Recensioni per
La vita è un fortunato incidente
di tixit
Mi piace molto questa interpretazione dei fatti. Molto possibile e realistica. Se fosse successo questo, avrebbe sofferto di meno perché il finale che hai scelto ridà vita alla dolce Diane. Mi è piaciuta molto l'ultima frase perché apre nuove opportunità di speranza. Hai dato a Diane la fortuna di trovare un fidanzato che non la meritava e in più le hai dato il coraggio di lasciarlo perdere invece che perdersi. |
Questa povera Diane è vittima di se stessa e della sua apatia più che del fidanzato Tratteggi poco quest'uomo tanto da lasciarmi il dubbio se di fronte ad un entusiasmo maggiore di Diane sarebbe rimasto con lei oppure no. La madre è pesante come un mattone ed il fratello brilla per la sua assenza e la sua superficialità. Alla fine Diane sceglie la vita anche se non si capisce cosa ci sarà dopo : è difficile diventare indipendenti tutt'a un botto da succubi che si è sempre stati.. forse Diane rimarrà quella di prima ma sceglierà cosa non guardare... I miei sinceri complimenti per questa storia così intensa ed originale! |
Cara Tixit, |
Eccomi qua per lo scambio! Mi ha incuriosito molto questa storia. Immagino che, fino a non molto tempo fa, per la maggior parte delle donne la situazione fosse questa (che tristezza...). Fa riflettere, sia dal punto umano che "letterario" ( non mi ero mai soffermata a pensare a certi risvolti nella storia originale). Ben scritta, ben narrata e molto scorrevole, nonostante la tematica delicata |
Ciao, complimenti per questa one shot così bella. |
Il finale è sospeso, forse l'hai salvata alla fine? Povera piccola Diane, sballottata dalle convinzioni errate di tutti gli altri e dai loro desideri, senza averne di suoi. |
Anche una ff ci può insegnare, che nella vita basta guardare le cose in maniera diversa e che non bisogna arrendersi mai..Si é vero basta ' salire su una sedia ' e vedere ' oltre'...bravissima .. |
Questa versione della tragedia di Diane è interessante, non tanto per quello che c'è stato fra lei e il fidanzato, quanto per le ragioni che hanno spinto la ragazza sull'orlo del baratro. |
Tiziana meraviglia creatura, in una giornata no, arrivi con uno spiraglio di luce. Ancora una volta ci dimostri come la vita sia solo questione di prospettive. Che l'assoluto non esiste e che tutto è possibile. |
Volutamente non ho letto chi fosse il personaggio del pov e ne sono stata felice, perché mi sono goduta l'effetto sorpresa piano piano (ho identificato Diane quasi sul finale!). La tua è una rilettura assolutamente plausibile delle ragioni che possono aver indotto Diane al suicidio: il matrimonio mancato dopo essersi concessa al proprio fidanzato, il senso di vergogna, la solitudine. Forse un giorno la Ikeda ci farà un gaiden, per il momento in quello di Alain ci ha fatto conoscere il promesso sposo e non sembra un mostro... ma tant'è, la povera Diane reagisce all'abbandono in maniera drammatica. Nella tua storia però c'è una sorpresa: proprio sull'orlo del baratro, la piccola Diane capisce quanto siano insignificanti le ragioni che la stanno portando al suicidio e nella sua testa dice ''no'' . Davvero un bel racconto, Tiziana, uno di quelli che sono più nelle tue corde: malinconico e introspettivo, ma stavolta con quella nota di speranza che ha risollevato una giornata (la mia e quella di Diane) decisamente partita male! |
Ma allora questa ragazzina che vive di assoluti riesce a ridimensionare non solo l'accaduto ma anche quel pezzo di egoista del caro fidanzato, e le lacrime della madre e il comportamento sconsiderato del fratello, riuscendo a scendere prudentemente dalla sedia, che di peccato mortale ne ha già fatto uno. Bello, brava. Interessante e nuova prospettiva. |