Recensioni per
You Burn in my Bones
di Antys

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/09/19, ore 22:50

Credevi non sarei passata di qui, eh? Ed invece sono qui e pure prima del previsto! 
Per questa fan fiction non ho bisogno di molte parole, penso che parli già da sé tutta l’angoscia che ti ho detto di aver provato sin dalla prima volta che l’ho letta. Credo che questa sia la rappresentazione perfetta di un universo parallelo in cui tutti, in particolar modo io u.u, soffrono maledettamente e non gliene va mai una buona. È una realtà abbastanza plausibile poiché tutti, dapprima io, ci aspettavamo che Lucas venisse preso in pieno da un’auto mentre correva per trovare il suo piccolo grande Eliott e la sua reazione...beh, neanche quella era proprio inaspettata. 
Certo, nella mia testa lo scenario appariva un poco diverso e mi sono anche fatta qualche flash di troppo u.u ma che Eliott soffrisse come un cane e si sentisse in colpa era chiaro come l’acqua, che la sua vita si spezzasse nell’istante in cui avesse sentito della dipartita della sua metà era altrettanto chiaro a chiunque. Come poteva il nostro bipolare per eccellenza rimanere impassibile di fronte alla morte del piccolo Lucas? Comprendo ogni suo pensiero, nonostante io sappia che la colpa sia di Lucas (in primis) poiché si è lanciato ad occhi chiusi per strada, sia di Lucille perché è una stronza e lo ha distrutto, facendolo sentire in colpa e facendolo preoccupare ancor più di quanto non lo fosse già in precedenza. Morendo Lucas, però, è morto anche Eliott (cit.). u.u E la morte del francesino bipolare ce la mostri con lentezza ma anche con grande impatto, portandoci con lui nella sua più profonda disperazione, e facendomi soffrire mentre lo vedo piangere sulla tomba dell’amore della sua vita con davanti un riccio che gli fa capire come la vita sia una grandissima presa per i fondelli. 
La morte di Eliott non me la aspettavo, non era quello che credevo che fosse, ma alla fine credo che abbia più senso di quanto io credessi. Senza Lucas lui non ha ormai più motivo di esistere, la sua morte non è un tradimento al più piccolo proprio perché è stato proprio lui a tradire per primo la promessa di rimanere insieme, morendo senza neanche chiedergli il permesso. u.u Okay, non faceva ridere...
Ringrazio, però, l’esistenza di quelli che sono mondi paralleli, mondi in cui i nostri Lucas ed Eliott riescono a vivere insieme nonostante ogni peripezia. Certo, il mondo in cui Eliott vive con il sentore di morte perenne del suo Lucas te lo potevi risparmiare! e.e Da un lato ci ricorda che la sua bipolarità, il suo collegamento con un mondo che probabilmente noi nemmeno riusciamo ad immaginare, lo porta persino a sentire cose che lo stesso Lucas non riuscirebbe mai ad immaginare, portandolo a vivere nell’angoscia ma provando anche a “salvarlo da se stesso” ma sappiamo come il più piccolo sia cocciuto ed innamorato.
Lui non lascerebbe mai Eliott da solo, per lui né la bipolarità né la sua stessa morte possono fargli anche solo minimamente pensare di lasciare la persona per cui ha lottato più di tutte.

Volevo ringraziarti per gli spiragli di luce che c’hai donato. u.u 
È bello vedere la nostra coppia francese vivere felice (o almeno provarci) e riuscire ad affrontare argomenti che prima avrebbero rotto ogni cosa, distruggendo un amore che c’è ma che è sempre stato in bilico. Certo, neanche in questo caso apprezzo che tu mi abbia fatto pensare ad un mondo in cui Eliott e Lucas non possono toccarsi mai, ma proprio mai, ma allo stesso tempo anche ad un mondo in cui si toccheranno sicuramente, in un modo o nell’altro, e finiranno contagiati entrambi, malati ed innamorati, senza via di scampo.
Praticamente mi sono resa conto che, gira e rigira, gli Elu non vivranno mai un’esistenza felice e che il sentore della morte e della malattia li seguirà come un segugio che fiuta la sua preda ma che almeno saranno insieme e... Insomma, non è proprio questo quello che vogliono?
Da vivi o da morti, l’importante per loro è stare insieme.

Okay, ho finito di sproloquiare e spero davvero di aver espresso al meglio i miei pensieri.
Ti ringrazio per aver condiviso con me anche quest’avventura, coinvolgendomi in un mondo ancora una volta diverso ma che mi ha coinvolta e sconvolta allo stesso tempo.
Un ottimo lavoro, come sempre.
Alla prossima! (Spero).