Recensioni per
Au revoir
di queenjane

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/08/19, ore 22:50
Cap. 1:

A volte è sorprendente come poche parole ben disposte e sapientemente selezionate, suggeriscano un’atmosfera così intensa e forte.
Molto belli questi tuoi versi, molto densi di significato. Ne sono rimasta molto colpita.
Questo “au revoir” ha il sapore di una promessa solenne e profondamente drammatica, ma anche di una disperata speranza. È una bella traduzione della terribile angoscia che immaginiamo possa aver provato il personaggio di Oscar nel momento della morte dell’uomo che amava.
Complimenti!

Recensore Master
07/08/19, ore 16:01
Cap. 1:

" Non è che un arrivederci "
Un componimento forte, emozionante ricco di richiami.
La vita di Oscar e Andrè in un soffio, fra un saluto e un ritorno.
Nemmeno dopo quella frase rabbiosa " Non dovrai più occuparti di me " forse nemmeno in quel frangente, secondo me,Oscar capiva che non ci sarebbe stato quell' addio definitivo che auspicava fosse la soluzione ai suoi problemi.
I tuoi versi mirabili così potenti, emblematici ed evocativi e la poesia che non si palesa ma vive dentro al tuo scritto mi hanno fatto ricordare il celebre monologo finale del " Thè nel deserto " di Bertolucci
《Perché non sappiamo quando moriremo si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile, però tutto accade in un certo numero di volte, un numero minimo di volte.Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita, forse altre quattro o cinque volte forse nemmeno.
E quante volte guarderete levare la luna?forse venti.
Eppure tutto sembra senza limite 》br />
Oscar e André però in un certo senso ci danno testimonianza che le barriere dello spazio si superano che è solo un arrivederci , per ritrovarsi "dall' altra parte di una stanza"
Grazie mille di questa chicca! Complimenti sempre bravissima
(Recensione modificata il 07/08/2019 - 04:16 pm)

Nuovo recensore
07/08/19, ore 11:13
Cap. 1:

La contrapposizione tra gli au revoir quotidiani, quelli che hanno accompagnato i vent’anni di vita vissuta assieme, giorno dopo giorno, sera dopo sera, quando Oscar e André erano consapevoli di rivedersi al mattino e quell’unico au revoir, quello dichiarato in punto di morte che evidentemente Oscar pronuncia o sussurra, incapace di dire addio al suo unico amore e nella testa tutti gli au revoir che ha pronunciato e forse tutti quelli che avrebbe ancora voluto pronunciare.

Forse perché sapeva che davvero sarebbe stato un arrivederci, consapevole che il tempo che li avrebbe divisi sarebbe stato breve (non nell’ottica dell’idea di immolare se stessa sotto le Torri della Bastiglia ma avendo ben chiara la propria sorte segnata dalla malattia) o forse perché più semplicemente dire arrivederci non avrebbe imposto alla mente la consapevolezza del destino che divide per sempre la sorte dei due amanti

Pochi rapidi passaggi, a racchiudere un’intera esistenza, dilatando il tempo ed al tempo stesso racchiudendolo.

L’ultima chiosa che credo richiami Ex nihilo nihil fit mi ha rammentato la teoria della relatività ma forse il difetto è mio che tendo sempre a ricondurre la poesia ai fatti della vita ed un po’ anche alla fisica.
Resto sempre affascinata dai testi che mettono a nudo l’evanescente potenza del tempo che ordina la vita di tutti ma che nessuno può controllare.
Grazie
Capo Rouge

Recensore Master
05/08/19, ore 22:37
Cap. 1:

Niente addii, solo arrivederci, perché non può che eterno ed infinito un amore così grande.
Sempre emozionante Queen

Recensore Veterano
05/08/19, ore 21:35
Cap. 1:

È vero, non si sono mai detti addio. Nessuno dice mai addio nel turbine della vita, ché dopo un tramonto c'è sempre un'alba, ma l'ultimo arrivederci si compirà nell'Altrove. Bella ed evocativa come sempre, grazie di questa gemma preziosa.