Recensioni per
Peter's Lament
di Miryel
E visto la mia ignoranza in merito a tutti i compleanni del mondo, a momenti pure al mio, non avevo capito che questo (quello in cui hai scritto la fic XD) fosse quello di Peter e per tutta la fic mi sono chiesta cosa ci fosse che non andava, facendomi mille pippe mentali. |
Lo confesso: sono stata attratta dalla parola "lament". |
Ciao, scusami infinitamente per il ritardo, ma eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino di Efp! |
Per iniziare ti faccio grandi complimenti per l'illustrazione a inizio capitolo. |
Ciao <3 |
No aspetta. Come sarebbe a dire FINE. |
Ciao, Miry! |
Ciao ^^ Eccomi per lo scambio! |
Carissima, |
Ciao Carissima!!! |
Mi è piaciuta molo questa fanfic. Fino alla fine non me l'aspettavo per nulla che foss il compleanno di Peter e quando finalmente lo scopriamo, lui che ci dice che si ricorda di suo zio, di come gli portava il cornetto con la candelina: è bellissimo. Quello che maggiormente ho apprezzato in questa FF è stata l'introspezione di Peter: molto attenta, molto IC, molto coerente, in linea con il suo essere un ragazzino ancora adolescente e quindi reagire a certe cose in questi modi che tu hai descritto benissimo. Il volersi nascondere, il non voler essere trovato, il bisogno di sfogarsi ma allo stesso tempo non volersi sfogare e tenere tutto dentro perché gli adolescenti sono così, un poco ingenui, infantili, molto dolci e ancora che devono prendere bene le misure con tutto quello che provano e hanno bisogno di capirsi, di trovare uno spazzietto dove respirare un momento da soli. Ancora una volta i miei complimenti per il tuo stile: all'apparenza sembra così semplice, scorre che è una meraviglia, ma hai quel talento che ti permette di trasformare semplici frasi in una narrazione vera e propria che si apre davanti al lettore limpida, scorrevole e coinvolgente, anche questa volta aprendo una tua fanfic le prime righe mi hanno preso e non mi hanno più lasciato fino alla fine. Due cose meritano una menzione speciale perché le ho trovate davvero davvero belle e anche così perfettamente in linea con l'universo Marvel che mi hanno piacevolmente stupito. La prima è come hai descritto Peter che si sente a metà: metà eroe, metà sfigato, metà Spider-Man, metà Peter. L'ho trovato davvero perfetto, hai preso il PG dei film e ce lo hai messo qui tale e quale, complimenti. La seconda è la maturità che mostra Peter nell'accettare le cose così come stanno fra lui e Tony, non sperare in nulla di più, mi ha colpito in modo positivo. Il suo desiderare qualcuno alla pari è un discorso molto bello e il suo non pretendere, non fantasticare sulla possibilità che Tony lo ami è maturo e al tempo stesso un po' la definizione dell'amore per me, mi è piaciuto molto. L'unico appunto è che in alcuni momenti Peter aveva un tono un po' lamentoso esistenzialista, che però è anche abbastanza tipico degli adolescenti quindi per quanto per un mio gusto personale non mi piaccia chissà quanto, è anche però perfettamente in linea con il PG e la sua età. Per il resto complimenti, davvero. Anche per il disegno: wow, hai talento sia nello scrivere che nel disegnare, tanto di cappello!! :) |
Buongiorno tesoro! Finalmente sono qui, pronta per potermi gustare la lettura di uno dei tuoi aggiornamenti. Innanzitutto complimenti per la tua fanart, mi piace chi si mette in gioco e ritrae i propri personaggi così da riuscire a rendere anche visivamente un punto focale della storia che si sta per leggere. Sei sempre brava e coinvolgi chi si trova qui anche con le grafiche. E poi… sono arrivata d’un fiato a fine lettura senza fermarmi mai una volta: sai che solitamente leggo per step così da analizzare, metabolizzare, riprendere e scorrere fino all’ultima parola, ma stavolta no; no, non ce l’ho fatta a staccare gli occhi dalla tua storia fino alla battuta finale perché ero letteralmente rapita da ciò che stavo leggendo. Ti giuro, credimi: tanta malinconia e tanta dolcezza alternate e messe assieme in un solo capitolo unico sono illegali. Sei riuscita ad emozionarmi, a lasciarmi qualcosa partendo dall’idea più semplice ed innocente, hai smascherato il cuore di Peter e di Tony agli occhi e alla mente di noi lettori, ricordandoci che ognuno di noi può avere un momento in cui il mondo non dovrebbe esistere. La solitudine può alleviare ma non può guarire, soprattutto in una occasione così dolorosa pregna di ricordi che fanno bene e male allo stesso tempo. Un limite che il ragazzo mette con l’universo, ma che Stark supera bellamente con la nonchalance di cui è solito. |
Ciao carissima! |
Ciao, dopo protocollo speranza ho preferito qualcosa di più “leggero”. Anche perché avevo appena terminato il pranzo ed ho trovato in apertura Peter immerso in un’attività simile. C’è dietro tutto il suo tormento, all’inizio non si sa bene per cosa, alla ricerca di questa sua agognata solitudine che resterà tale solo per un po’… che poi, sì, dispiace, ma solo fino ad un certo punto. Hai tratteggiato bene questo suo essere adolescente ma solo fino ad un certo punto, persino nella sua perfetta consapevolezza dei suoi sentimenti verso Stark, sia sul motivo per cui li prova (Stark è ciò che lui vorrebbe essere ma ancora non è), sia sulla difficoltà di vederli realizzati. D’amore non si muore, giusto, però l’amore non corrisposto fa sempre male. Per cui sono la prima che se non è corrisposto, c’è un motivo ed è meglio passare oltre. Di sicuro, così non è in questo tuo elaborato. |
Ehilà, ciao :) Eccomi per lo scambio del Giardino, spero di non essere eccessivamente in ritardo!
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