Ciao!
La Charlie/Luna mi incuriosisce e, anche se non credo sarà mai OTP, mi piace molto. Ne ho letto su Ao3, ma non potevo certo perdermi una storia italiana su di loro!
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai mostrato le loro somiglianze, le loro affinità e i loro interessi comuni. Charlie è fuori posto al Ministero, la donna che lo accoglie e accompagna all'ufficio giusto lo guarda non tanto velatamente schifata, ma con Luna smette di sentirsi così fuori posto.
Luna ama le creature, draghi inclusi, e il piccolo Dori è un'ottima scusa per volare in Romania e approfondire la conoscenza.
Il finale è dolcissimo! Mi piace molto il futuro felice che hai immaginato per loro ❤
Grazie per averla scritta, alla prossima!
Mari

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Ciao,
arrivo per lo Scambio a Catena del Giardino.
Scorrendo le tue storie questa coppia mi ha colpito particolarmente per cui ho deciso di optare per lei.
Mi è piaciuto moltissimo come tu abbia voluto porre il punto su quanto Charlie, così abituato all’avventura, si sentisse fuori luogo in un posto come il Ministero, così tanto da fargli rimpiangere le sue radure incontaminate. Non che l’adorabile Alicia abbia fatto niente per metterlo a suo agio (e in questo mi è mezzo scappato un sorriso perché giusto oggi ho ricevuto un’occhiata molto simile anche io) ma l’incontro con Luna è stato adorabile e, per questi spiriti non convenzionali, capire di essere sulla stessa lunghezza d’onda è stato praticamente immediato.
Ho letto Harry Potter troppo tempo fa per ricordare bene il personaggio di Charlie ma Luna mi è sembrata perfettamente IC e la shot è disseminata di una grande dolcezza, non senza perdere il giusto tocco di ironia, come quando Charlie intima al suo collega di farsi i fatti propri o Luna che lo riprende perché i Cannoli Balbuzienti in Autunno vanno in letargo.
Ho trovato, inoltre, molto romantico il fatto che abbiano voluto chiamare il loro figlio così per omaggiare quel burbero draghetto incompreso che li ha fatti incontrare.
I dialoghi sono i maggior protagonisti di questa shot e fanno entrare in sintonia con il pensiero fuori dagli schemi dei protagonisti, mentre le descrizioni degli spazi e delle azioni sottolineano quel sentirsi oppressi in determinati luoghi e liberi e compresi in altri, perché non importa quanto strano tu possa sembrare se a stringerti la mano c’è chi ti ama e apprezza proprio per quello che sei.
Insomma, questa shot scivola via che è un piacere e io l’ho letta molto volentieri.
Ti auguro un buon proseguimento di giornata.
Cida

ALLORA.
Io avevo bisogno di questa coppia e non me ne rendevo conto: cioé ora come farò a vivere con la consapevolezza di avere ignorato la Charlie/Luna per tutti questi anni?

Mi ricompongo, scusami.
Ciao Marti, passo finalmente a lasciarti la recensione e posso godermi una tua OS in tutta calma, anche se io la calma credo proprio di non sapere cosa sia.
Come avrai capito dalla mia simpatica constatazione iniziale, io una Charlie/Luna non l'avevo letta mai - in realtà non considero molto Luna, perché la trovo un grande vorrei ma non posso delle ff: impossibile da caratterizzare, il suo OOC mi irrita così tanto che se la vedo tra i personaggi fuggo. Ma non oggi.
Oggi, sono contenta di essermi lasciata andare: la storia è breve ma, non per questo, meno coinvolgente - mi hai convinta della verosimiglianza della coppia e questo è sempre molto importante.
(Ti segnalo solo una cosa, che magari può esserti utile se vorrai mai partecipare a un contest: per i dialoghi si usano i trattini lunghi e non quelli brevi).
Non mi aspettavo di vedere Luna in vesti così ufficiali ma, devo dire, l'effetto d'insieme non mi dispiace - soprattutto se combinato con la bellissima caratterizzazione di Charlie, che devo dire mi ha convinta al 100%.
Mi piace anche Luna che, devo dire, trovo credibile - bello l'espediente della collana, che è qualcosa che non faticherei a pensare come canonico.
Mi è piaciuto molto l'addio con Dori, che trovo molto dolce nel contesto di quel poco IC che sappiamo di Charlie, è sicuramente verosimile e... al diavolo, mi sono sciolta.
La conclusione è molto bella e, devo dire, sicuramente azzeccata. Nel complesso la storia è stata una bella lettura e spero che scriverai ancora su questa ship.
Un bacio,
Gaia

Ciao!
Stavo scavando un po' nelle cose che mi ero segnata di recensire prima o poi e sono capitata qui. Mi aveva sempre intrigato la coppia Charlie/Luna, per il semplice motivo che non li avevo mai considerati. Sono due personaggi che trovo molto bene in altri contesti ed è per questo che non ho saputo resistere. Volevo capire in che modo potessero stare bene, ché già ad una lettura veloce una coppia così ti ruba la curiosità. In fondo – e come mostri bene nella tua storia – sono persone molto simili. Perché Charlie e Luna vivono nei propri mondi, separate da quello che provano tutti gli altri. E questa evidente differenza non può essere un ostacolo: dove inizia il mondo di uno non è necessario che finisca quello dell'altro, ma sembra più che naturale che si incastrino insieme grazie a Dori. Dori che fa da perno a quell'amore e che diventerà il nome anche del figlio.
L'ho trovata una storia davvero leggera ed è un complimento: mi sono ritrovata tanto in questo amore senza pretese, un amore che è del tutto naturale e non ha bisogno di niente. Amarsi e basta. D'altronde è amore, se Luna un giorno decide di lasciare tutto e andare da lui, è amore se è semplice che si capiscano con uno sguardo, è amore se le cose che Luna immagina siano visibili agli occhi di Charlie. L'ho trovata un amore e sono felice di averla letta,
Sia ❤

Ciao Sofifi! E' da tanto che volevo passare sul tuo profilo e ho finalmente approfittato della nuova iniziativa del giardino per farlo **. 
Ho trovato veramente dolcissima questa storia dedicata alla coppia Charlie Luna: trovo che loro due abbiano dei caratteri abbastanza unici e originali da matcharsi bene fra di loro e mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai fatto evolvere in maniera assolutamente realistica e naturale la loro storia d'amore, dividendo la narrazione in episodi temporali che aiutano il lettore a comprendere i cambiamenti nei loro stati d'animo, fino ad arrivare alla realizzazione di essersi innamorati *^*. Anche il titolo è assolutamente perfetto perché racchiude in sè in maniera completa l'essenza della storia. La caratterizzazione di Luna mi ha lasciata a bocca aperta, è troppo lei in ogni mossa e in ogni frase; Dori invece me lo sarei volentieri mangiata di baci (sì, adoro i draghi!)
Infine mi ha sciolta l'idea di chiamare il loro figlio in onore del Drago che li ha fatti conoscere aaaaaw!
Complimenti e grazie per la bella lettura!

Benni

Ciao!
Un pochino in ritardo, ma eccomi qua per lo scambio a catena.
Davvero carinissima questa storia! Luna e Charlie in effetti sono una coppia piuttosto insolita, ma l'hai saputa gestire bene. L'amore per il gli animali e il non essere compresi appieno dalle persone sono sicuramente delle ottime motivazioni per farli relazionare all'inizio e poi farli innamorare. E' bella anche la storia di Dori, sottolinea la loro empatia con il drago ferito, che diventa loro amico, a differenza dei freddi funzionari del ministero che lo vedono solo come una pratica da risolvere. La scena finale con il figlio poi è davvero tenera! :)
Davvero un ottimo lavoro!
Alla prossima!
Barby

Decima classificata al contest "Pesca la coppia"

Grammatica e stile: 8,7/10 (4,7 grammatica + 4 stile)

Per quanto riguarda la grammatica, non ho riscontrato grandi errori, a parte un’imprecisione sull’uso della punteggiatura (che ti riporto di seguito), quindi complimenti.

In generale, ho notato che hai la tendenza a inserire il punto fermo al termine di un discorso diretto quando la frase prosegue e, quindi, non termina con il discorso diretto stesso. Benché alcune volte ci siano state delle controversie a riguardo, in nessun libro che io abbia mai letto ho riscontrato questo fenomeno, inoltre anche secondo l’Accademia della Crusca e la Treccani il punto fermo non va inserito nel discorso diretto laddove la frase continua, pertanto lo considero errore. (-0,3 per il fatto che l’errore sia ripetuto lungo tutto il racconto)

Per quanto riguarda lo stile, hai un modo di scrivere fluido e scorrevole, chiaro e semplice. Le frasi sono brevi e incisive e i periodi non sono mai troppo lunghi o complessi. Usi prettamente il punto fermo e la virgola, mentre gli altri segni d’interpunzione sono praticamente assenti, fatta eccezione per i due punti che introducono un discorso diretto (a tal proposito, quando si usano i due punti per introdurre un discorso diretto, quest’ultimo deve continuare sulla stessa riga della frase che l’ha introdotto e, pertanto, non bisogna andare a capo): per via della brevità delle frasi, tuttavia, questa mancanza di varietà nella punteggiatura non si è sentita e non ha inficiato il ritmo del racconto. Per quanto riguarda il lessico, esso è molto semplice e colloquiale e questo non ha reso la lettura molto godibile: quando si scrive, si dovrebbe evitare l’uso di termini di uso quotidiano in favore di un lessico più ricercato. In generale, hai delle buone basi e una discreta padronanza del linguaggio, pertanto l’unico “problema” è l’uso di un linguaggio un po’ troppo semplicistico, che rende il tuo testo acerbo. Inoltre, per quanto riguarda il drago Dori, ti sei alternativamente rivolta a lui al femminile e al maschile, cosicché non se ne comprende il sesso: anche questa distrazione ha reso la lettura poco piacevole, considerando anche che il suddetto drago è un elemento fondamentale della storia.
Le descrizioni sono poche e poco approfondite; riesci a dare un’idea chiara di ciò che accade e il lettore non fa fatica a immaginare cosa succede e come, così come il modo in cui agiscono i personaggi. Hai contestualizzato la storia, l’hai collocata sia temporalmente che geograficamente , tuttavia la parte narrativa risulta povera, proprio per via del fatto che le descrizioni sono praticamente assenti. Non c’è equilibrio tra i dialoghi e il resto del testo, in quanto vi è una preponderanza dei primi. Concentrarsi un po’ di più sulla parte narrativa, dedicandole un po’ più di spazio e descrizione, avrebbe contribuito a donare spessore alla storia e, soprattutto, ai personaggi e alla loro introspezione, mentre così la storia rimane un po’ “acerba”, come se fosse quasi la bozza di un racconto da sviluppare e ampliare in un secondo momento.

IC e caratterizzazione personaggi: 6/10

La tua storia ruota intorno ai personaggi di Luna e Charlie.
Per quanto riguarda Luna, vi ho ritrovato tutti quelli che sono gli aspetti salienti del personaggio originale: la sua aria svagata, le sue stranezze e bizzarrie, il suo carattere eccentrico, la sua pacatezza e il suo fanciullesco stupore. Forse solo nella parte finale l’ho trovata leggermente OOC, ma nulla di grave, considerando anche che sono passati anni, e Luna è diventata donna e madre. In generale, dunque, ho trovato il personaggio IC e in linea con il carattere di quello originale. Nel tuo testo c’è, però, una totale assenza di introspezione, sia per quanto riguarda Luna che per quanto riguarda Charlie, e questo ha impedito di rendere Luna un personaggio dinamico e d’impatto: ti sei limitata a descrivere le sue azioni e le sue parole senza aggiungervi nulla di più, senza indagare nell’interiorità del personaggio, nella sua psicologia. Non si legge dei suoi pensieri, delle sue opinioni o delle sue sensazioni; non hai scavato a fondo nel personaggio, non sei andata oltre la superficie. Hai presentato Luna nei suoi tratti essenziali e li hai trattati in maniera poco approfondita. Non posso, quindi, dire che il tuo personaggio non sia IC, tuttavia la mancanza di introspezione lo ha reso piatto.
Per quanto riguarda Charlie, lui è un personaggio di cui non sappiamo tantissimo, a parte la sua passione per i draghi e la sua affabilità e gentilezza, pertanto con lui avresti davvero potuto sbizzarrirti senza rischiare di andare OOC, tuttavia, com’è accaduto per Luna, la mancanza di introspezione non ti ha favorito nella caratterizzazione di questo personaggio, che rimane parecchio anonimo: non sottolinei aspetti particolari del suo carattere, non mostri lati salienti della sua personalità che ce lo possano far riconoscere come Charlie Weasley: sappiamo che è lui perché ci viene detto, altrimenti sarebbe potuto essere qualsiasi altro personaggio poco conosciuto. Inoltre, sappiamo che Charlie non si è mai sposato, né è mai stato interessato a costruirsi una famiglia, poiché il suo interesse principale sono i draghi, che sono quasi totalizzanti per lui, pertanto sarebbe stato necessario indagare sulla sua psicologia e sulla sua interiorità proprio per spiegare i motivi che l’hanno invece convinto ad avvicinarsi a Luna, per mostrare cosa avesse lei di così speciale per Charlie da spingerlo a conoscerla e a sposarla.
Entrambi i personaggi da te presentati, dunque, rimangono piuttosto piatti e anonimi, poco tridimensionali e d’impatto.

Trama e originalità: 7,5/10

La tua trama è semplice, non presenta intrecci complessi e si sviluppa in maniera lineare. In generale, la trama che hai presentato è buona e coerente: è divisa in tre momenti specifici, che segnano le tappe fondamentali del rapporto tra Charlie e Luna, ovvero il loro primo incontro, il tempo trascorso insieme in Romania in cui il loro rapporto si consolida, e una scena collocata cinque anni dopo, dove prende parte anche loro figlio. Nella tua storia non sono presenti molti eventi, e quello che accade viene descritto in maniera frettolosa e poco approfondita, come già detto, quindi la trama è molto sintetica e poco accurata. Nonostante ciò, hai comunque presentato in maniera chiara quello che accade e non ci sono buchi o incongruenze. In linea di massima, quindi, hai presentato uno buona trama. Ci sono dei punti che rimangono vaghi e poco motivati (come per esempio perché Luna si trovi a lavorare al Ministero o perché sia tornata successivamente a trovare più volte Charlie) e che avrebbero quindi richiesto un approfondimento maggiore.
Per quanto riguarda l’originalità, la tua storia è abbastanza innovativa, sia per via della coppia, sia per via del pretesto che ha scatenato l’incontro, ovvero un drago. Da questo punto di vista, dunque, la tua storia aveva delle ottime premesse per quanto riguarda l’aspetto dell’originalità; il fatto che poi il racconto sia stato poco approfondito e sviluppato, tuttavia, ha fatto rimanere l’idea di base embrionale. Il punto di partenza era ottimo, ma poi non è stato sviluppato ulteriormente: in ogni parte della tua storia si fa rifermento al drago Dori e vi sono richiami a lui persino nel nome del figlio di Charlie e Luna, a sottolineare quanto esso sia stato importante per loro, tuttavia quest’importanza non si è sentita proprio per via dei motivi spiegati anche sopra, ovvero assenza di caratterizzazione e introspezione e lavoro piuttosto sbrigativo.

Costruzione della coppia: 6/15

La coppia da te scelta era quella formata da Charlie e Luna e senza dubbio l’hai inserita correttamente nella storia e, anzi, tutta la vicenda ruota intorno a questa coppia.
mi ha convinta il pretesto con cui i due si sono incontrati e conosciuti: sei stata brava a utilizzare la passione di Charlie come punto di partenza per creare un terreno d’incontro con Luna e un pretesto che fosse credibile e coerente. Hai trovato un elemento che sia stato in grado di unire due personaggi che nel libro neppure s’incontrano o si parlano mai, quindi per questo ti faccio i complimenti. La coppia, tuttavia, oltre ciò non è stata sviluppata: Charlie propone a Luna di venirlo a trovare in Romania per salutare Dori e poi lei vi torna più volte e, infine, i due si sposano. Nel tuo racconto, tuttavia, non sono presentate le motivazioni di queste scelte e non viene mostrato il modo in cui il rapporto tra i due si consolida e si rinsalda, trasformandosi infine in una relazione. Tu presenti, piuttosto, il dato di fatto, la situazione in quanto tale, senza descrivere cosa accade prima e perché si è arrivati a quel punto.
Allo stesso modo, le ragioni delle parti della coppia sono del tutto assenti. Non ti sei soffermata a spiegare perché Luna sia stata attratta da Charlie la prima volta che lo ha visto e viceversa, quali sensazioni sono scaturite nei cuori di entrambi, quali sono stati i loro pensieri. Hai descritto bene le sensazioni che i due provano nello stare insieme in Romania, quando Luna torna a trovare Charlie, ma non hai mostrato i loro pensieri e le loro riflessioni riguardo la persona che amano. Non sappiamo perché Luna si sia innamorata di Charlie e perché Charlie si sia innamorato di Luna: non vi sono spiegazioni a riguardo. Le ragioni della coppia, pertanto, non sono state analizzate e la mancanza d’introspezione è stata sicuramente l’aspetto che ha giocato un ruolo fondamentale a riguardo. Non hai presentato i pensieri dei personaggi e, pertanto, le loro motivazioni rimangono oscure.

Punteggio totale: 28,2/45

Ciao :-)
Non sono un'amante del crack pairing, ma questa storia è veramente dolcissima. Mi è piaciuto molto leggere di Luna e Charlie, anche perché non sono poi così diversi a partire dal loro amore per le creature magiche.
È bello che abbiano chiamato il figlio come il draghetto che li ha fatti conoscere.
Complimenti!
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Ciao! Ho appena visto la tua storia nella discussione del contest (a cui partecipo anche io) e così sono passata subito a leggerla dato che le ho lette tutte. La coppia è inusuale ma mi incuriosisce molto e un aspetto sicuramente molto interessante di come l'hai trattata è stato trovare il punto in comune nel drago. È stata una lettura piacevole, di cui ho apprezzato gli spunti, anche se ti confesso che mi sarebbe piaciuto leggere di più su di loro, più scene che potessero meglio raccontare tutta l'evuzione del loro amore. Mi è piaciuto il finale con un piccolo Weasley - dal nome che ricorda proprio il drago che gli ha fatti innamorare (molto bella su questo punto la circolarità fra l'inizio e la fine della storia). In bocca al lupo per il contest!

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