Ieri era Iron Man, oggi è un eroe, domani sarà un ricordo, e dei più dolorosi.
Se penso che sono partiti da "Chi sei, senza l'armatura?"! Tony ne ha fatta di strada (e Steve pure).
Penso che questa drabble funzioni molto bene, Tony nel bene e nel male ha decisamente lasciato un'impronta sulla vita di Steve e mi è piaciuta l'immagine dello schiaffo sul cuore che rinnoverà il dolore ogni giorno.
Sono contenta di aver recuperato questa raccolta! Alla prossima!
Mari

Finalmente arrivo a continuare (e finire, se tutto va bene questa raccolta).
Ho amato anche questa drabble, probabilmente un po' di più delle precedenti perché per Natasha sono un tantino parziale, e perché l'hai costruita in modo stupendo con la battuta che apre e chiude e la frase in disparte che ne annulla la speranza, perché il minuto è già passato.
Mi è piaciuta l'idea di Steve che, da bravo artista, 'scatta' foto per l'album che ha in testa (a Natasha, qui, ma immagino a tutte le persone importanti nella sua vita). Mi è piaciuto tutto, in realtà, davvero un bel tributo a questa amicizia.
Corro alla prossima drabble!

Bellissimo il gioco con Steve che si addormenta non sulla, ma nella fotografia, portato a sognare Bucky-Soldato d'inverno dall'amore e dai sensi di colpa.
Ma, nella foto, Bucky è un’accusa a occhi chiusi: 🥺
Non credo di poter commentare questa immagine con più parole di bellissima. Povero Steve (e Bucky, ovviamente).
Spero di riuscire a proseguire presto! 👀

Ehilà 👀
Ti accennavo di essermi segnata un po' di storie da recuperare, e questa raccolta in particolare mi incuriosisce molto, perciò parto da qui!
Mi è piaciuta molto questa prima drabble, in particolare il modo in cui hai descritto Peggy come carta, inchiostro e odore di giornale (cosa che qui Peggy è, ovviamente, ma il modo in cui l'hai trasmesso è stilisticamente molto bello).
Peggy come Nord che Steve vuole seguire per tornare a casa è molto canonico.
Il tuo stile è sempre molto piacevo da leggere. Complimenti!
Sono molto curiosa per le prossime drabble, in particolare per la Steve&Nat. A presto,
Mari

ç__________ç
"Applausi, prego.
Abbassate il sipario.
Spegnete le luci."
Finale perfetto. Tony ha vissuto come una primadonna, su un palcoscenico, uno showman nato.
La sua morte (o, meglio, il messaggio che lascia a Pepper e Morgan) è degna dell'"effetto Artax" (la morte di Artax colpisce di più solo perché si tratta di un animale).
Che senso ha continuare coi cinecomics quando non ci sono più Iron man e Cap? >.<
Questa ultima drabble è piena di dolore e tu sei sempre brava a frantumarmi il cuore.

Steve è stato in guerra, ha perso amici e compagni e sottoposti.
Quando la morte giunge improvvisa, inaspettata, come un interruttore che si spegne, lascia per forza un senso di sconcerto, ma Steve deve saperlo bene e trovo perfetto che "collezioni" istantanee delle persone a cui tiene, degli amici.
Lo smarrimento rimane, ma si va avanti, e forse, anche se mi dispiace, per Natasha era davvero il momento di morire.
♥

A leggere questa drabble verrebbe da dire che Capitan America avrà anche salvato tanta gente, ma è riuscito a perdere tutto quello a cui teneva.
Mi dà l'idea di uno Steve con troppi rimpianti per non desiderare 'davvero' tornare indietro.
Anche questa volta, comunque, tu hai colto nel segno con un'immagine vivida e dolorosa.

Com'è che questa raccolta mi era sfuggita? (Ehm, forse perché a rating verde. ^^'''''''')
Nonostante non consideri troppo Peggy, la drabble è molto bella e mi è piaciuto immensamente come hai descritto la fotografia, nonché la menzione al cuore diviso a metà di Steve, perché qui si può intendere altro, ma il mio pensiero va comunque sempre e solo a Bucky. ^^'

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Ah, il capitolo lo avevo già letto insieme agli altri, ma ho dimenticato di lasciarti quest'ultima recensione perchè ho la testa bakata e ormai sono un caso disperato. Comunque, che dire? A parte il fatto che tratta del mio personaggio preferito in tutto il MCU, la drabble in sè per sè è un altro piccolo capolavoro. Scorrevole e, sebbene breve per definizione del tipo stesso di lavoro (?), è ricca di emozioni e ti lascia proprio con quel senso di perdita e confusione che Steve deve aver provato dopo la morte di Tony, perchè Tony dopotutto è sempre stato così, si è dipinto da solo a lettere cubitali con quel suo "Io sono Iron Man" e la sua morte lascia un vuoto enorme (Iron man non è più) nel mondo di molti personaggi, Steve compreso. Poi le frasi "Ieri era Iron Man, oggi è un eroe, domani sarà un ricordo, e dei più dolorosi." e "un’arrossata cinquina alla sinistra del petto, uno schiaffo al cuore che ogni giorno colpirà lo stesso punto con chirurgica precisione." mi sono piaciute tantissimo, forti proprio come una manata al petto, una manata di quelle forti e dolorose. Be', concludo di nuovo con tantissimi complimenti! Alla prossima, Baci.

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Come una persona possa scomparire da un momento all'altro, tra un minuto e l'altro, è incomprensibile e terrificante. Ora, per Steve e gli altri membri del team non è esattamente passato un minuto da quando sono partiti per la missione a quando hanno fatto ritorno per scoprire che Nat non c'è più, ma quella scena mi ha comunque dato l'impressione di una scomparsa così improvvisa, inaspettata; è come se il team fosse convinto che nulla sarebbe successo (dopotutto la battaglia vera e propria non era ancora cominciata) e poi tornanano nel presente e questa loro convinzione cade a pezzi. E per Steve l'ultimo ricordo di Natasha è qualcosa di apparentemente banale come un sorriso e un "ci vediamo presto" che però adesso sono un qualcosa di inestimabile. E' una fotografia, appunto, impressa nella sua mente perchè è l'ultima cosa che, per lui, ha reso Nat viva. Ancora una volta, ottima drabble, ottimo lavoro. Sei riuscita a descrivere benissimo con poche parole ciò che Nat a lasciato a Steve dopo quell'ultima scena. Complimentissimi! Alla prossima, Baci.

"Bucky è un’accusa a occhi chiusi: era suo da averne cura."
E' un verso di 12 parole, ma sembra parlarne mille: Steve guarda la fotografia di Bucky e tra tutto ciò che prova è soprattutto un forte senso di colpa che lo assale. Ed è così Steve, così IC, che non posso fare a meno di apprezzare anche questa drabble, perchè Steve è tante cose ma soprattutto è puro senso di colpa. Sin da quando ha avuto il siero del super soldato è come se si è convinto che dovrebbe essere in grado di salvare tutti, ma con Bucky non ci è riuscito ed è per colpa di questo, per colpa sua, che è nato il Soldato d'inverno. Con questa drabble, ancora una volta scritta benissimo, sei riuscita a trasmettermi proprio questo. Ancora tantissimi complimenti, alla prossima! Baci.  

Avevo voglia di leggere qualcosa in italiano, ma soprattutto qualcosa che fosse scritto bene e quindi eccomi qui. Perchè tu, mia cara, scrivi divinamente. Non lo dico tanto per dire, lo dico come un dato di fatto. Una drabble di 111 parole e non ce ne sta una, una, che sia fuori posto. Sono tutte perfette. Così come la punteggiatura, lo stile, le metafore. Adoro le tue metafore, specialmente l'ultima, quella che conclude la drabble, che oltre ad essere bellissima, è anche perfetta nel descrivere quello che Peggy, in fondo, significa per Steve. Complimenti, davvero tanti! Ora vado avanti con la prossima, quindi ci sentiamo presto! Baci.

Eccomi qui per la chiusura dello scambio! Continuo con il secondo frammento, questa volta si tratta del Winter Soldier/Bucky Barnes. Si percepisce il rammarico e la sofferenza per averlo perduto, in un certo senso per averlo tradito quando è stato lasciato andare. Il nostro Steve si trova a dover fare i conti con il passato come spesso è stato nella sua vita. E sappiamo , fortunatamente, che riuscirà a venire fuori al meglio.
Grazie per questa altra toccante goccia di memoria e a presto

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Tutte e quattro sono così canoniche e perfette che complimenti. Passo così tanto tempo a reinventare e riraccontarmi il canon, tagliando e cambiando un sacco di cose, che a volte mi dimentico quanto alcune scene, per quanto dolorose, sono state bellissime e che vanno bene così.
La prima: dolorosissima e che mi ha ricordato perché mi sono innamorata di peggy, di Steve e quanto ho sofferto per quella frase nel film.
La seconda:
Ma, nella foto, Bucky è un’accusa a occhi chiusi: era suo da averne cura.
Suo da averne cura. L'ondata di emozioni con quattro parole che mi hai causato.
La terza: io amo, amo profondamente l'amicizia fra Steve e Natasha e cosa non mi ha fatto Endgame su quel fronte.
La quarta: si chiude il sipario e come al solito Steve guarda solo i suoi sensi di colpa.
Tutte e quattro sono tristissime, meravigliose, incredibilmente canoniche, legate dal fatto che sono foto e sono addii e complimenti per aver ideato questa piccola raccolta dalla tematica così centrata, su venti film aver scelto quattro minuscoli fotogrammi così simili, wow. E nessuna con una sola parola superflea: che è quello che cerco quando leggo drabble. Sarebbe stato facile dilungarsi sul dolore e gli addii e la sofferenza, ma tu no. Poche parole ma dritte al cuore del problema.

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Ho pensato spesso a questa scena mentre guardavo Endgame e quando il nostro Cap (SPOILER per chi non l'ha ancora visto), non tornava indietro ho sperato che fosse finalmente arrivato il momento per quel ballo... che dire, un brivido lungo la schiena. Grazie per aver riportato con efficacia questa scena!
Un saluto

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