Ho salvato questa one-shot tra le mie storie da recensire una vita fa, perché Gin e Rangiku sono la mia otp preferita di Bleach e leggere un'AU su di loro mi faceva piacere. Poi me ne sono dimenticata, perciò eccomi qui a rimediare alla mia dimenticanza e a leggerti.

La prima cosa che devo dirti è che mi piace molto il tuo stile, scorrevole ma in grado di lasciare delle interruzioni nel flusso dei pensieri che si hanno mentre si legge e far soffermare il lettore sulle sensazioni dei personaggi; non si nota nessun errore e ci si immerge facilmente nella storia.

L'ambientazione del re-incontrare la propria anima gemella nei propri sogni mi ricorda un film che vidi da bambina, di cui purtroppo non ricordo il nome, in cui i due protagonisti, incontratisi da bambini, rimangono legati l'uno all'altra, ma essendo lei una popolana e lui un nobile, non gli fu più concesso di vedersi, se non attraverso i loro sogni, dove però potevano percepirsi solo come bambini, perché quello era l'unico aspetto che ricordavano, nonostante nel frattempo fossero cresciuti.

Il tuo affrontare Gin e Rangiku sotto questo aspetto mi ha riempito il cuore di tenerezza e angst, lasciando quindi molto IC i caratteri dei personaggi e persino il contesto in cui si muovono, per quanto AU.

Mi piace molto anche la reference al loro primo vero incontro nel manga, da te trasposto nel contesto ovviamente diverso della scuola, ma così incredibilmente reale che sarebbe bello vederne un ulteriore sviluppo (magari un missing moment tra quel momento i i 15 anni dopo da te descritti nella os).

Grazie per avermi fatto ritrovare un po' delle sensazioni che ho sempre provato leggendo di questa coppia.
Complimenti e a presto

Saeko

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Buonasera,
Eccomi qui per l'ABC del Giardino. <3
Ci tenevo a scrivere una recensione dettagliata su questa fic; tra tutte quelle che hai scritto di Bleach, questa è lo ammetto, qual mio personale punto di vista, la più profonda. Partiamo con una premessa: di Gin e Rangiku si è scritto tanto, si è detto tanto, ma a questa è in assoluto la fic AU più orginale che abbia mai letto; un SoulMate profondo come pochi.


Sei riuscita a sintetizzare al meglio il rapporto tra Gin e Rangiku; e a trasporla con la giusta chiave di lettura in una ambientazione AU molto onirica e particolare. Hai mostrato i gusti momenti; i giusti dialoghi per rendere viva l'ambientazione e la sua particolarità. Un mondo dove il vero amore, le anime gemelle sono destinate a non incontrarsi se non nel mondo dei sogni. Trovo questo concetto estremamente poetico, specie se applicato a questi personaggi che come sappiamo ne hanno passate tante; ed è tenero vedere che da qualche parte, in un universo alternativo, il loro sogno d'amore si è avverato... sempre in maniera malinconica. Leciti anche i dubbi di Rangiku e quella conclusione; anche se il loro amore è un sogno, allora vale la pena viverlo, niente di più e niente di meno.


Anche i comprimari Rukia e Momo funzionano bene in questa veste. Interessante che Rukia ( che stesse con Ichigo l'avevo già fiutato dalla scorsa storia eh eh ), sia già esperta in questo senso; una ragazza che affronta bene le stranezze della relazione con Ichi, e che sa soprattutto cosa vuole dalla vita. In questo caso; mi è parso di capire che il suo mondo dei sogni muti; mentre al contrario quello di Gin e Rangiku é immutato, fermo da anni a un eterna primavera. Questo denota anche l'evoluzione stessa del rapporto? ;) Momo sognante e riverente verso le persone più grandi è fantastic; purtroppo lei non ha conosciuto l'anima gemella... ma che un bianchino o un Aizen siano dietro l'angolo? A questo punto urge un seguito di questa lore! XD

A livello stilistico hai trovato la giusta sintesi tra lunghezza e concetto; e sopratutto non ti sei persa in inutili descrizioni, cone il bar o la stanza di Rangiku, ora il mondo onirico quello su cui era giusto concentrarsi.


Complimenti cara

Un abbraccio e alla prossima

Elgas
(Recensione modificata il 02/10/2019 - 09:14 pm)
(Recensione modificata il 02/10/2019 - 09:21 pm)

Tesoro,
Che meraviglia è mai questa...?
Una soulmate particolare che prima unisce nell'inconsapevolezza dell'essere ciò che si è e poi divide, quando la certezza è realtà.
Gin e Rangiku sono destinati a stare insieme nei sogni, perché l'essere anime affini, in questo universo significa dover vivere la vita separati dalla stessa ma incontrandosi nei sogni. Un concetto assai romantico, certo, ma disperato. Decadente. Difatti la storia è permeata da questa malinconia, dove la divisione e l'unione sono esattamente la stessa cosa.

È un destino un po’ crudele. Lui esiste ed esisto anche io, ma ciò che costruiamo è reale?

Non ho parole per descrivere quanto questa frase sia vera e, il loro incontro nei sogni, è un ripieno di domande legittimi, di quesiti e di "se fosse andata diversamente", ma Gin sembra il collante, colui che rassicura e tiene insieme quel rapporto, che distoglie l'attenzione da ciò che non è e sottolinea ciò che è e anche se appunto la malinconia è tutto ciò che si sente, quella scena finale dà l'idea che c'è speranza e che, dopotutto finché ci si ama, poco importa come viverla, basta che lo si faccia ♥
Meraviglia delle meraviglie, mi hai sciolto e distrutto il cuore,
alla prossima,
Miry

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Eccomi per lo scambio!
Storia romantica e triste, ma anche un po' introspettiva.
Bella l'idea, gestita anche bene. Incontrarsi nei sogni può essere una cosa romantica, ma se due non si possono incontrare anche nella realtà è anche molto triste. Ma cosa è la realtà? La realtà è una questione di percezione, quindi in qualche modo in questo caso anche il sogno è realtà. C'è tristezza, è vero, ma anche speranza.
Alla prossima!
Katy

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
la loro coppia è tra le più tormentata di Bleach, ricordando benissimo la fine della saga di Aizen ma è anche davvero splendida.
Qua ci mostri un amore di un sogno che, ognin notte, continua a esserci nonostante loro forse non si sono mai visti nonostante magari sia solo un'illusione mi è piaciuto davvero molto.
Io comunque Rukia la vedo solo con quel rosso scapestrato non con Ichigo mi spiace ahaha,
ciaoo a presto.

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Ciao cara, eccomi per il nostro scambio libero del giardino.
Hai scelto un bellissimo prompt r lo hai sviluppato in questa OS dai tratti malinconici che ho divorato d’un fiato.
Non conosco molto bene il manga, lo leggiucchiai anni fa, per cui non posso darti un parere sulla tua coppia prediletta, ma posso dirti che mi è piaciuta molto in questo contesto. Ho trovato l’idea di potersi incontrare solo nei sogni molto bella, seppur triste, perché non potranno mai avere qualcosa di reale, come un figlio, ma resterà tutto puramente onirico, anche se in un certo senso il modo di viversi ce l’hanno e le emozioni sono tangibili. È tutto dolce e amaro insieme. Inoltre è scritta molto bene, complimenti!
Al prossimo scambio!

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Ultimamente sto leggendo delle storie tue che mi rendono contento di non aver mai incontrato la mia anima gemella, sempre che l'incontro con lei ti complichi la vita molto più di quanto io sarei disposto ad accettare.
Le persone come Rangiku volendo potrebbero condurre una doppia relazione, di giorno con uno e di notte dentro al sogno con l'altro.
Tornando seri la storia è scritta bene ed è molto tenera e malinconica.
Non mi posso dire del tutto d'accordo con " un modo diverso di vivere la cosa" mi sembra di più un'accettazione della rassegnazione della situazione. Al riguardo servirebbe una posizione più decisa, perchè nessuno in questa storia mi è parso soddisfatto e felice.

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Ciao, cara!
Adoro il prompt e come sai ho scritto anche io sullo stesso.
Mi piacciono tantissimo i personaggi di Rangiku e Gin e devo dire che il suo ricordo d'infanzia è bellissimo.
Lei che viene disturbata da alcuni bulli e arriva il cavaliere senza macchia e senza paura che la salva.
Nonostante lui si stato colpito, cerca di consolare quella bambina che è scoppiata a piangere.

"Sono Gin. Allora, Rangiku, la prossima volta che qualcuno prova a farti del male, chiamami. Così non dovrai più piangere."

Se mi avessero detto una cosa del genere io mi sarei sciolta e non mi sarei più staccata dal mio salvatore.
L'idea di incontrarsi nei sogni è qualcosa di romantico, ma allo stesso tempo è qualcosa di molto triste, perché i due esistono, ma non si possono incontrare e il loro unico modo di vedersi, toccarsi e parlarsi è proprio nel mondo dei sogni.
Io penso che sia come una maledizione che andrebbe spezzata.
I due di lasciano, ma sanno benissimo che si rincontreranno non appena giungerà la notte.
Complimenti per questa bellissima one-shot <3

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