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Stupendo questo missing moment sulla Regina e Rosalie. L'ultima a vedere la regina nei suoi ultimi giorni di vita prima della condanna a morte. Ho rivisto attraverso le tue righe quelle scene dell'ultimo episodio dell'anime. Bravissimo Red |
Eccomi qui! |
Ho sempre amato la figura di Maria Antonietta,la sua fragilità, il suo destino avverso. Lei è, semplicemente, la Regina, per me. E credo che la storia l abbia massacrata più di quanto non meritasse. |
Ciao Red Drago,in questo scritto vi è un'atmosfera di dolce malinconia. Si percepisce il fascino che ha la Regina su di te,come dici anche nell'introduzione. Fai viaggiare il lettore attraverso i pensieri di Maria Antonietta,ormai ad un passo dalla fine,rinchiusa in prigione. Si nota come ti sia documentato riguardo i dettagli storici,dove finzione e realtà sono ben mescolati. La tematica che emerge e che mi è piaciuta molto é quella della maschera. La Regina le ha indossate ed é stata costretta a farlo,maschere reali e psicologiche al tempo stesso,eccetto che con le persone che ha amato davvero. Molto bello che i suoi pensieri siano rivolti ad Oscar,a Fersen ed anche al marito. Poetico come abbia descritto quella rosa che Maria Antonietta donerá a Rosalie per la sua amica Oscar. Il finale é molto d'effetto e non posso che esser d'accordo con te,non si hanno maschere con persone verso le quali nutriamo sentimenti sinceri. Quindi verso l'amore ed anche nel suo estremo corrispettivo,la morte. In questo poco tempo che resta da vivere alla Regina non vi è cosí più nessuna maschera. Molto commovente,un saluto. |
Ciao, |
La regina Maria Antonietta mi ha sempre fatto molta tenerezza anche se, ha vissuto in un mondo tutto suo e ahimé circondata da nobili opportunisti. |
Benvenuta Red Drago e grazie per averci deliziato con questo racconto, dove le ultime ore di Maria Antonietta sono descritte a piccoli tocchi, come pennellate lievi d'acquarello su una storia che è stata piena di colori intensi, che ora le vicissitudini della Vita stanno costringendo a sbiadire. |
Ciao! Ho apprezzato molto la tua fic perchè sinceramente interessata ai personaggi realmente esistiti che compaiono nella "storia" di Lady Oscar, quali appunto Maria Antonietta e Fersen, segnati da un amore impossibile e da una fine atroce. Credo che la figura dell'ultima regina di Francia sia stata a lungo deformata da una storia scritta dai "vincitori", come spesso accade...in realtà parliamo di una ragazzina catapultata poco più che bambina in un paese straniero, senza più la possibilità di rivedere nessuno dei suoi famigliari, sposa di un coetaneo a lei totalmente estraneo, invisa prima per le sue origini, poi perchè non dava un erede al trono e infine capro espiatorio di un sistema marcio ed ingiusto, che non ha mai controllato. Per una donna cresciuta nella famiglia Asburgo e vissuta alla reggia di Versailles, deve essere stata terribile la prigionia, sapendo cosa l'attendeva e la sorte che sarebbe toccata anche al povero delfino....Hai reso questi sentimenti con molta delicatezza, senza scivolare nel melodramma ma con molto realismo. |
Buona sera e ben trovato, ottimo esordio con una OS sulla regina di Francia più odiata e bistrattata nei secoli, vittima innocente della ragion di stato e della politica, capro espiatorio per tutti i mali, felice solo con i suoi figli, Fersen e poco altro. Una one shot ben scritta dallo stile coeso senza errori di sintassi.. |
Benvenuta. |
È affascinante per me, che frequento il sito ormai da 5 anni, osservare le sfumature e le peculiarità diverse che ogni singolo autore palesa e come evidenzia la sua " arte "letteraria pur trattando bene o male gli stessi argomenti. |
Povera regina, anche io penso che abbia avuto una vita in fondo molto infelice, affogata in divertimenti effimeri per riempire il vuoto che la opprimeva; gli unici suoi conforti sono stati l'amore per i figli e per Fersen, e la dolce amicizia con il marito Luigi, anche lui vittima di un sistema corrotto e sbagliato. |
Maria Antonietta è effettivamente un personaggio molto affascinante. Pagò la propria leggerezza a caro prezzo e forse ingiustamente. |
Gentile Autrice, vedo che sei appena arrivata in questo fandom e pertanto ti do il benvenuto. Mai titolo fu più appropriato di quello da te scelto. Una intera vita vissuta indossando una maschera, dal momento che è entrata a far parte della corte di Francia come delfina ha dovuto indossare la maschera della sposa per la ragion di stato. Poi ha continuato ad indossarla per sembrare felice vicino ad un uomo buono che però non amava. Le uniche persone che hanno visto il vero volto della regina di Francia, la quale poteva liberarsi della maschera che era diventata la sua inseparabile compagna di vita, erano Oscar e Fersen. Con Oscar è riuscita a stringere un’amicizia sincera perché ha sempre ravvisato in lei una integrità e una sincerità di intenti fuori dal comune, mentre con il conte di Fersen ha mostrato il suo animo di donna innamorata che ha molto amato e che è stata da lui riamata. Forse in questa sua disamina che fa a se stessa si rende conto che avrebbe dovuto ascoltare maggiormente i consigli disinteressati di Oscar che avrebbe voluto che la sua regina fosse solo una ottima sovrana. Forse la maschera non l’ha mai mostrata con i suoi amati figli. Certamente Maria Antonietta è stato un personaggio molto controverso per gli atteggiamenti manifestati che non hanno fatto sì che venisse amata dal suo popolo del quale non è mai riuscita a sentirsi parte integrante, e questo suo distacco il popolo non lo ha dimenticato e glielo ha fatto pagare a caro prezzo, prima giustiziando il marito al quale era sinceramente affezionata, poi dividendola per sempre dai suoi figli non facendole sapere la sorte che avrebbero avuto. E poi quello stesso popolo da lei non amato come avrebbe dovuto le ha tolto la vita giustiziandola per gli errori commessi senza possibilità di appello. Ne scaturisce un ritratto di una donna di potere ma alquanto volubile che si è circondata delle persone sbagliate e che l’hanno abbandonata nel momento del bisogno. Prima di morire a lei non resta che riportare alla memoria i bei momenti vissuti,ora che non c’è più tempo e che ogni maschera non ha più ragione di continuare ad essere indossata. Bello scritto breve e conciso che è riuscito a portare a galla le sensazioni profonde e dolorose degli ultimi momenti di vita della regina. Spero di leggere ancora qualcos’altro di tuo e nel mentre ti mando un caro saluto. |
E' molto sofferta e dolente questa breve storia in cui la Regina, a ridosso della morte, comprende che la sua vita è stata un enorme contrasto fra maschere e realtà. Molto belle le frasi in cui ella evidenzia che l'unico vero amore l'ha incontrato quando era mascherata e che l'amore e la morte sono le uniche forze che dominano l'esistenza e davanti alle quali non possiamo che essere veri. Dolentissimo il punto in cui Maria Antonietta pensa che, fra poco, non sarà più niente. |