Valutazione contest "Back to school"
Grammatica e stile: 8.1/10 (grammatica: 4.1/5 + stile: 4/5)
- “Ecco lo aveva visto: era in fondo al corridoio vicino al suo armadietto, iniziò a camminare, lentamente, non togliendo gli occhi di dosso dal ragazzo, in modo tale da non lasciarselo sfuggire” – scritto in questo modo, risulta poco chiaro il soggetto della frase “iniziò a camminare”. Avresti dovuto inserire un punto e virgola o un punto tra le due parti, oppure ripetere il soggetto Alice prima della frase, altrimenti da un punto di vista strettamente grammaticale il soggetto rimane ancora quello della frase precedente “era in fondo al corridoio”, che è invece FP. (-0,2)
- “poi le venne in mente che doveva essere fuori in cortile, da qualche parte. Uscì dal grande ingresso della scuola, scrutò il cortile dalle scalinate e poi lo vide: era nel parcheggio accanto a una motocicletta, la sua. Senza indugiare oltre, Alice scese i gradini e attraversò il cortile […]” – in tre frasi consecutive hai ripetuto tre volte la parola “cortile”, senza che la ripetizione frutti nulla da un punto di vista semantico. Avresti potuto usare un sinonimo o addirittura anche omettere il luogo. (-0,2)
- “Ti devo parlare.” annunciò […] – quando il discorso diretto è retto da un verbo, non va inserito il punto nelle virgolette. Non ti segnalo nuovamente l’errore, ma comparirà per altre sette volte. Non è un errore invece nei discorsi diretti che terminano con il punto esclamativo e il punto interrogativo. (-0,4 globale)
- “al fine” refuso per “alla fine”
- “E lo era davvero dispiaciuto” – qui ci vuole una virgola tra davvero e dispiaciuto, dato che quel “lo” serve proprio a rendere la frase indipendente senza l’aggettivo. (-0,1)
Ho notato altre ripetizioni ad una certa distanza di frasi o comunque con un preciso motivo, per cui non te le ho segnate come errore. E’ l’esempio di “Eppure faceva male lo stesso, anche se non lo dava a vedere, faceva male perché solo lei si sarebbe sacrificata per quel bambino che portava in grembo, mentre FP si divertiva, faceva male perché quel bambino non avrebbe avuto una famiglia”: qui ripeti sia “bambino” che “faceva male”, ma ho colto bene come si trattasse di una scelta stilistica e, sebbene avresti potuto inserire dei sinonimi per alleggerire un pochino la lettura, non li ho considerati come errore.
Lo stile è semplicissimo, così come il lessico e non ci sono frasi particolarmente d’effetto. Ammetto di preferire uno stile più incisivo, ma uno stile non si valuta in modo assoluto, bensì sempre legato alla trama che va ad accompagnare. In questo caso la scelta infatti è stata azzeccata perché rispecchia i personaggi (giovani e non abituati a usare parole ricercate) e si adatta molto alla storia, rendendola “veloce” proprio come la vicenda e le tue stesse scelte relative al contest. Peccato per le ripetizioni così ravvicinate ed eccessive e qualche periodo un po’ troppo lungo, senza cui la narrazione sarebbe risultata ancora più rapida.
Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10 FP e Alice sono ben riconoscibili e li ho trovati ababstanza IC nella loro versione giovanile. Alice mi ha convinta pienamente, ce la vedo nelle sue paure e dubbi interiori ma anche nella sfrontatezza con cui alla fine decide di affrontare FP. Per quanto riguarda FP, tuttavia, ho trovato la sua reazione in una risposta così pronta (“non sono pronto”) e nell’andare via dalla scuola, un po’ troppo affrettata. Non tanto perché mi sarei aspettata qualcosa di diverso da lui, ma più che altro perché lo avrei visto molto più preso dallo shock che pronto a dare una risposta così decisa. Inoltre, avrei voluto vedere una maggiore introspezione di entrambi e soprattutto di FP, le cui emozioni rispetto alla confessione di Alice sono indagati poco. Mi rendo conto che la scelta della materia ricreazione ti ha limitata in quanto la storia doveva svolgersi in 15 minuti; tuttavia, avresti potuto dilungarti quanto volevi nel “tempo mentale” dei personaggi, in cui magari si sarebbe anche potuto capire perché FP arriva a rispondere in maniera così pronta. L’introspezione c’è, si percepisce, ma manca quel di più che avrebbe reso la caratterizzazione perfetta.
Trama e originalità: 9/10 La trama è articolata molto bene. Seguendo la disciplina “ricreazione”, dovevi scrivere una storia che si svolgesse in quindici minuti e questi minuti li fai sentire benissimo nella storia, attraverso una struttura semplice ma efficace. Il racconto in sé è completo, c’è tutto l’essenziale per capire, non ci sono vuoti e termina con un open ending che ho trovato molto azzeccato in questo caso. Si tratta di una what-if che va ad esplorare un momento che avrebbe potuto cambiare di molto un po’ tutte le sorti della serie a pensarci. Tuttavia mostri come la scelta di parlare con FP non avrebbe stravolto gli eventi: in sostanza si tratta di una what-if che riconduce alla condizione di partenza, dove Alice e FP non crescono il bambino insieme. Le scelte sono dunque funzionali e coerenti, anche se la trama in sé è forse un po’ troppo semplice: questo non è affatto sbagliato, ma non hai presentato il massimo come originalità.
Titolo: 3/3 Il titolo è, in linea con il resto della storia, semplice. Cattura però l’attenzione del lettore fin da subito e rispecchia pienamente ciò che va a raccontare.
Utilizzo pacchetto: 6/6
La scelta dell’elemento “lezione del prof” presupponeva che al centro ci fosse la confessione di un personaggio: è precisamente il fulcro della tua storia. (+2)
Il genere angst è presente, nel tormento iniziale di Alice e nelle sue riflessioni durante e dopo la confessione. (+2)
L’elemento “ricreazione” è perfettamente rispettato. La storia è ambientata in 15 minuti, precisamente scanditi dalla comparsa di orologi. Ottimo! (+2)
Gradimento personale: 4/5 Questa one-shot mi è piaciuta pur nella sua semplicità. Ho apprezzato il modo in cui tutte le scelte – trama, stile, titolo – siano state coerenti tra loro e rispettose dello spirito del contest. A tutto questo aggiungo che FP e Alice sono la mia OTP di Riverdale e che leggere un momento sulla loro giovinezza ha sicuramente riscontrato il mio interesse. Una maggiore introspezione sui personaggi e uno stile un pochino più incisivo mi avrebbero però conquistata maggiormente.
Punto bonus: 0/1 Il punto bonus non è stato utilizzato.
Totale: 38.6/45
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