Recensioni per
Danganronpa: Offsite
di ChrisAndreini

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ciaos! Eccomi a continuare a recensire questa storia dopo circa sei mesi. In caso ti preoccupassi, ti assicuro che ho riletto il precedente capitolo prima di riprendere. Ho anche nella finestra accanto alla storia la tabella con i personaggi, così da impararli mentre leggo. Iniziamo:
Nell'introduzione mi sono fatto un appunto mentale veloce, ovvero "Nowell ha scippato Misaki dell'e-Handbook".
Lo dico perché 1) dire "ti è caduta questa cosa" è la scusa migliore per restituire ciò che hai palesemente preso da qualcuno senza farglielo capire (se chiedi come mai lo penso, bho, sono abbastanza paranoico) e 2) perché la regola #3 proibisce di prestare l'e-Handbook a qualcuno, e dunque immagino che se te lo sottraggano contro la tua volontà/consapevolezza per leggere cosa c'è sopra nessuno infranga alcuna regola. Vedremo, in ogni caso Nowell gioca furbo e questo mi piace: sarebbe normalmente incredibilmente inaffidabile, in quanto il suo pregio più rinomato è di essere un napolet-NOOO intendevo un ladro, ciò nonostante non fa l'edgy ma anzi si comporta in maniera simpatica. Sa che se facesse altrimenti direzionerebbe il clima di dubbio e sospetto su di sé, almeno io penso questo. (per quanto riguarda la battuta sui napoletani state tutti tranquilli, sono napoletano da parte di madre, ho letteralmente l'n word pass: posso dire napoletano)

Parlando di persone sospettose, la scena in mensa mi fa davvero chiedere cosa nasconda Janine. Mi sembra un personaggio abbastanza interessante, ha attirato subito gli sguardi su di sé con la sia sicurezza, ma appena minaccia di schiudersi un po' diventa di colpo schiva. È come se avesse una scatola nera: dubito al 50% che sia l'Ultimate Botanist, siccome mi ha dato l'aria di presentarsi così: "(cazz, mi hanno chiesto il talento, non posso dire cosa sono realmente... vediamo io sono... *vede una pianta*) ah yes it is I, the Ultimate Botanist!" (anche l'indizio di meta del punto interrogativo sul tabellone è importante a mio avviso). Però anche se davvero fosse una botanica, magari per motivi sempre legati al suo passato, sicuramente nasconde qualcosa. Quale ragazza normale avrebbe tanto sangue freddo, addirittura cercando subito cimici e armi nascoste?
Godwin e i caffé letteralmente io, ogni tanto mi accorgo di averne presi tre in tre ore e mi preoccupo, relativamente poco, per la mia salute. Poi magari il pomeriggio continuo.

Azz, la prima a portare l'argomento morte è stata Kismet. Posso capire, anche io augurerei la morte alla persona che ha rovinato la mia vita e quella della mia famiglia, ma Godwin di per sé non centra nulla. E Kismet non sembra nemmeno volerlo morto per mano propria, o capace di farlo in ogni modo. Eee Winona sta avendo un'anteprima sulla sua backstory tragica, uffa voglio averla pure io.
Comunque il discorso morte è durato poco, a differenza di Danganronpa THH in cui si perdeva un'ora alla prima riunione in mensa solo per parlare di questa cosa.

Comunque fa ridere che se chiedi a Winona, Alan e Janine ti sanno dire vita morte e miracoli di tutti gli altri Ultimate che ci sono lì, ma nessuno si è ancora permesso di chiedere cosa diavolo sia River. A parte silenzioso e in disparte.
Poi è anche divertente vedere come tutti i personaggi basati vengano in qualche modo bullizzati, tipo Brett e Leland. E intanto Naomi che dorme, bravissima. Che donna, una queen.
Ad un certo punto Monokuma si trasforma in una creatura mitologica, il Minokuma. Paurosissimo.

Interessante il dettaglio che l'hotel (senza nome? è stato censurato il nome?) registri cinquanta ospitati in corrispondenza con la data attuale. Per quanto, c'è da dire, che è molto facile non voltare pagina ad un calendario e far pensare agli studenti che sia passato appena un giorno quando in realtà ne sono trascorsi cinquanta, per dire.
Leland sorprendentemente si squalifica dal ruolo di edgy, lasciando il monopolio maschile a River, per ora. Sorprendente, ma anche buono a sapersi, perché così almeno evita di essere un palo nel cu... ehm, alla Byakuya maniera.
E infatti il Free Time più interessante è il suo! Davvero molto bello, arricchisce il personaggio e lo rende molto meno stereotipico.

Ecco, a tal proposito. In generale non sopporto quando si prende un personaggio e lo si tratta come una macchietta che ha come unico scopo quello di rivestire il suo ruolo (es: quello dell'edgy, quello del comico, quello di colui che piange perché è sensibile etc.) ed in Danganronpa è facile far sì che il personaggio in questione non dica altro di sé, se non "sono il mio talento" come se fosse un'etichetta su di un prodotto. Per fortuna, almeno Leland per ora, ha approfondito di più il suo carattere pur passando attraverso il suo talento: quindi lui è un critico, e perciò è analitico, dunque avendo coscienza del proprio metodo analitico sa anche insegnarlo. È logica, e per me la logica è un'arte.
Spero che prima o poi tutti i personaggi ricevano questo trattamento, ed ho fiducia in questo.

Wow, mi piace come questo mio discorso abbia preceduto quello di Nowell a riguardo se il talento definisca una persona. Comunque palesemente il ladro sta parlando di questo perché vuole mettere occhio sugli e-Handbook di tutti.
Esatto, infatti, vuole scoprire chi mente sul talento... e magari anche scoprire chi cazzo sia River, porca miseria perché nessuno lo ha ancora appeso al muro pur di estrargli informazioni?!

Ahi, però vedo citazione a V3. Non avevi detto di non averlo mai giocato?

LOL, sono passati tre anni. Questo però, come sensatamente pensa Misaki, dovrebbe scoraggiarli dall'uccidersi a vicenda. Insomma, in tre anni per dire Kismet e Godwin potrebbero esser ridiventati amici, magari risanando la famiglia di lei... però è tutto un forse, certo, ed è difficile scommettere che il tuo prossimo si fidi della promessa di ipotetici ricordi di un passato dimenticato. Prevedo un conflitto tra chi crederà a Monokuma, chi invece no ed infine chi sarà troppo terrorizzato dalla premessa dell'apocalisse. Questi ultimi saranno un'incognita pericolosa.

Detto ciò e ciò detto, voglio fare il test su quale personaggio sono. Sento che morirei senza, poi ti dico pure il risultato.
Bel capitolo, settava bene il mood ed è stato anche fluido, scorreva bene come tutti i caffè che ha servito Alan in una giornata.
Alla prossima recensione! Byee!