Recensioni per
Ever in your favor
di iron_spider

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/10/19, ore 22:32

AVENGERS ASSEMBLE!

Ci sono, ci sono! Ora, tutto ciò che segue devi immaginartelo scritto in maiuscolo, perchè non posso farlo altrimenti me la segnalano, e da qui puoi dedurre che ciò che segue sarà molto, molto delirante.

Da dove inizio? Non so da dove iniziare! Ahhh... okay, tento di andare in circa-cordine di "appunti" per punti, ma credo che il risultato sarà comunque un guazzabuglio di frasi sconnesse e semi-urlate.

1. Tony ed il suo “Oh, buon Dio, qui hanno il caffè,”... non credevo potesse mancarmi la sua versione caffeinomane, ma Dio, quanto mi era mancata.

2. “Uh, credi… che le persone avranno paura di me?” “No. Solo le persone giuste.”
Non chiedermi perchè, ma sono in questi momenti che ripenso a Stan... si, oggi è una giornata "nostalgia". Perchè se ci pensi un attimo ed analizzi chi-cosa-dove-come-quando ed estrapolati dal contesto, i supereroi fanno "paura", ma hanno quel qualcosa che te li fa piacere... e Peter, il pupillo di Stan Lee, è così pieno della sua passione per il suo lavoro che mi dipinge un sorriso tristemente felice all'idea che ci siamo noi cretine a morire/piangere/ridere per e con Peter... ma qui forse sono io che mi sto lasciando andare ai sentimentalismi approciandomi con la mentalità da Creativa, e le ultime 4-5 frasi le ho scritte così da cani che spero tu sia riuscita a comprenderle ^^'
(A questo proposito, se riesco ti giro gli scan della biografia di Stan relativa alla creazione di Peter, da fan-a-fan credo proprio apprezzerai)

3. La ripresa di quel "Perchè amiamo Peter?" "Perchè è spontaneo"
Ho AMATO tutta quella sezione ripresa dai libri originali, che riadattatta alla Marvel assume una sorta di "valore aggiunto"... me lo immagino, Peter, in quei pass-pro, e il messaggio -il concetto in sè- che ci sta dietro mi fa venire i brividi, a prescindere se si sta parlando di Peter o di Katniss... è così vero che fa riflettere troppo.
Ed anche qui, mi sa che mi sono spiegata da cani.

4. La reazione di Peter al bombardamento, è così ben scritta -e ben tradotta- che trasmette tutta la confusione del momento, pensieri caotici-sconnessi-randomici e tutto.
Sono collassata con lui sul pavimento.

5. "No, Peter ha sedici anni. No, la partenza di Peter ucciderebbe Tony, e anche May. È come una bruciatura. È come qualcosa che va a fuoco."
Serve davvero che la commenti? Ho la bava alla bocca ed i cazzo di brividi, punto *O*

6. "Chiude gli occhi e dice una preghiera in testa, e crede quasi di sentire la voce di Ben che gli risponde. Come se ci stesse pensando lui. Come se sarà lui a condurli a casa."
Come ragionamento ha perfettamente senso... pensandoci bene secondo la legge "l'aldilà della Marvel ha le porte girevoli per tutti, tranne che per zio Ben", me lo vedo benissimo a fare il Caronte/San Pietro della situazione, è un'immagine mentale che mi piace molto. Ci tenevo a condividere.

7. Tony che dice ciò che pensa senza filtri a Stane, e che dopo averlo fatto si sente libero per la prima volta in vita sua... è sottile, estremamente sottile, ed è una pugnalata che fa male pur spezzando le catene della gabbia dorata, perchè nel liberarsi viene automatico pensare a tutto ciò che gli è stato inflitto... ed alla fine, che parla a voce alta rivolgendosi a Pepper, promettendole che non permetterà che non succedano più cose brutte... beh... "io non".

8. AVENGERS ASSEMBLE! Adoro il fatto come sia ancora solo un'idea, ma lo spiraglio che getta sul finale è meraviglioso. Meraviglioso.

Ora, in luce a tutto ciò, devo fare i miei comlimenti all'autrice e alla sua scelta di concludere così la storia.
Mi spiego:
Noi sappiamo già come finisce, sia nella Marvel che negli Hunger Games, quindi la reputo una scelta molto intelligente lasciare un finale aperto... un "contentino" diciamo, uno spiraglio su cosà sarà, una riflessione su ciò che capiterà in mezzo per arrivarci a quel fantomatico Dopo, ma regalando quella aspettativa elettrostatica di inguaribile speranza perchè può (e deve) solo finire bene... ognuno è libero di immaginarselo come vuole, costruendo i propri catelli mentali e facendo ognuno le proprie congetture, ma fondamentalmente è al pari di una "scena dopo i titoli di coda" con i controcoglioni... a questo punto se iron_spider scriverà mai un seguito, ti prego traducilo <3

Tu non hai idea del mio grado di sollievo nel non vedere Janet saltare in aria come Prim, l'autrice non esclude che possa capitare, ma non lo scrive... e GRAZIE A DIO, il mio cuore altrimenti non avrebbe retto il colpo, ha retto finora, non mi sembra il caso di sfidare troppo la sorte, con o senza reattore arc in omaggio ;)

Ultimo ma non ultimo, trovo molto intelligente non scrivere della dipartita di Stane, ammetto che avrei goduto forse troppo nel leggere la descrizione della sua morte, ma immagino come sia difficile reggerne il confronto e tentare di andare incontro ai gusti di tutti i lettori, quindi anche qui mi concede di immaginarmela come diavolo voglio (sì, una cosa molto alla Tarantino) e come scelta la apprezzo davvero un sacco *O*

Ora che sono giunta finalmente alla fine di questa recensione (sperando che tu abbia capito tutto ciò che volevo scrivere/comunicare, ho scritto davvero da cani in certi punti, lo so), ti faccio i miei più sentiti complimenti per aver portato a termine questo progetto di traduzione, la storia in sè fornisce del materiale molto, molto buono, ma -come abbiamo già avuto modo di discutere in un po' tutte le nostre "separate sedi"- anche la traduzione fa la differenza e che differenza!
Un mega-super-iper abbraccio dal profondo del cuore,
_T <3

Recensore Master
14/10/19, ore 21:41

Oh beh! E' un finale molto diverso da come me lo ero immaginato! Devo dire che mi ha sorpreso, ma mi è piaciuto.
Da spazio sicuramente a qualcos'altro, volendo. Sarebbe bello anche se continuasse, ma sarebbe bello ugualmente se lasciasse tutto alla nostra immaginazione.
Pensavo che la storia si sarebbe conclusa con la liberazione di Panem e di tutti i distretti, ma è molto particolare che la storia si concluda con la formazione degli Avengers. E' assolutamente molto Marvel!
Diciamo che si può anche pensare che la situazione vada a risolversi per forza di cose, ora che ci sono i Vendicatori, ma la mia mente sta immaginando centinaia e centinaia di epiche battaglie a riguardo.
Dio mio, quanto adoro tutto questo.
E' molto diverso da come me lo aspettavo, ma devo dire che mi è piaciuto. Una piacevole sorpresa, tu che ne pensi?
Grazie infinitamente per aver portato su questo sito una storia del genere. Grazie per il tuo impegno, grazie per la tua dedizione!
Ti mando un abbraccio,
Eevaa

PS: Ho letto il tuo messaggio di oggi e, diamine, la parte che più mi ha colpito del capitolo precedente è stata una tua licenza poetica :D è pazzesco! Grandissima, l'ho apprezzato da morire.

Nuovo recensore
14/10/19, ore 17:53

Ecco l'ultimo capitolo ed eccomi qui, come sempre a recensire e piangere! Si, piangere!! Capitolo commovente, soprattutto nella parte dove chiama Stane e Tony fa la promessa  a Pepper! Ma anche la fine, quando dice che Iron-man e Spider-man saranno sempre uniti. Un sighiozzo per ogni frase, che tristezza! Ultimo capitolo (o almeno NON spero)Mi aspettavo qualcosa come: SE NOI BRUCIAMO VOI BRUCIATE CON NOIIII, ma non fa niente, il capitolo resta meraviglioso!
Cara scrittrice inglese... ti vuoi decidere a far baciare Peter e MJ??? Grazie <3 Complimenti per la traduzione, come ogni volta e ci vediamo alla prossima! Baci

Recensore Master
13/10/19, ore 11:15

Oh come sono felice che Tony si sia svegliato T____T ho pianto dalla commozione!
E gli ha detto senza mezzi termini che Peter è SUO FIGLIO. L'ha chiamato "mio figlio" *_* questa cosa mi ha fatto davvero emozionare.
Hai fatto bene a suddividere il capitolo in due, per quanto mi riguarda. Trovo che sia una scelta saggia data la lunghezza :) aspetto con ansia l'ultima parte. Questa storia mi manca già, non te lo nego.
Tornerò a rileggerla anche in lingua originale, perché è davvero un capolavoro!
Eevaa

Recensore Junior
12/10/19, ore 16:24

Io capisco tutto, ma sai che un pochino-ino-ino ci ero rimasta "male" a non vedere l'aggiornamento ad inizio settimana? Considerato la mole di materiale da tradurre comprendo il ritardo sulle tempistiche, ma era giusto per farti notare (a te e all'autrice) quanto stia aspettando il gran finale... e sappi che lunedì, lavoro permettendo, sarò in poleposition ;)
Ma ora passiamo al capitolo, che potrei riassumere lanciandovi una vagonata di rose rosse -mentre i miei occhi minacciano di far aprire i boccaporti- da quel semplice "Ha sedici anni. Ne ha abbastanza di tutto questo.", ma facciamo che mi impegno un pochino di più va'.

L'applauso... scrosciante, prorompente, che abbatte ed anulla il silenzio fornendo a sua volta una totalità sonora diametralmente opposta... "È niente, è un’ameba. Ma loro esultano.".
Sono queste piccole cose che mi distruggono, molto più degli abbracci di May e Ned, più della caparbietà al non voler farsi visitare -per elencare tutta la lista di fattori che lo differenziano dagli altri-, più della diperazione di vedere Tony in cosciente e sempre sul procinto di risvegliarsi, più dell'ansia di prefigurarmi Janet che vuole seguire le orme di Prim, più di vedere Fury esattamente dove dovrebbe essere (e si, okay, ci avevo un po' mangiato la foglia... dati i costanti e continui riferimenti ai fumetti alimentavo la flebile speranza di vedere Peg come Direttrice dello SHIELD Distretto 13, ma so che sarebbe stata una scelta estremamente di nicchia, quindi va benissimo lo stesso).

Per la serie "le urla di giubilo di Matilde per i riferimenti" segnalo: “Ti troviamo noi” (e forse dovrei preoccuparmi per averlo letto con la voce originale), Clint con l'apparecchio acustico (sto pregando che almeno nella serie tv diventi momentaneamente sordo, solo per avere la soddisfazione di vederlo litigare con Kate usando il linguaggio dei segni) ed il caro Yinsen, mentre l'immagine mentale di vedere Tony che traccia con i polpastrelli le lettere incise che formano il nome "Pepper Stark" mi ha uccisa, sappilo.

Ora, nonostante tutto sono vagamente curiosa sul perchè diavolo Frank e May parlavano fitto fitto tra di loro, più per capire se c'è un'ulteriore storia dietro oltre ai già ovvi motivi già menzionati in precedenza... ma il desiderio viene tranquillamente neutralizzato da tutto il resto.

Concludo citazionando:
-Nessuno di noi due è davvero a posto.
-Già. Ma staremo bene.

Passo e chiudo,
_T <3

Nuovo recensore
10/10/19, ore 14:50

Come sempre non posso che commentare questo capitolo... Hai ragione è davvero molto lungo, ma per noi scrittrici è un piacere, anche quando ad un certpo punto ho pensato: "Cavolo, mo non finisce più". Capitolo meraviglioso, tradotto molto bene e super-commovente!! Credo che Hammer e Sam siano entrambi gay e che si fanno la corte a vicenda XD XD Aspetto con ansia il prossimo e ultimo capitolo, bacciiii
Paola Malfoy

Recensore Master
03/10/19, ore 18:07

Aaaaaah ma questa scrittrice vuole farmi morire di cardiopalma O_O proprio quando le cose sembravano essere andate per il verso giusto SBRAM! Un mazzata in piena faccia.
No no no no... non fatemi morire Tony per favore o potrei seriamente non farcela. Facciamo in modo che questo reattore funzioni e lo tenga in vita.
Vi prego, vi prego, vi prego... sarà l'ultimo capitolo il prossimo e non sono pronta a vedere qualcuno dei miei personaggi preferiti morire.
NON DI NUOVO! Non dopo Endgame T_T diamogli un futuro, per favore!
Complimenti come sempre e non preoccuparti, possono capitare dei piccoli errori e delle piccole sviste. Hai fatto e stai facendo un ottimo lavoro! Grazie come sempre!
Eevaa

Recensore Junior
30/09/19, ore 19:50

Okay, ci sono.
Credo di aver sfiorato il collasso innumerevoli volte nel corso della lettura, perchè la salvezza era così vicina e l'autrice è così sadica che me l'ha fatta sospirare a lungo.
Tony... beh, Tony con la "lampadina" nel cuore un po' me lo aspettavo, ma con slancio egoistico vorrei reclamare il Reattore Arc come mio :')
Non so come interpretare emotivamente il finale... da un lato leggere della morte di Tony -riviverla di nuovo e tutto il resto- fa malissimo al solo pensiero, ma dall'altro penso che (tralasciando Peter, non per questo vorrei sminuire la sua importanza) non gli è rimasto "nessuno" a cui fare ritorno, tutto sommato può ricongiungersi a Pepper in pace, con la consapevolezza che il ragazzino è salvo e che sicuramente vivrà in un posto migliore. Egoisticamente mi sembra logico che non voglia vederlo morto, ma dall'altro lo trovo una giusta realistica (un po' meglio) conclusione per il personaggio. Quindi, a prescindere, il finale mi piacerà in ogni caso.
Nonostante la "tranquillità" data dal paragrafo finale, ho alcune menzioni speciali da fare:
Le ghiandaie imitatrici non mi mancavano, ma effettivamente mancavano alla lista di torture (quindi mi sarebbe dispiaciuto se non fossero state menzionate), mentre ho passato circa tutto il capitolo -con varie riprese in più punti- in ansia aspettando una morte come quella di Gwen Stacy tra coppa e collo a tradimento... ringrazio qualunque divinità esistente che l'autrice stavolta sia stata magnanima.
Infine quel "sono con te fino alla fine" non credevo potesse piacermi in un contesto diverso da quello originale, ma è stata decisamente una piacevole sorpresa.
Non posso mancare nel farti i complimenti per la traduzione, trovando un buon compromesso la descrizione del portale, personalmente è stata una scelta che ho preferito, dato che così facendo ho potuto figurarmi un'immagine mentale ben definita.
Hasta la vista!
_T <3

Nuovo recensore
30/09/19, ore 18:12

OK, altro che parolaccia! Mi sono messa a saltare e a gridare come un idiota, per il nervoso, per l'eccitazione, CHE NE SO IO!! Assolutamente fantastica come tutti i capitoli che commento... Mi immagino la faccia di Peter quando ha visto Bucky dargli la corda, io sarei rimasta traumatizzata e scioccata per dieci minuti esatti se non di più. La parte più "divertente", se così vogliamo definirla, che mi ha fatta ridacchiare più che altro, è quando Peter prende in braccio Steve, con una facilità disumana a mio parere (considerando le dimensioni nei film e nella vita reale) e lui rimane sorpreso è sorprendente. Infine mi piace molto come traduci. Ci sono altre scrittrici/scrittori che traducono uno schifo e non ti fanno capire nè il senso della frase nè la logicità (più comunemente sbagliano l'ordine delle parole, facendoti confondere e innervosire). Non ho altro da dire al momento! Spero seriamente che questo non sia il penultimo o terzultimo capitolo e... THE END. Baciii

Recensore Master
29/09/19, ore 15:31

Ohhhhh lo sapevo lo sapevo lo sapevo!
Lo sapevo che non poteva morire così *-* non mi aspettavo che sarebbero stati proprio i suoi genitori a salvarlo, ma sapevo che sarebbe tornato!
Mi è venuta la tachicardia per Tony O_O e Bucky? Vivo!? Ma che colpo di scena pazzesco. Meraviglioso!
Manca pochissimo alla conclusione della storia, a quanto pare... sono terrorizzata da come potrebbero andare le cose ma al contempo sono divorata dalla curiosità.
A prestissimo e grazie come sempre!
Eevaa

Nuovo recensore
27/09/19, ore 01:33

Oddiooooo ho quasi indovinatoooo!!
Riprende in parte la storia del film di The Amazing Spider-Man 2 (riguardo la mutazione genetica dei ragni che funziona solo col sangue di Peter), il che è fantastico! Oddio non so se leggendo quest'ultimo capitolo abbia la testa più piena o più vuota di prima!
Pazzesco il capitolo e come sempre pazzesca anche la traduzione!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo, chissà se pure gli altri personaggi acquisiranno i loro poteri! (No ok sto fantasticando troppo)
Veramente grandioso!
Fantastico!
*Sclera*
*Muore*
ericaron

Recensore Junior
27/09/19, ore 00:19

CHE CAZZO HO APPENA LETTO?!?
E no... c’è... dai, no non ci credo... MA CHE CAZZO HO APPENA LETTO?!?
Piango di gioia. Oddio.
(Noooo, non mi è mica piaciuto, l’ho solo amato - venerato - idolatrato)

Okay, mi ricompongo (o almeno ci provo) e tento di non lanciarmi in urla di giubilo ad ogni virgola, anche se la tentazione è molto forte. Molto, molto forte.

Premessa, chiamando in causa il titolo, questo capitolo è stato per me una vera e propria “fenice”: sono passata dal pessimismo più nero, all’ansia più pura, fino alle vette inimmaginabili della gioia urlata. Perché ho urlato, eccome se l’ho fatto.

Ma cerchiamo di andare con ordine:

Se non ero già morta, questa parte mi ha uccisa:
“Ma non c’è più battito. Solo quiete, e silenzio. Quello più rumoroso che esista.”
Perché quel silenzio riesco a sentirlo -e non perché l’unico rumore che attualmente sento è il latrato del cane dei vicini-, ma è quel genere di vuoto sonoro opprimente che svuota i polmoni e ti fa arrancare alla ricerca di aria, è dolore -puro, atavico, impalpabile - e a prescindere dal come viene descritto, indubbiamente hai la tua dose di merito in tutto questo, perché è stata anche la scelta lessicale a farmi percepire questa esatta sensazione.

La reazione del popolo di Capitol mi ha scosso nel profondo, non tanto la rivolta, ma l’incapacità di Tony di comprenderla e crederla effettiva, virando in una gelosia egoista verso chi Peter non lo conosceva bene di persona -o non gli ha mai rivolto la parola- ma lo piange come se fosse stato anche loro figlio o loro fratello.

Non ho mai provato l’esperienza di un vero lutto, ma mi sono identificata nella rabbia di Tony a tal punto che credo di aver silenziosamente compianto la parte di me che era deceduta insieme a lui alla fine del capitolo scorso... il suo riflesso rotto in uno specchio sanguinante è un’immagine potentissima, mentre il suo desiderio di abbandonarsi all’abbraccio incorporeo di Pepper mi ha messo i brividi, come i suoi pensieri sconnessi in merito alla reazione di tutti gli altri defunti (apprezzabilissimi i riferimenti all’enigma howardiano).

“Tony non ha neanche potuto provare a confortarlo. Rhodey è stato l’unico, tra tutti loro, con cui ha potuto avere un momento. Non sa cosa sia peggio. Cosa sia più doloroso. Ha troppo da cui poter scegliere.”
Ho fatto la muta come i serpenti a forza di colpi di “tremarella” come questi... porca miseria. WOW.

Ecco, poi ho iniziato ad urlare. No, mi correggo: mi sono messa le mani tra i capelli quando ho letto del Parker, liberando il primo “COSA CAZZO HO APPENA LETTO?!?” ma con tono relativamente contenuto, poi ho gridato di gioia violenta quando ho letto di Bucky... mi si è sciolto un blocco di cemento che non sapevo di avere nello stomaco quando ho letto che in realtà lui non è mai morto, ma questa percezione credo sia un 50-50 tra il mio amore incondizionato che provo nei confronti del personaggio e l’ansia-misto-curiosità che l’autrice mi ha cucito addosso nel trattare la sua morte come una leggenda metropolitana per la bellezza di dodici capitoli.
(Nonostante tutto, sono incautamente curiosa di scoprire la storia dietro il gelato alla fragola... non escludo una scorpacciata di zuccheri antidepressivi che hanno tentato di contenere l’esplosione di uno degli aggeggi di Tony, che sarebbe perfettamente in grado di trasformare anche un microonde in un arma di distruzione di massa. Ovviamente in tutto questo ho AMATO il riferimento al fatto che “Bucky era il tipo di persona che fa fatica ad aprirsi”). 

Tornando a noi:
“Amalo come se fosse tuo. Se è davvero questo che significa, Tony sa che non era destino che avesse dei figli. Perché non riesce a tenerli in vita. Peter era come suo figlio, gliel’ha detto. E cosa ha lasciato che gli accadesse? Cosa ha visto accadere? I genitori non dovrebbero seppellire i propri figli, e a lui non è concesso neanche quel lusso.”
E qui il mio cuore si spezza, perché non sono madre, ma il coacervo di emozioni che mi ha scatenato questo passaggio mi ha stroncato il fiato. KO tecnico, giuro. 

Tralasciando tutto ciò, trovo PAZZESCO -e da pazzi allo stesso tempo - usare l’escamotage di “The Amazing Spiderman”! Ha senso, è perfetto (la descrizione incoerente del mutamento percepito è fottutamente magistrale, tra l’altro -mi unisco anch’io al “porca troia” ma anche per altri diecimila motivi tutti diversi-... ma non ho il tempo di realizzarlo che la narrazione inizia a correre in modo frenetico, con un ticchettio d’orologio immaginario che mi frantuma i timpani fino ad arrivare all’ultimo punto con il fiato corto, perché non c’è più tempo -a Peter non viene concesso più tempo, nemmeno per elaborare il fatto che “si era morto” e si “ora ha i superpoteri” - e poco importa se in questo marasma caotico ed assurdo Tony crede di avere le allucinazioni nel vedere Bucky o se finalmente MJ e Peter si baciano (evento che passa in sordina, ma non per questo scade nel banale, anzi, ne ho apprezzato infinitamente il contesto descritto in cui esso si verifica - tipo le menzioni che sono entrambi ricoperti di sangue e non è necessariamente solo il loro). 

E poi SBADABAM! Colpo di scena finale con spiegazione del piano e l’inserimento di (e qui mi inchino) Matt, Frank ed Happy.
Frank. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che amo il personaggio in se, ma questo credo tu lo sappia già... ed in questo contesto mi piace ancora di più di quanto credevo possibile ad essere sincera. 

Ora -oltre a porre la prima firma in una petizione volta a fornire per davvero un reattore arc a tutti i tuoi lettori- mi resta solo un’ovvia domanda: MA VOLETE FARMI FARE UN INFARTO?!?
Tutto questo è troppo, meravigliosamente troppo, perché se ci volevano le palle per uccidere Peter (anche solo per un capitolo), servono i contro-coglioni per svoltare la trama in situazioni di questo genere! 
E dopo essermi inchinata all’autrice per averla scritta, e a te per averla tradotta, restano giusto un paio di parole basilari da dire (che riassumono l’intera recensione, e ricalcano testualmente la mia reazione arrivata all’ultimo punto):
PORCA TROIA!

_T <3

Nuovo recensore
26/09/19, ore 15:25

LO SAPEVO!! LO SAPEVVOOO!!! Sono così happy! Me lo aspettavo che Peter ritornava in vita, il protagonista non può morire! Inacettabile! E Bucky!?!?! Questo invece NON me lo aspettavo proprio, non me lo immaginavo, non mi è entrato neanche nell'anticamera del cervello! Del tutto inaspettato e molto commovente... Mi immagino la faccia che ha fatto Stane, (si, forse, mi sto appassionando troppo a questo capitolo, ma non ci posso fare proprio nulla) Stupendo, dico davvero. Spero che finisce tutto per il meglio e che non muoia Steve (ti prego non fallo morire, cambia le parole /scherzo\) Ti voglio benee, aggiorna con calma *ironiaportamivia*

Recensore Junior
25/09/19, ore 18:54
Cap. 11:

A questo capitolo ci si può approciare solamente in tre modi:
1. Fingere che non esista, perchè è appena morto il protagonista e la consapevolezza è inacettabile, soprattutto se in tutto questo tempo mi sono illusa che si salvasse.
2. Riassumere la rabbia, lo sconcerto e le lacrime represse -ignorando il fatto che i miei dotti lacrimali hanno ceduto, ma ehi, erano le tre di notte, ho una giustifica- in un "CRISTO!" urlato a pieni polmoni e con le mani tra i capelli.
3. Tentare di mettere insieme un discorso dalla matassa caotica che questo capitolo ha generato... e penso che tu prediliga quest'ultima opzione, quindi ci provo.

La Iron Legion: usare Tony in quel modo contro Peter è malato, sadico e terribilmente osceno... perfettamente in stile Marvel (vedi far from home) o Capitol, a te la scelta. Però è geniale, perchè possono davvero sfruttarle.
"Raccontami di Cassie": pietà, no. Fa male, terribilmente male, perchè Scott non si meritava di morire (nessuno in realtà, ma Scott proprio no, soprattutto se fino a cinque minuti prima stava parlando della figlia con lo sguardo che luccicava) e mi ha richiamato alla mente la morte di Rue con un parallelismo tragicamente perfetto.
Aragog 2.0: avevo detto -nelle recensioni precedenti, prima di leggere questo capitolo- che se ci avrei azzeccato mi sarei messa a ridere. Beh, non è vero... tutto il contrario semmai.

E poi... "C’è un cannone. Il nome di Peter viene cancellato dal tabellone."... "Vedrà Janet un’ultima volta. E poi si getterà dalla finestra."
No, non è successo davvero... il ragno era radioattivo o una cosa simile, ma tralasciando il mio cervello che urla "che cazzo è appena successo?!?!" da quasi due giorni, devo ammettere che bisogna avere le cosiddette palle per prendere una decisione del genere ed io mi inchino all'autrice perchè davvero non ci sono parole.

Detto questo, SONO IN PARI! Giusta giusta ed in pole position per il prossimo aggiornamento!
Spero a presto, perchè nonostante il mio cuore sia un cumolo di cenere depositato sulla cima dello stomaco, io sono terribilmente curiosa di leggere il seguito!
_T <3

Ps: CRISTO!

Recensore Junior
25/09/19, ore 18:35
Cap. 10:

L'arena porta al deterioramento psicologico, ma disgraziatamente per la mia persona, la cosa non influisce solo sul personaggio, ma influenza anche la sottoscritta.
Il fatto che Peter veda MJ e pensi sia una allucinazione è il primo sintomo, ma la cosa degenera nella morte di Beck (con riferimenti a Far from home apprezzabilissimi), che inevitabilmente segna Peter a vita, ed il fatto che il suo cuore non smette di sfondargli la cassa toracica nemmeno per un secondo, incita il mio a colare a picco tra le lame di un tritacarne.
La ripetizione di quel "Non pensa ai ragni." e la descrizione di ciò che prova con quel "Un suono acuto. Dolore pulsante. Paura gelida." come tanti flash incoerenti non fanno che aumentare tale sensazione, stemprata appena dalle battute di Steve su Dugan (con una stilettata di nostagia che non pendavo di poter o dover provare) e quel "lavoretto da tributo", ma la situazione non migliora poi di molto, fondamentalmente perchè -imprevedibile e a tradimento- appare un meraviglioso “Lo so. Ci siamo. Possono usare le ragnatele, Peter può tirarli fuori, uno alla volta. Siamo a fine partita, ci siamo.”
In conclusione: "Tony ha paura. Ha una paura terribile."... e siamo in due, perchè -disgraziatamente- so cosa mi aspetta nel prossimo capitolo.
_T

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