Recensioni per
Ciò che le parole non riescono a dire
di titania76
Ciao. In questo capitolo il protagonista è Seiya. Suggestiva l'espressione "un'immensa muraglia di pollici versi, si muoveva ondeggiando fra gli spettatori." Ho ben immaginato cosa stesse succedendo nella Grande Arena. Seiya, come scritto nel finale, non si fa intimorire e la sua forza è maggiore. Un coro di mani per il destino di questo ragazzo. Sarebbe bello se continuassi questa bella raccolta. Un caro saluto. |
Ciao. Mi ero dimenticata di commentare questo capitolo, dove i protagonisti sono Milo e Hyoga. Hai descritto bene anche questo frangente attraverso poche parole, incisive. Bella l'espressione: "eppure, Milo era lì, di fronte a lui, con il dito puntato: minaccioso. Non si era mosso. Allora, perché quel dolore così intenso?" La battaglia nella casa dello Scorpione, dove nel finale tutto converge in quello schiocco di dita. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao. Bello come hai descritto, con poche parole, il rapporto tra Esmeralda e Ikki. La "mano ferita" di quest'ultimo, titolo del capitolo, ha grande significato nel rapporto tra questi due ragazzi. Ferite del fisico e dell'anima che Esmeralda curerà. Mi è piaciuto che l'abbia definita "il fiore che cresceva dove era impossibile." Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao. Mi sono immersa in questo contesto che hai ben descritto, dove tutto converge in quel "baciamano." Saori, come scritto nel finale, non si ritrae, nel suo incontro con Julian. Sarò curiosa di leggere il prossimo capitolo, dove i protagonisti sono Esmeralda e Ikki. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao. In questo capitolo i protagonisti, attraverso le " mani che si cercano senza mai toccarsi", sono Saga e Kanon. Emblematica l'espressione "Kanon aveva mutato quelle mani tese in gesti d'accusa." Triste leggere nel finale che, da adulti, le loro mani sono ormai fredde e vuote. Ma purtroppo quello che hanno vissuto li ha portati a questo. Sempre bello leggere quello che scrivi riguardo Saga e Kanon. In poche parole è emersa la profondità del loro rapporto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao. :) Sono lieta di iniziare a commentare questa raccolta dove, come scritto nell'introduzione, l'elemento comune è rappresentato dalle mani. In questo primo capitolo il titolo è "uno schiaffo." Uno schiaffo dell'anima. Mi è piaciuta l''espressione nel finale "non sa che quel “non ci riesco”, e “non voglio”, che pronuncia quando si trova di fronte a una difficoltà, suonano come una condanna a morte, al Santuario di Athena." Tutto ben delineato. Il prossimo capitolo riguarda Saga e Kanon e sarò curiosa di leggere. Un caro saluto. |
Come promesso eccomi qui a recensire la tua nuova raccolta! |
Direi che per Seiya questo frangente è stato l'inizio di tutto. Anche se il supporto di Marin è stato fondamentale. Spesso avrebbe voluto mollare a darla vinta a quegli spocchiosi Greci, tanto trionfi ed orgogliosi. Eppure...lui c'è la fatta, ha vinto contro ogni previsione, contro pregiudizi e dissensi. Ha affermato la sua superiorità e risolutezza chiamando a sé le tredici stelle che gli appartengono. |
Una dolcezza infinita questa drabble, così come Esmeralda unico barlume di speranza e gioia concesso ad Ikki nel posto infernale in cui era capitato. |
E chi lo farebbe davanti a Julian Solo. Io no di certo. Un amore che è costato una guerra in quel di Atlantide. I gesti plateali di Julian sono ben noti, così come il rifiuto di Saori. È ovvio che non è solo un interesse puramente sentimentale il suo, in ballo c'è il dominio sulla terra, c'è il potere. Eppure lui si mostra, e si presenta come un perfetto gentlemen, seriamente intenzionato ed innamorato in modo repentino quanto inaspettato. |
E qui siamo alla battaglia nell'ottava casa, una delle più belle, significative e sentite di tutta la saga. |
Che dire...mai personaggi sono stati più amati e meglio caratterizzati in un anime. |
Bella...intensa e personale. Quanti di questi schiaffi, da te splendidamente descritti, ha ricevuto Seiya? Tanti... |