Ciao^^
che storia visionaria e fantastica! Dipingi mondi nei quali č bello perdersi, ci mostri divinitā antiche e sagge, ci mostri deserti, monti, secoli di storia...
La tua sembra una leggenda antica, ma allo stesso tempo un racconto moderno, ed č a metā fra il contenuto immaginifico delle Mille e una Notte e gli aspetti disturbanti e inquietanti delle storie di Lovecraft.
Molto bello, complimenti!

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Ciao^^
eh, il potere del mondo onirico...
il nostro protagonista cresce intelligente e curioso, si dā alle arti e alla scienza, solo per entrare in un reame misterioso, un mondo di sogni nel quale solo le anime elette sono ammesse. E qui vediamo la sua ascesa e caduta, mentre per sognare e vivere in quel reame magnifico, il nostro trascura il regno a cui prima aveva dedicato tante energie.
Infine, viene maledetto: ha causato il male, ha indotto sofferenza in altre anime elette. Forse l'ha fatto inconsapevolmente o forse per incuria, come poi spesso succede anche nella vita reale. Fatto sta che adesso č maledetto...
Un capitolo sinistro e visionario, complimenti!

Ciao^^
una via di mezzo tra Kafka e Lovecraft, questa tua storia.
L'inizio č veramente spiazzante: la voce narrante ci parla di un sonno che dev'essere durato anni, se non secoli, dal quale egli si sveglia totalmente stranito, ventenne in un corpo di vecchio e in un mondo in lento difacimento, coperto dai segni del tempo.
Frutti e acqua non lo ristorano, eppure egli non muore nč di sete nč di fame...
A questo punto sono curiosissimo di capire cos'č successo nella misteriosa cittā, e perchč non c'č pių nessuno.
Un bellissimo inizio, complimenti!