gli altri che irrompono nella stanza di ospedale (rovinando il momento magico, purtroppo!), è così talmente tipica di questi personaggi che è sembrato proprio di vedere un film della Marvel, quando ancora questi film meritavano di essere guardati. Il "fantacampionato" delle missioni è veramente un colpo di genio, e devo dire che sono anche sorpresa che nessuno ci abbia mai pensato prima! 🤣🤣🤣
Eppure, anche dopo questo confronto con Tony, la situazione di Peter non accenna a migliorare, il ragazzo non dorme, non riesce a concentrarsi sulle missioni, sembra anche lui soffrire di un DPTS come i poveretti che si sono ritrovati sulla Terra dopo cinque anni e hanno trovato la vita che se n'è andata avanti senza di loro... Però questo non è il caso di Peter! Peter cerca di evitare di andare in missione con Tony ma, nonostante ciò, finisce per farsi colpire di nuovo e questa volta in ospedale Tony ci va parecchio arrabbiato! E devo ammettere che io adoro vedere Tony e Peter in questo modo, con questo Peter che anche a venticinque anni resta il quindicenne di "Spiderman" e Tony che fa il "maestro cattivo". Perché comunque loro sono e saranno sempre così, non conta quanti anni abbiano, innanzitutto perché il loro legame è nato così e sempre così sarà, e poi perché, soprattutto, loro questi anni in mezzo non li hanno vissuti. La loro psiche è rimasta ferma al momento in cui si sono separati su Titano, e non importa cosa sia successo dopo, in un certo senso loro sono rimasti congelati allora e gli avvenimenti gli sono "scivolati addosso" senza farli crescere veramente, in particolar modo Peter. Ed è proprio questo che viene fuori, alla fine, in un momento di grande angst ma anche di infinita dolcezza: Peter non è mai "cresciuto" veramente, ha dovuto fingere di essere grande perché tutti contavano su di lui, ma lui aveva bisogno del suo signor Stark, aveva solo vuoto dentro, e adesso è esploso. E' meraviglioso come Peter ammette la sua debolezza, il suo essere rimasto là, un diciassettenne sperduto che vede morire davanti ai suoi occhi l'amore e il punto fermo della sua vita (io ho sempre sostenuto che, facendo morire Tony, hanno ucciso anche Peter ed è questo il grande crimine compiuto in Endgame, perché l'uno non può andare avanti senza l'altro ed è inutile che ci inondino di film cretini per dimostrare che, invece, va tutto bene anche senza i nostri VERI eroi!). E Tony, che dopo Titano ha imparato a non essere più il bastardo egocentrico che era, non spreca nemmeno un secondo e si stringe il suo ragnetto tra le braccia, lo stringe come avrebbe voluto stringerlo per cinque anni, ora lo ha lì e non lo lascerà mai più solo... 🥰🥰🥰
"«Sono qui... non me ne vado. Ci penso io, da ora in poi»
Glielo disse per davvero. Lo consolò e lo rassicurò come prima mai aveva fatto, sorprendendosi anche di come la vita e gli avvenimenti lo avessero cambiato.
E Peter, finalmente, si sentì tranquillo. Così da tranquillo da addormentarsi lì, così sereno da poter dormire senza incubi per la prima volta dopo otto anni."
La bellezza e la perfezione di questa scena concludono degnamente un capitolo perfetto, meraviglioso sotto ogni punto di vista. Sono loro, sono tornati ed è merito tuo. Grazie! 😍😍😍
Complimenti ancora, a presto!
Abby

Recensore Master
09/03/20, ore 18:16

Innanzitutto ti faccio tantissimi complimenti, non sembra davvero che questo sia il tuo primo approccio al MCU e, oltre a rendere benissimo i personaggi, anche quelli più complessi come Tony, ti sei dedicata ad un progetto veramente impegnativo, perché stiamo parlando di rimettere a posto le cose con il ritorno di Tony otto anni dopo i fatti del film... e io mi sentirei male anche solo a pensarci, di dover scrivere una cosa del genere e tu invece lo fai sembrare tutto naturalissimo, verosimile, tanto che uno si dice "Ma certo che è andata così, come poteva essere altrimenti?".
La scena di Steve che entra nella stanza dopo che Tony ha chiesto di lui sempre più preoccupato... oddio, mi ha dato l'idea di vedermela davanti agli occhi, di averla sognata da qualche parte, insomma, è stata così normale che mi ha devastata, e ancora di più la battuta così tipicamente da Steve, ecco, quella mi ha proprio fatta piangere! Mi manca il mio Capitano, ma lo spirito è sempre quello, la vecchiaia non lo ha cambiato!
"«Cristo» biascicò finalmente Ironman in preda a seri scompensi neuronali.
«No, sempre Steve Rogers» puntualizzò l'anziano avvicinandosi a passi lenti ed incerti alla figura del suo vecchio amico «e comunque... linguaggio!»"
E' bellissimo che tu, pur seguendo la scelta del film di far tornare indietro Steve per sposare Peggy, non lo abbia lasciato là a fregarsene di tutti e a fare solo lo sposino felice, ma lui è stato comunque Captain America, ha salvato Bucky, ha salvato i genitori di Tony e si è occupato di lui come se fosse suo figlio... e questo è così IC, molto più dell'idiozia del film, perché Steve è questo, è un uomo buono e non avrebbe mai pensato solo a se stesso infischiandosene dei suoi amici e dell'umanità. Tu hai reso giustizia anche a Steve e ti ringrazio anche per questo! 💗💗💗
E, ovviamente, tutto l'incontro tra i due amici/rivali Tony e Steve è stato meraviglioso e commovente, anche se io mi sono soffermata principalmente sul fatto che tu hai "salvato" anche Steve e gli hai restituito la sua dignità.
E ti faccio i miei complimenti anche per non aver tralasciato nessun particolare: hai spiegato come Fury ha "venduto" al resto del mondo la notizia del ritorno di Tony Stark vivo e vegeto, hai raccontato in modo credibilissimo e perfettamente IC il periodo di lutto di Tony per Pepper e la sua voglia di scoprire Morgan, gli anni della sua vita che si è perso nella realtà, attraverso FRIDAY e EDITH (mi è dispiaciuto un po' in realtà pensare che Tony non ha potuto vivere quei momenti così importanti della vita della figlia, momenti che poi, purtroppo, non tornano più, i Natali, i compleanni, il primo giorno di scuola...).
Mi si è spezzato il cuore anche quando ho letto la parte in cui Tony vede Peter fare "il Tony Stark" con Morgan, la ragazzina che vuole fare la "ragnetta" e lui che la rimprovera, che è severo con lei ma perché è preoccupato, che usa le stesse parole e lo stesso modo di fare che usava Tony con lui, dimostrando così quanto l'affetto e l'esempio dell'uomo siano stati importanti per Peter, che è cresciuto con Tony nel cuore e nella mente, sempre, inciso nell'anima. E mi è piaciuto molto un particolare che ho notato e che per me, personalmente, è molto importante nel mio modo di vedere e amare Tony e Peter. Tony capisce che Peter è ormai cresciuto, è un giovane uomo, ha attraversato tante difficoltà e se l'è cavata più che bene, però per lui è sempre il "ragazzino" (e non potrebbe essere altrimenti, visto che comunque Tony resta sempre molto più grande di lui) e, allo stesso modo, nonostante il loro legame più profondo e nonostante il fatto che, ora, anche Peter sia un adulto, per lui Tony resta sempre "il signor Stark", l'uomo che ha amato e ammirato da sempre e che, quindi, non potrà mai essere veramente solo "Tony" per lui. 😍😍😍
Ho adorato anche tutta la parte in cui Tony si "rimette in pari" con gli otto anni che si è perso, con la musica, i film e tutte le novità, insieme agli amici e alla figlia pre-adolescente che inizia a truccarsi e a tenere all'aspetto fisico. E anche la voglia, così tipica di Tony, di voler tornare ad essere Iron Man... l'unico e il solo!
Ma non è tutto rose e fiori e, a quanto pare, il ritorno di Tony non porta solo commozione e felicità. C'è il piccolo scontro su quando Morgan potrà finalmente iniziare ad addestrarsi per "combattere il crimine" come suo padre e il suo quasi-zio, che porta Tony e Peter a mercanteggiare sull'età della ragazzina, veramente come "una vecchia coppia di sposi" (vuoi vedere che Morgan ha già capito qualcosa che ancora non hanno capito bene nemmeno loro? 😉), ma c'è anche vera e propria sofferenza, quello che non si può dimenticare, come appare chiaro nella scena di Tony e Peter sul tetto. E anche qui, almeno secondo me, sei stata bravissima a comprendere anche le sfumature dei caratteri dei personaggi (ma dai, io non ci credo che questa sia la prima volta che scrivi su di loro!). Tony ricorda di aver sofferto e di essersi sentito in colpa per cinque anni dopo che Peter si è dissolto tra le sue mani, ricorda i rimorsi e le notti insonni, il bisogno disperato di tornare a riprendersi il suo ragazzino... eppure è lui che riesce a superare questo trauma perché ne parla con Peter, lo ammette, lui che era così restio, un tempo, a parlare dei suoi sentimenti, dopo tutto ciò che ha passato è finalmente "maturato" e capisce che non può rovinare tutto ciò che di bello gli è stato concesso di vivere straziandosi per i ricordi passati: ha gli amici, ha Morgan, ha Peter, è di nuovo Iron Man... perché mai sciupare tutto questo rimpiangendo ciò che ha perduto o macerandosi nei sensi di colpa?
Per Peter è diverso. Certo, è stato lui a trovare il modo, la forza e il coraggio per tornare nel passato e salvare Tony, ma adesso è sopraffatto da mille pensieri e, diversamente da Tony, lui non riesce a parlarne e quindi non può liberarsene. Una parte di lui non può dimenticare cosa ha provato quando si è dissolto, cosa ha provato quando è finalmente tornato... solo per vedere il suo signor Stark morire sotto i suoi occhi (e poi io dovrei vedere quel film maledetto? Non solo mi hanno distrutto Tony e Steve, ma hanno torturato Peter nel modo più sadico possibile, facendolo tornare dopo un'esperienza orribile come lo svanire soltanto per... per veder morire l'uomo che amava! Ma si può essere più cattivi????). Una parte di lui continua a pensare che il suo "vero" signor Stark sia ancora là, sia perduto per sempre. E una parte di lui non dimentica che in un universo parallelo c'è un Peter diciassettenne che sta vivendo lo strazio che ha vissuto lui, un Peter al quale lui stesso ha portato via il signor Stark, anche se per salvargli la vita.
Ce n'è abbastanza per far impazzire un povero ragazzo! 😢😢😢
Insomma, un capitolo pieno di eventi e di emozioni, bellissimo e verosimile sotto ogni punto di vista, e adesso sono molto curiosa di sapere come farai per aiutare Peter a superare questi rimorsi e sensi di colpa, questo sentirsi eternamente inadeguato che lo fa soffrire anche adesso che il suo sogno si è realizzato.
Sei bravissima e la storia è incantevole, complimenti, sempre di più! 💖
Abby

Recensore Master
19/02/20, ore 16:00

Ciao! Eccomi di nuovo a leggere e commentare questa tua bellissima storia e davvero mi stupisco che una storia così bella e particolare non abbia molte più recensioni, è una versione splendida del finale di Endgame, del GIUSTO finale che avrebbero dovuto fare, e rimango spiazzata pensando alla "facilità" con cui Tony avrebbe potuto essere salvato, creando una nuova linea temporale e facendo in modo che fosse Carol a fare lo schiocco. Insomma, ci voleva tanto a fare un finale così anche nel film?
Ma, ovviamente, quello che mi ha colpita tantissimo in questo capitolo è stata la reazione aggressiva di Tony e la soggezione di Peter davanti al suo scoppio di rabbia. E' così IC Peter, aveva creduto che sarebbe stato facile confrontarsi con un Tony ritornato in vita dopo otto anni, che avrebbe potuto spiegargli tutto con calma davanti a una cioccolata calda... e invece si trova senza parole davanti alla furia di Tony e non riesce a fare altro che nominargli la figlia Morgan, per calmarlo. Mi ha fatto pensare a quante volte desideriamo tantissimo qualcosa, sogniamo come sarà e poi quando arriva non è mai come ce lo aspettavamo. Per Peter è un po' così, ovviamente è felice di riavere Tony vivo, ma non sa che tipo di rapporto potrà avere adesso con lui, se Tony sarà contento di essere stato riportato indietro oppure se lo rimprovererà facendolo sentire una nullità, come nel ricordo del film di Spiderman. Quando poi Tony scopre che Pepper è morta sembra quasi la fine, Peter è distrutto perché Tony sembra quasi odiarlo per ciò che ha fatto e anche dopo, parlando con Strange e Bruce, Tony continua a prendersela con Peter senza voler capire che, come gli spiegano gli amici, in fondo ha agito a fin di bene. Comunque... è vero che Peter non ha più diciassette anni, però per me è sempre un ragazzino, sia nei confronti di Tony, sia per il fatto che il suo carattere è rimasto lo stesso, sempre timoroso di sbagliare, di essere inadeguato, di non essere capito da Tony. E credo che sia il suo bello, quello che lo rende così adorabile e tenero!
Naturalmente essere dolce e tenero non significa che sia immaturo, ma quello Peter non lo era nemmeno a sedici o diciassette anni, spesso era lui che si prendeva cura di zia May in un modo molto più maturo della sua età e quindi è normale che, pur essendo tanto giovane, sia in grado di prendersi cura di Morgan. A proposito, mi piace moltissimo come l'hai caratterizzata, è una sorta di tuo personaggio originale perché nel film non esiste una Morgan dodicenne, e mi piace questo suo essere tosta, grintosa, amante del rock e dei gruppi di quando non era nemmeno nata! Ce la vedo davvero, una Tony Stark in miniatura, anche se fisicamente somiglia a Pepper! E Peter con lei ha proprio il giusto approccio, è vero che si fa chiamare zio ma sembra soprattutto un fratello maggiore.
Meraviglioso e commovente l'incontro tra padre e figlia. Il loro abbraccio e la loro gioia mi ha fatto venire le lacrime agli occhi e poi è stato bellissimo il modo tutto personale in cui Morgan dà il benvenuto a casa al padre, facendogli vedere la sistemazione della collocazione di dischi! E' proprio una ragazzina speciale e io adoro come l'hai caratterizzata! 💖
E c'è un altro momento che mi ha veramente lacerato il cuore e che tu hai colto con una assoluta precisione per le caratteristiche del personaggio: Peter accompagna Morgan da Tony, ma poi non resta, non resta nemmeno quel poco, come hanno fatto Banner e Strange, nonostante veda che Tony e Morgan sono felici, nonostante capisca che era la cosa migliore da fare, si sente ancora sbagliato, inutile, e se ne va, si rifugia nel suo solito posto, da solo, a piangere. E quando sente la presenza di Tony accanto a sé, inizialmente teme ancora che lo rimproveri, perché l'odio nei suoi occhi gli ha spezzato il cuore. E invece... dopo qualche frase buttata là tanto per rompere il ghiaccio, Tony finalmente si scusa e ammette la verità: si è tanto arrabbiato non perché Peter abbia sbagliato, ma perché ha rischiato la vita per lui e questo Tony non lo vuole. Come ho detto prima, non importa se Peter ha otto anni in più, per Tony è sempre il suo "ragazzino" e del resto lo è ancora, lo dimostra in molte occasioni di essere sempre il solito Peter... e finalmente c'è l'abbraccio, "«Mi è mancato, signor Stark. Da morire... da morire» singhiozzò Peter contro la spalla del suo mentore, premendo più forte le dita contro la sua schiena in un contatto che non aveva mai sperimentato prima. Non c'era alcuna armatura a separarli, quella volta. Beh, togliendo la volta in cui il suo mentore stava aprendogli la portiera e lui aveva scambiato quel gesto per un abbraccio. Che imbarazzo!". Una scena descritta splendidamente, che scalda il cuore e che commuove e nello stesso tempo intenerisce con quel riferimento al "falso abbraccio" di tanti anni prima (che probabilmente Peter aveva inconsciamente frainteso perché lo voleva, io l'ho sempre pensato! 💗💗💗).
E' perfetto anche il finale di capitolo, con tutti gli Avengers riuniti per dare il bentornato a Tony, le battute, gli scherzi, il ritrovarsi tutti insieme (cosa abbiamo fatto di male per non meritarci di poter vedere veramente questa scena? 😭😭😭😭)... e la domanda su Steve che fa calare il gelo, proprio in chiusura di capitolo (ti chiamerò la Regina della suspence!😅).
Visto che nelle note parli con affetto di Steve, oso sperare che, così come hai trovato un finale meraviglioso per Tony e Peter, tu trovi anche un modo di dare un finale più degno al nostro Capitano, invece di quella totale assurdità che ha inventato Endgame e che, oltre a fare schifo, ha anche distrutto la reputazione di Steve, facendolo sembrare un egoista che se ne frega dell'umanità e dei suoi amici e rimane nel passato con Peggy a falciare il prato e a potare le rose! 😡😡😡😡
No, Endgame è stato veramente un passo indietro nella storia dell'umanità... ma la tua versione è bellissima e sta rendendo giustizia a tutti i personaggi, spero solo che possano leggerla e apprezzarla in tanti perché lo merita, assolutamente!
A presto e ancora mille complimenti!
Abby

Recensore Master
10/02/20, ore 11:41

Eccomi di nuovo! Come ti avevo scritto in precedenza, volevo leggere questa tua long e proprio come hai detto tu nella risposta alla mia recensione sì, è vero, non ho visto Endgame ma conosco alcuni dettagli della storia (anche se non proprio tutto, perché sto cercando di convincermi che quel film non è mai esistito e che siete voi, con le vostre ff, a scrivere il vero finale della storia!) e penso di riuscire a orientarmi comunque nella tua ff. Una sola cosa non ho capito: perché Captain Marvel poteva usare il guanto dell'Universo senza conseguenze per sé mentre Tony sarebbe morto? Ecco, questa è una cosa che non so perché non ho visto il film! XD Magari tu puoi spiegarmelo!
Prima di tutto, però, voglio dirti una cosa: ho letto le tue note finali e sono rimasta molto colpita dalla tua apertura mentale, questo ti rende una persona molto sensibile e piena di curiosità. Hai scritto che prima shippavi Tony con Steve, ma che la lettura dei racconti di Miryel (anch'io li ho letti tutti!) ti ha fatto innamorare di questa coppia. Questo mi rende felicissima, sia perché conferma la bravura di Miryel nel saper affascinare i suoi lettori, sia perché a me piacciono le persone che non si fissano su qualcosa solo perché "è canon" o perché "lo hanno detto gli autori" ecc... ma che sono affascinati e aperti a nuove prospettive. Ti dirò che anche a me è capitato di innamorarmi di una ship o di una OTP, addirittura, dopo aver letto delle storie di bravissime autrici, però so anche che è difficilissimo che questo succeda, in generale la gente che frequenta i fandom è molto "dogmatica" e guai a chi osa insinuare ship diverse. Per cui, già ti ammiro e mi sei simpatica per questa tua disponibilità.
E poi, ovviamente, adoro la tua storia. Sì, questo primo capitolo in parte riprende la tua OS, ma ci sono cose nuove che sono veramente splendide! La tua OS finiva bene, perché Carol salvava il mondo e Peter, Banner e Strange salvavano Tony, ma la storia si chiudeva su un Peter ragazzino che si vedeva strappare via Tony e... insomma, mi aveva lasciato tanta tristezza per quel Peter di otto anni prima!
Invece il finale di capitolo è... non so, qualcosa di magico, a dire poco! Tony si risveglia e crede che siano passati solo pochi secondi, riconosce Peter dal profumo (un dettaglio dolcissimo!) e se lo stringe tra le braccia, felice di vederlo sano e salvo... ma non capisce perché Peter sia così disperato! Non può nemmeno immaginare che Peter ha sofferto per ben otto anni, tirando avanti come poteva ogni giorno, sperando solo di rivederlo, e quando Tony gli dice "Sono qui" come se fosse una cosa ovvia, ma ovvia non è affatto, per Peter... oddio, mi veniva da piangere di gioia! Però poi guardando Peter, e toccando il suo viso, si accorge che ha la barba, che è cresciuto, e allora comincia a sospettare (e tu chiudi il capitolo sul più bello! XD). Anch'io, come Peter, mi chiedo soprattutto: come reagirà Tony sapendo che hanno abbandonato quell'altro Peter da solo, nel mondo di otto anni prima, sano e salvo ma straziato dalla perdita del suo signor Stark? Come potranno ricucire il cuore di quel ragazzino?
Una storia davvero bellissima, sono felice che Miryel ti abbia ispirata così e ti dico che per me tu sei davvero brava come lei, capace di descrivere benissimo Tony e Peter e il loro legame e di creare momenti di grande emozione e intensità. Sono veramente felice di aver scoperto un'altra scrittrice brava come te!
A presto!
Abby

Recensore Master
13/01/20, ore 01:21

Non ci posso credere, sigh.
Non sai che faccia ho, ma forse te la puoi immaginare. Sono sull'orlo del pianto ma allo stesso tempo sono felicissima, e sto sorridendo perché mia cara Eevaa, io un finale così non me lo immaginavo. Io ero già pronta a vedere Tony prendere la decisione di tornare per permettere al Peter del passato di poter godere della sua presenza ma ho fatto un grande errore di calcolo. Dopotutto aver lasciato Tony andar via è un po' come averlo ucciso (oddio che cosa orrenda da dire, mi sento male...) e quindi comunque il Peter privato di Tony, nel passato, dovrà comunque vivere quelle esperienze senza di lui, perché Carol ha schioccato le dita e hanno vinto comunque (mamma mia,spero di essermi spiegata bene. so quanto è difficile spiegare cose del tempo, specie con questi viaggi dove ciò che viene cambiato nel passato non cambia il futuro, ma tu sei stata bravissima a gestirlo) e quindi Peter si ritroverà comunque solo e per stare di nuovo insieme servirà che lui maturi, che stia vicino a Pepper anche negli ultimi giorni ma che soprattutto si prenda cura di Morgan come ha fatto in questo universo e lì, soltanto lì, potrà avere indietro ciò che gli appartiene, Tony... il suo Tony e questo è il più bel regalo che potessi fare ad entrambi, anzi...a tutti e tre, anche all'altro Peter e non si riesce a dare ragione più a uno che all'altro, entrambi rivogliono indietro quell'uomo ma solo uno,quello maturato e cresciuto, può averlo. Ha senso. ha fottuto senso che sia rimasto e ne sono felice perché, come ricorderai nella scorsa recensione,t i avevo detto di avere delle pessime sensazioni e invece Tony ha agito esattamente come doveva fare. Né più né meno.
La parte dove gli vuole dire della gita e di Beck mi ha fatto morire "Divertiti" XDDDDDDDDDDDDD Sei un genio, un fottuto genio, fattelo dire. Insomma, questo Peter farà aspettare, ma ne varrà la pena, follemente ♥

Intanto la risoluzione finale di Peter grande e Tony mi ha uccisa, quell'abbraccio che sa di loro, quel bacio e quella dichiarazione, hanno un che di malinconico che mi ha definitivamente straziato. Non volevo finirla questa storia per due motivo: uno era che non volevo soffrire vedendo Tony tornare indietro, l'altro non volevo finirla perché mi è piaciuta davvero tantissimo ♥ Però eccomi qui, infine... sono già pronta ad iniziare a leggere l'altro, che è una coppia che, sappi, adoro tantissimo e che ho sempre shippato come se non ci fosse un domani XD (non mi sorprende che anche HP ci leghi in fatto di gusti eh ♥).
C'erano già un sacco di fanfiction, in internet, di loro due insieme! <--- MI SENTO CHIAMATA IN CAUSA, PARLAVI ANCHE DI ME?? XD
In tal proposito grazie per avermi citata alla fine delle note, sono felice di averti ispirata e io ti ringrazio per aver scritto una storia del genere, che non solo racconta una storia d'amore ma anche di battaglie, di amicizia, fratellanza e scelte. Le scelte giuste ♥
insomma, bravissima, si merita un posto tra le mie storie preferite e un posto nel mio cuore!
A presto, cara Eevaa, un abbraccio!
Miry in una valle di lacrime

Recensore Master
04/01/20, ore 15:54

Carissima Eevaa...
eh, ma quanto sono capoccioni sti due? QUANTO?? forse è per questo che mi rovinano la vita ogni giorno? Molto probabile.
E' proprio da loro mettere muri davanti – perché, andiamo, non prendiamoci in giro, anche Tony ha messo su quel muro di cui sta accusando Peter... perché Tony se vuole una cosa la ottiene, anche il dialogo ma è anche vera una cosa che hai detto, molto in linea col personaggio "sono troppo vecchio per rincorrere la gente", ormai non è più tempo di pregare le persone di tornare o andare via. La vita è altro, più veloce di quanto ci si aspetti, a 50anni... e hai colto benissimo e in modo assolutamente maturo, questo aspetto e ti ringrazio molto.

Adoro Maguna, prima fangirl di suo padre e suo zio (e al secondo posto ci siamo noi, subito dopo XD) che fa di tutto per fare in modo che si chiariscano. Non sono capaci a nascondere quello che provano e, sinceramente, è proprio necessità l'uno per l'altro e quando sono divisi creano problemi per tutti. Un plauso va a una cosa che hai detto, motivo per il quale ti leggo e lo faccio volentieri: la faccenda toyboy. Se c'è una cosa che odio di come viene visto questo rapporto è proprio questo. Quando non vengono messi sullo stesso piano, che è il motivo per il quale li shippo: loro sono due facce della stessa medaglia e nessuno è il toyboy di nessuno né tantomeno il daddy dell'altro. Sono due persone vere, che si amano e si ammirano... punto. E questo lo apprezzo tantissimo, quindi grazie. Altra cosa che apprezzo è Peter che è sempre restio in tutto, fino alla fine e quando finalmente le cose sembrano aver trovato un equilibrio, anche se il muro non è ancora del tutto crollato, succede ciò che non avrei mai voluto ma che era inevitabile... qualcuno rivuole indietro il suo Tony Stark, quello di quel tempo...
Dopotutto come il nostro Peter del presente rivoleva indietro Tony, lo stesso succede a Peter del passato. Sono pur sempre la stessa persona con stesse idee e stesse necessità.
Dunque, non mi resta che leggere l'epilogo e scoprire cosa succederà, anche se un po' me lo immagino e già piango ç_ç
a presto, cara Eevaa e buon anno ♥
Miry

Recensore Master
21/12/19, ore 18:47
Cap. 6:

Carissima Eevaa!!
AAAAh finalmente è successo, quei due zucconi complessati ce l'hanno fatta! Non posso crederci ♥ e aver atteso 6 capito ne è valsa la pena, perché hai avuto il tempo di creare qualcosa, di far scattare una scintilla e di appoggiare il tutto su base solide che si fondono al passato e al presente. Un Peter più grande e un Tony che lascia da parte molte cose e infine decidono insieme che è la cosa giusta.
la cosa che ho più apprezzato è la scelta dei loro silenzi, di non proferire più parola dopo quella scena sulla neve, perché sono due che hanno bisogno di razionalizzare e che le scelte istintive le lasciano solo durante le battaglie.
Ringrazio Thor per aver sfondato l'ennesimo joypad (cosa assai canonica XD)e per aver permesso a Tony e Peter di ritrovare un equilibrio e di capire cosa voglio l'uno dall'altro **
Davvero complimenti per aver fatto tutto con i tempi che servivano e con coerenza.
Mi avvicino alla fine, infine... sono curiosa e terrorizzata... ho davvero paura che non sarà tutto rose e fiori, ma ci sarò ♥
un abbraccio fortissimo mia cara Eevaa ♥
Miry

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