CIAO A TE BONAZZA *tira cuori*
A parte che a citarmi così a tradimento nelle note mi strappi una lacrimuccia, eh, sia ben chiaro, e grazie per la pubblicità occulta :') Comunque sono felice che le mie dritte ti siano stati utili per portare sugli schermi nostrani questa storia. E ricordati che supporto le tue scelte e i tuoi progetti sempre! Sempre! (da leggersi in tono "io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro!)
Tornando alla storia in sé: il trope del matrimonio combinato ammetto che non rientra tra i miei favoriti, però ho adorato come l'autrice ha impostato il tutto, dal rifiuto categorico di Peter, che ovviamente prima, da bravo scemo altruista con tendenze all'auto-abnegazione, era bendisposto ad aiutare la sua famiglia, alla breve comparsata di zio Ben, alla sua frustrazione nel non riuscire a imprimere una direzione alla propria vita che non sia imposta da altri.
È significativo che, più di ogni altra cosa, a Peter spaventi la potenziale assenza d'amore o di considerazione da parte del suo futuro sposo costretto... è così tanto da Peter, questo ragionamento, che vorrei entrare nella pagina per abbracciarlo, pulcino. La stilettata a tradimento, en passant, su Maria e Howard è venuta fuori dal nulla, ed esprime una domanda che mi sono fatta spessissimo anch'io, considerando che tipo di uomo era Howard. Magari non immagino una situazione da matrimonio combinato, ma di sicuro ci si chiede (fuor di fumetto, intendo) come due persone apparentemente agli antipodi abbiano finito per sposarsi e avere un figlio.
Ma tornando ai nostri zuccherini... credo (e questa è un'ipotesi, sia ben chiaro) di aver capito perché hai scelto di tradurre proprio questa storia nel momento in cui Tony ha fatto la sua entrata in scena, con quell'abbigliamento scombinato e fuori dal mondo unito alla sua nonchalance marchio di fabbrica Stark. Non mi aspettavo davvero qualcosa del genere, ed è stata una sorpresa davvero gradita che mette subito bene in chiaro che razza di carta matta sia Tony, e come proprio questo sia il suo punto di forza. Il dialogo mi ha uccisa, in un misto di dolcezza e spacconeria così proprie dei personaggi che finiscono per completarsi. Era ovvio, comunque, che Peter sarebbe rimasto folgorato, a prescindere dalle scelte di vestiario del nostro playboy preferito :')
L'avvicinamento tra i due e il finale mi hanno lasciata con il sorriso, nella semplicità con cui è descritto il tutto e con cui viene accennato a un futuro insieme che, a quanto pare, non sarà così gramo come entrambi avevano prospettato.
Co', che te devo di'? Fai qualcosa e riesci, sei brava, punto. Ho apprezzato la traduzione (come ti ho accennato, all'inizio non avevo realizzato cosa avessi sotto gli occhi e non l'avevo neanche identificata come tale, il che è sicuramente un qualcosa di molto, molto positivo); anzi, ho dato una sbirciata all'originale e trovo che alcuni passaggi tu li abbia resi anche in modo più incisivo dell'originale (e applausi per aver saltato a pie' pari quel "baby" alla fine, avrebbe stonato tantissimo a parer mio, e in italiano siamo decisamente meno "melensi" in questo senso).
Dopo l'ultima affermazione, mi contraddico lanciandoti miele, cuori e cuccioli (già, oggi va così, sono una nuvola di zucchero filato da diabete) e rimanendo in attesa di ulteriori traduzioni <3
Un baciotto iperglicemico,
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