L’ultima frase è la mia preferita. Riassume così bene Pierce, Bucky e il suo dramma. Un parassita che gli ha succhiato la vita, che ha vissuto nella sua testa, che lo ha usato, si è nutrito di lui e lo ha infettato così a lungo. Ma mi piace anche quando dici che Bucky cerca di ricordare non per se stesso, perché ci ho visto un voler ricordare per Steve, perché Steve non ricordi invano da solo. Adoro anche il titolo, nostalgia, del passato, di ciò che Bucky è stato ma ora non è. Mi piace perché si potevano scegliere parole con sfumature più forti verso la sofferenza, invece nostalgia non è un dolore così forte, più sottinteso. E anche Bucky, alla fine, desidera ricordare più per Steve, che per se stesso. Complimenti. Una bellissima drabble che ha pienamente centrato Steve e Bucky e l’Hydra e il loro dramma. Grazie.

Ciao e piacere di conoscerti :D
in questi giorni mi sto rituffando nel fandom di Captain America, che ahimè ho trascurato parecchio: la stucky è il motivo principale per il quale lo frequente, ma adorando il personaggio di Bucks ho trovato la tua storia che mi ha incuriosita molto (graficamente l'introduzione mi è piaciuta da matti *^*)
Che dire? Nutro una profonda ammirazione per chi riesce a scrivere delle drabble così coinvolgenti e a suscitare emozioni profonde con poco più di cento parole: ho avvertito tutto il tormento di questo povero ragazzo al quale è stata strappata l'identità. Ritrovarsi senza di essa credo sia una delle condizioni, una delle torture più atroci che una persona possa subire. Emblematico come i post it non siano scritti in prima persona ma in seconda, a simboleggiare che quelle sono sì, delle verità, ma al momento Bucky non riesce a reputarle tali per sè.
Stupenda anche la questione del parassita: mi ha suscitato parecchio ribrezzo, come se mi trovassi di fronte a un insetto schifoso, e direi che è giusto così.
Hai uno stile che incanta e appena possibile leggerò volentieri altro di tuo <3

un caro saluto!

Leila

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Quanto adoro l'impaginazione delle tue drabble, sono andata a spulciarle tutte, anche se purtroppo la maggior parte di quelle che hai scritto per il writober sono su fandom a me sconosciuti.
Ma qui c'è Bucky e non potevo certo lasciarmelasfuggire.
Questa di Bucky che si ripete allo sfinimento chi sia, per paura di dimenticare o per convincersi di non essere solo l'arma che per decenni è stato per l'Hydra, è un'idea che ho già visto sviluppata molte volte ma che ogni volta adoro ritrovare nelle fic. Tu tra l'altro, nonostante lo spazio ristretto, l'hai sviluppata molto bene e quell'angst che si respira dall'inizio alla fine mi ha proprio stretto il cuore.
Complimenti.

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