Ciao Ale, arrivo anche io a recensire questo bel racconto, finalmente!
Allora… non so da dove cominciare, credimi, perché ho molte cose da dire e vorrei riuscire a non dimenticarmi nulla XD
Eh sì, purtroppo ti tocca riecevere una recensione chilometrica, abbi pazienza :P
Spero che non ti dispiaccia!
Intanto, sono FELICISSIMA che finalmente tu ti sia sciolto e abbia scritto la storia che tanto desideravi (e desideravo XD) sui System! Oddio, non sai quanto sono emozionata del fatto che finalmente anche tu sia comparso e sia diventato parte attiva della nostra meravigliosa categoria *-*
Ti dico già da ora che per noi è un onore averti tra noi, e che spero con tutto il cuore che questa non sia l’unica storia che tu scrivi su di loro! Sai, hai le potenzialità giuste per trattare anche dei temi politici e impegnati a proposito del genocidio e dei problemi legati all’Armenia in generale, quindi io ti invito a parlarne ancora, magari proprio attraverso gli occhi di questi uomini che sono profondamente legati alla questione, un po’ come lo sei tu ^^
Mi prometti che ci penserai e proverai, almeno? 😉
Per quanto riguarda la questione della reunion, credo tu abbia trattato un tema spinoso, per questo ti dico che sei stato super coraggioso, e ho trovato molto delicato il modo in cui ti sei accostato alla faccenda.
La presenza di Vartan è stato il fiore all’occhiello, credo che lui sia stato il saggio che ci voleva, la persona giusta per rassicurare Serj, proprio perché conosce suo figlio più di chiunque altro e sa per certo come prenderlo e cosa prova.
Mi ha fatto sorridere l’inserimento di quei tizi della canzone della volpe, insomma… un’accoppiata singolare, che però è stata in grado di spezzare un poco la tensione e di tenere Rumi occupato, mentre suo padre affrontava la dura diatriba con i suoi vecchi amici e compagni di band!
Ora mi viene in mente una cosa… ma com’è che in TUTTE le storie, TUTTE, casa di Serj diventa improvvisamente un rifugio per profughi/un bed & breakfast?! Ahahahahah, cioè, è sempre così… secondo me lui ispira ospitalità, non lo so!
E poi tutti hanno sempre il vizio di autoinvitarsi a casa sua, io non so come questo sia possibile…
Pensaci: nelle storie di Selene, tutti vanno sempre a finire da Serj, decidendo di approdarci senza nemmeno chiedergli il permesso; nella mia “Do you ever believe you were stuck in the sky?” succede la stessa cosa; ora nella tua è successo lo stesso, così come in un’altra mia storia Multiband/Crossover… secondo me prima o poi Serj si arrabbierà (?) e dirà: “Oh, non sono un centro d’accoglienza per chiunque, che diamine!” XDDD
Cavolate a parte… torno seria XD
Ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione dei ragazzi: Serj è calmo ma comunque straborda di emozioni che però non mostra facilmente, Shavo è impulsivo ed espansivo, sempre il solito :P John silenzioso e sulle sue, ma capace di aprir bocca quando è necessario. E Daron… ah, la solita piaga: lui fa l’orso, fa l’orgoglioso, e poi si chiude in cameretta a piangere! :D
AHAHAHAHAH mi hai steso quando hai fatto dire a Daron che John non sa neanche sorridere… ma dai, che stronzetto è stato! Il mio povero John, Malakian non si deve permettere di insultarlo in questo modo, sennò lo riempio di botte XD
Ho amato molto i momenti in cui i ragazzi si sono salutati e si sono dimostrati affetto, ho adorato il momento in cui Vartan ha parlato con Serj e anche quando, il giorno dopo, gli ha regalato la tela che aveva dipinto. Credo che per Serj sia stato un bellissimo segno, e poi lui a sua volta adora l’arte, quindi come potrebbe non apprezzare un dono come quello da un artista come Vartan? :3
Tutti erano in cerca d’ispirazione per cose diverse, e credo che infine il loro incontro non sia stato inutile; sicuramente non era il momento giusto per una reunion, ma era utilissimo vedersi e provare a parlarne. E soprattutto era utile riabbracciarsi, era proprio il caso che si stringessero nuovamente gli uni agli altri!
Sai, alla fin fine nessuno di noi può sapere con certezza quali siano le motivazioni che abbiano spinto i System a prendersi una pausa e a non fare musica insieme… non si può sapere di chi sia la colpa o il merito, ma a me piace pensare – e quasi sempre poi si rivela così – che la ragione stia nel mezzo, e che tutte le parti in causa abbiano la giusta dose di merito e colpa.
Poi, solo loro lo sanno. Noi non possiamo giudicare o sputare sentenze, possiamo solo fantasticare come hai fatto tu, possiamo mettere per iscritto i nostri pensieri e pareri, ma non si sa mai poi come effettivamente vanno le cose…
Ma tutto questo l’ho scritto solo per dire che ho apprezzato moltissimo il tuo modo di trattare la questione, perché hai saputo essere delicato, non hai fatto vedere la ragione solo da una parte e non hai comunque reso Daron un mostro, pur mantenendo la sua caratterizzazione.
Sei stato grande, Ale, e io ti ripeto: voglio un’altra tua storia in questo fandom, te ne prego!!!! *-*
Il racconto è sì triste, ma ha qualcosa che lo rende un po’ meno cupo: la presenza dei norvegesi, la voglia di vivere di Rumi e la sua innocenza, il fare scherzoso di Shavo e quella nota di speranza che Vartan ha saputo regalare al nostro amato Serj ^^
E poi c’era John, come poteva non essere un fattore più che positivo, questo? :P
Ora la smetto di blaterare e ti lascio, rinnovando ancora una volta la valanga di complimenti che meriti con tutto il cuore!
Perché del resto anche tu, come Serj, avevi un sogno: non hai smesso di sperarci, non hai smesso di provare a scrivere una storia sui System, e alla fine ci sei riuscito e hai fatto centro!
Mi hai emozionato moltissimo e credo che questa sia una delle tue migliori creazioni, almeno per quanto mi riguarda *-*
Grazie di cuore per esserti messo in gioco e per avermi regalato questa piccola perla, sono veramente contenta e ti faccio un grosso in bocca al lupo per il contest!
Alla prossima avventura ♥ |