Recensioni per
Vetro Temperato
di Carmaux_95

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/10/20, ore 15:16

Ciao! Passo per lo scambio e trovo questa storia semplicemente bellissima. Ti dico la verità non ero a conoscenza che Roger avesse subito degli abusi (non so di che tipo, il link non funziona). Di solito uno è abituato a vedere il lato di successo oppure quelli più drammatici (abuso di droghe/alcol, vita disordinata) di questi uomini adulti dimenticando che sono stati dei ragazzetti e che spesso il loro talento nasce da veri e propri traumi (penso a Peter Thowsend che ha subito abusi pesanti da bambino o Roger Waters che non ha mai conosciuto il padre ad esempio). Qui Roger mostra quello che è il suo dramma nascosto dai suoi comportamenti spesso sopra le righe. E solo l'affetto che prova per lui Freddie riuscirà a scalfire la sua corazza. Molto azzeccata la metafora sul vetro temperato! Infine ma quanto è carino e coccoloso il piccolo Deacy ubriaco? XD

Recensore Master
10/09/20, ore 10:48

Dodicesimo classificato (parimerito)

Carmaux/Carmaux_95

Vetro temperato

Tot: 44/50



Stile: 15/15

Per prima cosa ti ringrazio per le note a fine storia, che mi hanno permesso di contestualizzare la vicenda: per quanto io conosca i Queen, non li conosco abbastanza da avventurarmi nel Fandom senza le dovute spiegazioni. Detto questo, la storia è molto curata e non presenta evidenti problemi di tipo grammaticale/sintattico, in tutta la fic sono riuscita a trovare solamente una frase di cui non sono certissima, che è la seguente: «Sei il mio migliore amico! Non ti starà venendo la sbronza triste.» dove al posto del punto fermo, per quanto sia una domanda chiaramente retorica, avrei messo un classico punto interrogativo.
Lo stile con cui hai scritto la storia è semplice e piacevole, non annoia al lettore e si arriva facilmente alla conclusione mantenendo alta l’attenzione. Il lessico usato dai protagonisti è adeguato alle loro età (peraltro, la battuta sulla sambuca mi ha letteralmente uccisa, ma sono una fan delle battute squallide) e non è mai fuori luogo o eccessivo.
A livello stilistico non ho grossi commenti da fare: la storia, sebbene la tematica trattata non sia “facile”, è comunque piacevole e si legge bene. Vi è inoltre un buon equilibrio tra le parti dialogiche e quelle descrittive, che contribuisce a mantenere dinamico il testo.
Nel complesso, trovo che tu abbia fatto un ottimo lavoro, non ho fatto alcuna fatica a leggere la storia, che ha saputo coinvolgermi e tenere la mia attenzione alta fino alle ultime righe.

Originalità: 9/10

La tematica che hai scelto di indagare non è semplice né scontata, sebbene sia stata più volte sviscerata in diverse storie che mi è capitato di leggere: la violenza domestica è uno di quei temi che devono essere trattati e sviscerati, conferendo un sotteso scopo pedagogico a tutte le opere che ne parlano. Mi soffermerò in seguito su come hai trattato la tematica, qui preferirei attenermi solamente all’originalità della trama.
Un grosso punto a tuo favore è, secondo me, come sei riuscita a inserire questo tema, così difficile, con naturalezza nel racconto, senza farlo sembrare una forzatura. I protagonisti interagiscono con naturalezza, portando lentamente il lettore a prendere coscienza del comportamento di Roger che, a inizio storia, è ovviamente forzatamente innaturale.
Quel dire e non dire, riguardo ai lividi di Roger, a inizio storia, è secondo me un’arma a doppio taglio: da un lato, fornisci fin da subito un grandissimo indizio (utile per cogliere quello che è il focus della storia) che consente al lettore di formulare ipotesi e fantasticare sul proseguimento della storia, ma dall’altro rischi anche di giocarti l’effetto sorpresa. Io non sono una persona particolarmente intuitiva, ma ammetto di aver fiutato fin da subito dove la narrazione sarebbe andata a parare, per cui la rivelazione che coglie Freddie mi ha probabilmente investita con meno forza di quanto non avrebbe dovuto.
Per il resto, non ho riscontrato grossi “punti deboli” nella trama della tua storia che, nel complesso, ripeto essere stata una lettura tutto sommato piacevole.

Gradimento personale: 6/10

Non sono certa del mio parere riguardo questa storia: è uno di quei spiacevoli casi in cui, facendo la lista di ciò che mi è piaciuto e ciò che mi è piaciuto di meno, mi ritrovo a non avere abbastanza elementi per dire “mi è piaciuta”, ma nemmeno per dire “non mi è piaciuta”. Nel complesso, come ho già anticipato, la storia è scritta in maniera gradevole e scorre molto bene ma, purtroppo, non mi ha coinvolta come avrebbe dovuto.
Secondo me, il problema principale che ho avuto con questa storia risiede nel doverla valutare come un’originale: non sono riuscita a immedesimarmi nei personaggi perché il testo da per scontato che il lettore li conosca, come testimonia il fatto che, per esempio, essi non vengono quasi mai descritti fisicamente (tranne Roger che, se non vado errato, viene descritto come “il biondo” e scrivi che era di corporatura minuta), e quindi ho un po’ faticato a entrare nella vicenda, non riuscendo appunto ad associare un aspetto fisico ai personaggi (tranne Freddie, ovviamente, ma per quel poco di conoscenza personale che ho).
D’altro canto, metto un attimo le mani avanti, ciò non implica che la caratterizzazione dei personaggi non mi sia piaciuta: ti anticipo che è stata probabilmente la cosa che più mi ha convinta di tutta la storia, spero di non prestarmi a fraintendimenti.
Un’ultima cosa che non mi ha convinta è che, sebbene vi siano diverse parti descrittive, ho un po’ fatto fatica a toccare le sensazioni dei protagonisti: penso che sia dovuto al fatto che molti dialoghi avvengano in rapida successione, senza essere intervallati da parti più descrittive, e così al lettore non viene dato il tempo di elaborare i sentimenti di Roger e Freddie. Ovviamente ciò costituisce la mia personalissima opinione, sperando di non aver peccato nell’essere diretta: d’altronde, la storia non è affatto brutta e, se posso permettermi, devi assolutamente continuare a scrivere.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Penso che il grande punto forte di questa storia sia, come anticipavo in precedenza, la caratterizzazione dei personaggi. Il lavoro che hai fatto, in questo parametro, l’ho trovato molto accurato: i personaggi sono ben differenziati tra di loro (cosa non scontata) e agiscono con criterio e in maniera coerente tra di loro.
Ma iniziamo con ordine. Freddie è il personaggio che ho apprezzato di più, con quel suo fare un po’ da “papà”, hai fatto un ottimo lavoro nel sottolinearne la profonda umanità e l’affetto che provava per Roger, quel momento di incertezza che deve aver provato nell’apprendere che il ragazzo era vittima di violenza domestica. In particolare, mi è piaciuto il momento dell’abbraccio, che è molto verosimile e ben costruito.
Anche Roger è caratterizzato in maniera eccellente, ho apprezzato molto quella sua vena aggressiva, autodifensiva, che presagiva il vero focus della storia. Mi è piaciuto il suo sciogliersi pian piano, dopo che Freddie ha scoperchiato il famoso vaso di Pandora. E poi, secondo me sei stata brava a rappresentare i ragazzi (includo anche John) ubriachi senza rendere la descrizione irreale o, per usare un termine moderno, cringe.
Anche Brian e John, sebbene siano presenze marginali, sono resi molto bene all’interno della storia, il primo specialmente mi ha colpita nella sua descrizione da fratello maggiore, complementare a quella di Freddie, che si preoccupa dei due minorenni.
Insomma, mi complimento con te per l’ottimo lavoro.

Utilizzo del genere Angst: 4/5

Il genere si sente e non si sente: nonostante la tematica complessa e delicata, ammetto di non essere stata investita appieno da quell’aria “asfissiante” propria del genere. Ammetto di non essere stata pienamente convinta dalla storia, da questo punto di vista.

Nuovo recensore
30/08/20, ore 15:13

Storia fantastica, scritta veramente bene.
La prima parte è molto divertente, specialmente le battute scambiate tra i personaggi, sembra difficile poi, in un secondo momento, avventurarsi in temi invece molto delicati, come la violenza domestica. Apprezzo moltissimo la scelta che hai fatto per trattare questo argomento, mostrare la propria debolezza anziché sfogarsi con le parole e soprattutto descritto bene il legame tra Freddie e Roger (ho sentito che erano veramente molto legati), chissà se è successa una situazione simile per davvero, non sembra assolutamente molto lontana dalla realtà.
A mio parere ci potrebbe essere anche un seguito tipo Freddie che lo dice agli altri e una cosa simile, ci starebbe molto(poi sei tu che decidi)...Alla fine penso che questa sia la migliore storia che hai scritto, anche se sono belle anche le altre!

Recensore Master
12/12/19, ore 09:31

Recensione premio per il contest "Back to school" 2/3

Cara Carmaux, eccomi con la seconda recensione (ho letto le tre storie con calma e ho deciso di rilasciare i miei commenti alla fine, ecco perchè ti arrivano a poca distanza l'uno dall'altro). Dopo aver letto la simpatica storia su Stranger Things, ho deciso di cambiare registro e di orientarmi su qualcosa di molto diverso, sia per quanto riguarda il fandom che per il genere. 
Nella prima parte, la narrazione mi ha fatto veramente sorridere: hai trattato benissimo un John alle prese con la sua prima sbornia e l'atmosfera distesa di una serata tra amici. I dialoghi sono plausibili e davvero divertenti, regalando perle come "Chi è il santo protettore degli ubriachi?" "San buca!" ahahah ti giuro, non avevo mai sentito questa battuta, ma la riutilizzerò sicuramente! Anche il modo di dire "Beati coloro che si sbronzano fra loro" mi è nuova (aggiungo anche questa al repertorio). 
La seconda parte invece assume un tono decisamente drammatico, e prima di parlarne ti faccio i complimenti per non aver perso la soluzione di continuità tra queste due situazioni così diverse. L'alcol è sì un espediente per suscitare ilarità e alleggerire gli animi, ma anche ciò che a volte può far uscire la tristezza e la rabbia, come succede a Roger che "preso per stanchezza" (come dice Fred) si ritrova pian piano a sfogare, senza parlare davvero, i suoi problemi. Hai descritto molto bene le emozioni di Roger, la sua ritrosia nel parlare, la sua aggressività di fronte ai tentativi di Fred di farlo confidare e, poi, tutta la sua debolezza nel lasciarsi andare finalmente all'abbraccio e nel cercare ancora quel calore. Ho adorato come tu abbia parlato di un dolore "silenzioso", che contrasta con la natura aperta e rumorosa di Roger, proprio perchè hai sottolineato con questo contrasto ancora di più la sua debolezza in quel momento. Ho visto il video che hai consigliato nelle note e credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro, a partire da quello spunto, per trattare l'argomento, di cui ho apprrezzato anche il focus sull'impatto emotivo più che una confessione sugli eventi reali. Non sappiamo effettivamente cosa succede a casa di Roger, ma paradossalmente non è questo l'importante: la parte davvero importante è il riuscire ad ammettere la propria fragilità e a lasciarsi aiutare da un migliore amico.
Una menzione speciale la merita il titolo: davvero sono sconvolta per la meraviglia della scelta. Hai fatto un lavoro accurato (possiamo dirlo: scientifico), adoro quando il mondo della scienza e quello dei racconti si uniscono e la metafora del vetro temperato con la personalità di Roger è veramente pazzesca. Un colpo di genio che impreziosisce ancora di più la tua storia!
L'unico appunto che ti faccio riguarda la lunghezza un pochino eccessiva di alcuni periodi, riferendomi in particolare a questo: "John, resosi conto a sua volta della situazione, aveva ritenuto saggio tenere la bocca chiusa, per timore che quella furia potesse riversarsi anche su di lui che certo non aveva la stessa presenza di spirito di Freddie per rispondergli per le rime e non lo conosceva da anni come Brian, che aveva imparato come comportarsi per far sì che, quando il batterista cominciava a lanciare qualunque cosa gli passasse sotto mano, non la scagliasse nella sua direzione." Avrei inserito un punto da qualche parte per alleggerire la lettura. A parte questo, ho trovato lo stile molto incisivo e scorrevole e non ho riscontrato errori grammaticali.
Mi è piaciuto tutto di questa storia e la inserisco certamente tra le preferite. Ottimo lavoro!
Complimenti e alla prossima storia:)

Recensore Master
23/08/19, ore 08:16

Forse e dico forse, questo è l'ultimo giorno di sveglia prima dell'alba -.-, anche se adoro approfittarne per rimettermi in pari con le tue storie.
(Comunque promemoria, promemoria per me: ricordarsi di guardare quando finisce il maledettissimo orario estivo dei treni)

Venendo alla storia, mi sento quasi a disagio (in realtà non nel brutto senso della parola, è una sorta di disagio... sano?) a commentare una tua storia tanto seria: non ci sono abituata xD (e con questo non voglio dire che tu non sia persona seria, tutt'altro, è solo che sono abituata ad altri generi tuoi).

Il colore arancione inizialmente mi aveva ingannata, credevo si trattasse di qualcosa di hot, o semi hot, a tema Maylor ^^... e invece!

Partendo dall'inizio, John sbronzo è tenerissimo! Ma cosa mai può aver detto il suo professore, per indurlo a uno sfogo di questo tipo, post sbronza?^^"
Sinceramente, a me non dispiaceva quando i miei professori davano sfoggio di conoscenze che andavano al di là della mera materia che stavano spiegando, e coinvolgevano la classe in ragionamenti e collegamenti inaspettati ^^ (ti ho parlato e riparlato del prof di storia e filosofia che volevamo iscrivere a Chi vuol esser milionario, xD) ma va beh, si tratta di gusti :)
Tenero anche Fred, che pur non concedendo all'amico altro alcol, gli da una parvenza di dignità versando il succo nel calice.
Riguardo Roger, sigh, s'intuiva da subito che ci fosse qualcosa che non andava, specialmente per rispondere così male anche a Bri :(

Pfff, aspetta mi ero dimenticata della fantastica battuta dello zio Reginaldo, AHAHAHAHAHAHAH, ogni tanto la ripeto pure io! L'adoro!
E Roger che cerca di accendersi il sizzino con la fiamma ossidrica... help.

Ok, torniamo seri: non avevo mai letto, perlomeno da parte tua, di un Roger così incavolato, disilluso e triste. Mi ha davvero fatto stringere il cuore çç. Avevi già accennato qualcosa circa la sua storia famigliare (della quale ovviamente non sapevo nulla) già in Some like hot, ma non avevo capito se si trattasse di una situazione inventata apposta per la fic, o di una reale. Qui apprendo che era reale... mi spiace da morire, povero caro. E in più oltre a sopportare per se stesso, aveva una sorella di cui farsi carico: da un lato in realtà poteva essere qualcosa che dava forza... dall'altro, chissà che paura doveva avere avuto per lei. Mi sto seriamente deprimendo.

Fred comunque in tutto ciò dimostra di essere un amico splendido: faccio quasi fatica a riconoscerlo, e la cosa che mi fa ancora più specie è leggere di questa sua caratterizzazione, dopo aver finito la mini long del contest, dove si è comportato in maniera ben diversa xD.

Viene da pensare che alla fine la vita, pur avendo dato a Roger una situazione familiare estremamente difficile, abbia poi compensato le cose, regalandogli una seconda opportunità, una seconda famiglia, sotto forma di tre splendidi amici <3

E niente, voglio anche io qualcuno di super tenero come Fred in questo momento, quando mi sento giù <3

Bravissima anche questa volta, Pata <3

E bravissima anche io xD, ora mi manca solo quella dei biglietti da recuperare (oltre a un paio di tue rece a cui rispondere)

Un bascione grande e a prestissimo!

Bennina

Recensore Master
22/08/19, ore 13:57

Carmaux, mi dispiace immensamente per essere arrivata così tardi a leggere questo splendore di storia…
Perdonami, non ho proprio avuto modo di mettermi comoda a leggerla, e non sai quanto mi dispiace, perché questi sono quei racconti bellissimi e meravigliosi e fenomenali che mi piacciono da matti e mi lasciano il cuore pieno di dolcezza.
Sono quei racconti dove l'amicizia è la cosa più importante e forte di tutte, dove il sostegno di una persona che ci ama veramente è qualcosa di impagabile e insostituibile.
Trovo che Freddie sia stato veramente dolce, comprensivo, amorevole e paziente con Rog, ha saputo capire come fosse meglio prendere il suo amico e convincerlo a farsi amare, a farsi abbracciare e cullare tra le sue braccia e tra le note soavi della sua voce.
Dev'essere stato davvero un balsamo per le ferite di Roger sentire Freddie cantare, lui che sapeva emozionare anche se eseguiva i brani più allegri e spensierati, lui che con la sua sola voce e un pianoforte poteva rivoluzionare il mondo di infinite persone (basti pensare alla postuma "Time Waits For No One", che mi fa venire i brividi ogni volta che su Radio Freccia la passano…)
Per Roger è stato un momento importante, perché non ha poi avuto bisogno di parlare, non si è sfogato con le parole, come fa di solito per qualsiasi cosa… no, ha pianto tra le braccia di Freddie, e lui ha capito ogni cosa solo con dei piccoli indizi.
La tua storia mi ha commosso profondamente, perché quando si hanno problemi seri in famiglia, sarebbe importante trovare qualcuno che non ci giudica e che si limita ad abbracciarci in questo modo. Sarebbe veramente una cosa importante, ma a volte ci si rende conto che non si può avere una fortuna del genere…
Roger almeno sa di poter contare su amici come Freddie, John e Brian, loro che lo amano nonostante tutto. Loro che lo sostengono e non sopportano di vederlo star male, non possono concepire che soffra così tanto…
Sono veramente colpita da questo racconto, è uno dei più belli che tu abbia scritto, anche se poi stilare la classifica è veramente difficile, credimi, perché hai uno stile che si adatta perfettamente a ogni genere, che si modella ogni volta a un tipo diverso di racconto. E questa è una capacità rara, sei realmente piena di talento e io adoro alla follia ogni cosa che produci! Lo sai, sembra pure scontato dirtelo ancora, ma non è altro che la verità.
Che altro dire?
Sei stata meravigliosa, ho amato ogni singola parola, e gli occhi non facevano che pizzicare durante la lettura, credimi… ^^"
Ti abbraccio forte e ti ripeto ancora una volta che ti adoro, sei stata coraggiosissima ad affrontare questa tematica delicata, su un aspetto spesso celato della vita di Roger! Hai fatto un lavoro meraviglioso e non preoccuparti per il rating, va benissimo così *-*
Alla prossima, sono certa che scriverai ancora tantissimi capolavori come questi <3

Nuovo recensore
19/08/19, ore 21:20

Tutto molto bello e toccante... dal delicato riferimento alla vita privata di Roger, al legame tra quest'ultimo e Freddie (erano veramente molto legati e te lo dice una che li segue da quando Mercury era ancora vivo)
Sei davvero brava e completa nello scrivere... hai uno stile che lascia una piacevole voglia di leggere altri tuoi lavori.
Spazio angolino molto interessante e grazie per la spiegazione.

Nuovo recensore
16/08/19, ore 22:37

Bel racconto molto sensibile che non scade nel patetico, scrivi molto bene , aspetto altri tuoi racconti

Recensore Master
16/08/19, ore 19:47

Ciao!
Sono molto felice di vedere la tua storia!
Allora, queste storia non mi ha fatto delusa.
Anzi, mi ha stupito molto. Hai sempre un tuo stile unico e divertente quando scrivi storie comiche. Che non si perde nemmeno un po' su questa molto drammatica e delicata.
Abbiamo sempre visto Roger sempre allegro e buffo. Insomma, lo scemo dell'ivaggio chee ogni tanto prendevamo in giro. Ma si sa, le presone più simpatiche e energiche, sono quelle che hanno sofferto di più della vita.
E questa storia lo rappresenta davvero bene.
Ma almeno ha un buon amico come Freddie che lo stregone ogni volta.
Complimenti ancora questa storia. Ti sei dimostrata davvero brava adla gestite varie genere e non è da tutti!
Complimenti ancora!
E buona estate!
Con affetto
Evola

Recensore Veterano
16/08/19, ore 14:43

Ciao cara! Ti ringrazio per questa bellissima one shot, anche se, lo ammetto, mi sono commossa😢
Il fatto che Roger ha subito violenza da ragazzino mi ha sempre fatto riflettere molto su di lui, perché penso che abbia inciso molto sulla sua personalità. Da fuori è sempre sembrato quello spavaldo e apparentemente meno avvezzo ai sentimenti, ma questo credo sia dovuto a quello che ha dovuto subire. In realtà credo sia molto fragile e per questo spesso si chiude a riccio, per difendersi. D’altronde è una cosa normale. Si è dovuto abituare presto a ricucirsi le ferite da solo. Ho apprezzato molto anche il bellissimo rapporto descritto con Freddie. Penso che, nonostante entrambi sembrassero due bombe a orologeria pronte ad esplodere, fossero molto legati e non mi sorprenderei se sapessi che momenti così dolci ci siano stati davvero tra di loro. Grazie ancora per questa perla!
Un abbraccio 😘😘😘

Recensore Master
16/08/19, ore 13:47

Carmaux, ma... ma... T___T
Questa storia è MERAVIGLIOSA, mi ha completamente stregato e finirà sicuramente tra le mie ricordate e tra le preferite! Davvero, hai creato un capolavoro, io non so nemmeno che parole usare per complimentarmi con te!
Quando ho iniziato a leggere la storia, non avrei mai immaginato che ci saremmo addentrati in territori così delicati: sembrava una serata tra amici come un'altra, l'atmosfera era abbastanza leggera e l'alcol sortiva soltanto l'effetto di divertente delirio… ma poi Roger ha cominciato a sbraitare così e non riuscivo a capire perché. Ok che il nostro batterista è molto schietto e impulsivo, ok che era in preda ai fumi dell'alcol, ma non è da lui sbottare senza motivo.
E infatti un motivo c'era.
Quando Freddie si è accorto che Rog aveva qualcosa che non andava sulla schiena, io non ho pensato subito a dei lividi o qualcosa del genere, pensavo fosse solo indolenzito o avesse avuto qualche incidente e si era fatto male per questo motivo. Non avevo affatto pensato a della violenza.
Avevo sentito dire che Roger non aveva un rapporto splendido col padre, ma non ho mai saputo i dettagli di questa faccenda e non mi ero mai informata più di tanto… ma non immaginavo si trattasse addirittura di violenza domestica. Ora non posso aprire il video che hai linkato, ma spero ci sia qualcosa di scritto qui su internet, perché vorrei saperne di più - lo so, è un po' come farsi gli affari di Roger e forse non è nemmeno tanto giusto, ma in fondo lui ha voluto condividere con noi questa sua esperienza.
E poi è un argomento che mi riguarda molto da vicino, forse è per quello che provo tanta empatia al riguardo. Ovviamente la mia non è un'esperienza di violenza fisica, ma ho sempre avuto un rapporto conflittuale con mio padre e sono arrivata a odiarlo, odiarlo veramente, e cancellarlo per sempre dalla mia vita. Forse è anche per questo che la tua storia mi ha coinvolto tanto.
Ma non siamo qui per parlare di me XD
Ho ADORATO il modo in cui Freddie ha trattato con Roger, abbracciandolo e coccolandolo proprio nel modo in cui il biondo aveva bisogno. E infatti le sue difese sono crollate, un abbraccio e d'affetto erano le uniche cose di cui aveva bisogno!
Sarei voluta entrare nella storia e abbracciare Roger a mia volta, mi ha fatto tantissima tristezza vederlo piangere così, con disperazione. Però sono contenta che abbia avuto un amico al suo fianco, che non abbia pianto in silenzio e abbia smesso di nascondersi! Povero cucciolo :'(
La scena di Freddie che cantava per Roger per farlo addormentare mi ha portato alla mente un mio ricordo d'infanzia: quando io e Kim vivevamo ancora nella vecchia casa e dormivamo insieme in un letto matrimoniale - eravamo piccole piccole, ti sto parlando di più di dieci anni fa -, io le chiedevo sempre di cantare per me per farmi addormentare (ero la minore e pretendevo le coccole u.u) e lei, che ha sempre avuto la passione per il canto, non se lo faceva ripetere due volte, prendeva a canticchiare qualsiasi cosa le venisse in mente XD
E quindi quest'ultima scena mi ha fatto letteralmente sciogliere, forse perché l'ho vissuta in prima persona e fa parte dei miei ricordi d'infanzia *-*
Ti segnalo solo un piccolo errore di battitura che ho trovato:
"appoggiando una mano sulla spalla di Rogerm lo spinse amichevolmente."
Ti è sfuggita una 'm' alla fine di "Roger" XD
Vorrei trovare le parole giuste per spiegarti quanto questa storia mi è piaciuta, ma mi sa che non esistono, sembrano tutte troppo banali. Veramente, mi è entrata nel cuore e nelle ossa, mi ha coinvolto e commosso, la leggerei e rileggerei all'infinito! Un vero capolavoro, Carmaux, una delle tue migliori storie! Non devi porti assolutamente nessun problema, sei riuscita nel tuo intento e sei stata fenomenale! :3
Complimenti ancora e ancora!!! ♥