Ciao. Solo adesso riesco a leggere questa poesia, e lasciami dire che tradurla è stato un piacere. Inglese o italiano che sia, scrivendola hai toccato un tema delicato, che purtroppo fa anche parte della vita di molti di noi, stranamente più persone di quanto si pensi. Forse molti non sentiranno la tua voce, nè coglieranno il messaggio di questo componimento, ma tu non demoralizzarti. Prima o poi qualcuno leggendola si fermerà a pensare, come me, e quando accadrà, saprai di aver davvero fatto la cosa giusta. Complimenti, ci vuole coraggio a parlare apertamente di certe cose,

Emmastory :)

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Ciao!
Concordo con la tua riflessione: spesso la gente pensa che l'autolesionismo sia uno strumento adoperato per attirare l'attenzione, ignorando le reali motivazioni e il dolore che prova quel determinato soggetto.
Il tuo gesto di sensibilizzazione, mediante il racconto di ciò che potrebbe aver pensato e scritto Demi, è molto potente. Racconta di come il dolore possa prevalere e costringere a compiere azioni che non si vorrebbe mettere in atto, che lasciano una prima soddisfazione, seguita da un senso di profondo sconforto.

Hai perfettamente ragione. Bisogna comunicarlo e cercare di farsi aiutare dagli affetti e dalle figure professionali.

Complimenti Giulia, una poesia che fa riflettere ed emoziona.

Arianna

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