Ciao, Darling! ♥ 
Ed eccomi qua a lasciarti la recensione alla storiella di Timmy mio che mi hai regalato, e finalmente, nel fandom! ^^

Texas Forever. 
Uno slogan, una promessa grande quanto un’amicizia.

Adoro l'esordio con cui ha iniziato la storia, una semplice frase, ma con un grandissimo effetto: perché dentro quel "Texas Forever" è racchiusa tutta la loro amicizia, il loro profondo legame ed il loro volersi bene e sostenersi a vicenda - in campo e fuori - due amici come fratelli! ♥ 

Tim Riggins è un rude texano, (bellissimo come pochi)  dall’infanzia burrascosa ma dall’animo buono.
Libero e libertino.
Una vita senza regole: # 33 emblema del laissez-fare. - davvero, non potevi scegliere miglior espressione se non quella francese, per dire del suo "liberismo" 

 Jason di contraltare è il classico bravo ragazzo, l'idolo acclamato dalle folle, il dio in terra dei Panthers - l'astro nascente - (era) - improvvisamente si trasforma in una stella cadente... il numero "Six" con la vita perfetta ed il futuro costellato di successi con già in mano un biglietto di sola andata per l'NFL... ma poi in una manciata di secondi, che sembrano attimi interminabili, tutto svanisce come una bolla di sapone che fluttua leggera nell'aria, finché l'incantesimo si spezza. 

Si sa gli opposti si attraggono come due poli magnetici che si orientano, si cercano, si completano.
Si danno, reciprocamente, quello che non avrebbero da soli. 
Adoro questa frase, che come quelle sopra, racchiude ancora una volta il loro immenso legame - il legame di una vita! ^^ ♥ Un legame forte che, molto probabilmente, instaurano da bambini: Jason è il talento e Timmy la sua spalla e non c'è invidia tra loro; e Tim aveva già perfettamente pianificato il loro futuro - forse un po' alticcio quella sera - ma sempre sincero auspicando ad alta voce quei sogni adolescenziali e, forse un po' strampalati, però ce li vedevo benissimo entrambi a godere della rurale vita Texana nel ranch dei loro sogni - ovviamente con le modelle! xD 

“Ti guardo le spalle, Street. Sia in campo che fuori.” questa è la frase capitolo, quella che racchiude tutto il vero significato del loro grande legame, oltre al fatto, che è anche una delle frasi più belle della prima stagione - ed anche quella scena è bellissima (certo, ci fosse stata una persona in meno, sarebbe stato anche meglio) ma quella scena è poesia, loro sono poesia insieme! ♥ ♥ ♥ 

...e poi arriva la prima partita di campionato, ponendo finalmente fine a quella settimana d'attesa, che non fa altro che incrementare la febbre del venerdì sera di ogni abitante di Dillon... ma come un fulmine a ciel sereno, quella che doveva essere una bellissima partita - l'inizio di una grandiosa stagione - in pochi minuti si trasforma in una tragedia: la distrazione di Tim, un placcaggio che non spettava a Jason e tutto cambia; Tim non può che sentirsi in colpa e logorarsi l'animo per quanto accaduto - anche se come gli poi coach Taylor - non è affatto colpa sua, ma non può fare a meno di pensare il povero ragazzo, facendosi ancora più male nel rivedere il video di quella partita maledetta... :'( 
In un lampo tutti i loro sogni e progetti vengono stravolti e cambiati - distrutti per sempre... 
Altra scena fantastica quando, finalmente, dopo mesi va a trovarlo in ospedale - quando trova il "quasi" il coraggio di accettare ciò che è successo al suo miglior amico - ma si rende subito conto quanto male fa vederlo supino ed inerte - paralizzato - in quel letto: un pugno al cuore, un colpo durissimo per il nostro bel full-back dall'aspetto rude ma dal cuore d'oro e, dimostrazione di ciò, sono le lacrime che gli spuntano agli occhi o il fatto che si ferma un attimo ad indugiare sulla porta - sia all'entrata che all'uscita. 

Purtroppo però affronta l'incidente nel modo sbagliato, okay, forse lui non lo incolpo più di tanto (e forse anche perché sono di parte) ma ha reagito nell'unico modo che conosce, senza contare che era innamorato "della ragazza sbagliata" certo, pure lei... capisco putt*****la che eri devastata per quello che è successo al tuo ragazzo, ma invece di stargli vicina, dà quel bacio che non avrebbe dovuto dare a Tim, quel bacio che avrebbe dovuto rifiutare... non contenta (capisco anche che non si può resistere al suo fascino da bello e dannato) ma pure lei che ci va a letto... ma non era la suora di Dillon? Te l'ho detto, Darling, il davvero nella mia storia la rinchiudo in convento! ;P 

Che dire, tesoro? Semplicemente stupenda, semplice ma dal grandissimo impatto emotivo, sei riuscita a far trasparire chiaramente tutte le sensazioni di Tim, il modo in cui esce devasto da quell'incidente e lo hai fatto nel migliore dei modi; lo sai che non amo particolarmente le One-shot o le Drabbles, ma questa entra in punta di piedi nel mio cuore e lì resterà per sempre. ♥ 

Adesso, Darling, possiamo scatenarci e dare inizio alle danze... ;P 
Alla prossima! ^^

Amy