E tu cosė mi fai piacere pure Giulietta, che nella tragedia di Shakespeare poco potevo soffrire! XD
Quindi, non posso che dirti ADORO! **
Bella, bellissima idea e bellissima scrittura. te la fa immaginare questa bambina cosė bella che non vuole pių essere solo bella, ma vuole le avventure, ha uno spirito ribelle. Vuole essere Giulio, vuole vedere il mondo e non essere costretta a fare le cose che fanno le femmine, mentre magari sogna anche quelle che fanno i maschi.
Ma Giulietta č nata in un'epoca sbagliata e chissā che cosa le riserverā questa fuga, questi capelli tagliati e questo pugnale spuntato. Chissā chissā *_* faccelo conoscere!!! <3

Ma... Ma! Questa Giulietta la bella, Giulietta la buona che vorrebbe essere un Giulio qualunque è meravigliosa! E ci sta benissimo con l'anima inquieta che conosciamo dell'opera originale, quella che tutto sommato dovrebbe obbedire ai genitori, ma al cuor non si comanda. In questo caso non è l'amore, sentimento troppo lontano dalla logica di una bambina, ma la voglia di divertirsi, di avere un'avventura tutta sua. E magari anche una vita in cui possa dire la propria. Mi è piaciuto tantissimo quel taglio di capelli che, come in Mulan, pare sancire un rito di passaggio, un taglio del cordone ombelicale per fare un passo più vicino verso se stessa... bella, bella, bella. Sono molto curiosa del secondo capitolo!
Bravissima, ma ormai è pleonastico ripeterlo! Un abbraccio!