Recensioni per
Dirupisti Vincula Mea (In Revisione)
di Hoel

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/20, ore 07:23

Buongiorno.
Sempre un bellissimo capitolo, quando scrivete siete una forza.
Tante dinamiche e un testo come sempre più che completo e approfondito.
Secondo me il tocco di classe questa volta sono stati i dialoghi tra il nostro amico prigioniero e Mercurio, che per lo meno non sembra più tanto grave.
Il finale poi è stato toccante, in un certo senso.
Ancora una volta noto appunto questo rapporto discreto tra i due... è come se sotto sotto ormai si fosse instaurato un rapporto di fiducia, un legame.

Recensore Junior
05/05/20, ore 06:55

Thomà che si sveglia confuso credendo di smistare la polvere da sparo mi ricorda un po' me quando mi interrogano nel sonno e non so dire dove mi trovo XD
Girolamo che cita il buon vecchio Massi nelle sue bonarie imprecazioni mi ricorda proprio qualcuno, chissà chi, e poi non lo sa che l'urina per gli stradiotti è un toccasana? Ci va a meraviglia sul pavone arrosto!
Ma dai, Thomà non vuol avere niente a che fare con il diaul di Mercurio? E chi l'aiuta se la mogliera non c'è? XDù
Povero la Palisse, non gliene va mai una buona, e prima la candela e ora il battesimo alternativo, mi fa quasi pena quanto Ludovico (quasi, nessuno fa più pietà di lui)
Bella l'antitesi fra il Vercellio (?) e il capitano, uno dedito alla creazione e l'altro alla distruzione. Ma dimmi, questo Orlando è il famoso paladino pulzello che conosco oppure il padre di costui era appassionato di poemi cavallereschi? O ancora, non è che è pure lui figlio di Niccolò?
Le incessanti perlustrazioni del territorio per mano degli stradioti rendono impossibile ogni incursione da parte del nemico per il semplice motivo che il nemico ci tiene ai suoi pavoni e non rischia che se li magnino per l'ennesima volta. A proposito, se Baiardo sta a Ferrara con fratme, io anche questa volta per chi dovrei parteggiare? Per i francesi o per gli italo-spagnoli? Madonna santa, ma perché mi vengo a trovare in queste situazioni io? Già è la terza volta, la prima per colpa di BAiardo, la seconda per colpa di BOiardo che un poema sugli italiani non gli garbava scriverlo, e mo la terza per colpa tua. Ahi ahi, che male che mi fai.
I comandanti francesi si credono di essere il Trivulzio che fanno previsioni sul tempo di conquista? Guai a loro, mo che si sono impropriamente intrivulziati devono rispettare le scadenze!
Che è successo? Ferrandino ha baciato il Gradenigo? Non mi spiego altresì questo improvviso svenimento.
L'amore che nutre Mercurio nei confronti del suo Momolo è così forte e sincero che vuollo trascinare all'inferno con sé, acciocché non li separi neppure la morte. Sono commossa, è così terribilmente romantico!

Recensore Master
03/05/20, ore 07:27

Buongiorno.
Allora a questo punto è ancora più chiaro e solenne... se il nostro amico vuole sopravvivere, deve pregare che il suo nemico e carceriere viva 0.o e sopravviva.
Che rapporto delicato tra i due, davvero... lo noto sempre...
E' stato un bel capitolo, tosto, pure, nel senso che c'è stato da leggere, metti tanto materiale sul piatto e non è semplice. Non la trama, che si segue benissimo, ma secondo me richiede anche una buona dose di immedesimazione, perché c'è anche un aspetto più umano oltre all'apparenza esteriore e alla Storia. Al genere più strettamente storico, ecco, non so se mi sono spiegato bene ^^

Recensore Junior
30/03/20, ore 11:33

Eheheh, l'artiglieria ferrarese non delude mai
BAIARDOOO DOVE SEI?!?!? HO SENTITO IL SUO NOME. PIEROOOO! E fu così che il castello estense andò in fiamme.
Ma dai, La Palice che si fa male per un po' di cera di candela? Io la trovo quasi piacevole anzi XD Per la sua gloria ahia mi ha fatto crepare di ridere, che me lo sono immaginato proprio mentre lo diceva colla candela in mano e la faccia turbata. Ah, potessi vedermi adesso, c'ho le lacrime! XD
No, comunque non è un miracolo che si siano spente, è solo che ho detto Piero e dunque un tornado tzunami pieno di squali volanti a mille miglia di distanza ha spinto il vento fin lì.
Ma io mi chiedo, a sto punto perché Girolamo e Mercurio non dormono insieme abbracciati come ogni coppia visto che devono stare vicini vicini?
Poteva fuggire travestito da donna… ah, il camicione non lo aveva più!
Ti ho mai detto che odio quella frasaccia inglese posta a fine di ogni capitolo? No? Be', te lo dico adesso. Non ci sono inglesi qui!
Nel 1485 se non erro ci fu anche a Ferrara la peste, o se non in quello l'anno prima. Se la presero praticamente quasi tutti i Sanseverino, ma quelli sono indistruttibili, figurati se se li porta vi la peste, anche se Ercole ci sperava!
Anche a Milano le riunioni si tenevano in silenzio e parlando a turno pare, dato che quando vennero i francesi ci si lamentava che parlassero sempre uno sopra all'altro e non si capisse niente, già che si capiva poco a prescindere!
Sotto la tua protezione la cantiamo ogni tanto in chiesa… cantavamo. Sicuramente è una di quelle il cui motivo mi piace, mentre altre che cantano alla sanfrasò non le sopporto proprio. Dico, se non è nata come canzone o la fai mettere in musica ad uno che ne sia capace o non lo fai! Poi quelle veramente bellissime, come Solo tu sei il mio pastore non le fanno mai!
Scipione mi piace sia come nome che come personaggio storico latino, direi nome perfetto. Che poi mi domando com'è che spessissimo questi nomi ripescati dalla latinità si dessero ai figli bastardi (Ercole costituisce eccezione, anche se venne trattato come tale...)
è davvero straziante la rievocazione della morte del fantolino ridotto a scheletrino, credo appunto che l'unica cosa che riesca ancora a toccarmi sia proprio la morte e la sofferenza delle creature innocenti, quindi sappi che insistendo su quel punto farai sempre leva su di me.
Penso che il lato religioso di un autore si rifletta sempre nei suoi scritti, ancor più di qualsiasi altro aspetto del suo carattere, e questa cosa infatti l'ho notata anche in te. C'è sempre una tendenza ad invocare Dio anche nelle più banali esclamazioni di sorpresa o di necessità, ma in questo capitolo è decisamente più marcato.
Sono lieta che il mio stagista si sia ripreso abbastanza per sciarriarsi col conticello, non mi faccia mai più questi brutti scherzi, che Giané stava in pensiero per lui, poi chi ci badava ai fantolini mezzi albanesi e mezzi scimmia? Alla faccia dei pastori e della transumanza!
(Recensione modificata il 06/09/2020 - 10:05 pm)

Recensore Master
30/03/20, ore 07:23

Buongiorno.
Una curiosità; il veneziano che utilizzi nei dialoghi è in tutto e per tutto simile a quello dell'epoca oppure è una tua mossa letteraria, diciamo così? Mi piace molto xD dev'essere bellissimo sentirlo parlare xD
Oltre a essere altamente comprensibile.
Bene, Hironimo e Mercurio ormai potrebbero formare una coppia slash molto affiatata xD xD scherzo!!

Recensore Junior
09/03/20, ore 18:05

AHAHAHAHAHAHAHAHAH MIO DIOOOO
Già alla comparsa di Girolamo nel delirio febbrile di Mercurio che lo apostrofa come un'amante gelosa sono scoppiata a ridere, ma quando ho visto il richiamo al bacio della scimmia sono schiattata direttamente… che onore ritrovarla anche qui!
Avevo capito subito che erano le sue visioni, stando a quanto mi avevi riannunciato, e mi fa piacere che sia riapparso, però… cioè… sogna la mogliera e non la duchessa e i suoi rubini? TRADITORE! NON TE LO FACCIO TOCCARE PIU' IL MIO RUBINO! VAI A TOCCARE I RUBINI DI TUA MOGLIE! VAI!
Secondo AHAHHAHAHHAHAHHAHAHHAHAH! Mo ti denuncio per tentato omicidio, pure eunuco rischia di diventare il mio povero stagista? Vabbe', nel caso lo aggiungo insieme a Baiardo nel mio harem di casti amanti, che mi sollazzino con la loro bella presenza.
Uellà, che sono tutte queste male offese contro il mio Alfonso? Un uomo non può avere il piacere di decapitare gente a caso ogni tanto? Non lo sai tu che la decapitazione è una passione di famiglia? Non lo sai tu che è sacrosanto perpetuare le tradizioni degli avi, Niccolò compreso? Poi dico, vogliamo riprenderci il Polesine noi, e taglieremo tutte le teste che sarà necessario tagliare per averlo!
In secondo luogo, te l'ho detto tante volte, ma c'hai mai fatto caso che dal modo in cui li descrivi Girolamo e Mercurio sembrano una vecchia coppietta sposata che gode a punzecchiarsi ma che alla fine non può fare a meno l'uno dell'altra? Ecco, non so se lo fai a posta ma esce divinamente, questo è l'unico tipo di amore fra uomini a cui acconsento XD
Comunque povero Girolamo, finito ad essere conteso come una donna da branchi di uomini dalle dubbie intenzioni… e pensare che se fosse stato veramente una femmina, senza camicia per giunta, temo che di lui sarebbero rimaste solo le ossa. Poi sai com'è, in tempo di guerra ogni buco è pertugio, perciò ho il dubbio che pure da maschio fosse a rischio. Insomma, almeno non lo hanno emasculato, nel caso per compassione avrei aggiunto anche lui al mio harem, buon'anima!
Per le punizioni dei turchi sì, un così alto livello di sadismo non si riscontra neppure all'inferno, cani maledetti! Ha fatto bene il vecchio Vlad a ricambiarli con la stessa moneta, per questo motivo lui, Ferrante e Giorgio erano tanto amichini… che bella cosa quando l'odio comune unisce più dell'amore.
Ahimè, se hai in programma altri emasculati da aggiungere al mio castissimo harem dimmi pure, vado a lucidare il rubino.

Recensore Master
09/03/20, ore 14:14

Buongiorno.
Hironimo a me sembra quasi un nome giapponese, forse non te l'ho mai detto ma era una nota che mi faceva sorridere assai xD sì lo so non sono tanto normale.
Comunque, poverino, ormai è un pacco, che viene trascinato qua e là senza sosta.
Almeno sappiamo ora che Mercurio è vivo e vegeto, quel vecchio volpone xD
Carine le battute simpatiche tra i due.

Recensore Junior
21/02/20, ore 12:32

Dunque, dunque, dunque, ho talmente tante cose da dire su questo capitolo che spero di non scordarmene qualcuna. Innanzitutto Sant'Alessia da Treviso, laudata sii per le tue opere di traduzioni essenziali alle mie compere. Io, debitora, mi accingo a ripagare in parte il debito.
Ora, iniziando da quello che mi ricordo, Marco che "dorme" scoperto traumatizzando il povero fratellino con le sue zozzarie è una scena che mi ha fatto (sor)ridere. Che poi dai, Girolamo ancora non sa che punzecchiando il diaul si diventa ciechi? Alla sue età Niccolò d'Este e Francesco Sforza lo punzecchiavano già da anni! Veda di darsi una mossa!
In secondo luogo, andiamo a Girolamo non autolesionista (come sai per un frangente ho avuto questa impressione) che trova comunque il modo per farsi da altrui lesionare. Sono morta di ridere al detto di Adamo col diaul desto… ma che vi insegnavano al catechismo, meh?
Ma dimme, come sta il mio stagista? Mi manca già, fammelo tornare in vita!
La Signoria si prendeva ben cura dei suoi cittadini, soprattutto vedove e orfanelli vedo, e ci andava anche giù pesante con le pene, ma Ferrante la batte 2 a 1 in entrambe le cose, se consideri che gli orfani se li adottava direttamente lui, le vedove le consolava di persona (credo) e i colpevoli li puniva esemplarmente. Ferrante ut imperator!
Comunque, cuore di madre! Che mammina dolce e affettuosa, fortuna che non era una di quelle che ti tira la tappina in testa alla minima cosa, oppure Girolamo si sarebbe ritrovato con la capa ammaccata. Le bestemmie però sono troppo pesanti, si dia una calmata, anche ai Santi viene chiesto il conto all'inf… ehm, in Paradiso. Dai, mi hai convinta, lo piazzo nell'Empireo insieme agli altri, ma il discorso da mettere in bocca a lui e al suo padre me lo dici tu.
Mi ha veramente colpito la spiegazione sui due concili che hanno mutato la percezione di Dio… sai perché? Ho una visione di Dio parecchio diversa quelle che viene insegnata oggidì, anch'io lo vedo come Giudice e Vendicatore, Clemente sì, ma pur sempre Giusto, e giustizia significa punire esemplarmente i colpevoli e ricompensare dovutamente i benefattori. Come farebbe ad essere giusto sennò, perdonando chicchessia? Quindi per molto tempo ho creduto, anche per colpa di Vale che cossì mi disse, di avere una visione giudaica di Dio, adesso mi hai illuminato come m'illuminò Dante, ho la visione corretta dunque, quella del tempo a me più vicino. E anche io comunque considero la bigamia al pari di uno stupro, infatti a Ferrara veniva punita con la decapitazione. A proposito di questa mia ipotesi di cui non ho ancora trovato conferma nella fonti, ossia del fatto che solo le donne portassero la fede nuziale, hai per caso trovato riscontro da qualche parte alla fine? Perché mi pare tu l'abbia confermata. Be' forse, almeno per una volta, e segnatela perché sarà la seconda e ultima (la prima è l'abolizione del limbo per i puttini non nati) do ragione all'uso moderno… che robba è che li mascoli non hanno da portare la fede? Eò, el marito me appartiene, che lo sappiano tutte le papere!
Altra cosa, to', non prendetevela con Ludovico, la vedovanza gli ha dato alla testa e non era cosciente delle sue azioni, a parte che da sempre una parola come una parola uscita dalla sua bocca di cui si ci potesse fidare, detta all'amata o al nemico che fosse, non c'era. Però vabbe', lo si ama così com'è, con tutti i difetti. A giudicare dall'ultima noticella, direi che gli Sforza portano sfiga ai veneziani, e soprattutto al Foscari, che manco si chiamasse Piero, povero sfigatello.
Non ricordo l'età della madre di Girolamo, ma spero fosse rimasta vedova in là con l'età, perché viceversa so ca*** in tutti i sensi, e mi dispiacerebbe, mi pare tanto una brava donna (anche lei in purgatorio(?) era già morta nel 1529/1530?)
Mi pare di capire che anche Momolo avesse problemi a tradurre il latino… ahimè, il 18 mi brucia, sig sig. Ad ogni modo ah! Stavo dimenticando al cosa fondamentale, ovvero che anche a me sta antipatico re David, c'è dopo tutte le disonestà commesse, il peccato più grave di tutti che è tradire e uccidere il tuo miglior amico e benefattore, me lo fai pure santo? Ma cos!? Ma che scherziamo!? Solo perché s'è messo a scrivere salmi?
Peccato che De André non era veneziano, sennò il riferimento all'interno del testo era "bocha de rosa" senz'altro XD
Mo il quadro della famiglia al completo con la Madonna lo voglio vedere, dove sta?
A proposito, mi hai ricordato che tra poco entriamo in Quaresima, perciò devo scolarmi tutte e sei le scatole di pancetta con la carbonara prima che scadano… mannaggia a me che non guardo il calendario prima di mandare i parentes a fare la spesa! Ma siamo nel 2019 o nel 2020?

Recensore Junior
20/02/20, ore 21:05

Finalmente qualcosa di veramente tuo. Questa è la prima cosa che ho pensato leggendo questa storia, e non metto in dubbio che possa essere un pensiero sbagliato visto che non ho ancora avuto modo di mettermi in pare col resto delle storie che scrivi. Però finalmente qualcosa che raggruppa di nuovo tutti insieme gli elementi che hanno fatto nascere in me una curiosità molto avida nei confronti delle trame che scegli di sviluppare. Sinceramente, tu scrivi sempre molto bene, ma ci sono alcune storie nelle quali metti quel qualcosa in più che me le fa preferire alle altre. L’utilizzo dei dialoghi in lingua, alcune dinamiche tra i personaggi, oltre alle loro stesse caratterizzazioni, i titoli mai casuali che rivelano la loro ragion d’essere verso la fine della storia, mi hanno fatto tornare indietro nel tempo, quando ti ho scoperta come autrice e in seguito anche come persona. È stato un po’ un marasma emotivo pieno di ricordi e riflessioni, ma questa è un’altra storia.
Non avrei mai pensato che avresti scritto una storia coi dialoghi in dialetto veneziano, penso di essere rimasta inizialmente spaesata, perché è un dialetto non tra i più popolari in Italia e, secondo la mia esperienza (limitata e non pretendo di elevarla a verità), sono in moltissimi non veneti a disprezzarlo. Al netto dei gusti personali, penso che ci siano espressioni che risultano appiattite dall’italiano, ma se vogliamo essere onesti mi diverto a leggere finalmente qualcosa nel mio dialetto, mi pare quasi di poter sentire le voci dei personaggi visto che so come suonano le parole e la cantilena tipica del dialetto. Magari quello antico non suonava proprio così, ma è quanto di più simile.
Essendo io una brutta persona che ricerca lo spoiler quando troppo curiosa (ma ho anche dei difetti), ti ho già torchiata un po’ per avere info sulla trama e devo dire che sono curiosa di sapere il come di tutto ciò. Perché il titolo, almeno per una volta, l’ho pienamente compreso in anticipo anche se, come ti ho già detto, mi manca il come più importante di tutti.
Gli assedi non sono uno spasso già di loro, ma per un uomo d’azione deve essere doppiamente logorante subirne uno sapendo che, per tutta una serie di cause, finirà col perdere. Hironimo (che sbaglio sempre a scrivere) è costretto a subire in tutti i sensi e mi chiedo come abbiano fatto le coronarie a reggere tutta quella tensione. Bruciano i tradimenti subiti da tutte le parti e i suoi stessi errori, forse pure la sua presunzione di poter fare qualcosa. Per le persone estremamente esigenti con loro stesse, sempre sotto una pressione da paura il non riuscire in qualcosa, anche se ostacolato e sabotato in tutti i modi, diventa una tortura psicologica il fallimento. È consapevole della sua posizione e sa che, anche se non dovesse morire nello scontro, i problemi sarebbero tutt’altro che risolti, si preoccupa per i suoi cari in modo sincero, ma sono sicura che il pensiero della prigionia lo inorridisca per il solo fatto di dover subire qualcosa. Finché si combatte, si agisce, si ha l’impressione di poter fare ancora qualcosa, si osa sperare anche solo di avere un minimo di potere sugli eventi; una volta ridotti all’immobilità e alla passività non si può che subire il volere degli altri e abbassarsi a supplicare, oltre ad essere profondamente umiliante, non garantisce niente se non solleticare l’ego degli aguzzini. Mi piace che già dall’inizio è accennato anche il lato più dolce del personaggio, quello che spesso di cerca di sacrificare, perché inutile fonte di debolezza e in guerra non ci si può permettere questo lusso. Non solo in guerra, però, la dolcezza ha da sempre subito lo stigma di essere una caratteristica percepita come femminile, che si esterna con estrema “smielatezza”. Inutile dire che non sono d’accordo con questa visione del mondo: un buon cuore e un animo sensibile non fa di una persona un debole, ma un essere umano che può fare comunque grandi cose.
Mi piace la contrapposizione di Hironimo al Bua. A parte che ho riso come una scema per quel nome, ma queste cose forse non le dovrei neanche dire. Bua è tosto, mi dà l’idea di essere qualcuno che di bua te ne fa parecchia (ecco, adesso puoi non parlarmi più), mi sta simpatico per il solo fatto di avere questo carattere forte e di sembrare il solo che può tenere testa al protagonista (e ammetto di essermi spoilerata cosa, lol). Che dire, si preannuncia una situazione interessante, chissà come si sfideranno quei due.
Per il momento mi fermo qui, devo rileggere attentamente il resto dei capitoli letti in precedenza, per i motivi che tu sai, per poter sproloquiare ulteriormente.
A prestissimo!

Recensore Master
09/02/20, ore 19:26

Buona sera.
Sempre una grandissima preparazione, una grandissima narrazione... io veramente a fine lettura non so che dire...
Brava!!!!
Comunque sto scoprendo che il veneziano mi piace assai e che per certi aspetti è simile al romagnolo, alcune parole sono identiche xD e me le immagino ripetute alla stessa maniera, anche se temo che non fosse così.

Recensore Junior
28/01/20, ore 12:40

Salve salvino vicino… no basta, devo smetterla di guardare questi cartoni a colazione.
Orbene, forse questo è il capitolo che maggiormente ho preferito finora… chissà perché ti domanderai, mi conosci ormai!
Faccio male a credere che questo capitolo sia venuto fuori più piccantello per merito/colpa mia? Parto a parlare della scena tra Marco ed Helena perché l'ho adorata di più, insieme a quella del bagno, descritta talmente vividamente che mi stavo sciogliendo pure io un altro po'. Ah, donna fortunata! Si buttassero ambedui nella tinozza.
Ad ogni modo, ritornando seri, accidenti Mercurio, che brutta figura mi fai fare? Il mio stagista battuto così dal veneziano? Poi pessima previdenza… to', pensavi che la città fosse rimasta così come la ricordavi? Mandare qualcuno in ricognizione no? Comunque dai, almeno non ha attuato il "metodo Ludovico" ossia coda tra le gambe e correre via. Oh, mio eroe! Mo lo curo io ben benino… con la simia per infermiera, così casca dalla branda.
Non so come fai a descrivere così dettagliatamente le scene di battaglia, sarà proprio dote naturale, vivissimi complimenti! Per me è un'agonia, nel senso che mi devo spremere il cervello a fondo per riuscirci, e lo hai visto anchestu (scritto giusto XD ?)
Per finire che dovevo dire? Ah sì, m'ha messo una tristezza in corpo la descrizione della strage della famiglia di Thomà, mi sono venuti addirittura i brividi. Come sai le barbarie della guerra sono uno dei pochi temi a cui sono sensibile, specialmente se si tratta di creature innocenti, e non ho mai potuto accettarle, turchi, francesi o todeschi che fossero, erano tutti bestie maledette. Incredibile come la guerra riporti l'uomo al suo status primordiale, risvegliando gli istinti più meschini, ancora non mi capacito di come sia possibile che uno coscientemente compia azioni tanto spregevoli… io sto con Baiardo, la guerra in guerra e i civili ne restino fuori.
in tutto ciò la lettura mi ha impegnato un'oretta e mezza buona, ma n'è valso senz'altro l'impiego. Ci vediamo con il bagno pubblico di Baiardo nella piazza del castello giovedì prossimo alle 15, non mancate! (Sancia per l'occasione è stata trasferita in Cambogia).

Recensore Master
28/01/20, ore 07:07

Buongiorno.
Insomma, Mercurio ha avuto una severa lezione.
D'altronde la vita è così, come la guerra; si vince o si perde.
Ma è veramente morto? Davvero davvero?
Certo che curare una brutta ferita così non doveva essere semplice...

Recensore Junior
17/01/20, ore 10:37

AHAHAHAHHAHAHAHAHH L'HA BACIATO! L'HA BACIATO! LO SAPEVO CHE SAREBBE SCOPPIATO L'AMMMMORE FRA STI DUE!
Bene, bene, riprendiamo un po' di contegno, dunque, a parte lo scherzo mi sembrano una vecchia coppietta che si punzecchia, che poi quei dolci pensieri di Mercurio erano tutti rivolti alla sua duchessa, no? NO?
Ad ogni modo, camminare scalzo quando sei un prigioniero vestito da donna è l'ultimo dei problemi direi, sempre meglio delle stimmate. Anche qui vedo che il Trivulzio si mette a fare la sibilla, ma dopotutto un condottiero-profeta nella storia mancava, no?
Girolamo ha dato del turco al mio stagista, ed ora sono curiosa di capire che lingua stessero parlando dato che il loro figliolo non ha inteso.
Che poi capisco che la corda per impiccare Mercurio gli serva, ma... le mutande? Devo pensare male? Anche questo desiderio che ha di morderlo è senz'altro a fine erotico, lo sento! XD
Insomma, si vede che lo ami il nostro Massi, sempre tirchio e inutile alla fine risulta, almeno era simpatico dai XD
La scimmia torna sempre due volte! Ah no, aspetta, quella era la natura di Leopardi! I traumi del liceo. A parte lo scherzo, onorata da questo riferimento! E povero Mercurio, sempre baciato da gente/bestie strane, mai una bella donna, spero che sua moglie almeno non gli faccia baciare una capra approfittando del buio.
Ah! Mi stavo scordando la cosa più importante… BAIARDO A FERRARA! Quasi quasi vado a fare una visitina ai parenti, la famiglia è sempre importante!

Recensore Master
17/01/20, ore 07:00

Buongiorno.
Oh, anche un personaggio originario di Brisighella, che bello!!
Un capitolo dal sapore di attesa, i personaggi sono quasi tutti appesi a un filo che troverà la matassa solo quando ci sarà l'attacco a Treviso. C'è spazio anche per una maledizione xD
Sempre tutto curatissimo e perfetto.

Recensore Junior
19/12/19, ore 15:22

Ebbene rieccomi, avevo già letto il capitolo ieri ma la recensione l'ho rimandata ad oggi, spero solo di non scordarmi nulla. Dunque, inizio subito da ciò che amo di più, e dunque ti dico che ho apprezzato tantissimo la citazione di Baiardo l'incorruttibile, che m'avevi anticipato già privatamente. Anche sentir nominare Beatrice dopo così tanto tempo è stato bello, direi anche commovente date le circostanze… i veneziani ancora se li ricordano, lei e il suo enorme rubino!
Dunque abbiamo un Girolamo patrizio per nulla abituato a camminare… male! L'esercizio fisico ci vuole. Mi piacciono queste visioni del fratello con Girolamino piccolino, sono tenere, anche se poi diventa un incubo, ma son cose che capitano XD Ora aspetto con trepidazione la prossima apparizione di Mercurio il florenzer (scherziamo, suvvia!) ma senza barba però.
La parte migliore forse è stata quella della rissa al granaio, ci sanno fare queste donne eh! Ci fosse stata Beatrice là in mezzo non oso immaginare XD
Comunque che vigliaccheria picchiare una donna e per di più incinta, fortuna che sono arrivati i mariti a difenderle, mi ha messo molta malinconia questa scena. Ma la parte migliore sono state le dita sputate… un tocco di classe! Me li son proprio immaginati quei denti rossi di sangue.
Caspita, Marco Miani non si può tenere fermo, una cena davvero molto animata direi, sarei voluta esserci!
Mi sono persa i ricci sudati o sono nel prossimo capitolo? Non mi pare di averli veduti.