Recensioni per
The wrong choice in the right place
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/03/21, ore 11:32

Recensione premio per la "Storia che mi è piaciuta di più" del contest "Titoli a Catena" - 1/1

Ciao Kim ^^
Come da te consigliato, eccomi qui a leggere della prima volta di Joe; una prima volta che sicuramente non è stata come se l'aspettava e che, in qualche modo, l'ha segnato.
Innanzitutto voglio chiederti come ti sia venuto in mente di creare degli OC come Joe e Martin; come ti sia venuta l'idea (meravigliosa) di dar vita a un personaggio come Joe, cieco dalla nascita, che tuttavia vive delle forti emozioni e non si lascia abbattere dalla propria diversità, percependo il mondo in un modo ancor più intenso rispetto a chi invece può guardarlo. Penso seriamente che le tue storie su di lui infondano un grandissimo coraggio a chi, magari, vive la vita in modo diverso rispetto a quella che consideriamo normalità; Joe è una tua creatura, ma il mondo è pieno di tanti Joe che dovrebbero essere affiancati da altrettanti stupendi Martin a prendersi cura di loro, amandoli sinceramente! <3
Detto ciò, passo alla trama. Questa prima volta è stata sicuramente traumatica; non si è trattato di una vera e propria violenza, ma la violenza c'è comunque stata, seppur in forma diversa e forse più blanda. Lo sconosciuto ha palesemente sfruttato Joe, approfittandosi non tanto dell'handicap fisico quanto della situazione psicologica in cui si trovava (situazione nella quale poteva trovarsi chiunque, indipendentemente dal sesso, dall'orientamento sessuale e da diversità/patologie fisiche). Il protagonista, debole in quel momento, desideroso soltanto di sentirsi accettato e voluto almeno una volta da qualcuno, si è lasciato andare all'alcol e a scelte che, a mente lucida, non avrebbe sicuramente fatto. Il titolo per la storia è quindi sicuramente azzeccato, perché questa prima volta è stata davvero la scelta sbagliata nel posto giusto. E, ti dirò, alla fine dei conti mi sono anche chiesta se Nathan fosse davvero il nome di quel ragazzo...
Mi è piaciuto poi il modo in cui hai descritto il rapporto, amalgamando il piacere all'inevitabile dolore fisico e al pizzicore - chiamiamolo così - che tormentava Joe, facendogli chiedere se effettivamente quella fosse stata la scelta giusta; solo verso la fine lo vediamo desideroso di sottrarsi, anche se purtroppo non ci sarà scampo. Oltre questo mix di sensazioni, mi è anche tanto piaciuto - e non solo ora, questa è una cosa che mi piace sempre! - il modo in cui descrivi ogni singola cosa dal punto di vista di Joe, di un ragazzo cieco che non sa di che colore siano effettivamente i colori (scusa la ripetizione) ma che, tuttavia, ha un modo tutto suo d'intendere il mondo, non rimpiangendo di non poter vedere poiché, in realtà, lui vede... in maniera diversa, più intensa, più profonda, ma vede!
E poi la parte finale... oh *__* ma quanto li amo questi due?! Sono stata felice della tua scelta d'inserire, nonostante l'episodio drammatico, un piccolo stralcio d'amore, brevi momenti di tenerezza (se continuo di questo passo, leggendo le tue storie così pregne di romanticismo, diventerò una romanticona incallita xD) che hanno contribuito a rendere un po' meno "pesante" il carico emotivo della storia, ma non per questo meno importante.
L'ultima cosa della quale voglio complimentarmi, poi, è la decisione finale di Joe (che comunque è nata dalla tua mente) di ritornare in quel luogo: «Non voglio che il passato mi rovini la vita. E non voglio che un idiota rovini la bellezza di questa spiaggia.»
Questo, purtroppo, è un errore che commettiamo tutti (o almeno moltissimi di noi): lasciare che qualcosa/qualcuno legato a un evento spiacevole rovini un bel luogo o quello che, per la maggior parte, è un bel ricordo. Appena ho letto di Joe ritornato su quella spieggia, subito ho pensato a questo, al fatto che io non ce l'avrei fatta a ritornare lì perché - purtroppo - mi lascio condizionare dalle situazioni. E' una cosa alla quale sto lavorando e che spero di risolvere un giorno, ma ha avuto ragione Martin nel dire che ci vuole coraggio; coraggio che, proprio come Joe, spero prima o poi di trovare!
La storia è scritta molto bene, con uno stile semplice e pulito che invoglia alla lettura senza stancare mai. C'è qualche ripetizione, ma roba da poco che, tutto sommato, non disturba; probabilmente si tratta più che altro di una mia turba mentale xD
Grazie per avermi segnalato questa storia, l'ho letta davvero con molto piacere, esattamente come leggo ogni cosa che riguardi questi due dolcetti e che sia stata scritta da te <3

Ciao Kim, alla prossima ^^

Recensore Master
11/07/20, ore 19:50

Carissima eccomi a recuperare questa storia!
Bastian mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene... Mi ricordo della scommessa e del suo comportamento ignobile, le parole che dice a Joe sono disdicevoli e senza alcun senso logico (voglio comportarmi bene e non fare come ieri, quindi mi sto contenendo).
Nathan non mi piace, non è stata Maddy a presentarlo a Joe e la cosa mi puzza, come fa a sapere che non vede?
Avevo immaginato fosse lui colui che ha traumatizzato Joe la prima volta. Decisamente egoista e sebbene Joe era d'accordo, non sarebbe costato nulla a Nathan essere meno testa di cavolo, considerando che aveva capito che si trattava della sua prima volta.
Ho adorato come Martin lo abbraccia e di come sono dolciosi insieme su quella spiaggia. Così Joe può sostituire un brutto ricordo con qualcosa di bello.
Come sempre sei stata fantastica con le descrizioni, sempre così accurata e delicata, rendendo ogni momento visibile al lettore. Tantissimi complimenti Kim, scrivi sempre in maniera splendida sui tuoi due bambini <3

Recensore Junior
01/12/19, ore 23:40

4. The Wrong Choice in the Right Place – Kim

WinterNight (parimerito)

Stile 5 su 5:
Lo stile l'ho trovato equilibrato. La narrazione è fluida e con la punteggiatura inserita al posto giusto. Il registro di parole utilizzato è variegato ma conforme ai diversi contesti presenti nella storia, non creandomi alcun problema per quanto riguarda la scorrevolezza del testo.

Trama e Originalità 8.5 su 10:
La trama è ben strutturata e segue un filo logico definito ma mi sarebbe piaciuto leggere dell'incontro tra Joe e Martin. Il finale l'ho trovato spettacolare: Joe è una persona nuova, grazie a Martin e al suo amore per lui.
L'originalità è un po' carente da questo punto di vista ma hai inserito degli elementi all'interno della storia che hanno reso la situazione decisamente più interessante.

Caratterizzazione e Introspezione dei personaggi 8 su 10:
Joe è caratterizzato benissimo così come la sua introspezione. Hai esposto con chiarezza le emozioni che lo attanagliano e mi sono immedesimata completamente in lui. Nathan, pure è stato ben descritto ma avrei voluto conoscere qualcosa in più su Martin, dal momento che lui ricopre un ruolo fondamentale per il personaggio principale.

Elementi usati 10 su 10:
27 – I personaggi devono essere adolescenti.
I fiumi d'alcol, il party sulla spiaggia e la musica a tutto volume mi hanno fatto entrare in pieno nel mood adolescenziale. Oltre che dal personaggio di Joe alle prese con le sue prime volte, anche l'ambiente che hai descritto ha aiutato a marcare maggiormente l'atmosfera disinibita tipica nei giovani.

Ottobre – Paesaggio mozzafiato.
Hai deciso di mostrarci il panorama non con la vista ma attraverso l'ausilio degli altri sensi. Scelta decisamente azzardata ma sei riuscita alla grande nel tuo intento. Brava.

Gradimento personale 8.5 su 10:
Ho apprezzato moltissimo Joe, la sua caratterizzazione e la sua introspezione. Le descrizioni utilizzate all'interno della storia mi hanno aiutata a capire l'ambiente circostante, oltre che l'animi motus del protagonista. D'altro canto, Martin è stato poco approfondito, avrei voluto che fosse più presente durante il proseguo della narrazione.


Totale 40 su 45

Recensore Master
16/11/19, ore 16:38

Valutazione contest "Back to school contest"

Grammatica e stile: 9.4/10 (grammatica: 4.6/5 + stile: 4.8/5)
Considerata la lunghezza della storia, ho trovato pochi errori. Te li segnalo:
- “Era a conoscenza del fatto che di giorno il mare fosse di un azzurro quasi trasparente […]” – il congiuntivo è sbagliato, dopo l’espressione “essere a conoscenza del fatto che” ci vuole l’indicativo. (-0,2)
- “In quel momento Joe era consapevole del fatto che il mare fosse scuro […]” – anche qui ci vuole l’indicativo. Te ne sei accorta anche tu quando nelle frasi successive che fanno capo alla stessa principale hai usato appunto l’indicativo. (-0,2)
- “[…] sapeva che la luna riluceva sulla superficie dell’acqua creando riflessi stupendi, e che illuminava appena la sabbia, stagliandosi oltre gli scogli irregolari.” – l’uso della punteggiatura qui non è sbagliato, tuttavia avrei tolto la virgola prima di “stagliandosi” dato che non l’hai inserita prima dell’altro congiuntivo nello stesso periodo, cioè “creando”. Non l’ho contato come errore, ma graficamente non risulta elegante.
- Hai usato parecchie volte la virgola prima della congiunzione e, una cosa che non è di fatto un errore e che personalmente mi piace! In questo caso risulta però un po’ controverso:
“[…] mentre nelle sue narici penetrava l’odore di sudore e profumi maschili e femminili spruzzati in abbondanza, e il puzzo dolciastro dei cocktail che i presenti bevevano.” – prima di “e il puzzo” secondo me la virgola andrebbe tolta, ma anche qui non si tratta di un errore grammaticale quanto più di una scelta che forse non è la migliore. Dunque te la segnalo ma non ho tolto alcun punto.

Lo stile mi è piaciuto: è scorrevole e fluido, i periodi sono lunghi il giusto e segnati da un corretto uso della punteggiatura. Il lessico l’ho trovato molto adatto alla situazione, e l’hai saputo anche usare per creare una giusta distanza tra le parti narrative e quelle dialogiche che richiedono naturalmente due registri differenti. Ottimo il modo in cui hai trattato le parti descrittive e anche il giusto misto tra delicatezza e crudezza che era necessaria per la scena erotica. Davvero un buon lavoro.

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10 Joe, il tuo protagonista, è caratterizzato alla perfezione. Sono chiarissimi i tratti della sua personalità e i suoi sentimenti, per cui ne risulta un personaggio ben distinguibile e sicuramente “a tutto tondo”. Anche Nathan è caratterizzato a sufficienza per il ruolo secondario e volutamente “evanescente” che ha. Tuttavia, mi sarebbe piaciuto vedere qualche dettaglio in più su Bastian e in particolare Martin, su cui invece non ti sei soffermata molto, soprattutto perché sono personaggi chiave nell’evoluzione del protagonista – dalla prima vera e propria creazione del momento angst (il rifiuto) a quella del suo superamento (un nuovo amore).

Trama e originalità: 8.7/10
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai articolato la trama dal punto iniziale fino alla chiusura con il ritorno dopo anni nello stesso posto. Il tema scelto non è forse molto originale, anche se lo hai trattato in una maniera eccellente, specialmente con l’elemento della cecità del protagonista. Devo dire che non si sente eccessivamente la mancanza di una vera e propria scena di incontro con Martin precedente al finale, ma avresti potuto raccontarci qualcosa di loro anche in maniera indiretta. Un altro elemento che avrei voluto vedere approfondito è quello relativo al personaggio di Bastian, dal momento che è proprio dall’infatuazione per lui che parte la riflessione del protagonista. In sostanza, la trama è coerente e funzionale ma, se ho trovato la parte centrale (quella della spiaggia) perfetta, la parte iniziale e finale sono secondo me state trattate con troppa rapidità – una rapidità che si nota soprattutto perché posta in relazione a questa parte centrale così dettagliata e piena di avvenimenti e introspezione.

Titolo: 3/3
Il titolo mi ha pienamente soddisfatta. Suona bene e richiama perfettamente tutta la vicenda da te raccontata, dando particolare enfasi al luogo che non è solo un contorno ma il fulcro della storia. Peraltro, il luogo era una delle condizioni del pacchetto quindi il titolo si sposa sia con la storia che con il tema del contest. Ottimo!

Utilizzo pacchetto: 5.5/6
La scelta di “interrogazione” presupponeva che al centro ci fosse una domanda: questa compare e alla fine con la presenza di Martin si trova anche la risposta; tuttavia su questo punto avrei preferito che dessi al tema della domanda una maggiore centralità, magari richiamandola nuovamente nel testo. (+1,5)
La materia scelta, “geografia”, è invece trattata davvero splendidamente e ne sono rimasta molto stupita: non si tratta di una descrizione banale, anzi l’idea di farla attraverso le sensazione di un ragazzo cieco è veramente ottima! Il luogo descritto non è poi uno qualsiasi, ma ha un ruolo fondamentale marcato appunto anche dal titolo. (+2)
Il risultato “bocciato” è infine rispettato perfettamente: l’angst è sicuramente presente come genere principale. (+2)

Gradimento personale: 4.2/5
Premetto che non mi piacciono molto le storie con scene erotiche né delle coppie slash. Inoltre, trattare un tema come quello della perdita della verginità in modo occasionale è molto rischioso. Tu però sei riuscita a usare una delicatezza veramente degna di nota e a rendere benissimo il tormento di Joe tra il dolore interiore e la consapevolezza di un atto che pure ha voluto. Lo stile poi e l’utilizzo dell’elemento della descrizione mi hanno piacevolmente colpito. Mi ha fatto piacere leggere questa storia e mi è venuta un po’ anche la curiosità di scoprire qualcosa in più di Joe e Martin (anche per scoprire qualcosa in più su di lui).

Punto bonus: 0/1 Il prompt bonus non è stato utilizzato.

Totale: 39.3/45

Premio speciale “Genio in… geografia” per l’uso migliore del blocco “materia” (geografia):
Nell’assegnarti questo premio, parto da una premessa importante: la geografia era tra tutte le possibilità quella che mi attirava meno, semplicemente perché da lettrice (ma anche da scrittrice) non sono affatto amante delle descrizioni. Un intero paragrafo di tipo descrittivo doveva dunque essere usato in maniera veramente originale, con uno stile il più possibile efficace, e trovarsi inserito perfettamente all’interno di tutta la storia, per potermi davvero stupire. E’ precisamente questo ciò che tu sei riuscita a fare: la descrizione da un punto di vista di un cieco è qualcosa di geniale, specialmente perché sei riuscita a farlo in modo credibile. Oltre a questo, la spiaggia descritta non è un luogo casuale, ma il perno di tutti gli avvenimenti e l’importanza del luogo è richiamata anche nel titolo. Hai curato moltissimo questo punto, sorprendendomi veramente oltre ogni previsione!

Recensore Master
17/09/19, ore 19:29

Kim, eccomi qui! Ho un po' di cose da recensire dalle tue parti perché - accidenti! - mentre io sono via tu continui ad aggiornare, pubblicare ecc, e quindi poi io rimango indietro! Peggio per te, preparati a essere sommersa di recensioni u.u
Che bello, una storia su Joe e Martin! Anzi, dovrei dire su Joe, dato che Martin compare solo alla fine, ma è comprensibile perché è funzionale alla trama!
Sono contenta che tu ci abbia parlato di questo trauma di Joe, di cui ci avevi accennato nelle prime storie e che poi era stato messo da parte, perché ero curiosa di scoprire chi fosse lo stronzo che aveva fatto del male al mio povero piccolino u.u
Però sono triste che abbia vissuto tutti questi traumi, insomma, ha trovato tante persone che gli hanno fatto del male in un modo o nell'altro e ora sono contenta che abbia incontrato Martiin, un uomo che lo rispetta e lo ama davvero, che non farebbe mai niente per farlo soffrire… perché se lo merita, si merita di essere felice, finalmente.
Forse è vero che tutti se ne approfittano perché lui è troppo buono e ingenuo, si lascia fregare, ma in fondo era un adolescente e queste cose possono capitare.
Questo Nathan è stato un vero stronzo però, l'ha fatto ubriacare e poi si è approfittato di lui senza nessuna delicatezza. Insomma, nessuno vietava ai due di divertirsi, ma le cose sono più belle se ci si diverte in due, no?
Però Joe è forte, lo sappiamo bene, e ha fatto bene a non farsi rovinare quella splendida caletta da un avvenimento simile: non per forza un luogo deve ricordare un avvenimento, bello o brutto che sia, può anche essere semplicemente un luogo bellissimo.
Sai una cosa? Spero che la prossima storia sia incentrata su Martin, perché tra i due è quello che sono riuscita a inquadrare meno e mi piacerebbe conoscere meglio la sua personalità, il suo modo di pensare e il suo vissuto ^^ ce ne parlerai?
Complimenti per questa storia stupenda e in bocca al lupo per entrambi i contest, sono sicura che le giudici gradiranno!!! <3

Recensore Master
17/09/19, ore 17:23

Recensione premio per il contest "Secret Love" indetto da mel-ker sul forum di EFP: 2/3

Io salto tra le tue storie senza un criterio logico XD
Allora, non sono una grande amante del genere Romantico, ma avendo letto le varie caratteristiche, questa storia mi ha attratta, per cui mi sono buttata e devo dire che ho fatto più che bene.
Inutile ribadire i miei complimenti e apprezzamenti sul tuo stile, perché risulterei solo ripetitiva, ma ormai penso sia chiaro che amo come scrivi e il modo in cui riesci a far passare pensieri e sentimenti dei personaggi.
Prima di passare a tutto il resto, mi complimenti con te per il modo in cui riesci a descrivere gli amplessi tra i personaggi: di solito m'imbatto sempre in descrizioni, per così dire, "brutte", scarne, quasi volgari, mentre tu hai un modo molto diretto di farlo, ma nonostante questo elegante e mai eccessivo e davvero coinvolgente. Anche nel descrivere un atto sessuale privo di qualunque romanticismo o dolcezza, sei rimasta nella ricercatezza. Anche il fatto che poni maggiormente attenzione alle sensazioni, piuttosto che all'atto in sé, mi fa piacere moltissimo come descrivi queste situazioni. C'è una netta differenza tra erotico e porno: la maggior parte delle persone tende a confonderli, ma tu invece hai ben presente la differenza.
Passando al contenuto della storia, hai presentato un personaggio che ho subito amato fin dal primo istante per la sua particolarità di essere cieco. Questo, di per sé, già lo rende un protagonista molto originale, perché non si leggono spesso storie con questa tematica.
Come sempre, riesci a trattare le tematiche delicate con tatto e maturità, con schiettezza e realismo, e questo riesce a rendere ciò che descrivi vivido e palpabile, coinvolgente.
Mi è piaciuto moto il fatto che tu abbia scelto di prendere in esame un momento della vita che è comune a più o meno tutti: la prima volta. E, in realtà, la verità è che di solito capita quello che è successo al nostro povero Joe: ci si aspetta che sia in un modo, e invece è in tutt'altro. Nel caso specifico, tuttavia, al nostro inesperto e ubriaco protagonista è andata molto molto male, perché si è imbattuto in qualcuno che voleva solamente soddisfarsi, senza preoccuparsi minimamente di chi avesse di fonte o di come si potesse sentire. Decisamente il soggetto peggiore che possa capitare per la propria prima volta.
Hai descritto e hai trasmesso così bene le emozioni e le sensazioni di Joe che mi è stato impossibile non dispiacermi per lui e per la brutta esperienza che ha dovuto vivere, senza avere la forza e la capacità di far nulla, perché da una parte è stato lui stesso a volerlo.
Di questa storia, ho amato anche il fatto che gli ambienti, le situazioni e le persone fossero descritti con sensi differenti dalla vista, grazie al fatto che Joe sia cieco e, quindi, chiaramente non può vedere quello che succede intorno a lui, ma solamente percepirlo. Sei stata davvero molo brava a descrivere basandoti sui sensi secondari e riuscendo comunque a dare nel lettore un'immagine chiara di ciò che stesse accadendo. Non è una cosa semplice da fare, ma tu ci sei riuscita benissimo.
Ho amato anche la scena finale, dove presenti Joe con la persona che ama e che finalmente lo tratta con amore e rispetto, come una persona e non come un oggetto da sfruttare per il proprio compiacimento. Ho adorato questa dicotomia tra i brutti ricordi legati alla pessima esperienza sulla spiaggia e il momento presente, pieno di gioia e sentimento, vissuto su quella stessa spiaggia.
Come sempre, l'introspezione e la psicologia dei personaggi sono curatissime e la caratterizzazione è ottima.
Questo storia mi è piaciuta veramente tantissimo (ma ormai credo che non ci sia nulla di tuo che non possa piacermi XD) e Joe mi ha incuriosita tantissimo, perciò adesso andrò a cercarmi qualcos'altro da leggere su di lui ^^
Ancora complimenti!

Recensore Master
13/09/19, ore 16:35

Eccomi qui, carissima!
Sai, sono proprio contenta che tu abbia deciso di scrivere una nuova storia su Martin e Joe, perché dopo averli conosciuti in altre storie anch'io mi ero affezionata a loro, in particolar modo proprio a Joe. È impossibile non voler bene a quel ragazzo.
Effettivamente, la sua prima volta non è stata piacevole, e così si spiegano molte delle sue reticenze. Hai comunque descritto la scena con dovizia di particolari ma senza scadere nel volgare. Ma ormai lo so che in queste cose sei molto brava :-)
Joe era giovane e bisognoso di affetto, e spesso queste due cose portano a fare grandi sciocchezze. Mi è piaciuto molto il finale, in cui lui torna lì con Martin. Nonostante quanto successo, un simile episodio non può comunque rovinare la bellezza di quel luogo.
Bellissima anche la descrizione di come Joe riesca a percepire il paesaggio, quelle "gocce salate che gli rimangono incastrate tra le labbra". Sublime!
Buona fortuna per i contest!

Recensore Master
13/09/19, ore 10:23

Oddioooooo i miei adorati bimbi!!! *___*
Ma che dolci!!! Mi sono davvero sciolta alla fine, non avresti potuto descrivere meglio il loro rapporto, mi sono venuti gli occhietti a cuoricino!
Sapevo gia' di questa brutta (lo e' a tutti gli effetti) esperienza di Joe perche' citata in un'altra storia, ma ora so tutti i particolari e mi piange il cuore a vedere quanto un'anima buona come la sua sia stata maltrattata e presa in giro... sia da questo Bastian (che, descrivendolo a parole tue, e' un dinosauro a tutti gli effetti XD), sia da Nathan, che e' a tutti gli effetti un fellow-dinosauro di Bastian per il modo in cui ha trattato il povero Joe XD
Come sempre pero', adoro i tuoi finali in cui tutti finisce bene, e Joe ha finalmente cio' che merita, ossia un ragazzo disposto ad amarlo incondizionatamente e prendersi cura di lui!
Se Joe fosse una persona reale, vorrei essere al posto della sua amica Maddy XD E mi prenderei cura di lui senza perderlo di vista un attimo, perche' e' troppo buono patatino! *_*
Ora tra l'altro sono curiosa di sapere dove sia sparita, visto che lo teneva d'occhio, ma poi si e' dileguata XD
Grazie per questo regalo, mi mancava una storia su questi due bimbetti! Non vedo l'ora di leggere altro (e nel frattempo andro' a leggere cio' che mi manca *_*)!
Complimenti cara Kim, anche stavolta hai fatto un'ottimo lavoro, mi hai fatto sognare! <3

Recensore Master
12/09/19, ore 20:35

Ciao! Come promesso sono passata a leggere anche la tua storia, sebbene abbia scelto una delle due partecipanti ai miei stessi contest. Ho scelto questa, così, a pelle e non me ne sono pentita (ciò non significa che non leggerò anche l'altra).
Meno male che alla fine hai spiegato chi fosse Martin perché ti giuro che leggendo ho temuto di essermi persa qualche pezzo per strada ihihih
E' bella questa cosa che riprendi spesso i tuoi personaggi. Io invece tendo sempre a crearne di nuovi...
Ma veniamo alla storia. Sicuramente quello che mi ha colpito di più è stata la dolcezza di questo ragazzo, Joe, che non solo deve affrontare gli insulti dei suoi amici perché gay, ma è anche cieco! Come tutti i non vedenti però ha sviluppato gli altri sensi, tra cui l'olfatto e l'udito ed è stato bello che proprio attraverso di essi ci hai descritto il panorama e l'ambiente circostante. La scena della prima volta di Joe è stata forte, lo ammetto, ma non volgare e come dici tu, lui era consenziente, seppur con la mente annebbiata dall'alcool.
In bocca al lupo anche a te per i contest allora ;)
Nina