Angst, give me more angst! (semicit.)
Torno alla carica anche qui. Ti lascio una recensione unica per tutta la raccolta, altrimenti diventerei davvero troppo molesta XD (ma tu sei molesta. ndTutti).
Mamma mia, che belle le descrizioni dei ricordi di Lan Zhan sul suo Wei Ying ç_ç sono splendide ed evocative!
-Sai- diceva -a volte lego dei lacci alle gambe dei morti, per sicurezza- si voltava di nuovo verso il cadavere e cominciava a ridere -Se mai dovessero resuscitare sarebbe tutto molto divertente--
Poi però il Patriarca se ne esce con ‘ste cose, mi ricordo di quanto sia pirla quell’uomo e cade tutto il palco XD mi uccide, letteralmente.
-”No, non sto bene da anni. Da quando ti ho conosciuto la mia vita è stata un susseguirsi di sofferenze e desiderio e non me ne pento in ogni caso. Come potrei, dato che ti amo come la luna ama il sole, in silenzio e senza farsi vedere?” ma aveva taciuto. Non si pentiva di nulla, era vero, né di averlo conosciuto, né di averlo amato con tutto il suo cuore e la sua anima. Non mi pento di nulla, se non di non averti salvato.-
Mare di lacrime ç_ç mamma mia, che dolore al cuore. La riflessione di Lan Zhan è bellissima ed esprime meravigliosamente i sentimenti della giovane giada di Lan per il suo amato, in un modo poetico, dolcissimo ma anche tremendamente doloroso e triste.
La parabola di Lan QiRen mi è molto piaciuta, sembra proprio sbucare dal libro! Anche la reazione di Lan Zhan in quella circostanza l’ho trovata molto da lui (non parlate male di Wei Ying!ndLan Zhan).
Ma… ma… ma…. Piccolo ladro di campanelli ambulante di un Lan XiChen °° come ha osato? Ridai il campanello a Lan Zhan! No, davvero, come si può? L’ha fatto per il suo bene, lo so, ma è così crudele ç_ç sappiamo che Lan Zhan cerca di somatizzare il dolore aggrappandosi agli oggetti, a tutto ciò che di fisico gli ricorda Wei Ying, perché purtroppo non ha altro… ma se gli viene tolta anche questa possibilità… come fa? Povera stella.
Momento di dolcezza estrema al regalo del coniglio nero a Lan Zhan. Piccole palline di pelo adorabili.
- Quanto poteva mancargli Wei Ying, se quando guardava un coniglio dagli occhi cinerei, in realtà vedeva lui? Quanto era grave la malattia che lo affliggeva, consumandolo ogni minuto di ogni giorno di ogni anno che passava dalla sua scomparsa?-
Vado a piangere. Mi devi regalare un container di fazzoletti, lo sai sì?
- Perché forse l’amore non è la migliore persona che ti possa capitare, è invece qualcuno che non è perfetto ma combacia con quello di cui si ha bisogno in un determinato momento della vita, e di cui necessiterai per il resto dell’eternità.-
- Non aveva avuto pietà di lui. Non gli aveva risparmiato nessun sorriso, nessuna parola, nessun tocco leggero. Gli aveva strappato fuori l’amore dal cuore in maniera così violenta e inaspettata che Lan Zhan aveva vacillato, e vacillava tutt’ora.
Perché Wei Ying, per lui, era stata l’acqua che riempie le crepe. Poi era gelato e lo aveva spaccato in due.-
Riesci a scrivere delle frasi intrise di una vena così delicata e poetica che sono una meraviglia. Per niente stucchevoli o pompose, solo… bellissime. Complimenti, davvero.
- Lo sai, ho dato sempre il mio massimo, ma agli altri non è mai bastato-
Ma a me si, Wei Ying. A me si.-
Mi sento un po’ come Giulio Cesare dopo le coltellate al Senato. Questa è stata l’ultima coltellata. “Tu quoque, Brute, fili mi!”.
Ok, la sto buttando sul tragico, ma la sensazione è quella.
Santa pupazza, ho un’angoscia dentro indescrivibile. Non bastava la novel, le canzoni strappalacrime e i vari video in cui si vede Lan Zhan soffrire per il lutto, nooo, devo andare a leggere anche storie scritte così splendidamente bene per farmi male all’anima. Mamma mia, se sono masochista.
Ti ringrazio comunque (WTF? ndTutti), perché anche se questa raccolta di shot sono tristissime e strappa lacrime (o strappa storie, cit.), sei riuscita a evocare una marea di emozioni intense con pochi capitoli, scritti in maniera bellissima (di nuovo, lol). Le descrizioni dei personaggi, di Lan Zhan in particolare, del suo modo di pensare, come hai espresso il suo tormento interiore davanti ad ogni singola vicenda, allo scorrere inesorabile degli anni, sono state impeccabili. Invece di diminuire, il suo dolore non fa che aumentare, facendogli desiderare la morte... tutto, pur di riavere il suo Wei Ying. E nemmeno averlo davvero, semplicemente saperlo con sè. Che tristezza ç_ç
Scusa le ripetizioni, ma non so in che altro modo descriverlo; mi piace il tuo stile, mi piace l’angst e quindi… niente, sarai la mia morte, ho idea.
Brava, davvero ç_ç *si scaccola un po’ mentre piange*. A presto \(*^*)/ |