Recensioni per
Uomo
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/12/22, ore 18:51
Cap. 4:

Quanta struggente intensità in questa ff Mgrandier
È passato tanto tempo
Ma volevo ringraziarti

Recensore Junior
25/06/21, ore 00:35
Cap. 4:

Bellissimo racconto grazie :) Amo come scrivi, l'immagine che dai del generale e soprattutto il lieto fine per questi innamorati!

Recensore Junior
06/03/20, ore 03:29

Ciao Maddy! Sono in ritardissimo lo so ma la vita reale incalza e lascia poco spazio al resto. In questo periodo poi.... con questa psicosi dilagante siamo "quasi" alla frutta. Ho riletto il primo capitolo ed in rapida successione il secondo, non mi dilungo a farti complimenti perché già sai come la penso e che sei bravissimissima! Una frase mi ha tormentato durante la seconda parte del capitolo: "Quando gli Dei vogliono punirci avverano i nostri desideri" non ricordo dove l'ho sentita o letta ma è calzante. Ho vissuto tutto il tormento e l'insoddisfazione per una vita cercata e trovata ma che si rivela essere la peggiore scelta da fare. La solitudine tanto ambita ed inseguita si è rivelata una prigione dell'anima, perché quando non hai nessuno con cui condividere vittorie e sconfitte tutto perde di significato. . .

Recensore Master
26/10/19, ore 19:41
Cap. 4:

Una storia che si conclude rapidamente ma non in modo affrettato. E soprattutto che si conclude con il generale! Mi piace quest'uomo lasciato alla sua solitudine, che si arrabbia ma nello stesso tempo ripensa a quello che ha fatto, molti anni prima. Anche perché credo che quell'involto non possa essere che una copertina infantile.
La soluzione tra Andre' ed Oscar è positiva, romantica ma non sdolcinata. Quindi questo è un lato decisamente importante di questo racconto.
Non mi è chiaro se il tuo generale abbia chiamato Oscar perché aveva intuito qualcosa e ha deciso fin dall'inizio che se André non fosse stato colpevole li avrebbe lasciati liberi di amarsi oppure se fosse davvero furioso. In realtà la cosa non è importante. Perché una delle cose che mi piacciono è proprio questa ambiguità.
Ti aspetto presto con un'altra storia. Un abbraccio
(Recensione modificata il 26/10/2019 - 07:44 pm)

Recensore Master
26/10/19, ore 19:30
Cap. 3:

Ciao! Arrivo con un ritardo vergognoso. Il capitolo mi piace molto. Mi piace l'escamotage di far scrivere una lettera dal generale, mi interessa moltissimo l'ipotesi che Andre' abbia confessato quello che ha fatto. Ancora di più mi intriga il fatto che Oscar lo difenda e neghi che ciò sia avvenuto. A questo punto vado curiosa leggermi il capitolo successivo! Brava.

Recensore Master
16/10/19, ore 17:09
Cap. 4:

Con immenso ritardo riesco a trovare il tempo per lasciarti un pensiero. A volte la vita ci prende nel suo vortice e resto una lettrice silenziosa. Anche stavolta ha centrato perfettamente il bersaglio. Nel primo capitolo ho sempre pensato che a fuggire fosse stato Andrè fino alla rivelazione finale. Quanta tenerezza questa Oscar che parla di sé al maschile che si ostina caparbiamente a negare la propria natura . D'altronde all'epoca una donna aveva davanti ben poca scelta sposa o suora. Poi alcune grazie alla propria intelligenza, scaltrezza e talento riusciva ad emergere ma davanti al mondo era sempre la moglie di o la figlia di.
Oscar vive un'altra realtà ma a questo punto della sua vita è a un bivio. La lontananza, come tutte noi avevamo sperato che succedesse, le permette, insieme alla perentoria missiva del padre di comprendere i suoi sentimenti e come conciliare il suo essere donna con il suo ruolo nel mondo.
Molto toccante il loro incontro. Andrè ritornato se stesso e pronto ad essere il compagno ideale e lei finalmente libera da costrizioni che non solo recupera l'amico di un tempo ma gli apre il suo cuore e quindi si apre per loro un nuovo scenario.
Il tuo Generale è un padre formidabile che prima di tutto striglia alla grande Oscar e poi permette che i due si ritrovino. A quel punto deve lasciare che Oscar viva la sua vita al meglio e che non ha davanti a sé una dell'altre figlie ma il suo erede e che difficilmente si sarebbe piegata ad un matrimonio, ci voleva un uomo speciale pronto a tutto per lei e Andrè ha superato la prova.
Un doveroso ringraziamento per il rispetto delle usanze e della giusta collocazione degli avvenimenti del tempo e delle distanze. Un abbraccio e torna

Recensore Veterano
16/09/19, ore 18:55
Cap. 4:

E così Oscar va a riprendersi ciò che è “suo” : la sua anima, quella che lui aveva risucchiato via con quel bacio rubato.
Ho immaginato che esso per Oscar fosse stato come la macchina fotografia, aggeggio infernale, che gli aborigeni rifuggono impauriti perché prima scruta e poi ruba l’anima.
La ruba nel senso che porta via l’immagine oltre il controllo del soggetto, il bacio di André - aggeggio infernale pure esso -  permette a lui di scrutarla e fissarla ma i due di fatto non sono più - che ironia! - viso a viso perché il bacio rubato ingoia quella reciprocità che permetterebbe ad Oscar di ricambiare lo sguardo di lui e che si è spinto oltre facendosi troppo intimo.
I due di fatto dopo l’episodio non si guarderanno più, tanto che anche la grafica, nell’Anime, ce li rappresenta in uno schermo scisso in due riquadri separati.
Quel bacio l’ha spiata e le ha rubato l’anima, è stato un atto unilaterale, non le ha più permesso di essere in controllo fino in fondo, affronto troppo grande per un uomo come lei. 
Qui, in questo capitolo, finalmente corre a regolare il conto ancora aperto con André ed è stato bellissimo vederla emozionatissima andare ad “imbrogliarlo” dandogli ad intendere di volergli, a sua volta, rubare l’anima e avendo invece la consapevolezza di stare per ricongiungersi con la propria!
E la riabbraccia, cresciuta ed ingrandita, nella pienezza del bacio finalmente condiviso.
È stato emozionante davvero vedere, da metà capitolo in poi, i pronomi cambiare di genere e ritrovarsi a leggere di un uomo “solo” sostenuto dalla sua donna. 
Bello e convincente il ruolo del Generale che getta in privato quella che fino ad ora era stata solo una maschera di padre per consapevolmente accettare per la prima volta di essere un padre vero.

Mi spiace che questo tuo “viaggio” si sia già concluso. Ti ringrazio di averci portate con te e mi auguro che presto ci rinnoverai l’invito a seguirti in uno nuovo.

A presto, 
Minaoscarandre.

PS scusa ho emendato la recensione per correggere alcuni errori.
 
(Recensione modificata il 19/10/2019 - 12:53 pm)

Recensore Master
16/09/19, ore 15:17
Cap. 4:

Un solo uomo...
Lui, Oscar, erede dei Jarjayes, con la chiave che ha quasi preteso da suo padre raggiunge finalmente André.
I suoi passi calmi e controllati, cedono inesorabili e la sua diventa quasi una corsa per raggiungere André. Per conoscere la verità sul suo castigo e su ciò che ha confessato.
Quasi inconsapevolmente il suo essere un lui si trasforma in un lei.
È stato un viaggio lungo e difficile, una ricerca di se stesso, che lo ha portato a capire che non è necessario fingere, o credere, di essere un lui per essere se stessa.
Oscar sarà sempre una lei che vive come un lui, ma grazie ad André non è una folle farsa. Lei, Oscar, può farlo proprio grazie ad André.
Bellissimo quella piccola esitazione che, per una frazione di secondo, non le fa dire "il mio André ".
La sfida di lei, Oscar, è una sfida che André non può rifiutare.
Un altro viaggio in Normandia, e sicuramente i sentimenti di lei saranno molto diversi dall'ultimo viaggio, per riprendere la loro vita. Tutto come prima, seppur niente è come prima. Un cambiamento che lei ha accettato e vuole.
E bisogna credere che André correrà più di una volta il rischio di rubare baci ad Oscar che di certo non è una lei vulnerabile e arrendevole.
Il generale ha ottenuto la sua risposta, sa tutta la verità, e forse, anche lui non sarà più un uomo solo, ma solo un uomo.
Alla fine un solo uomo può esserci...André.

Ho apprezzato tantissimo questo "viaggio", come ho detto all'inizio, hai saputo descrivere sentimenti e non e facile. Spero di poter leggere un'altra tua storia, breve o lunga che sia, perché è sempre un vero piacere.
Anna.
P.s Non ho creduto neanche per un istante alle frustate inerte ad André, il tuo generale non è mai stato un violento.

Recensore Junior
11/09/19, ore 16:53

Che storia meravigliosa! L'ho divorata, tutta insieme, e mi ha colpita davvero tanto.
A cominciare dal titolo dei singoli capitoli, le stesse tre parole combinate insieme così da assumere significati completamente diversi, un dettaglio che mi è piaciuto tantissimo. Come mi è piaciuta la tua Oscar declinata al maschile, un po' come nel manga, e che tuttavia ho 'smascherato' subito - ho riconosciuto il cavallo, 'insolitamente docile' , un dettaglio che non mi ha lasciato dubbi sull'identità del cavaliere - così determinata a dimenticare e a immergersi in questa nuova vita soltanto per scoprire, ben presto, che era un'esistenza a metà, incompleta, intrisa di solitudine e amarezza.
Bellissimo il viaggio di ritorno così 'vissuto' e il confronto col Generale - ah, ma io non ci avevo creduto a quelle frustate, ma nemmeno un po'!!
Bello davvero il finale, per niente scontato, sospeso al punto giusto e così pieno di dolcezza e speranza. Bello bello!!
Menzione speciale per la scena 'dopo i titoli di coda', di nuovo il Generale in tutta la sua grandezza, che sa benissimo come sono andate le cose e sceglie di soprassedere bruciando addirittura le prove.
Una storia originale e davvero ben scritta, che mi ha trascinata dalla prima all'ultima riga!!
Complimenti sinceri e meritatissimi :)

Elly
(Recensione modificata il 11/09/2019 - 04:54 pm)

Recensore Master
10/09/19, ore 22:29
Cap. 4:

A dir la verità la conclusione di questa storia è pienamente degna di tutto quello che hai voluto esprimere con l'originale percorso di metamorfosi che porta Oscar a modificare quasi completamente le sue idee, ma soprattutto il suo percorso di vita. Mi spiace però che sia finito tutto di già!
In effetti è molto bella e delicata la scelta di gettare un seme sulla loro storia d'amore, sulla trasformazione sofferta da amicizia fraterna a qualcosa di più: un nuovo inizio direi, più importante ancora di un finale aperto.
Unica piccola perplessità ( causata da me, che sono un po' tarda, no di certo dalla tua attenta analisi descrittiva!): il Generale, cui hai consegnato l'epilogo della storia e l'involontario ruolo di Cupido che scocca il dardo nel cuore della figlia, ha gettato un brandello di camicia nel fuoco del camino? Consegnatagli da Andrè nel momento della sua accorata confessione e ricerca di una espiazione terrena ad una colpa davvero inesistente?
Perdonami se risulto inopportuna, ti prego.
Ed ora siamo costrette ad attendere fin che un'altra originale idea non ti perseguiterà sino ad arrivare a noi!
Grazie d'essere tornata.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
10/09/19, ore 22:27
Cap. 4:

Cara Maddy mi è piaciuto il finale. Inaspettato, dolce, rassicurante. Bello. Mi è piaciuto come hai giocato con le parole nei titoli dei capitoli: un - uomo - solo. Le varie combinazioni danno una valenza diversa a queste parole basiche. Nell'ultima ci lasci una sensazione positiva, rincuorante. Le hai fatto capire in tempo quanto è importante quell'uomo per lei che non smetterà mai di sentirsi uomo ma senza fuggire dal proprio essere donna. Oscar finalmente si accetta e accetta di essere amata. Fondamentale l'intervento del Generale che resta volutamente nell'ombra, anche lui prende coscienza di quello che la figlia è realmente: un soldato ma anche una donna che può essere amata solo da un uomo. Brava. Avrei voluto che ci fossero altri capitoli.

Recensore Master
10/09/19, ore 13:47
Cap. 4:

Carissima Maddy, speravo che il tuo viaggio all’interno dei pensieri e delle sensazioni di Oscar continuasse ancora un poco, ma tu avevi già deciso fino dove avresti voluti farli giungere insieme, fino a fare squarciare i cieli di Oscar e liberarli dai concetti e dalle sovrastrutture che la rigida educazione paterna gli aveva imposto. Persino il generale si era accorto di qualcosa che era sempre stato sotto i suoi occhi ma che per indole e per partito preso non aveva mai voluto indagare oltre ben sapendo che il comportamento di sua figlia e di colui che le aveva messo accanto era sempre stato e sarebbe sempre stato irreprensibile. Ma anche sotto i suoi occhi certi atteggiamenti non potevano rimanere inequivocabili pur sempre nel rispetto dovuto, li aveva visti mutare e sicuramente c’era un tormento in tutti e due e la prova è stata la partenza, fuga?, di Oscar per la Normandia, senza il suo fedele compagno. Doveva esserci una spiegazione che ha ottenuto con un confronto proprio con colui che era rimasto e che si stava macerando il cuore e la mente nel rimorso per ciò che aveva fatto. Da uomo integerrimo ha ascoltato e dovuto punire l’accaduto mantenendo però al contempo il totale rispetto verso quell’uomo che aveva un’unica colpa oltre ad essersi innamorato della figlia, non essere un nobile, al quale penso avrebbe concesso serenamente la mano di Oscar che avrebbe potuto così continuare ugualmente nella carriera militare continuando a portare lustro alla famiglia. Ma si sa che i piani degli uomini sono assai diversi. Il confronto con la figlia è stato esaustivo, lui aveva già compreso molto più di quanto non abbia fatto trasparire dalle sue parole se non che voleva solo la verità. E Oscar quella verità gliela ha donata, tornando a casa e tornando per il “solo uomo” per il quale avrebbe potuto rivedere le proprie scelte di vita. L’unica persona che nella solitudine di quei giorni continuava a ricercare in ogni dove, facendole percepire una mancanza simile all’apnea che ti lascia stravolta. E così recandosi nelle segrete non sapeva cosa e come lo avrebbe trovato, ma non le importava, ciò che contava era far sapere che lei era tornata per lui e solo per lui e quando lo vede con il volto chino ancora bagnato dalle lacrime il suo cuore ha un cedimento e gli si avvicina e con tenerezza estrema lo accarezza sperando di alleviargli il dolore non fisico quanto morale per il castigo ricevuto. Andrè è sorpreso ma sempre docile e pacato nei comportamenti, non approfitta della situazione, lascia che sia lei a trovare il tempo e le parole per confermare ciò che pensa anche lei provi per lui, e quando questo avviene, tutto quello che è stato viene accantonato perché ora ci sono nuovi progetti da approntare se entrambi avranno il coraggio delle loro intenzioni. Bello il momento in cui Oscar vuole rubare un bacio ad André esattamente come aveva fatto lui in una sorta di legge del contrappasso, ciò che mi hai fatto tu ora lo subisci, e con infinito piacere. Finalmente riemergono dalle segrete in cui era stato rinchiuso, conscia del fatto che suo padre aveva scritto quella missiva per farla venire allo scoperto e farle ammettere ciò che era: una donna con a fianco un uomo che la amava di un amore unico e indissolubile che la supportava e la completava, e di cui ella stessa non sapeva di avere così tanto bisogno. La chiusa finale sulla scena del Generale mi è piaciuta molto, hai dato un vero risalto a questa figura che nell’anime è così distaccata da non sembrare neanche un genitore ma solo e proprio un generale; gli hai ridato quell’umanità che ho sempre pensato possedesse, e che se si fosse concretizzata veramente, probabilmente avrebbe concesso a questi due giovani di vivere il tempo che la rivoluzione avrebbe loro concesso con serenità e amore, pur non stravolgendo il finale tragico che poi ci sarebbe stato, ma consapevole anche lui che avrebbe vissuto non più solo e soprattutto non più con l’ostinazione di dover portare avanti il casato. Mi complimento ancora con te per questo lavoro che ci ha permesso di intravvedere quei momenti di Oscar passati in solitaria forse alla ricerca di se stessa ma che avrebbero dovuti essere approfonditi e tu lo hai fatto egregiamente. Spero che tu e la tua magica penna continuiate a farci sognare sondando mondi e momenti passati in sordina nell’anime, riempiendoli magari di tutti quei missing moment che rendono l’opera tutta ancora più completa, più rotonda, avendo la possibilità di notare tutte le sfumature che vanno dal bianco al nero passando però fra una variegata schiera di sfumature di grigi dove sono nascosti sentimenti e pensieri. Mi scuso per il lungo commento, lo avevo pensato in un modo ma poi le dita sulla tastiera hanno cominciato ad andare da sole e non sono riuscita a fermarle. Ti ringrazio per la compagnia e le riflessioni e con affetto ti aspetto presto!

Recensore Master
10/09/19, ore 08:12
Cap. 4:

Monsieur Oscar se ne è andato, credo per sempre. Non so se saprò trovare le parole per dirti quanta emozione mi ha suscitato questo capitolo a partire dal timore crescente percepibile nei passi di Oscar che si avvicina alla cella, passando per il loro confronto sino alla rinascita di Oscar, finalmente consapevole di ciò che è e di ciò che vorrà essere. Mi ha particolarmente affascinato il modo in cui hai saputo dipingerla bella e femminile pur senza ricorrere ad alcun aggettivo per definirla...eppure è lì radiosa ed affascinata in ogni frammento di sé allacciata a quell'uomo meraviglioso che l'ha rispettata e attesa, che si è condannato in modo esemplare per ciò che le ha fatto e che, davvero, non sarà mai più solo.
Una parola anche per il Generale, tormentato come nn mai, ma corretto, una volta di più.
Che altro dirti? Che mi mancherai? Sì, mi mancherai tanto... Come mancano le cose che profumano di buono, le piccole meravigliose abitudini che rendono tiepide e luminose le giornate. La tua scrittura, la tua grazia e il tuo profondo rispetto, per loro e per noi, sono tutto questo per me.
È stato un onore leggerti.
A presto.
(Recensione modificata il 10/09/2019 - 08:13 am)
(Recensione modificata il 10/09/2019 - 02:11 pm)

Recensore Junior
10/09/19, ore 00:13
Cap. 4:

Complimenti, davvero, questa storia è un piccolo gioiello. Breve e concisa, ma adeguatamente sviluppata. È una gradevole ed eloquente versione di come questi tormentati personaggi avrebbero potuto ottenere un auspicabile riscatto, tramite una generale presa di coscienza.
Grazie per aver lasciato un po’ in sospeso questo finale, regalando anche l’ideale prospettiva di un salvifico (e romantico?) viaggio in Normandia.

Recensore Master
09/09/19, ore 21:53
Cap. 4:

Questa storia merita: merita perché André prende coscienza del suo terribile gesto, e si ritiene degno di essere punito; merita perché mostra il tormento di Oscar; merita perché mostra la riconciliazione di due anime tormentate.

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