Bello, Judeau. E' uno dei miei personaggi preferiti, uno di quelli per cui vorrei scrivere una raccolta intera, altro che un paio di OS (che sono lì a fare la polvere, sigh)
E la tua interpretazione dell'eclissi mi ha veramente scossa.
Credo che in quel momento lui sia stato uno dei pochi che ha compreso immediatamente cosa stava succedendo (è uno dei personaggi con una intelligenza incredibile qui, d'altronde), e non ha fatto altro che cercare di tenere Caska al sicuro. Sono sicura che non abbia fatto altro che provare rabbia e dolore, e leggere di un Judeau ancora vivo che comprende tutto quello che sta avvenendo (e che sta avvenendo soprattutto a Caska) ti si spezza proprio il cuore per l'ennesima volta.
Il senso di vendetta di Grifis/Phemt è indirizzato non solo a Guts (a proposito, 'sta frase la amo: “l’uomo che lo aveva distolto dal suo sogno e che aveva rifiutato d’esser il suo sogno”, perché effettivamente dal suo punto di vista è stato così), ma anche a Judeau.
La seconda parte è stata bellissima *^*
Va bene, quando finisco di recensire devo riprendermiiiiii!!!

Perché senza senso? E' sempre bello leggere secondo il punto di vista di qualcun altro.
Comunque, bellissima! Sei proprio brava!

PS.: eh già, è sempre bello ricevere commenti, sono d'accordo :)

Mi dispiace deluderti, ma hai una lettrice scema.
Di una scemenza stratosferica.
Non avevo capito che era una long, e giustamente non mi aspettavo un aggiornamento.
E niente, mi sto prendendo un pomeriggio per leggere e scrivere - ti informo, se ti va, che ho aggiornato proprio adesso - e trovo una bellissima introspezione su Grifis, Griffith - mi sto accorgendo solo ora di scriverlo sempre in modo diverso xD - e trovandolo così quasi mi commuove - mi sta commuovendo quello che vorrei in tanti piccoli coriandolini, ma va beh.
Ora è quello che tutti definiscono come una personificazione messianica, che ha portato benessere e pace. Solo il lettore e Guts e compagnia sanno cosa sia realmente quell'uomo bellissimo "che non sembra neanche un uomo". Eppure, qui ho trovato un personaggio che ha tutta l'aria di volersi liberare anche per un solo istante di quello che è veramente, di quel che rappresenta invece per gli altri, un personaggio che si perde nell'illusione di essere nuovamente il "vecchio" Grifis.
Ritorna alle vecchie esperienze, alle vecchie amicizie e al vecchio amore che non si è spento affatto - nonostante faccia lo gnorri - e mi hai fatto anche riflettere: si parla del sogno quando si parla di Grifis, e sappiamo che è quello di raggiungere la cima, ma che non sia Guts adesso, il suo sogno? O magari di ritornare come prima, nonostante non abbia rimorsi?
Sappiamo che come la giri la giri, Grifis ha tradito perchè si è sentito tradito in prima persona. Lo ami o lo odi questo personaggio, ma è così, che tu lo collochi in un contesto di amicizia/amore o di amore sessuale.
E dato che la prima notte fra Grifis e Charlotte tende decisamente come l'hai descritta tu, oltre che secondo me anche per un sentimento di possesso nei confronti di Guts (cosa che sembri sottolineare) anche io ho pensato di fare un paragone fra Guts e Charlotte sovrapponendo le due figure durante la notte di sesso con la principessa dell'Epoca d'Oro.
Magari riuscirò a finirla quella OS, magari no. Poi si vede. L'ho iniziata un mesetto fa ma l'ho mollata quasi subito. Grifis ce l'ho messo nel primo capitolo, mi sembrava prestino riprenderlo. Voglio rompere le scatole anche ad altri personaggi.
Ora la smetto di rompere te e mi ritiro.
Comunque bellissima!
Sarebbe bello discutere su come finirà (hai sentito che Miura velocizzerà le pubblicazioni?)
A presto :*

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Ho pensato anch'io di fare qualcosina per quest'ultimo capitolo, ma alla fine non se ne farà niente praticamente xD
Hai reso benissimo un Guts stanco, che non ha fatto altro che lottare e portarsi dietro il peso dell'eclissi e delle sue disastrose conseguenze, che sembra quasi sconfitto anche di fronte al riacquisto della sanità mentale di Caska (dal momento che vedere Guts per lei sembra deleterio, visto che oltre alla figura dell'uomo riaffiorano anche le vicende più cruente), tanto che gli sembra che ogni tipo di intervento da parte sua non farebbe che peggiorare la già precaria situazione. Lascia agli altri il compito di soccorrerla, mentre a lui sembra che il mondo crolli di nuovo addosso.
Ho amato particolarmente il gesto di portarsi al petto la spada nel vano tentativo di rassicurarsi, esattamente come aveva fatto Guts da piccolo; così come ho apprezzato il riferimento agli odori: sembra quasi che l'erba fresca si associ alla “rinascita” di Caska, un odore sano e puro che inevitabilmente viene “macchiato” del vomito della ragazza, cosa che ci fa ripiombare nell'angoscia.
Brava, brava davvero!

Focalizzarsi su Judeau mi è parso significativo, perché è stato lui l'ultimo ad aver cercato materialmente di proteggerla prima che Grifis/Phemt iniziasse a violentarla. E qui partirebbe un altro spiegone, secondo me, proprio perché alla fine quella di Berserk è una storia “conseguente” a dei trascorsi e a delle dinamiche ben precise fra i personaggi: qui parte il ricordo di Judeau nel tentativo di salvarla, e va bene, ma se penso a cosa Judeau rappresentava per lei, al fatto che fosse innamorato di lei di un amore semplice e puro, la cosa diventa ancora più tragica.
Ho apprezzato molto quest'ultimo capitolo (un po' delusetta, magari, dato che ora dobbiamo attendere ancora per sapere cosa ci fa il cavaliere del teschio) ma questa “fetta” dedicata a Judeau l'ho adorata.
Bene, dopo questo pippone mi posso anche ritirare xD
Complimenti!!
Anche da te attendo qualcosa su Berserk :)