Recensioni per
Angels in America
di LionConway

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/12/19, ore 12:09

Mi sono incuriosita quando ieri mi hai detto che avevi scritto di Crowley e Aziraphale e così sono andata a curiosare.
Sei brava a inserire i personaggi nel tuo contesto preferito, e anche in questo caso non stonano affatto.
Il loro rapporto non è snaturato, anzi, esaltato dalla nuova sfida. Trovo divertente, tra l'altro, che se lo dicano proprio durante quel famigerato picnic. Alla fine sono sempre un angelo e un demone, per quanto possano amarsi sotto sotto, qui sono nella fase ancora di pining quindi ci vorrà davvero la fine del mondo per farli uscire un po' più allo scoperto. Almeno nella mia idea.
Grazie di questa piccola perla nel gruppo delle shot su GO a rating verde che - prima o poi - cercherò di recuperare (lo so, sono fan dell'arancione, non mi condannare).

Recensore Veterano
28/08/19, ore 19:25

Eccomi qui per lo scambio di recensioni del Giardino! Quando ho visto che avevi scritto qualcosa su Good Omens, non ho resistito *__* 
Inizio con il dire che mi piace molto il modo in cui hai scritto questa shot, lo stile richiama proprio quello - non semplice - del libro, e mi è piaciuto subito! I personaggi sono assolutamente IC, così come lo è la cara vecchia scusa del "ci offriamo da mangiare a vicenda, ma non è un appuntamento", con tanto di candelabro già acceso e fragole ricoperte di cioccolato.
Insomma, se non si fosse capito, ho amato moltissimo questa storia, dai personaggi all'ambientazione, e ti assicuro che non hai rovinato proprio nulla, anzi, spero di rileggerti in questo fandom nel futuro!

Al prossimo scambio,
Dru!

Recensore Veterano
24/08/19, ore 21:45

Bella, anzi, bellissima.
Mi è piaciuta un sacco l'idea di ambientare questa OS nella NY anni'70, dove in effetti l'idea che l'Inferno ci abbia mezzo lo zampino è più che plausbile visto com'era conciata. Quindi mi sembra ottima l'idea che il Paradiso decida di mandare un suo incaricato per cercare di pareggiare i conti. Zira che accetta l'icarico con la richiesta ben precisa di avere una libreria tale e quale a quella di Londra è proprio da lui.
Mi piace come li hai descritti e come li hai fatti parlare, e, sì, sono assolutamente IC.
Assolutamente perfetto il fatto che Crowley possa aver influenzato Berkowitz, (essendo un appasionata di criminologia non posso non apprezzare questo aneddoto).
Il fatto che il demone senta del rimorso non è normale, così coem non lo è che un angelo e un demone fraternizzino..ma tant'è.
Crowley che pensa alla sua ipotetica vita libero dai doveri e nel farlo non può non immaginarla senza Zira <3
Il fianle con il brindisi è un perfetto richiamo alla serie.

Spero di leggere altri tuoi lavori.

Recensore Master
24/08/19, ore 10:08

ho un milione di recensioni da lasciare, ma parto da questa, perché l'ho appena letta e perché hai detto che è la prima che pubblichi dopo un sacco di tempo che ti sei appassionata al fandom… che dire se non WOW?
hai avuto pienissimo rispetto per i personaggi, totalmente IC, lo stile di narrazione che pare quello del libro (bravissimissimissimissima quindi!!!) … lo scenario che hai rappresentato, la New York anni '70 si respirava in ogni frase.
Ho adorato l'incontro dopo 200 anni, il fatto che gi ineffabili maritini si stiano umanizzando sempre più e il tumulto interiore di Crowley che comincia addirittura a sentire sensi di colpa… wow davvero!
E, come sempre, sono bellissimi <3
spero di leggere presto altre fanfic tue, questa ti è uscita uno splendore ^^

Recensore Master
24/08/19, ore 10:00

Tesorooo **
Ma tu lo sai che io sta fangirlando come una perfetta idiota già a quest'ora, vero? LO SAI? Ed è tutto merito tuo. Questa OS mi è piaciuta un sacco, anzi, l'ho adorata, e sono felice tu abbia scritto qualcosa su una coppia a te tanto cara. Infatti parto subito da loro dicendo che sia Crowley che Azraphel sono adorabilmente IC, e penso sia stato questo a farmi sclerare di più, perché sono proprio loro, punto e basta. Ovviamente non potevi non ambientare la storia a New York, e AMO terribilmente tutto ciò. Alla fine Azraphel e Crowley si ritrovano anche lì (suvvia, ma loro si trovano sempre, dopotutto).
"Era lo stesso odore che emanava Aziraphale l’ultima volta che lo aveva visto, l’odore che per un po’ aveva svolazzato nell’abitacolo della sua tanto amata Bentley." - E SCUSAMI, io ti devo citare questa frase perché sì, perché mi ha fatto saltare dalla sedia tipo molla. Donna, ma cosa mi fai? Io ci muoio veramente.
I loro dialoghi sono assolutamente brillanti, mi ha fatto troppo ridere la cosa dei mafiosi HAHA.
Un pic-nic a Central Park? Io ADORO (Lo so, sono messa che ripeto le stesse cose). Il dettaglio del serial killer (realmente esistito) che incolpa il suo cane (in questo caso Crowley), lasciamelo dire che è una genialata. Poi hai puntualizzato bene ua cosa, ovvero che Crowley e Azraphel è vero si influenzano l'un l'altro e fanno venire la parte migliore/peggiore dell'altro, e anche se tecnicamente è "sbagliato" considerata la loro natura... CHISSENE, E' TUTTO TROPPO BELLO. Sul finale mi sono sciolta tantissimo, e ti chiedo scusa perché io ormai non so più recensire normalmente, ma spero si sia intuito il mio apprezzamento. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, la mia giornata è cominciata bene <3
A presto,

Nao