Bravissimo, 10 e lode. Una storia molto bella e intensa. Hai raccontato e descritto in un' ottima maniera ciò che succede a questo povero delfino a causa di tutti i rifuti che vanno a finire nel mare. Purtroppo anche nella mia città c'è questo problema. Molti danno la colpa al sindaco dicendo che non pulisce le spiagge, ma non è così. Sono le persone che bivaccano e fumano in riva al mare che lasciano la loro sporcizia sulla sabbia nonostante ci siano i cestini. Lo fanno anche i turisti. Dobbiamo impegnarci per mantenere pulito l'ambiente e salvaguardare i nostri amici animali in via d'estinzione. Sei stato molto bravo Federico. Bandierina verde più che meritata.

Nooooo, povero delfino ç_ç stupida plastica, ha ucciso il delfino! Anche io li amo (i delfini, intendo) ma mi dispiace tantissimo per quando gli succedono queste cose, cosí come a tutti gli animali marini. Meno male che il delfino non odia noi umani, ma che pensa che lo possano aiutare! Ora vado, a presto!
P.S. Se ti interessa, ho pubblicato una nuova storia di Kenny il clown, spero ti piaccia!

Ciao Fede833, stamattina appena mi hai segnalato che hai pubblicato un nuovo racconto, beh, come un delfino curioso mi sono apprestato a leggerlo, anzi, a rileggerlo visto che la rilettura è avvenuta pochi minuti fa.
Il tuo amore per i delfini è noto, so di quanto questi mammiferi marini risultano estremamente importante per te, ti stanno a cuore, ecco. Con "Pensieri di un delfino" ti sei senz'altro ispirato ad una notizia che da giorni circola nel web oppure telegiornale inerente alla triste morte di un delfino, anzi, uno dei tanti causata dalla plastica o comunque dalla nociva spazzatura abbandonata con nonchalance dall'uomo. Che poi qui si parla sì di un delfino ma globalmente riguarda tutti gli "abitanti" del mondo marino. Vabbè che in maniera misurata è sottinteso compresa la problematica dell'inquinamento.
Il racconto, inoltre lo s potrebbe definire una sorta di fiaba ecologica NON a lieto fine mirata per sensibilizzare grande e piccini, di come è necessario salvaguardare l'ambiente marino e sottomarino.
Giusto per ribadire ancora, possiamo definirei il "delfino" un simbolo, in quanto il perno centrale è l'affrontare la tematica ambientale, con una decisa incisività.
Hai evitato alla storia di far prendere una piega infantile, tra le varie cose risulti visivamente è folgorante. Usando una metafora: sei riuscito ad arrivare a riva con le tue forze dove ci sono stato io ad aspettarti con una bandierina verde positiva, una bandierina NON in plastica ma rigorosamente virtuale e quindi ecologica.
Che altro dire?
Nonostante la drammaticità di "fondo", "Pensieri di un delfino" è uno di quei racconti di cui leggendo le prime righe ti accorgi che dispone più di una storia, anzi, essa è solo la "superficie" in quanto ho riscontrato un mondo di cui tu in qualità di autore fornisci la giusta chiave al lettore, e quest'ultimo non esita ad entrare. Il lettore si lascia trasportare dall'iniziale sogno marino fino a quando non si accorge di come cause "esterne" possono diventare un incubo... mortale.
Nel finale fai commuovere e fai riflettere, quindi mi sento in dovere di collocare il racconto facendolo partecipare all'associazione "Legambiente" tant'è che durante la lettura l'ho illustrato nella mia mente come se fosse un cartoon.
Bravo Federico, hai fatto buona pesca con l'ispirazione.
Alla proxima!!!

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