Recensioni per
Domani
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
16/03/24, ore 14:32
Cap. 1:

Il ricordo di André geloso di fersen stupendo capolavoro
Complimenti
Alta marea

Recensore Master
18/05/20, ore 20:00
Cap. 1:

Ciao! Come ti avevo promesso, ecco la recensione come regalo per il tuo compleanno, ma ora che ho scoperto il tuo profilo non mi fermerò solo a questa, ci sono altre storie che mi attirano!
Ma che bello trovare un'altra appassionata di Lady Oscar! E' stato il mio anime e manga preferito fin da ragazzina e credo che sia per questo che adesso amo tanto film, serie TV e romanzi storici. In realtà io non shippavo Oscar e André, perché ero innamorata persa di André e quindi gelosa, 😅 però la storia mi ha intrigata lo stesso!
Non ho mai capito come potesse Oscar essere tanto innamorata di Fersen che praticamente nemmeno conosceva, quando condivideva tutto con André, avrei capito di più se lei avesse rifiutato qualsiasi uomo, ma così... bah! Comunque, questa storia è molto bella e malinconica, André rientra dopo una notte di bevute e trova Oscar addormentata, anche lei ubriaca, così decide di metterla a dormire nel suo letto. Però Oscar si sveglia e mi è piaciuto moltissimo il colloquio tra i due, André accusa Oscar per aver bevuto, ma lei gli risponde a tono, perché lui si ubriaca tutte le sere. In realtà entrambi bevono per non pensare alle loro infelicità, ma Oscar quella sera capisce la sofferenza di André, capisce che soffrono allo stesso modo e non se la sente di restare sola, ha bisogno del suo amico, del suo compagno di tutta una vita. Sì, forse è il vino a parlare, forse domani lei avrà dimenticato tutto, ma per una notte almeno vuole sentirsi amata come una vera donna, da qualcuno che la ama "da sempre", come André. Entrambi meritano di trovare pace, di sentirsi amati, di provare l'appartenenza a qualcuno... anche se, purtroppo, solo per una notte.
Bellissima storia e tu sei molto brava, tornerò appena posso a curiosare nel tuo profilo!
A presto!
Abby

Recensore Master
07/01/20, ore 10:05
Cap. 1:

Ciao Celtica. In questo scritto,dall'atmosfera e dalle parole e pensieri indefiniti,è permesso al lettore di immaginare in base alla propria sensibilità. Si potrebbe credere che Oscar pensi a Fersen,ma in realtà è lui che ci pensa. E cosa proverà Oscar l'indomani,nel suo lasciarsi andare? Non ci è dato saperlo. Tutto avvolto dal vino e dai suoi effetti,dove il finale credo riprenda volutamente la dichiarazione d'amore nella famosa notte fra Oscar ed André. Un saluto. :)

Recensore Master
25/10/19, ore 23:45
Cap. 1:

Che carina questa storia! È un racconto breve, ma lascia il segno per diversi motivi: il dialogo naturale e ben costruito, il dolore di fondo che si percepisce in entrambi i personaggi, il finale aperto. Resta aperta anche la questione se Oscar stia cercando di dimenticare Fersen ''usando''André (il classico chiodo schiaccia chiodo) o se siano altri i motivi che la portano a cercare conforto in lui (quel chiedergli se le vuole ancora bene mi ha dato da pensare, sembrava quasi un'accorata ricerca di conferme... confesso che mi ha ricordato la notte delle lucciole).
Che altro dire... sei proprio brava!
Alla prossima
Silvia
(Recensione modificata il 25/10/2019 - 11:48 pm)

Recensore Veterano
23/10/19, ore 15:59
Cap. 1:

«Beviamo.
Perché aspettare le lucerne?
Breve il tempo.
O amato fanciullo, prendi le grandi tazze variopinte,
perché il figlio di Zeus e di Sèmele
diede agli uomini il vino
per dimenticare i dolori.
Versa due parti d'acqua e una di vino;
e colma le tazze fino all'orlo:
e una segua subito l'altra.» Alceo

Un vero symposion! Bellissimo questo “stare insieme” di Oscar ed André.
Davvero in questo scritto ti sei superata, gli ingredienti gli hai usati tutti o quasi e mescolati in maniera magistrale: conversazione, vino -essenza stessa della civiltà- poesia, canti - sono sicura che alla locanda se ne sono sollevati tanti! - c’è perfino l’enigma/indovinello del “perché bevi Oscar” e del perché “devi” André!

Oscar sa benissimo quale siano le regole del gioco, l’ebbrezza, come dicevano i greci, è un dono a patto che se ne faccia un uso giudizioso e lei mi pare un’esperta mescitrice.
Questo non è il classico caso di “in vino veritas”, penso, invece, che sia molto di più di quanto sembri ad una prima lettura. Mi sono presa il tempo di rileggerla e di assaporala con calma.
Oscar è consapevole, perfino l’interrogatorio è mirato! Anzi è di più : è allusivo, il gioco, erotico se vuoi, è già in corso, è iniziato da un pezzo, da quella bocca sulla guancia o da ancor prima, dal “soffio caldo” di Attimi, ed André dovrà convincersi che di altri giocatori in quella camera non ce ne sono. È solo e sta giocando con la simposiarca che ha già deciso di volere solo lui.

Sei davvero brava.
Ciao e Grazie dello spunto,

Minaoscarandre
(Recensione modificata il 23/10/2019 - 04:01 pm)

Recensore Master
23/10/19, ore 08:45
Cap. 1:

Ciao Celtica. Bravissima. Ottima prova di scrittura eleganza e stile non ti difettano mai. Notevole questo componimento, sembra di vedere le scene come in un film....ma forse per questo non mi è piaciuto: ho visto una Oscar non Oscar, una molto diversa da quella che conosco, non tanto per il fatto di non amare Fersen (ed è un bene che qui se ne accorga in tempo),quanto per la frenesia, l' impeto amoroso nei riguardi di Andrè che mi risulta una forzatura. Era ubriaca, d' accordo, ma che bisogno aveva di farlo quando era cosciente che l' oggetto del suo desiderio era un uomo libero e l' amava anche lui? d' accordo, non avrebbero potuto sposarsi , date le differenze di rango, tuttavia l' agire di Oscar è poco plausibile, per come la conosco io. A mio modesto avviso qui andava specificato l' ooc. Su Andrè, niente da dire, sebbene anche lui sia ubriaco è il più sobrio fra i due, mi è piaciuta molto la delicatezza e la dolcezza dei suoi gesti. In complesso un bellissimo lavoro che però non rispecchia molto il mio gusto personale. Buona giornata, alla prossima . P.S. Ti aspetto con Catene!!

Nuovo recensore
21/10/19, ore 13:53
Cap. 1:

Un perfetto equilibrio tra l'intensità dei sentimenti e la delicatezza con la quale hai saputo comunicarli. Molto, molto brava. Complimenti.

Recensore Veterano
20/10/19, ore 17:56
Cap. 1:

Molto bella, questa piccola scena di passione osata, dove André ancora fatica a capire quale sia il vero sentimento che porti Oscar a concedersi così.
Ma in verità il fatto che lei dica di bere "per non pensare..." è abbastanza relativo: non pensare a chi?

E' solo André in realtà, ad essere ancora convinto, che la sua Oscar pensi ancora a Fersen?
Dalle righe che hai scritto sembra quasi che l'amore per Fersen sia solo frutto di una sua fantasia.

Oscar, rispondendo ad André col suo "Anch'io", pare si riferisca più al fatto di voler dimenticare le loro differenze di rango, gli obblighi della sua società, la lontananza da lui, anziché le pene d'amore verso il conte svedese (che lei non menziona affatto).

La seguente frase: "A meno che tu… Mi vuoi ancora bene, André?" sembra quasi confermare ciò.

Un capitolo molto passionale, i miei complimenti!

Recensore Master
19/10/19, ore 18:55
Cap. 1:

Il dolore fa fare cose strane; ma André ha ragione, domani Oscar potrebbe pentirsene.

Recensore Master
19/10/19, ore 17:09
Cap. 1:

Cara Celtica, quanto dolore è espresso in questa tua one shot. Una sofferenza condivisa dai due protagonisti. E’ il dolore che André si porta dentro da sempre, un dolore che cerca di annegare nell’alcool e qualche volta ci riesce e ritrova la pace, ma è una condizione effimera perché appena i suoi occhi si posano su Oscar o le sue orecche sentono la sua voce tutto ricomincia e lui cade in un turbine che non ha mai fine. Ma questa volta lui la vede nel suo stesso stato, affranta da un dolore che non la abbandona e che fa invece soffrire lui poiché non è l’oggetto del suo desiderio inespresso. Quanto dovrà bere per riuscire a non ricordare, quanto dovranno tutti e due? Poi accade qualcosa di imprevisto mentre la sta riportando nella sua camera: lui l’ha sollevata e stretta a sé, forse l’unico momento in cui può stringerla e sentirla un poco più sua, quando lei non può accorgersene, ma proprio quando la posa sul letto, lei lo trattiene a sé, non vuole lasciando andare e non sa che agendo in questo modo lo sta facendo soffrire. Lei sta pensando a Fersen e lui non vuole assoggettarsi ad una parte che non gli piace, perché sa che è un capriccio quello di Oscar quello di volerlo vicino. Poi qualcosa cambia e Oscar lo prega di rimanere con lei e nel farlo gli accarezza il volto che è bagnato di lacrime, lacrime di colui che ama senza speranza ma che farebbe di tutto purché lei fosse felice, ma non questo, non sembrare chi non è. E allora Oscar reagisce, ora è lei che vuole baciare André anche se lui non contraccambia, ora è lei che decide, ora è lei che gli chiede se ancora le voglia bene. E André non può fare altro che rispondere che le vuole bene da sempre ma lei domani si sarà scordata di quanto sta accadendo. Forse ….. e dopo non ci furono più parole. Forse Oscar non era tanto brilla come sembrava e sapeva benissimo con chi aveva a che fare, ha sentito le lacrime sul volto di André e le sue parole sempre accorate, secondo me non può volere altri al suo posto e il silenzio successivo parla più di mille parole. Ancora le tue atmosfere rarefatte, così cariche di luci e ombre, di silenzi e di voci, di sguardi e di parole che ci permettono di sentire cosa provano i personaggi che si muovono sulla scena che hai creato per loro. Sempre molto brava e delicata, arrivi al cuore. Un carissimo saluto.

Recensore Master
19/10/19, ore 14:17
Cap. 1:

Quanta disperazione può sopportare un uomo?
Quanti momenti di assoluto dolore avrà affrontato André?
Quando cala la sera e si resta soli con le proprie domande senza risposta, la dosperazione può portare un uomo a cercare di dimenticare, di non pensare annegando la mente in qualcosa che non dà sollievo. Né risposte.
Una sera come tante, un'altra sera alla ricerca di un oblio che non arriva.
Oscar ha cercato il suo stesso oblio, e per André è una nuova ferita.
Perché lui è fin troppo consapevole per cosa, o piuttosto per chi, Oscar cerca l'oblio.
Sentire dalle labbra di lei che cerca di non pensare, di perdersi in un oblio senza fine aumenta la lenta agonia di André.
Due anime tormentate, due cuori che anela no ad un pò di pace.
Cosa cerca Oscar tra le braccia di André? Conforto? Oblio? La rassicurazione di essere comunque una donna? Di essere amata per quello che è e non per ciò che appare agli occhi degli altri? Agli occhi di Fersen?
Domani davvero Oscar non ricorderà di aver desiderato André?
Non si può pensare davvero di poter dimenticare tutto con il sorgere del sole.
E chissà, forse, domani sarà un nuovo inizio per entrambi.
Anna