Recensioni per
Eppure
di funny1723

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/09/19, ore 15:21
Cap. 1:

Emotivamente coinvolgente, narrativamente potente.
Hai reso incredibilmente facile una cosa che in realtà è secondo me molto difficile: immedesimarsi nella persona di Sandor Clegane, uno dei personaggi più complessi e senza dubbio meglio riusciti di George Martin.
Una volta finito di leggerla, l'ho subito aggiunta tra le preferite.
Complimenti!

Recensore Master
23/08/19, ore 10:33
Cap. 1:

Gentile Autrice, in questo tuo scritto ci hai dato una visione alternativa di come avrebbe potuto essere il rapporto tra Sansa e il Mastino dopo la grande battaglia contro gli estranei e dopo che Sansa era diventata regina del nord. Due personaggi che nel corso di tutta la storia avevano fatto un percorso importante e che nell’ultima e conclusiva stagione non ha avuto modo di svilupparsi a dovere ma è stato forse troncato troppo bruscamente. Tra loro c’è sempre stato un non detto lungo tutto il corso della loro storia e alla fine hanno trovato ambedue il loro posto. Ci hai mostrato una Sansa divenuta algida e quasi inarrivabile per i più a fronte di tutto ciò che le era accaduto in passato ma che nonostante tutto non aveva perso la sua aura di grazia e compostezza che manifesta al Mastino standogli vicino durante le serate fredde e solitarie che trascorrono a Grande Inverno. Il Mastino non è mai stato un soggetto particolarmente loquace per cui è grato a Sansa per la compagnia che gli fa e a poco a poco la compagnia diventa condivisione che si trasforma in ultima analisi come caduta da parte di Sandor delle sue fragilità, quelle che si è portato dentro durante il corso della sua vita e che riesce a esporre con il suo modo rude e diretto ad una Sansa silenziosa che lo ascolta e non lo giudica perché sa che quando sarà riuscito a far venire fuori tutto quello che lo ha oppresso per anni, il dolore se ne andrà e lui troverà un po’ di serenità. Sandor riesce a dirle cose che teneva nascoste nelle profondità del suo animo e che lo facevano soffrire e forse solo un’altra persona che avesse sofferto al pari di lui avrebbe potuto comprenderlo e sostenerlo. E questo sostegno non solo morale gli giunge alla fine quando Sansa lo bacia dopo che è riuscito a togliersi il grave peso che portava dentro relativo alla morte di suo fratello. Un percorso interessante che sei riuscita a rendere veramente pregnante disegnando con poche semplici pennellate il loro modo di stare insieme così complice come è sempre stato, capace di attendere il momento giusto per essere esplicitato da entrambi. Uno stile pulito e sciolto e privo di enfasi ha dato spessore allo squarcio di vita trattato che si apre alla speranza. Veramente un bel lavoro che ho particolarmente apprezzato per aver trattato due personaggi che mi sono diventati, tramite gli scritti di voi autori che li rappresentate in diverse modalità, molto cari. Spero di leggere ancora qualcosa di tuo. Complimenti e un caro saluto.