Recensioni per
Deus non vult - Novelle Disoneste
di Semperinfelix

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/06/20, ore 15:33

Eccomi di nuovo^^
Non potevo resistere a una novella con questo titolo, soprattutto perché l'oggetto della burla è il carissimo Ludovico!
Anche stavolta ho riso dall'inizio alla fine: il tuo stile mi ricorda le novelle licenziose del Tardo Medioevo, da Boccaccio passando per altri autori meno conosciuti, impressione che viene ulteriormente amplificata dal linguaggio e dalla resa dei dialoghi.
E direi che la punizione ha funzionato XD per Ludovico deve essere stata una sciagura terribile perdere la sua prorompente virilità!
Mi è piaciuto il confronto tra Beatrice, che (giustamente) pretende che anche lui rispetti il voto di coniugale, e lui che si "redime" esprimendo sincero pentimento per la propria lussuria: alla fine, nonostante le divergenze, credo che l'affetto tra loro fosse sincero e tu qui l'hai reso con grande naturalezza.
Complimenti davvero, perché riesci a conciliare la comicità dissacrante con una competenza davvero notevole.
(Recensione modificata il 16/06/2020 - 03:35 pm)

Recensore Master
02/11/19, ore 07:16

Buongiorno.
Che coppia, vero? Fonte sicuramente di grande ispirazione, e tu la stai cogliendo tutta :)
Troppo cari i nostri due amici, in queste avventure in bilico tra fantasia e apparente realtà.

Recensore Veterano
01/11/19, ore 15:14

Hahaha! Povero Ludovico, ma ce l'hai proprio con lui!

Pero' in questo frangente Beatrice ha ragione: non promettere cio' che non e' tuo, insomma, solo perche' tu acconsenti ad uno di andare a letto con tua moglie, mica quest'ultima si trova necessariamente d'accordo, o mi sbaglio?

Lode comunque all'autocontrollo di Beatrice, che pur infatuata del bel siciliano riesce a non rinunciare al prezioso amore di Ludovico (cornificato lo stesso ma dall'amante); dimostra infatti grande saggezza nel saper apprezzare qualcosa di piu' di qualche fugage ora di coccole, magari fosse sempre cosi' (sia per gli uomini che per le donne).

Pero', wow!, due ore riesce quel Vinciguerra a resistere, aveva quella sera cenato a base di ostriche e melgrano? Voglio il suo segreto, subito! XD
E pure Ludovico che gli porta le cortigiane per accertarsi di persona del suo "valore". Magari la prossima novella fai: "Vinciguerra e Ludovico, pigliate due gran pezzi di cortigiane, fanno a gara a quante miglia riescono a correre prima di cader morti di fatica!"

Ma la parte che mi ha assassinata (in positivo) e' stata la confessione, col buon Ludovico che sfidando la scomunica prima cerca di corrompere il prete e poi s'incastra con lui dentro il confessionale: poveraccio, gia' quelli sono angusti per uno solo, immagina per due!

Ti avevo tampinata per sentire quando avevi intenzione di pubblicare, contentissima di questa sorpresa e d'aver avuto la pausa pranzo allietata dalle disavventure del povero Ludovico.

Ultima nota, vivissimi complimenti per il riassunto in vero stile boccaccesco, dona un tono ancor piu' unico e veritiero a questa raccolta.

Alla prossima dunque!
H.

Recensore Veterano
14/10/19, ore 16:28

Me l'avevi gia' anticipata, pero' devo dire che ora che la leggo e' ancor piu' godibile.

Il tema della moglie che punisce il marito fedifrago e’ sempre uno spasso leggerlo, cambiano i metodi (piu’ o meno brutali) ma il risultato rimane lo stesso, ovvero godere come un riccio dell’imbarazzo e della disperazione del marito (per un uomo credo non esista punizione peggiore di non saper terminare la performance se non incominciarla proprio).

Spassosissimi i diversi tentativi del Moro di trovare un rimedio al suo problema, dalla cortese assistenza della sempre disponibile Lucrezia alle proschinesi in chiesa invocando perdono. La buona Beatrice sparge sadicamente sale sulle ferite, pero’ molto bello vedere la sua genuine commozione dinanzi al pentimento del marito; si vede come alla fine, nonostante le divergenze sul concetto di fedelta’ coniugale, i due si vogliano davvero molto bene.

In attesa della prossima novella, complimenti per questo delizioso raccontino.

H.

Recensore Master
13/10/19, ore 20:08

Buona sera.
Torni presto a farci compagnia, mia grandissima narratrice!
Complimenti per questa novella, anche se... il Moro impotente me lo immagino poco xD

Recensore Master
12/10/19, ore 19:32

Buona sera S., che bel progetto, dopo il grande romanzo - a proposito,letto tutto, mi complimento qui, narrazione potente, superba e scintillante su una grande figura, morta giovane, adesso quasi misconosciuta che hai riportato in vita.. sia pure nel tempo dello scrivere.. E tornano le atmosfere, sottili come gocce di pioggia che ci riportano a quel tempo, una sorta di Decameron del 1400. E torna Beatrice, che in incognito visita una sua suddita e che suddita.. per dare una lezione a Ludovico, che subito rimane tramortito, ha le prove di prima mano!!, e la maledizione continua, un castigo per il grande amatore. Beatrice non si perde d’animo e ben lo seduce. Scritto godibilissimo e ben strutturato, a la prochaine JQ