Ciao,
Finalmente sono riuscita a concludere questa "storia" metto tra virgolette perchè è molto di più, a mio avviso; voglio dire, tra punti di vista personali e romanzati, dati storici acurati, dettagli ricercati ecc. è un lavorone!
Tralascerò la parte di "come è scritto" ne abbiamo già parlato :) Ma voglio farti i complimenti per l'idea ed il contenuto. Se tu prestassi più cura all'ortografia, attenzione e calma, beh, saresti davvero top!
"L'oscurità che Lorenzo vedeva nei nemici, in realtà era dentro di lui. Muore con questa consapevolezza." Questa e altre frasi per il testo mi hanno piacevolmente sorpresa: sono chiare e forti, totalmente esplicative, non c'è bisogno di fronzoli.
A presto,

-Agp.

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Hey ciao!
Appena ho letto la trama mi sono detta:< Non nascondo di esserne un po' delusa leggendola.
Ora, mio malgrado, devo ammettere che ci sono numerosi punti a sfavore e, per quanto mi dispiaccia, poco trascurabili.
Innanzitutto parto con il dire che per una storia di questo tipo mi sarei aspettata un linguaggio più formale e articolato cosa che non ho trovato.
Non so se questo sia stato voluto, ma se così fosse mi scuso per non aver saputo interpretare la cosa.
Ci sono moltissimi errori ortografici e grammaticali, infatti se rivedessi tutti i capitoli capiresti come i tempi verbali, in diversi casi, sono completamente sfalsati ed errati.
Nulla che però non possa migliorare una bella revisione!
Un'altra cosa molto importante è la narrazione;
a parer mio, risulta piatta e non trasmette alcun sentimento o emozione quasi fosse un semplice monologo, insomma... è da rivedere.
Sono sicura, però, che con un po' di tempo migliorerai.
Buon pomeriggio.

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Anche qui, purtroppo, si ricade nell' errore del taglio da bignami ( ' Clarice nasce... gli Orsini sono... )

In genere, le informazioni storiche che contano non dovrebbe mai darle il narratore esterno, ma farle filtrare tramite altri personaggi magari durante una conversazione, per far apparire naturale il tutto.

Non so... ritengo che nei dialoghi ci siano degli spunti molto interessanti, e che quindi la trama e la storia possano essere accattivanti; troverei il modo di sfumare con maggiore grazia le informazioni storiche, per non dover avere sempre questa dicotomia tra manuale di storia e racconto vero e proprio che spezza tutta la narrazione e si avverte come ' estranea'.

C' è qualche errore ortografico, immagino quindi sia la prima stesura diretta.

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La mia visione di Lorenzo è sempre stata molto geopolitica, considerato che lui stesso voleva per l' Italia un ruolo da ' ago della bilancia' nelle contese europee, ruolo che peraltro l' Italia ha rivestito sempre anche nel Mediterraneo fin dall' impero Romano; quindi una versione più romantica del Magnifico è bene accetta.

Lo stile è piuttosto telegrafico, specie nell' incipit del primo capitolo, quasi da manuale di Storia o da bignami più che da novella storica; l' avrei arricchito di qualche descrizione di corte per renderlo meno legato ad un taglio scolastico che quindi lascia i personaggi chiusi nel passato e non permette loro di rivivere, ma vedo che già nel secondo capitolo si avverte l' esigenza di lasciare la lezione di storia per arrivare invece ad un' introspezione del personaggio di Lucrezia, sempre senza disinserirlo dal contesto storico, il che dona già un' anima diversa al tutto.

Sarà interessante vedere come lo evolvi, quindi ci vediamo al terzo capitolo.

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