Recensioni per
Un occhio per una risposta
di Jigokuko

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/10/19, ore 18:53

Buonaserissima Orange & Cinnamon Tea. Mi presento, sono Kurrin e la mia droga si chiama Dimileth.
Devo ammettere che l’idea dell’AU vampiresco è intrigante: del resto, Halloween si avvicina ed è il periodo perfetto per riscoprire il fascino di queste creature. Questo contesto coi Dimileth favorisce spesso lui come vampiro, piuttosto che lei, dati i suoi vibe tenebrosi e la sua fama di bello e dannato poi giochi la route dei Leoni e ti ritrovi un orsacchiotto rispetto alla nostra prof, ma degli aspetti mi fanno dissentire a riguardo: immaginandoli in contesto sessuale, difatti, nella mia testa è lei che prende le iniziative, è lei che ha nelle sue intenzioni la seduzione; Dimitri ammalia, senza dubbio, ma non di proposito. Faccio questo discorso perché l’immagine del vampiro va facilmente a braccetto col concetto di sensualità. Quindi, in soldoni, mi trovo sorprendentemente d’accordo con la tua scelta!
Le tue preoccupazioni riguardo all’IC sono legittime, ma non temere: Dimitri non è certamente un personaggio facile da rappresentare in situazioni fuori da quelle in cui spesso si ritrova nel gioco e, a dirla tutta, non ho trovato nessuna snaturalizzazione talmente forte da farmi venire il dubbio se stessi leggendo una storia su di lui o meno. Per quanto riguarda Byleth, va fatto un ragionamento diverso: essendo vampira l’OOC, purché non esagerato, è giustificabile. Oltretutto mi piace come le sue disgrazie siano collegate effettivamente alla realtà del gioco e apprezzo che la vera, subdola antagonista sia Rhea: mi incazaltero parecchio quando, nelle Dimileth di questo filone su AO3, trovo Edelgard a vestire questo ruolo. 
Mi è piaciuta parecchio la descrizione in cui si presenta Byleth, misteriosa e ammaliante; si nota che ti sei più dilungata rispetto al resto della narrazione, ma è plausibile. Trovo invece che la scena del pianto sia un po’ affrettata: dovrebbe essere inaspettato da parte di entrambi, a mio parere, quindi un po’ più di attenzione l’avrei data.
A parte alcune sottigliezze, del tipo che non gradisco molto quando ci si rivolge ai personaggi col colore dei capelli (es. “il biondo”), è stata una lettura piacevole; l’ho accompagnata a della bella musica al pianoforte e la mia opinione non può che essere positiva.
Alla prossima!
K.