Recensioni per
Espiazione
di MissAdler
Cara MissAdler! |
Mia cara Miss Adler! |
Ciao cara! |
Letta stanotte e ripresa la seconda parte poco fa perché volevo apprezzarla al meglio. Il racconto dal punto di vista di Mary è una novità, ha visto quello che fino a quel punto ho visto io, un testone che porta avanti una scelta sbagliata solo perché non ha il coraggio di dire prima di tutto a se stesso quello che vuole. Avrei preferito questo come finale della serie perché quei due sono fatti per stare insieme e ogni altra possibilità è una forzatura e un errore. Bella idea e grazie per averla scritta e condivisa. 😘 |
Ciao cara! |
Eccomi qui per lo scambio! |
Ciao! |
Non sono una fan della Sherlock/John, nel senso le coppie in Sherlock mi sono più o meno indifferenti quasi tutte, quello che amo però di questo telefilm sono i personaggi: scritti a regola d'arte e interpretati magnificamente. E quello che amo di questo fandom e il motivo per cui leggo fanfic qui anche se le ship non mi interessano, è che qui trovo livelli di introspezione che altrove ci sogniamo. E la tua fanfic mi ha dato esattamente tutto questo: dopo un bel po' che non lo facevo, mi sono reimmersa nel mondo di questo consulente investigativo e tu mi hai dato un'introspezione meravigliosa, un'attenzione all'IC e alla caratterizzazione dei PG stupenda. Ho amato il punto di vista di Mary, l'hai resa così bene, è tutto così plausibile: i suoi pensieri sulla vecchiaia all'inizio erano così da lei che sono rimasta incollata a leggere tutto il resto. Le descrizioni di come pian piano, anche grazie alla figlia, abbia imparato ad amare sia Sherlock che John, di come si sia legata a loro anche se 'esclusa', anche se un 'incomodo' fra loro... Ho trovato tutto molto coerente, ben strutturato e descritto in modo bello e coinvolgente. Aggiungo anche che il tuo stile mi piace perché ha un ritmo fluido, scorrevole, che attira il lettore e sono rimasta a leggere senza mai un momento di noia, tutto questo primo capitolo è davvero godibile e il punto di vista di Mary è reso stupendamente. Complimenti, è tutto così IC che mi viene anche da chiedermi: ma siamo sicuro non sia andata realmente così?! Complimenti! Leggendo la presentazione e gli avvertimenti non ho potuto fare a meno di pensare che fosse una trama davvero intricata da portare avanti e che il rischio di sbagliare fosse alto, ma qui ho trovato una delicatezza e uno stile meraviglioso e hai costruito una premessa a tutta l'azione (nella presentazione parli di fuckordie) che trovo davvero bella e convincente :) |
Ciao, io volevo farti tantissimi complimenti per questa storia, tu scrivi davvero benissimo e con questa ti sei superata, credo non sia stata semplice da scrivere ma ne è uscito un capolavoro, originale, mi sono commossa, mai letta una storia scritta dal punto di vista di Mary! |
Credo che tu sia stata molto brava perché potevi scadere nella morbosità, nel pwp invece hai usato una delicatezza unica, sei andata quasi in punta di piedi. Mary che usa quell'escamotage perché John e Sherlock capiscano di amarsi, sa di avere le ore contate e vuole che la piccola Rosie possa crescere in una famiglia che la ami. Ti dirò, mi hai reso simpatica Mary perché mi ci sono immedesimato, ho potuto leggere i suoi sentimenti, i suoi pensieri. La scena d'amore è davvero tale, dolcissima, tenera, delicata. |
Non sono bravo con le recensioni ma lascia che ti dica che questa storia è favolosa. Credo che tu ti sia superata, è scritta divinamente con fluidità e proprietà lessicali notevoli senza essere retorica e pomposa. In più sai, Mary mi fa quasi un po' pena. Mentre leggevo vedevo davanti a me le scene che descrivevi nel testo con una vividezza tale da poter essere un film. Complimenti Miss Adler, sei bravissima, un'autrice perfetta |
Eccomi a questa seconda parte. Davvero pertinente e molto evocativa, penso per tutti noi, almeno per me, sicuramente, la citazione da Voltaire che hai riportato all’inizio, in cui viene espresso un concetto che dovrebbe ispirare tutto il nostro modo di agire. Infatti, nei confronti della vita, non è sufficiente non compiere azioni dannose nei confronti degli altri; secondo me questo atteggiamento porterebbe alla piattezza del nostro percorso ed all’assenza di emozioni benefiche, quali il ricevere un sorriso di gratitudine o, solo, avere la consapevolezza di aver costruito un pezzo in più della nostra meravigliosa umanità. Vivendo in mezzo ad una rete di relazioni, eludere la responsabilità verso chi ci accompagna, anche per un breve tratto, nel nostro cammino, può portare ad un pericoloso impoverimento di ciò che siamo (modalità filosofo de noantri : off). |
Ciao, dato che questa sera mi assiste il computer (miracolo!) ho deciso di lasciarti immediatamente anche la seconda recensione. L'ho già letto due volte questo capitolo e credo che lo leggerò anche una terza, perché è un qualcosa di pazzesco e che sulle prime mi ha lasciata ammutolita oltre che stordita. Come sempre, vale il medesimo discorso che già facevo l'altro giorno, non in negativo ma al contrario molto, ma molto in positivo. |
Ciao, purtroppo sono costretta a lasciarti questa recensione dal cellulare perché il mio pc credo sia morto definitivamente. Non è una cosa che amo particolarmente e infatti spero non ci siano strafalcioni o parole senza senso... Dunque, la prima cosa che mi sento di dire è che aspettavo questa storia. Un po' perché me ne avevi parlato e un po' perché di recente, come si sarà capito da certi miei stati su Facebook, ho una voglia matta di Johnlock. Di sicuro però non mi aspettavo tutto questo. Già lo avevo accennato nel gruppo ma qui lo ribadisco, mi hai sconvolta con questa storia è in senso del tutto positivo (ribadisco anche questo). Prima di tutto non mi aspettavo il punto di vista di Mary e poi perché quel secondo capitolo è una roba... Ma procediamo con ordine, del secondo capitolo te ne parlerò nella prossima recensione. Intanto voglio lasciarti qualche impressione generale. |
Beh, direi che qui, di materiale su cui riflettere, ce n’è molto. E, dalle prime impressioni che ho, leggendo le tue “Note introduttive”, si tratta di qualcosa di molto originale, a partire dal POV, per poi proseguire nello sviluppo dei fatti. |