Recensioni per
Dirupisti Vincula Mea (In Revisione)
di Hoel

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/10/21, ore 12:54

Per la miseria che lettera! Un insieme di recriminazioni, lamentele, insulti, e 'giuro che non ti odio'. Ma che è successo?
La situazione è effettivamente molto ambigua. Un capitolo carino!

Recensore Master
13/10/21, ore 16:17

Sempre interessanti queste parti sulla formazione di Hironimo. Il ragazzo non sa più a che santo votarsi tra le sue inclinazioni naturali, quello che il mondo esterno si aspetta da lui, e una coscienza che gli fa percepire sè stesso come una specie di mostro per il semplice fatto di avere dei difetti.
Veramente interessante la parte della Guerra dei Pugni. Adoro come è descritta: parte come la descrizione di una bravata un po' più grossa delle altre, raccontata in modo anche umoristico, e poi bam, primo omicidio del Nostro. Non in guerra, neanche davvero per una qualche necessità, ha semplicemente scannato un conterraneo in una grossa rissa. E questo gli ha fatto partire il trauma legato alla morte del padre, una volta vista l'orribile banalità dell'ammazzare qualcuno. Hai davvero descritto bene le sue emozioni.
E da qui in poi è una specie di anestesia morale, da cui esce solo grazie agli eventi più recenti e l'acquisizione di una persona di cui prendersi concretamente cura invece di astratte immagini di gloria.
Complimenti per un gran bel capitolo!

Recensore Master
07/10/21, ore 20:41

E dopo quasi venti capitoli, io inizio a rendermi conto che le relazioni familiari sono un tema portante di questa storia. Intanto, bravo Corner, sarà un arciere scarso ma ha battuto Freud di circa quattrocento anni!
Davvero impressionante la reazione di Momolo davanti al Rivale. Ha proprio un'ossessione gelosa ... comunque mi fa ridere Marco, i fratelli che si danno a vicenda del figlio di puttana prima di rendersi conto delle implicazioni sono una cosa preziosa.
Veramente ben scritto il confronto tra Leonora e Momolo: un po' perché è un fraintendimento e un litigio davvero umano e realistico, un po' perché mostra i primi segni del carattere di Hironimo, incredibilmente sensibile ma altrettanto orgoglioso e ostinato proprio per non farlo notare, che crescendo finiranno solo per esacerbarsi.
Ed ecco il Nostro di nuovo adulto, che a parte far sopravvivere sè e Thomà non ha nient'altro da fare se non rimuginare sui suoi comportamenti ed errori passati. Chissà se questa sua determinazione reggerà a un'eventuale liberazione?
Ancora complimenti per un bel capitolo!

Recensore Junior

Eccomi: come la morte, non saprai mai quando arrivo, ma arrivo sempre. Anzi, se non mi avesse distratto Scanderbeu e le sue pose affazinanti a quest'ora ti avrei già recensita da due giorni, ma conosci anche tu la priorità!
Commentucci:

""Tu!", esclamò Zilio Madalo al limite dello sconcerto" AHAHAHA, scena bellissima! Me lo sono proprio immaginata lì a puntargli l'indice col sopracciglio sollevato e il baffo ringhiante.

"Ciò! Siete omeni o puteli?", ruggì il monaco infermiere" ma no, proprio ora che mi stavo divertendo!

"Stringendo le labbra in una linea dura, il religioso si portò dubbioso accanto a Giorgio Madalo." ma che siamo alle elementari? Mi pare un bisticcio tra bambini.

"Sì, perché io in battaglia t'avverto, prima d'aprirti le budella!" ahahah, lo adoro. Peccato che ci senta sempre un po' del tuo sarcasmo nelle battute di tutti quanti (knff, knff... brocco)

"Per un mese sono stato prigioniero del capitano Mercurio Bua Spata," un mese? Avrei detto tre anni! E così poco gli è bastato per innamorarsi?

"E non ho ammazzato certo il tuo moroso" tutti amano Mercurio, solo solo per il nome.

"Patron", soffiò eccitata la giovinetta", lo so benissimo che non è eccitata per modo di dire...

"accorgendosi di Thomà che li scrutava attentamente dalla finestra" la fidanzatina gelosa! Bellissimo il riferimento al giannizzero.

"Nella confusione della mischia, mi devono essere cascate in acqua ..." PUAHAHAHAHA, MI VUOI FAR MORIRE!

Dunque, quest'incipit mi ha davvero fatto corrugare la fronte per come mi sono trovata spaesata, perché ricordavo benissimo Girolamo al sicuro sul grembo materno di Giorgio Madalo, e temevo che poi mi avresti accusata di non aver letto (o di averlo fatto male)! Invece no, non me lo sono sognata: Girolamo è proprio al sicuro tra le braccia di tutti quanti e l'incipit era solo una sorta di post-spiegazione di ciò che era già successo.

Ora però non dirmi che non sentiremo parlare più di Mercurio perché mi mancherebbe troppo! E anche La Palisse! E anche il conte Guido!

Innanzitutto mi devi spiegare com'è possibile che profumasse tutto di rose ma non le sue mutande... avanti, dillo che era tutta una scusa di Giorgietto per studiarlo perbenino! Non è che la conversa si vuole aggiungere? Ciò!

Comicissima la scena di Momolo son Goku che divora scodella dopo scodella il pranzo di tutta l'infermieria, che manco Ludovico coi suoi cefali, non ricordando forse la fine che fecero i francesi usciti da Novara, ovvero morti d'indigestione. Insomma, non è nemmeno il peggior veneziano che abbiamo conosciuto, ci dispiacerebbe vederlo morto in modo così stupido. Ciò!

Tenero Tommasino che non so dire se si comporti più da figlio o da figlia, perché di solito sono le femminucce quelle attaccate di più al padre. Allo stesso modo io mi preoccuperei per Giovanella (Zanetta ahahah) che è chiaro come il sole che sia pronta a gettarsi tra le braccia di Marco e credo solo che aspetti il giorno in cui le spunteranno le puppe per farlo. Non vediamo l'ora. Tanto non sarebbe troppo vecchio per lei, no? Attendiamo la novella! Ah, queste Giovanne...

Ma la parte più appassionante è stata la difficile riconciliazione col fratello. Insomma, ci aspettavamo che Marco in men che non si dica sarebbe corso a riabbracciarlo, invece è stato tutto fin troppo lento e ragionato. Davvero il primo pensiero di Girolamo è stato: e mo che minchia conto a la Signoria?
E infatti il mio pensiero a quel punto fu: ma seriamente la Signoria punirebbe un capitano che si comporta come lui si comportò?

Io una mezza ideuzza ce l'avrei: "il mio amante Mercurio possiede tante spade e spaduzze da potervi fare il cul a tutti quanti!"

Diciamo che il comportamento di Marco è stato esemplare, perché prima ha lasciato sfogare il fratello com'era necessario e poi ha detto la sua. Lo ha insomma riaccolto nella famiglia e nella società (sebbene tra francese e veneziano io, da Girolamo, avrei scelto francese) e gli ha condonato tutte le sue colpe. Speriamo solo che per Girolamo non sia solo una fase dovuta alle privazioni della guerra e non faccia insomma come Rossella O'Hara che oca era e oca è rimasta.

Attendiamo di vedere Girolamo alle prese con la Signoria e Marco doge (con Zuanetta dogaressa). A presto.

Recensore Master

Finalmente è arrivato il mio tanto sospirato capitolo!
Da dove posso iniziare? Subito da loro oppure …. no, vado per ordine, perchè voglio arrivare al dunque con suspance XD

Il nostro amato Momy è finalmente sano e salvo, in un comodo letto e che beve finalmente acqua a volontà, donata da un monaco che a lui sembra in quel momento un angelo arrivato in terra. Io credo che in quel momento Hironimo si sarà sentito rinascere, incredulo per quello che sta accadendo intorno a lui, ma finalmente libero e al momento sicuro di dove si trova. Certo il suo risveglio non è stato dei più dolci e sereni, ma una volta tranquillizzato torna a essere tutto più chiaro e la pace si impadronisce di nuovo di lui.
Ma cosa accade? Un incontro ravvicinato del terzo tipo... ma che dico, del terzo Zilio XD
noooo non puoi capire l'immagine che ho davanti. I due uno di fronte all'altro nei loro letti, che si alzano seduti all'improvviso e si puntano il dito “tu”?!
Una scena davvero divertente mi si è presentata davanti, oddio magari per loro no, visto le diverse esperienze che hanno vissuto. Però vedere Momy col cuscino in aria e l'altro arrivare minaccioso, per poi osservare il volo del cuscino che con una mira infallibile va a toccare proprio la parte offesa, dimmi se non fa ridere! Me la sono letta lentamente, letta e riletta, perchè volevo vedere più volte la scena XD
Seriamente parlando però, devo dire che ho analizzato di più il dolore del Momy, si perchè tra i due chi ha patito di più per la finta morte di Zilio è stato proprio il nostro amato patrizio. Non di certo per la persona in sé. Le ultime percosse subite dal Bua sono state a causa sua, quindi come non provare rabbia e rancore verso la persona che si trova di fronte? E già va bene che gli ha tirato dietro solo il cuscino. Comoscedo Hironimo, gli avrebbe volentieri tirato il collo come ad una gallina.
Zilio preoccupato per il suo capitano, ok ci può stare, ma come fa a pensare anche solo per un istante che il Momy in quelle condizioni poteva anche ucciderlo? Oddio … in guerra, tutto è possibile (tranne che avvisare che ti sto per strappare le budella XD ahahahahahhaha …. Grande Giorgio!!!) però un omone come il Bua può essere preso alla sprovvista? Certo che no …ma giustamente come può pensare il contrario essendo Hironimo davanti a lui? Eh, l'unica risposta che si può dare è che qualcuno lo abbia aiutato, un aiuto arrivato da qualche soldato infiltrato, sicuro che penserà a questo. Solo due anime come Fra Mauro e Fra Anselmo possono credere e urlare ad un miracolo, soprattutto con la prova di una mano pulitissima e profumata di rose.
Non era possibile arrivare fino lì incatenato in quel modo.
Qualcosa di superiore c'è stato e non è difficile crederci, ci sono prove che un umano non può giustificare.

Detto ciò, si presenta e cosa accade? … Subito dopo Fra Mauro corre in cucina, dove c'è l'amabile piccoletto Thomas che come al solito è combattivo più che mai e fa impazzire Fra' Anselmo. I due sono troppo divertenti, sono un siparietto al quale finalmente il nostro Momy potrà prendere partecipazione, ma andiamo con calma.
Fra Mauro tutto preoccupato confida a Fra Anselmo il fatto di aver provveduto a curare un prigioniero arrivato nel cuore della notte, anziché avvisare subito il provveditore. Confida chi è senza nemmeno sapere forse l'importanza che ha il fuggiasco. Ma Anselmo e Thomas lo sanno eccome.
Il piccolino è un amore, ha reagito come il figlio che rivede il padre. Non sta nella pelle, attende informazioni su dove andare e poi si catapulta verso la sua meta.
Quanta tenerezza ho visto (si perchè io ti leggo e vedo sempre le immagini) nei gesti del piccolino, quel tuffo preciso e ben assestato tra le braccia di Momy. Le lacrime che baciano e bagnano il volto di Hironimo. Che si mischiavano alle sue. Guardare il bambino con la consapevolezza che Dio lo aveva ascoltato, che lo aveva fatto arrivare fino a Treviso, prima Thomas e ora anche lui. Essere lì era la prova lampante del miracolo che si era venuto a creare, che lui era stato graziato e aiutato da coloro che aveva tanto odiato, ma che aveva ritrovato nelle lugubri notti a tenerlo in forze, coloro che non lo volevano ancora lassù con loro, ma che lo volevano fortemente con loro. ( un gioco di parole lo so)
Quanto mi ha fatto tenerezza Thomas che sottrae Momy a Fra Anselmo, se lo vuole tenere solo per sé. Mi hai commosso, è una scena amorevole, la più bella in assoluto, dopo l'incontro ovviamente con il Marco.

E poi l'incontro con Heleni! Chiamata pure in greco, oddio come mi ha emozionato il modo in cui l'ha chiamata. Il fratello che rivede la propria sorella dopo tanto tempo. Sì perchè a me ha dato questa impressione, i due ormai non sono soltanto cognati, sono fratelli, cresciuti insieme, hanno vissuto insieme le loro pene e sono stati uno il conforto dell'altra. La gioia di Helena Miani (mi costa mettere sto cognome, cribbio!!! il Marco è mio, che lo sappia eh... ok torniamo seri) è lampante, hai descritto alla perfezione il suo istinto, la vedo proprio così, impacciata, gioiosa, timida, ma allo stesso tempo impulsiva e vera!!! non poteva accoglierlo meglio!
E poi il balletto impacciato? Lo vogliamo escludere? Noooo.... anzi, è la parte più dolce in assoluto.
Però una cosa mi ha lasciato interdetta.... ma come, manda la Zuaneta dal marito? Si fida? Ahahah....ero convinta che ci sarebbe andata lei stessa, invece no, mi hai stupito con l'ambasciata!!! evidentemente la Helena sapeva che se fosse stata lei a dargli la buona novella, forse l'emozione sarebbe stata troppo forte per entrambi, soprattutto per il Marco.
E come non capire il rossore nelle guance della ragazzina, io sarei svenuta completamente ai suoi piedi, dritta stesa innanzi a lui! Se mi guardi così mio caro, mi sciolgo... e va già bene che mi trattengo, perchè potrei sciogliermi aggrappandomi al tuo collo e non mollandolo più!
E niente, arriviamo al punto clou, con Marco ed io perdo la testa, ti chiedo scusa, ma sai che effetto mi fa.

La scena della colazione/pranzo/cena/dopocena/ammazzacaffè/ecc ecc ... mi ha divertito tantissimo. povero ragazzo, non ingeriva cibo da quanti giorni? mesi? è pur vero che però deve andarci piano, se non è morto di pecosse, muore di indigestione XD e .... il Thomas? sempre il solito, che ruba e divide il suo con il patron . ma come non si fa ad amare una piccola peste come lui?!
Ma ora siamo seri. È arrivato Marco. Lì' davanti alla porta, che guarda il suo amato fratello con una espressione indecifrabile (come hai detto bene tu). Non crede ai suoi occhi, finalmente lo ha davanti, ma come è possibile? Che fare? Buttarsi tra le sue braccia ? Attimi di silenzio, di imbarazzo da parte di entrambi, in fondo si sono lasciati in malo modo, si sono dette le più brutte parole che si possono dire tra fratelli, augurandosi persino la morte, ed invece? Eccoli al momento del chiarimento, finalmente è arrivato il giorno in cui i loro occhi si sono incontrati e seppur ancora imbarazzati, felici di essere di nuovo l'uno di fronte all'altro.
Saggia la decisione di Momy di voler stare da soli, hanno troppe cose da dirsi, di cui parlare, di cui chiedere perdono e semmai non fosse così, come giustamente detto anche tu tra i pensieri loro, non è giusto che ci si scontri davanti agli estranei. Il loro rapporto è LORO e le loro liti sono LORO, così da risolverle solo l'uno con l'altro.

Il sermone di Hironimo al fratello è qualcosa di meraviglioso, mi hai commosso, ho pianto dalla prima all'ultima parola. Ho immaginato il suo volto rigato dalle lacrime, il suo tono basso, umile, i suoi sospiri, i suoi occhi colmi di vergogna, ma allo stesso tempo fieri di poter chiedere perdono a quel fratello che ha tanto offeso e poco rispettato, ovviamente riguardo prima della partenza per Castelnuovo. Perchè da piccoli erano inseparabili....Esausto, ma finalmente libero di potersi liberare da quel peso che portava dentro da troppo tempo.
Ho temuto che Marco davvero non avesse cuore e sensibilità, era troppo fermo, zitto, impassibile. Lo lasciava parlare, non lo interrompeva, mi sono chiesta “ma lo sta ascoltando? Sta sentendo quanto amore il Momy gli sta dimostrando? Ed il suo di amore dove sta?” …. ho temuto che per un momento Marco potesse inveire contro il fratello, incolparlo del dolore inflitto a lui, ai fratelli e soprattutto alla madre, per l'incapacità di difesa di Quero, invece? … invece asoltava e aspettava, aspettava che finisse, che terminasse di sfogarsi il Momy, aspettava finalmente di poterlo stringere tra le sue braccia.

Che abbraccio! Che baci! Che carezze!
Quanto amore tra i due fratelli, quanta tenerezza, quante lacrime …. LE MIE!
Quando ho letto “ ti ho amato da quando hai aperto gli occhi e ti amerò finchè chiuderò i miei” …. qui mi hai uccisa, sappilo! È molto significativa, ha specificato quando chiuderà i suoi. Ha già dato per scontato che sarà lui ad andarsene prima e che non vuole che siano quelli del fratello a chiudersi prima. Ho letto un messaggio .. “non potrei sopportare un'altra volta a vederti andare via”...sono la solita romanticona, ma il messaggio che ha voluto dare Marco è proprio questo per me.

“ti amo alla stregua di un figlio!” … È molto toccante, una vera opera d'arte questa frase. Un fratello che ti adora come se fossi suo figlio, ma è pur vero che Marco se l'è “cresciuto” questo fratello.

“ti considero parte della mia stessa carne” …. sono fratelli, stesso sangue, ma stessa carne sta a significare che è parte di sé, che è la sua costola, la sua mano, il suo braccio, ovunque andranno saranno sempre legati da un amore infinito e indistinto. Loro due sono speciali, sono una famiglia a sé.

Essendo i due fratelli però di natura selvaggia e gioviale, non poteva che concludersi con la scenetta amabile del Thomas. Che poi, per quanto puoi volerla fare divertente, è stata magnifica, perchè lo sguardo del Momy verso il bambino era più da padre che da semplice “padron”. Come giustamente ha fatto notare Marco, il bambino vede in lui la figura di un padre, di una guida, non del suo padrone. E di questo fa di Hironimo un grande personaggio, un uomo che è cresciuto senza credere in un Dio, ma che poi è maturato e ha vissuto come un uomo devoto a lui e seguendo la strada da Lui indicata.
“tu che hai l'anima di Lazzaro” … “ La tua strada ora la conosci” …
eh già .. ora Hironimo è confuso, non sa cosa cosa Loro vogliono da lui, sa cosa deve fare, sa qual'è il suo posto e sa come la sua esistenza dovrà proseguire, perchè tutto quanto è accaduto in guerra è servito a far di lui un uomo nuovo.
E chissà che davvero la sopravvivenza, solo di lui e del Thomas, a Castelnuovo non sia stato un disegno di Dio!

Nessuno lo può sapere, lo sa solo lui.
E noi non dobbiamo fare altro che ricordare chi era Hironimo Miani, cosa è stato e cosa è diventato grazie alle sofferenze che ha subito e da questo cosa ha imparato.

Nuovamente un capitolo stupendo, non so mai se le mie parole siano abbastanza sufficienti per farti capire quanto sia la grandezza che mi lasciano ogni volta che termino la lettura.
Grazie! Come sempre, grazie!
Un abbraccio
Sagitta72

p.s. Ma il Bua? Sono troppo curiosa di vedere ora la sua reazione …. quasi quasi ho paura!!!
(Recensione modificata il 29/09/2021 - 08:39 am)

Recensore Master
28/09/21, ore 17:25

Porco Giuda. Credo che non ci siano altre parole per riassumere il passato di Thomà. Finora è sempre stato visto come un esserino innocente, linguacciuto ma più puro dell'orgoglioso militate Hironimo, e adesso caccia fuori qualcosa che manco il frate che gli fa da confessore riesce a concettualizzare bene. Questo per dire che hai descritto veramente bene l'orrore della situazione.
Almeno c'è lì Hironimo che gli fa da padre ... quando non è impegnato a fare casini col Bua. Questi due hanno una dinamica spettacolare: si capiscono l'un l'altro, ma questo si traduce nell'attaccare le rispettive debolezze; ogni loro tentativo di comunicazione finisce in botte, e questa è considerata l'opzione migliore.
Complimenti per un bel capitolo!

Recensore Master

Buongiorno,
io adoro troppo i tuoi fraticelli... sono sempre così simpatici, così distanti dall'idea monacale che si ha di quel tempo... idea scorretta, tra l'altro.
In ogni caso, è un momento... bellissimo! Ricongiungimento famigliare, ed io che leggevo con tanto di lacrimuccia...
L'importante è che il passato sia alle spalle, ma il futuro ora è tutto da scrivere!
Forza e coraggio ragazzi, insieme si può fare tanto.

Recensore Master
03/09/21, ore 18:00

Ma quante cose interessanti! Thomà è ufficialmente diventato 'figlio' di Hironimo. Interessante che questa sia la prima scusa che gli sia venuta in mente per fargli risparmiare la vita, dal momento che è poco plausibile, Hironimo è probabilmente troppo giovane per avere un figlio di quell'età e sembra strano che se lo sia portato in guerra, come gli fanno notare; però è vero che da quando si è trovato in compagnia del ragazzino, è stato il suo protettore e la sua guida, affezionandoglisi molto.
E poi c'è l'interessante chiacchierata col Gambara, uno scontro di modi di vedere il mondo che però lascia spazio per qualche accenno di comprensione.
Bella anche la scena con il Contarini e i suoi soldati: si prepara un assalto, e intanto ci sono sfottò tra fratelli maggiori e minori.
Hironimo è davvero moralmente a terra. L'autostima questo non sa neanche dove stia di casa! E il silenzio dei parenti (non voluto, ma questo lui non può saperlo) non aiuta. Tenerissima per contro la scena con Thomà ... o meglio lo sarebbe stata, se il piccolo non rischiasse seriamente di crepare.
E intanto continuano gli screzi nell'esercito internazionale. Buon per i veneziani, suppongo.
Altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Master

Eccomi con un ritardo tremendo, ma ti prometto che è il primo e l'ultimo che sarà scritto con così tanto tempo di attesa.
C'è da dire che non potevo limitarmi, per mancanza di tempo e pc, a scriverla pur di essere puntuale, perchè come sai io adoro lasciarti le mie sensazioni che tu mi doni con la lettura dei tuoi splendidi capitoli, poi in questo c'è davvero una grande emozione.

Già che inizia con Sier Marco Miani, io sono strafelice, ma quando ricapita di leggere un capitolo dove nella prima parla vi è LUI!! quell'uomo che con la sua zazzera mi fece innamorare di sé (Helena scansate!! va' va' a cucina' la polenta, va XD). Ok torno seria!
C'è da dire che lo spettacolo che stava guardando non era certo dei migliori, o per lo meno, non una bella veduta quelle delle teste che ruzzolano, ma intanto la soddisfazione di averne presi e di aver dato una piccola soddisfazione e vendetta per quelle donne che magari avevano perso fratelli, mariti, figli! In fondo come ho sempre detto, stiamo parlando di un'epoca in cui le esecuzioni erano all'ordine del giorno, dove la gente poteva anche gioire, divertirsi. Macabro è vero, ma i tempi sono comunque quelli di un secolo in cui ancora non vi era alcuna pietà..... e parliamone sinceramente, chi l'avrebbe potuta avere?
Marco dal canto suo non mi sembra affatto schifato, come Alvixe, anzi, pure speranzoso che quel sangue arrivi nell'accampamento dove si trovano i franco imperiali, per poter loro dimostrare di che pasta sono fatti e che li stanno attendendo senza alcuna paura di affrontarli. Un modo come dire “anche noi non abbiamo pietà per voi”.
E senza pietà Alvixe inveisce contro coloro che hanno disobbedito ai suo ordini! Ma come dargli darto, io non ho proprio il coraggio, anzi se potessi gli darei una mano a schiaffeggiarne uno per uno. La sua rabbia è incontenibile, hanno perso uomini e soprattutto il Capitano Andrea Pera, una perdita davvero pesante. Per fortuna il Marco mette sempre la sua buona parola, intelligente e giusta. Che uomo! Helena è davvero fortunata ( scansate) e per fortuna Alvixe pare darsi una calmata da quel momento in poi, lasciando pure parola a coloro che lo avevano fatto infuocare.
Quando si ritira poi con Marco, mi è sembrato un padre con lui, lo ha come comandato e obbligato ad andare a nanna. È stata molto tenera come scena (lo so, di tenero non c'è nulla, ma io ho letto un certo affetto verso di lui ).

Devo ammettere che mi crea un grande stupore il fatto che Zillio, nonostante sia prigioniero dei suoi stessi fratelli, abbia ancora una grande passione e fedeltà per il suo capitano. Eppure hanno lo stesso sangue, possibile che il ritorno tra le “braccia” dei suoi fratelli non gli causi un esame di coscienza e di posizione ? È davvero interessante questo passaggio, mi affascina, credimi. Persino le sue paure di una tortura non lo portano a potersi redimere, ma forse proprio perchè ha di fronte i suoi fratelli che non cede, perchè sa che loro non permetterebbero mai di fargli del male.... o no? Magari nella sua mente si affaccia questa speranza, però non so per quanto i fratelli possano proteggerlo da tale tortura.
Ma ecco che arriva Teodoro con Andrea Pera in fin di vita, uno strazio, povero Capitano, uno strazio che se lo sta portando via, grazie a chi? Al Capitano a cui Zillio è tanto fedele! Bella la stilettata che Teodoro gli ha detto! Ora sì che Zillio si può fare alcune domande: Mercurio Bua avrà pietà di suo fratello come loro la stanno avendo per lui? Eh … chissà
Per fortuna però non ce n'è stato bisogno, qualche ora dopo Teodoro ha potuto riabbracciare il loro fratellino, sano e salvo. Che nonostante tutto, ha pure avuto la buona decenza di non prendersela con il fratello taditore, ma giustificarlo che è stata colpa del Bua e non sua! Che amore fraterno! Zillio se lo merita? Arriverà a comprendere dov'è il giusto? Lo spero.....me lo auguro fortemente.
La scena che poi hai creato quando Giorgio e Zillio sono sdraiati vicini, è stupenda. Mi ha stretto il cuore. Alla fine vedi che Zillio ci tiene? Non demorde eh, difende a spada tratta il suo Capitano, crede che davvero non gli avrebbe fatto nulla, ma ne è così davvero convinto?
Quanto amore fraterno ho letto nel loro battibecco, nonostante le idee diverse e Zillio cocciuto peggio di un asino! Si perchè è un asino, non capisce che la parte giusta in cui stare è quella di Treviso.
Posso però esprimere un mio pensiero? Sai che sono molto fantasticona io... com'è strano vedere che i due fratelli sono acerrimi nemici, di una guerra che sta distruggendo popoli e città, però essere vicini e volersi ancora bene …. boh … in altri casi magari lo avrebbbero pestato a sangue, invece no, Teodoro e Giorgio, nonostante l'alto tradimento di Zillio, ancora che perdono tempo e amore per convincerlo di tornare da loro. Affascinante.

La morte di Andrea Pera mi ha dilaniata, la povera Helena ha tutto il mio appoggio! In quel momento così brutto, ricordare le loro origini, la loro terra, la loro religione, la loro lingua. Sicuramente non si è mai pentita del passo fatto nel sposare Marco (e chi si pentirebbe XD … poi se ti penti tesoro mio, hai solo da tornartene da dove sei venuta, a lui ci penso io, caVa)....tornando in me, dicevo, la sua decisione di maritarsi non è stata mai messa in dubbio, però vuoi o non vuoi, con Andrea tornare a parlare la propria lingua nella propria usanza soprattutto funebre, io credo sia stato un dolore molto acuto.
Un dolore che anche il Teodoro non riesce a superare. Spera ancora di vedere prendere vita il corpo, però non succederà, le ferite erano troppo profonde e come giustamente lo conforta il fratello, non poteva fare nulla, nemmeno con il teletrasporto (che ovviamente non sapevano cos'era, ma noi si XD).
Madonna Helena è una forza della natura, nonostante la stanchezza mentale di quanto accaduto, non accoglie l'invito di Fra Anselmo a riposarsi e continua dare la sua opera di crocerossina. Peccato però che proprio in un giorno come quello, dove pianse la morte di un conterraneo, deve piangere le lacrime amare pure per doversi dividere dal proprio marito che da quella sera non sarebbe più potuto stendersi accanto a lei. La guerra ora la stava mettendo alla prova, di fronte alla possibilità di perdere anche il marito e nonostante voglia dimostrare di essere forte, non può trattenere due lacrime per quella separazione. Come biasimarla? E come lei chissà quante altre donne, mamme, figlie, moglie, fidanzate ….

Arriviamo ora alla parte più emozionante ed importante, nonostante tutto il capitolo abbia parti importantissime e protagoniste, ma qui il protagonista è il nostro Momy carissimo.
Fingere per fingere alla fine si è addormentato, buon per lui, povero Hironimo, almeno si è risposato un po', se così possiamo dire, anche se forse il nostro adorato Miani riuscirà a riposare solo e soltanto una volta tra le braccia di Marco (e sta per arrivare quel momento, già ho fatto scorta di fazzoletti di carta).
Ma … cosa leggono i miei occhi?
 “Così come lo saranno ben presto i Trevigiani. D’altronde, les Italiens sono fatti così: pronti a servire zelanti il vincitore; irriconoscenti verso chi li ha beneficiati e codardi, sfacciati trasformisti che pensano soltanto al proprio guadagno personale anche a scapito della collettività. A loro basta sopravvivere o - come si dice qui? - cavarsela e poco importa chi sarà il loro nuovo padrone. Basta mangiare e vivere tranquilli. Per loro libertà significa fare ciò che vogliono, gli altri possono andare a farsi impiccare.”

Ti credo che Hironimo stringe i pugni, pure io adesso vorrei entrare dentro la storia e prendere per la gola La Palice, anche se al giorno d'oggi ha descritto una parte degli italiani del momento (posso essere un attimo realista???????! o forse esagero? ) comunque il francese parla bene, proprio lui che fa parte di una nazione che sa solo copiare e rubare, ok va bene tralasciamo questi piccoli particolari.
Per fortuna però i ricordi di Hironimino parlano da sé, elencando persone che hanno perso la vita o altro pur di difendere la loro patria. Lo stesso Thomas, ha perso tutto, nonostante tutto sarebbe morto per proteggere la sua patria ed aveva solo dieci anni. Ma che ne sa La Palice di questo eh? Ovvio avere traditori intorno, che stanno voltando le spalle alla loro patria dimostra ciò che lui pensa, ma non sono tutti così per fortuna, c'è chi invece si è battuto per mettere i bastoni fra le ruoti a questi miserabili. Pur andando contro alla morte.
Ascoltando le parole del Bua che dava le dritte su come e dove attaccare, Hironimo ricordava anche la apparizione di cui si era parlato della Madonna, che pare fosse venuta per proteggere Venezia. Ricordando ciò, rinnova la sua promessa di andare a pregarla, proprio in quel Santuario che disdegnò, ma che ora più di qualunque altra cosa vuole venerare. Nel frattempo nel suo cuore lo sta già facendo e che cosa succede? Quel vento che anche al Bua pareva strano, all'improvviso tace e appare una luce accecante, che dapprincipio lo fa ritrarre perchè è troppo forte, però non ha paura proprio perchè sente quel silenzio di quiete, di pace. Tant'è che quando gli appare la giovane donna, non ha paura di chi si trova di fronte, ma si angoscia per come viene trovato, nei suoi abiti e nella sua sporcizia. Ma poco importa, la donna gli cede le chiavi e lo fa liberare. Il passaggio dalla tenda a Treviso non lo hai riportato, ma sicuramente lo avrà sostenuto con le sue parole e la sua mano a fargli da guida. Molto significativo il fatto che una guardia abbia sentito la sua voce, brava, in effetti chi mai avrebbe aperto ad un pazzo che si avvicina, mezzo morto? Poteva sembrare una imboscata, invece la voce di una donna rassicurante, ma che sente solo lui, è stata la chiave migliore che potessi scegliere, bravissima XD. È come se la Vergine Maria abbia guidato la mano di quest'uomo, come se lo avesse ipnotizzato. Ovviamente tutto ciò gli costa una bella presa di coscienza e una strigliata da parte di chi non crede che una donna possa aver portata innanzi a loro un tizio ridotto in quello stato.
Bellissimo il loro incontro, mi è piaciuto molto, mi è parso come una amica che dopo tanto tempo ritrova il suo amico e finalmente può guardarlo in faccia e parlare con lui. Non è stata la classica apparizione, ma un bellissimo e tanto atteso incontro. La Vergine ha ascoltato le sue parole, ha atteso tanti anni per ritrovare tra le sue braccia un'anima smarrita e finalmente lo ha accolto e protetto fino alla porta di ingresso di Treviso. E quel profumo di rose io credo che Hironimo se lo porterà dietro per molto tempo, secondo me si è installato nel suo olfatto e difficilmente andrà via. Mi ha toccato molto, sei stata bravissima, un semplice incontro come sempre trovi le parole giuste per farmi vivere quel momento.....”finalmente sei tornato a me ..” questo io vedo nel pensiero della Santissima Vergine.
Curiosa vero la scelta di lei di liberarlo di domenica! Ecco un'altra prova di una risurrezione, di come Hironimo sia stato veramente salvato e accompagnato da colei che è la madre di tutti i cristiani.
Peccato non ci fosse Fra Anselmo, sono sicura che lo avrebbe riconosciuto al primo colpo..... mentre invece Zillio non lo riconosce per nulla, te credo, l'ultima volta che lo ha visto era in condizioni di vita migliore. Chissà che colpo quando verrà a sapere che di fronte ha proprio il prigioniero preferito del suo amato Capitano!

Ebbene ora non posso che attendere con trepidazione il LORO incontro, il LORO abbraccio, le LORO lacrime.... e poi beh, il Thomas? Dove lo mettiamo?
Non vedo l'ora, vorrei dirti “ti prego sbrigati a scriverlo” ma con il mio tremendo ritardo nel recensiro, mi vergogno a scrivertelo.... quindi taccio (anche se tanto te l'ho scritto comunqueXD)
a presto mia cara Hoel e grazie come sempre per farmi sognare ad ogni lettura di questa amabile storia.
Un abbraccio
Sagitta72

Recensore Junior

E ci siamoooooooooooooooooooo. Dopo ventordicimila capitoli che pare dovesse sempre essere sul punto di fuggire, tentava, andava, tornava, frignava, amoreggiava, FINALMENTE è SUCCESSO.

Ma andiamo con ordine, prima i commentucci:

"Avrebbe osato Mercurio suppliziare suo fratello, pur di sconfiggere i Veneziani? Avrebbe ...?" E perché? I tuoi fratelli non torturerebbero te? Nulla di personale, s'intende, ma la politica è politica.

"finendola una volta per tutte d'insidiare le monachelle dei conventi attigui." Non che a loro dispiaccia eh, specialmente a quella nutrita categoria di disgraziate finite in convento perché i genitori erano tirchi.

"le urla di sier Zuam Paulo a domino Renzo." ahahahah, battibeccano come Mercurio e Girolamo?

"Fra' Anselmo in un'unica mossa secca e decisa gli rimise la spalla al suo posto" Madò, confessa che è un po' sadico 'sto benedettino. Se la contendeva con Galeazzo Maria. Ho potuto sentire le sue ossa scricchiolare sin da qui.

"egli riesumerà le vecchie catapulte per scagliarci addosso i cadaveri degli appestati!" riesumare? Ma come! Dunque non si tratta dell'ultima nuovissima invenzione di Leonardo da Vinci? Tremo!

"les Italiens sono fatti così: pronti a servire zelanti il vincitore" preodoro una nuova disfida di Barletta...

"Il giovane Miani da fantolino giorno e notte aveva supplicato Dio e la Madonna di resuscitare Padre e nulla era accaduto." Io credo che quando il corpo non è più idoneo ad ospitare la vita, Dio preferisca restituirla in uno nuovo.

"No, guarda ... sto godendo come un riccio ..." questa risposta m'ha fatta morire, giuro! XD Sento molto di te in Giorgio.

"e che a Venezia lo attendevano la moglie e una nidiata di figli" nonostante le treccine...

"Mai visto uno incatenato così, che diavolo stava pensando il suo carceriere?!" eh, lo amava moltissimo, non voleva perderlo.

Devo dire che un poco mi è dispiaciuto per la morte di Andrea Pera. Non lo conoscevo, non mi veniva niente, intanto però hai descritto la scena talmente bene che mi pare d'averlo di fronte. Ma dimmi: che storia è questa di calzare gli stivali alle morte di parto?

Ohhh, hai menzionato Donado per me? Grazie! Mi mancava proprio! A quando la novella dedicata soltanto a lui?

Ora, come dissi anche alla mia professoressa quando ci fece leggere l'Alcesti: 'sta qua impiega mezza tragedia a dire: oh, sto morendo, muoio, muoio, la vita mi abbandona, oh, ahimè, ahimè... tanto che a un certo punto uno arrivava e sbotta: eo, e crepa!

Ecco, non per essere insensibili, ma glielo volevamo proprio dire a Momolo: eo, e fuggi! Diciamoci la verità: soffre della sindrome di Stoccolma. Piuttosto che usare fra' Anselmo come un somaro e montargli a groppone per farsi portare in salvo a Padova, ha preferito mandare lui e il putto avanti ed egli tornare alla tenda del proprio amato carceriere per farsi dare una sana dose di sberle. Adesso non fugge perché lo vuole, fugge perché glielo ordina la Madonna. Se non fosse stato per Lei, Momolo se lo sarebbe pure sposato, al che non è che forse... forse era Caterina questa misteriosa donna? Che gelosa del marito decide infine di entrare al campo di straforo e di liberare 'sto morto di fame? Ecco spiegato tutto!

Concluso questo nostro delirio che non devi prendere sul serio, passiamo oltre. L'apparizione, come già ti avevamo detto (e scusa il gioco di parole), ci è apparsa alquanto umana, tant'è che nessuno si è accorto della sua reale natura. Men che meno se ne sarebbe potuto accorgere lo stesso Girolamo che, essendo veneziano, è per natura stordito.

E adesso che succederà? Mamma Leona tornerà dal suo piccolo? I fratelli scopriranno il suo ritorno? O Girolamo, avendo perduto la memoria, si sveglierà convinto d'essere un franco-imperiale ed entrerà nella compagnia di La Palisse? Attendiamo con ansia il momento del ricongiungimento.

S.U.C.A.

>(Sono Una Cara Amica)

Buongiorno,
non è stato un capitolo da festa di compleanno, assolutamente.
Purtroppo però la vita è così... a un certo punto, ci consegna alla morte.
Ora la giovane greca è rimasta sola.
Ma uno dei parenti è di ritorno... perché io leggendo quasi non ci credevo; è colpa della mia mente ancora un po' annebbiata dai piccoli effetti collaterali del vaccino oppure il nostro amico prigioniero è riuscito a fuggire? Hironimo finalmente torna in fuga!
Pure a lui sembrava un sogno.
E poiché non tutte le volte finiscono male, questa sono sicuro che finirà bene, finalmente!
Anche lui di sfiga ne ha già avuta una ben ampia portata.

Recensore Master

Ma buongiorno, buon pomeriggio o buonasera,(dipende da che ora finisco sta recensione e dal momento in cui tu la leggerai) finalmente tornasti con le avventure dei nostri paladini!
Direi che iniziamo proprio bene, tranquilla leggevo per vedere come procedevano i piani del Bua e cosa leggo? Cosa leggo? COOOOOOOSA LEGGOOOOOOO?
Mi vuole far fuori il Marco!!!! ma che passi sul mio cadavere, se ci riesce! (no perchè lo so che in guerra vincerebbe il Mercury contro di me, ma siccome c'è la vita di Marco da salvare, fidati che non sarà così facile per l'albanese togliermi di mezzo!)

Ironia a parte, devo dire che Mercurio Bua mi ha fatto terribilmente arrabbiare, ok ci sta, sono in guerra e lui vuole vincere, però da come erano partiti con il prigioniero, mi era parso di capire che l'albanese fosse almeno alquanto rispettoso verso il Momy, ma a quanto pare la cattiveria sta uscendo fuori da tutti i pori della sua pellaccia. Tutto questo solo per una tentata scappatella (che non è quella che in cui lui sperava XD)? Per una piccola ferita alla cosssia? Beh se basta così poco, figurarsi al Marco che gli ha portato via il fratello e come lo ha trattato..... la sua testa pensa di prendere? Sarà difficile, anzi impossibile, lo sappiamo bene noi che conosciamo la storia, però anche solo la cattiveria che ci mette nel godere del momento in cui Hironimo vede la testa del fratello, ti devo dire che mi fa ribrezzo! Questo Bua qui, di questo inizio, mi mette davvero una ansia e una incredulità che mi lascia orribilmente scossa.
Ed è sempre colpa TUA, perchè TU sei sempre brava ad animare i tuoi personaggi con la scrittura.
E poi vogliamo parlarne di come lo sta continuando a torturare?
Ma vogliamo anche parlare di come il Momy non reagisca più e soccomba?
Il Mercury procede con la sua insana cattiveria, alimentata ancora di più dal silenzio e dal lascivo comportamento del Momy. Di certo è infastidito che lui non reagisca, addirittura ho come percepito una certa “paura” nel Bua, di come tema il suo prigioniero nel vederlo “forte” nel suo mutismo e nel suo abbandono. Mi ha dato questa sensazione, tu sai che io fantastico di tutto. Ma sai l'ultima frase da te scritta al primo paragrafro “più umiliava il Miani e più era sconfitto” mi fa pensare che il Bua davvero abbia un po' timore …. di lui? O di Dio?
Che poi … credesse in Dio, non lo tratterebbe peggio di un animale da mattatoio!

Passiamo ora al Marco. Se ti mancava tanto un fiato accanto, ci venivo io. Helena lasciala stare a casa, che si deve riposare anche lei, mischinazza XD
Il nostro povero Miani controlla, pensa, passeggia, verifica i lavori e chiacchiera con Alvixe, intanto dentro di sé non vede l'ora che LaPalice e la sua compagnia tornino a far visita, una voglia che lo tiene in piedi, non lo fa dormire, che gli preme nel petto. Un desiderio di combattere per ritrovare suo fratello, per riportarselo a casa. Leggo anche qui tra le righe l'ansia e la insofferenza dell'attesa. Che lo rendono anche sicuro che nessuno dei loro provvisionati li lasci, in fondo ha ragione lui, la paura di morire non li fa nemmeno disertare, dove andrebbero? Arriverebbero mai a Venezia o in chissà quale altro posto per scappare alla guerra? Non credo proprio....ma tanto hanno atteso bene poco, ecco che arrivano i franco imperiali e Marco è già pronto per la battaglia!

Mercurio come sempre ha un fiuto formidabile, tutto gli pare un po' strano, non vedere il terzo “battaglione” nei paraggi lo va a cercare e cosa trova? Oltre alla sconfitta dello stesso, pure il fratello del suo “amato” Zillio. Sarà stata forse la vista di questo uomo che ha scatenato in lui una rabbia ancora più combattiva? A parer mio si, così lo vediamo in attacco e combattere come sempre in modo sicuro e pronto per portare a casa una vincita stavolta, non più una sconfitta. Così è stato, ha preso anche un bel prigioniero, non che fosse chissà cosa importante, però come hai descritto tu, è un bel modo per far capire a Gradenigno, Marco e tutta Treviso, che lui ha la capacità di poter conquistare la loro città!
Certo una rabbia l'avrà provata nel vedere che il fratello di Zilio è riuscito a scappare, però non poteva perdere oltre del tempo e lo ha lasciato andare, tanto alla fine gli è pure utile che torni salvo a Treviso e gli faccia raccontare della loro forza e tenacia.
Ma noi sappiamo benissimo che Treviso non ha paura di lui!!! né di lui né dei franco imperiali!!!
E come se non bastasse ci si mettono pure gli Sforza e i d'Este...tutti vogliono Venezia, beh posso comprenderlo, ma non sono ancora pronti a soprassedere e quindi che andassero pure a far baldoria altrove! I veneziani si stanno difendendo bene e facendo scappare chiunque. Vedo davanti ai miei occhi una battaglia all'ultimo sangue, una ferocia e rabbia da parte dei veneziani, pronti a dare la vita, ma più che altro prima di darla, pronti a far fuori chiunque abbia una minima intenzione di provare ad avvicinarsi.
Certo i soavesi non hanno saputo limitarsi, hanno rivendicato il tutto per tutto e non hanno fatto sconto su nessuno e su nessuna! Ma come biasimarli, 366 di loro uccisi, fatti a pezzi, bruciati loro, le loro case, le loro famiglie, i loro figli! Chi è sopravvissutto, ce l'ha fatta solo per la speranza di poter ridare pan per focaccia.
Giustamente Ferigo non prova alcun rimorso in tutto questo, non ha mai voluto accettare le scuse e le giustificazioni, insomma..... ti sei alleato contro Venezia? E Venezia ti tratterà come si deve e con la dovuta sorte che vi attende! Occhio per occhio, dente per dente!
Non ti nascondo il nervoso che ho provato nel leggere questa frase
“Siete bestie voialtri, senza alcun rispetto per l’avversario! Tipico di voi veneziani, così sprezzanti verso il prossimo e pieni di boria e rancore!
E certo … perchè a loro deve importare di come si mettono i prigionieri di alto rango vero?! … senza alcun rispetto per l'avversario ….. coooooooooooosaaaaa? Ma perchè loro con i 366 soavesi hanno fatto meglio? No guarda, volevo entrare nel vivo della discussione, prendegli i polsi legati e guardarlo in faccia e dirgli “vergognati, scempio di uno scempio” e giù mazzate, un dritto e un rovescio.
Roba da matti!

Ed ora finiamo con il Bua e Hironimo, vediamo se mi devo arrabbiare ancora eh!
Il nostro Mercurio adora prendere a corcate chiunque, ma anche io che mi stupisco, la guerra è guerra ed un condottiero come lui solo una volta ha avuto modi buoni per farsi ascoltare …. all'inizio della prigionia di Hironimo. Ebbene sì, mi aveva illuso che fosse un capitano assai magnanimo, ma evidentemente non era così. O per lo meno, forse lo stava diventando, ma grazie ad Hironimo è tornato in sé …. lo so sono ironica, però ho voluto vedere in questo omone un qualcosa di buono, ma non è stato così, mi sono solo illusa durante i loro battibecchi amorosi!
È stato divertentissimo immaginare Mercurio che “ciondolava” da una parte all'altra, per un istante vedevo l'azione a mò di cartone animato, con il personaggio del Bua prima su, poi giù, poi a destra, poi a sinistra.... vabbè dai concedimela, ho voluto trovare un solito angolino nostro per fare qualche ironia sulla sorte di Hironimo, ma quest'ultimo è stato davvero bravissimo. Ha saputo recitare alla perfezione, ma soprattutto importante ruolo ha avuto quel “cretino” di Lecha che non si accorge mai di nulla e ha convinto pure il Bua.
Sta di fatto che due risate però me le sono fatte …
“ancora dorme sto qua”
“sicuro che non è morto”
“sicuro che puzza come un cane morto”
no vabbè … lo so che è critica la situazione di Hironimo, però non ce l'ho fatta, mi ha troppo divertito pensare a sti due che mentre lo guardano battibeccano pure!!!

Povero Hironimo, non ce la fa più, non riesce a sopportare oltre altre situazioni come quella appena vissuta dal veneziano svenuto nella sala accanto.
Prega di non essere beccato.... prega di non essere di nuovo sottoposto ad altri interrogatori... prega di non dover finire su quello sgabello. Il nostro amato Momy non ne può più, sta combattendo fino all'ultimo respiro per resistere e tornare a casa, ma sa benissimo che non resisterebbe oltre ad un altra seduta di come quella precendente appena terminata.

Come sempre un capitolo pieno di colpi di scena, guerre descritte meravigliosamente, anche se mi hanno rabbrividito alcune scene, ma sai io comprendo tutto questo, perchè nel XVI secolo questo modo selvaggio è giustificato!
Come al solito però ci lasci con il Momy in sospeso.... e questo sappi che non è corretto... ma giusto perchè sei tu, te la perdono!!!! Però vedi di muoverti con il proseguo, perchè non sto nella pelle!!!!

A presto mia cara Hoel, un abbraccio
Sagitta72
(Recensione modificata il 19/07/2021 - 11:19 pm)

Recensore Junior

Oh oh, non vedo l'ora di scoprire la reazione di Mercurio quando scoprirà che Zilio è vivo. Anche lui gli dedicherà dei versi ariosteschi per festeggiarne il ritorno? Scannerà il porcello più grasso del circondario?

E dopo questa breve introduzione, ti salutiamo e ti notifichiamo che, per par condicio, avremmo dovuto recensirti il mese prossimo, ma abbiamo voluto accelerare.

Un poco di considerazioni:

"si considerò né più bello né più comodo dei prigionieri dei Pozzi." tranquillo: ogni scarrafone è bello a mamma so'. A dire il vero dubitiamo che fosse bello anche prima d'essere malmenato e gettato nel fango, ma poi sai: questione di gusti. Magari questa notte verrà a tormentarci nei sogni, anzi è strano che finora l'abbiano fatto in così pochi.

"Infatti, il Contarini aveva brillantemente persuaso i recalcitranti soldati a seguirlo, puntando sul suo naturale carisma..." me lo immagino andar in giro col farsetto sbottonato e la camicia di fuori, che sorride e scaccia gli occhi, mentre gli stradiotti ansimando gli svengono ai piedi.

"all'idea d'impadronirsi dei magnifici cavalli delle scuderie mantovane" e ci credo, una preda inimitabile! Peccato che non fossero a Mantova, lì avrebbero trovato ancor migliore bottino.

Mi piacerebbe che tu scrivessi colligati piuttosto che collegati, mi sa più di veneto medioevale.

Brava, brava, brava, magnifica descrizione delle prodezze di Sebastiano e Mercurio, l'uno in assedio e l'altro in battaglia. E l'arrivo dei Rangoni! Hanno commesso una strage.

"la fame d'oro più forte della carne" e non potevano saziare entrambe? Cioè, mi pare uno spreco. Se proprio non volevano adoperarle sessualmente, potevano almanco far lavare loro le proprie mutande!

"e mangiandoseli a momenti cogli occhi adoranti" mi auguro che sia una metafora e che non gli facciano fare la fine dei pavoni.

"taluni ne accarezzavano dolcemente i fianchi nervosi, calmandoli." ecco a chi si sono ispirati gli sceneggiatori di Leonardo per la scena in cui molesta un cavallo. Non è che per caso gli stradiotti entravano in simbiosi con queste bestie alla guisa dei Na'vi con le loro? Perché sennò sarebbe comprensibile anche un certo loro nervosismo, come il gatto quando ho provato a "legare" con lui XD

Passando ad altro, devo dire che questo capitolo non mi piace non mi piace non mi piace (prima che te la pigli, guarda che sto scherzando). Come penso che a te non siano piaciute le considerazione esagerate di Ninfobea sui veneziani, così a me è dispiaciuto il trattamento riservato a Sebastiano e le considerazioni sprezzanti del Contarini. Pazienza, cercheremo di dimenticare. Almeno dimmi che lo toglieranno di prigione!

Devo dire che, se m'era salito l'ormone nelle scene iniziali tra battaglia e assedio, m'è calato tutto di colpo quando ho letto la frase: "A giudicare dalla barba e dalle trecce, doveva trattarsi anch’egli di uno stradiota". Porcaccia miseria, potevano essere anche de gran fichi, ma poi con queste trecce rovinavano tutto!

Sulla questione bellica non mi dilungo, oltre le considerazioni già fatte, notando soltanto che mi manca leggere del signor Donado. Mercurio mi è parso un po' fiacchetto oggi contro Teodoro... a che stava pensando? Ancora a Caterina? Queste donne sono la rovina! Orlando invece che fine ha fatto? Ancora a farsi perculare dalla contadinella?

La scena in cui Mercurio chiede a Girolamo se abbia sete e poi lo obbliga ad implorarlo mi ha ricordato una scena di una pellicola un po' erotica che vidi una volta, soltanto che lì la prigioniera era dissetata in un modo poco ortodosso, credo che a Girolamo non sarebbe poi molto dispiaciuto, a meno che non fosse uno di quegli uomini coi quali hai conversato tu,

Girolamo alla fine del capitolo sembra un po' me e un poco una sorta di schiava sessuale fresca di mercato, con la differenza che Mercurio lo torturerà sì, ma non col suo H.C.
Che dire, so quanto sia brutto trovarsi a letto con la vescica piena e avere paura d'alzarsi, ma prima o poi gli conviene farlo perché non credo che si premureranno di lavare le sue mutande poi.
Quindi alla fine che farà? Lo lascia dormire? Lo tortura? Lo... no, basta, sennò mi viene a bussare alla porta il Pugnus Dei, come dici tu.

Molti saluti e alla prossima.
H.

Recensore Junior

Ciao, Hoel. Ottimo capitolo. Non vedo l'ora di leggere cosa aspetta i franco-imperiali a Treviso, e cosa succederà a Hieronimo. Però ho notato una cosa : è sparita dalla tua bacheca il prequel di questa storia sui genitori nel nostro testone di un Miani, il che mi dispiace parecchio : ho riletto varie volte la storia, e mi piaceva molto. Poi ho letto il tuo commento all'inizio di questo capitolo, e ho pensato che magari stai modificando anche quella storia. Spero tanto di rivedere presto il prequel tra le tue storie, insieme al nuovo capitolo di questa storia. Un abbraccio ❤️

Recensore Master

Buongiorno,
dunque qui siamo al cospetto di un capitolo quasi interamente dedicato alla guerra; ma devo dire la verità, le parti dedicate ai nostri due amici sono le più simpatiche xD ma anche frustranti! Certo che qui la situazione non si scuote.
Credo che il sistema di guerre e guerriglie medievali e successive siano in un certo senso monotone. Quasi come fosse un gioco, conquiste sanguinarie e poi sconfitte, brevi attimi di splendore immerse in un mare rosso di sangue.
Una sola cosa ci sembra chiara; che anche il popolo allora aveva un cuore ferreo! Certo è che se alle nostre porte oggidì si presentasse un'accozzaglia armata, credo che i cittadini si arrenderebbero subito xD allora invece era proprio crederci fino alla fine, quasi sempre.
Invece il nostro giovane veneziano è sempre più umiliato, ma lui fa quello a cui ''non gliene frega un baffo''.
Io credo che anche tutto questo dovrà finire, prima o poi.