Amo tutto, come scrivi e come narri attraverso le parole. Fa un certo effetto, in un certo senso si potrebbe definire poetico. Immaginavo mi piacesse, ed amo questa forma di arte, perché questo è

Ciao!!
Ti giuro sto per mangiarmi le mani, soltanto adesso ho visto l'aggiornamento! Purtroppo non bazzico più tanto sul fandom di Kimetsu, ma meglio tardi che mai!
Mi dispiace che la raccolta sia già completa, spero che tornerai a scrivere presto altro, perché sei davvero bravissima e riesci ad attribuire a ogni drabble un fortissimo impatto.
Quoto su tutto la tua opinione inerente a Sabito, è un personaggio magnifico e sono contenta che tu gli abbia dedicato spazio, ha avuto un impatto molto intenso nonostante la sua comparsa 'fulminea'. Di questa drabble ho apprezzato molto il tuo modo di ricreare la corsa, l'affanno, la fatica, sentivo la katana saettare e vedevo le teste dei demoni rotolare via. Mi hai subito trasportato in quel momento fatto di pathos e di lotta per la sopravvivenza, con l'immagine di Sabito che sfreccia fra gli alberi, e in particolare ho amato il finale. Quella frase in cui parli del grido di aiuto, e di Sabito che si fionda verso di esso per salvare e per proteggere, mi ha spezzato il cuore da un lato ma ti ha permesso di rendere al meglio la sua caratterizzazione! Me l'hai riportato davanti in tutto e per tutto, creando davvero un momento drammatico e struggente nonostante le pochissime parole, con tanta intensità e capacità di linguaggio. Mi è piaciuta molto anche la tua scelta di rappresentare come ultima immagine il demone che lo ha poi ucciso, perché in qualche modo è come se il lettore si 'fondesse' con il protagonista.
Quindi bravissima, ti ringrazio per averla scritta!
Spero che tornerai presto, un abbraccio!

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Ciao! Mamma mia, la tua storia mi ci voleva, un momento di gioia dopo la depressione degli ultimi capitoli di Kimetsu! Questo capitolo l'ho trovato dolce e tenero all'inverosimile, partendo dall'immagine iniziale di Sabito che saltella per la strada travestito da fantasma, correndo per dirigersi da Giyuu. E il sorriso che si scambiano, eccitati per la serata... Wow, come vorrei che le cose fossero andate davvero così, grazie a dio che ci sono le fanfiction che curano quelle parti dell'anima che a quanto pare Gotouge-sensei si diverte a dilaniare e a distruggere irrimediabilmente. Detto questo, ti ringrazio moltissimo per questo scorcio così piacevole, così balsamico per il mio cuore, e scritto anche incredibilmente bene. A presto ^^

Ciao! Ho letto il messaggio, ti mando di nuovo la recensione così non la perdi! **
Sono felicissima che tu abbia deciso di partecipare al writober, e che questo fandom sia così attivo, è stracolmo di personaggi che meritano tantissimo! La storia mi è piaciuta da impazzire, breve ma davvero intensa, come si suol dire. Sei riuscita perfettamente a suscitare tante emozioni in poche parole, descrivendo principalmente gesti fisici (divinamente, tra l'altro). Trapassano la passione, l'amore, la disperazione con cui questi due personaggi si desiderano e si cercano, con il corpo e con la mente. Sì, sono super d'accordo anche io nel concedere un po' di felicità a entrambi, se la meritano. Lo stile è perfetto, molto particolare, molto profondo, si adatta bene a un'atmosfera rarefatta ma al contempo semplice, ottima per un testo breve, ma molto potente! Alla prossima, in bocca al lupo per il writeober! ^^

❀ : piccolo edit del 05/10/19!
Sebbene mi dispiaccia che tu abbia cancellato la storia originale, sono comunque molto contenta di sapere che hai creato una raccolta per i tuoi scritti sulla sabigiyuu! Ho già provvisto a inserirla tra le storie seguite, infatti, cosicché non rischi di perdermi qualsiasi tuoi aggiornamento. Davvero, il tuo stile è una manna dal cielo...
Ne approfitto anche per aggiungere qualcosina alla mia precedente recensione, che buttata giù in un momento di totale entusiasmo è più emotiva che altro; e sarebbe che adoro la sensualità con la quale hai descritto il tutto, nonostante la ferocia (passami il termine) di quei gesti così istintivi, ancestrali, vogliosi. Sabito e Giyuu si esplorano a vicenda, si venerano nella loro reciproca perfezione e si amano, forte, come se non esistesse nient'altro. Ciliegina sulla torta è l'accenno finale alle acque della passione, particolare perfetto e veramente azzeccato per concludere la nostra sbirciatina in questo loro momento intimo.
Insomma, riconfermo quanto scritto qui sotto. Mi hai davvero emozionata!

[ ... ]
Sto non ironicamente urlando da quando ho per la prima volta letto questo brano, che bel modo di inaugurare questa sessione di scrittura ❀
Se posso dirti la mia (cosa che sto già facendo ma dettagli), sebbene tu tenda a sminuirti e sottovalutarti spesso, trovo che questo estratto sia particolarmente bello. In realtà è difficile da spiegare, ma vedi, nonostante l'ardore dei gesti che descrivi emerge qualcosa di più. Qualcosa che parla con il linguaggio del corpo, che scorre tra di loro come un fiume in piena... E cosa potrebbe mai essere questo qualcosa, se non quel sentimento – quell'amore – che provano l'uno per l'altro?
Mi hai commossa, sì, perché nel tocco di Giyuu si legge tanta devozione quanta nello sguardo di Sabito; ed è un legame così che lascia il segno, che travolge, che è impossibile da reprimere. E che dire, per fortuna che esistono gli AU!
In conclusione, il tuo proposito di partecipare al Writober (come propostoti tempo fa, eheh) mi fa fremere d'impazienza: non vedo l'ora di leggere altre tue produzioni! Sei un balsamo per gli occhi e per l'anima, credimi. ❀

schuylery

Eccomi, cara mia, a recensire anche questa tua drabble. Davvero pensavi che non mi sarei presentata tra i commenti? ❀
Potrei aver pagato l'abbonamento alle lacrime dopo aver letto anche questa storia, che che ci posso fare. Sabito, grazie a te e al tuo amore per lui, si è conquistato ormai un posto speciale tra i miei personaggi preferiti! Ma vorrei spendere una parola per Makomo, non ricordata quanto il suo compagno volpino ma non per questo meno importante. Ce la vedo benissimo, in un universo alternativo, come insegnante... Sarebbe stata un meraviglioso Pilastro, a parer mio, o magari avrebbe aiutato Sabito con l'allenamento dei suoi eredi. T'immagini? Tutte le possibilità perdute? Io sì, costantemente. Accidenti a te, Gotouge-sama...
Tornando a noi e asciugandoci le lacrime, l'atmosfera che riesci a descrivere è la stessa che si percepisce per tutta la durata dell'arc ambientato al monte Sagiri: la nebbiolina leggera, il gelo, il respiro corto e pungente, i suoi ruvidi e attutiti dalla quiete religiosa di quel luogo. Come tu abbia fatto a inglobare tutto ciò in così poche parole mi è un mistero, ma di certo denota la tua devozione a questo personaggio e la tua (personalissima, sempre apprezzata) attenzione ai dettagli.

schuylery ❀

Appena ho letto la tua drabble, sapevo che nel momento in cui avrei avuto del tempo libero ti avrei lasciato qualche parola; perciò eccomi qua.
Comincio dicendo che ho adorato come sei riuscita a cogliere quel breve ― anzi brevissimo ― istante in cui sia Sabito che Makomo finalmente, dopo giorni e giorni di tormento, sono riusciti a trovare la pace che tanto cercavano per sé stessi e per il loro mentore.
In particolare ho apprezzato il passaggio in cui Sabito rivolge lo sguardo verso il cielo, alla ricerca di una stella lontana che illumina il cielo —  un po' come Tanjirou che ha finalmente illuminato quel tetro cammino di cadaveri nel quale ogni allievo di Urokodaki continuava a perdersi.
Insomma, che dire, con poche parole e questa breve metafora sei riuscita proprio a catapultarmi in quel preciso istante (per non parlare della sensazione di tristezza che mi ha trasmesso l'ultima frase)! Spero potrò leggere presto altri tuoi racconti, fino ad allora ti faccio ancora i miei complimenti per questa breve ma intensa drabble.

— Saru

 

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Guarda un po' chi è passato a trovarti! Esatto io! Finalmente, finalmente, trovo il tempo di commentare e siccome devo mettermi in pari con molte recensioni, ho ben pensato di iniziare con le storie partecipanti al writober.
Come già ti ho accennato su telegram, ho amato la descrizione dei capelli di Sabito, da te paragonati al color pesca. A mio parere proiettano nella mente una perfetta immagine di come sono fatti. E poi, tutto il resto, dal cordone rosso alla maschera della volpe, abbellisce la sua immagine.
Ma ciò che ho amato di più e che allo stesso tempo mi ha lasciato dentro un'infinita tristezza, e calma anche, è stata la parte finale quando le parole muoiono nella nebbia e (come dici tu) la roccia resta solitaria. Sabito se n'è andato ma, come ti dicevo su telegram, credo che il suo spirito si sia elevato ed ora veglia sui nostri eroi, in particolare su Tomioka oserei dire. ;)
E con questo, mi dileguo, rinnovandoti i miei complimenti, nella speranza di leggere al più presto qualcos'altro di tuo.

ayu

Ciao! Come potevo non passare. Abbiamo pubblicato due fanfiction praticamente nello stesso istante, sullo stesso fandom, e ispirate dal 'writeober' (tu di fanwriter, io del giardino di Efp), una coincidenza super incredibile! Comunque, passando alla storia: mi è piaciuta davvero moltissimo, adoro Sabito e mi piacerebbe davvero scrivere qualcosa su di lui, ma lo trovo un personaggio davvero tanto complicato da riportare in maniera fedele, quindi complimenti! Il momento da te descritto è fantastico, mi ha fatto venire I brividi, mi hai perfettamente riportato in quel bosco con quel masso spezzato in due. L'ho praticamente visto con i miei occhi! Il sorriso della ragazza, poi... Mi ha sciolto il cuore, ho adorato anche lei, insieme a Sabito, e sono felicissima che qualcuno riproponga questi due personaggi, spero di farcela anche io! Ovviamente super ben scritta, e super straziante ma commovente, mi hai infuso così tanta tristezza e così tanto calore che non posso fare altro che farti tanti complimenti, e rileggerla almeno altre dieci volte! A presto, in bocca al lupo per il mese ^^

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