Prima classificata al Contest “Cappello parlante!”
La Timida e il Vanesio di Carme93

Grammatica: 4.9/5

A livello grammaticale non ho riscontrato errori significativi, manca solo una virgola nel primo capitolo. Per il resto, nulla da ridire: entrambi i capitoli sono stati scritti perfettamente.

Vedrai ti troverai bene quasi come a casa… → Dopo “Vedrai” è meglio inserire una virgola (-0.1)
Di conseguenza: “Vedrai, ti troverai bene quasi come a casa…”

«Ehi, sei tu Allock?».
«Allock!». → non sono solita utilizzare il punto fermo fuori dal dialogo quando questo è già concluso all'interno da un altro segno di interpunzione. In ogni caso, so che alcune case editrici lo utilizzano, quindi non ho sottratto punti.

Stile: 5/5

Il tuo stile si è adattato perfettamente in entrambe le Flashfics.
Se da una parte abbiamo i pensieri impacciati di una timida strega che ha un intero mondo da scoprire, dall'altra abbiamo l'esuberanza di un Gilderoy che si sente già arrivato praticamente in ogni disciplina.
Uno stile lineare, scorrevole e grammaticalmente corretto; basandomi su ciò che ho letto, penso che questi tre elementi siano ad un livello molto alto e rendono il tuo stile estremamente piacevole, perché ti invoglia a proseguire nella lettura e non ti stanca mai.
Il tuo punto forte sono le introspezioni: hai delineato in maniera impeccabile due personalità contrastanti, che non hanno nulla di anche solo lontanamente simile e che rappresentano le due facce della stessa medaglia, se così possiamo dire.
Un lavoro eccellente!

Caratterizzazione: 10/10

OC: la caratterizzazione del tuo personaggio non solo mi è piaciuta molto, ma l'ho anche trovata completa sotto ogni punto di vista. Tutto ciò che dovevamo sapere sul tuo OC l'abbiamo scoperto strada facendo, frase dopo frase, senza ripetizioni superflue – anzi, era tutto perfettamente bilanciato.
La sua timidezza, il suo non riuscire ad inserirsi nei discorsi altrui, il suo sentirsi esclusa perché ai suoi occhi tutti apparivano già “occupati” mi ha molto emozionata, perché è quel disagio interiore che ci fa pensare: “Cosa ci facciamo qui? Questo è davvero il nostro posto? Saremo all'altezza di tutto ciò?”
Tutte domande più che legittime che si perdono nel nulla dopo la scelta del Cappello Parlante, che in Tassorosso identifica la Casa ideale della piccola strega. Ho amato il modo in cui si è preso cura di lei durante lo Smistamento: poche frasi d'effetto e molto efficaci, perfette per identificare al meglio chi svolge quel mestiere ormai da chissà quanto tempo.
La parte finale, poi, conclude perfettamente la Flashfic: sentirsi rincuorati dalla scelta del Cappello Parlante è il primo grande passo per affrontare questa nuova avventura – dopotutto, quella che ha decretato sarà la tua Casa fino alla fine. Complimenti, davvero!

GILDEROY: non so nemmeno da dove iniziare. Seriamente, oltre ai libri non ho mai letto altro riguardo Gilderoy e sono davvero felice di aver iniziato con questa Flashfic. È talmente IC che sono senza parole.
Rendere IC un personaggio del genere può essere apparentemente facile, ma non sempre è così.
Tu sei riuscita a caratterizzarlo perfettamente in ogni singola parola: Gilderoy è colui che è indignato se non si sta parlando di lui e se i complimenti non sono riferiti alla sua persona, è colui che è arrivato a Hogwarts come se fosse una benedizione, come se la sua sola presenza sia in grado di far guadagnare al castello tanti di quei punti che “Hogwarts non è mai stata così perfetta prima del suo arrivo”, è colui che ha una voce così melodiosa che il Cappello Parlante ha solo da imparare e a chi importa se svolge quel mestiere da chissà quanto tempo? Lo stiamo confrontando con Gilderoy Allock, non con uno studente qualsiasi. Ovviamente, la sua Casa non poteva che essere Corvonero: spicca in intelligenza rispetto agli altri, sicuramente sarà il migliore in ogni cosa.
Alla fine… beh, alla fine è tutto nella sua testa – e ci crede pure – e con questa seconda Flashfic hai creato il contrasto perfetto con la prima, cosa che si riflette anche nel titolo, assolutamente in linea con entrambe le storie.
Non mi resta che farti nuovamente i miei complimenti, è praticamente tutto perfetto!

Totale: 19.9/20

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Ciao Carme, mi ero iscritta al contest ma poi non sono riuscita a trovare un collegamento soddisfacente tra i due smistamenti e dunque mi sono ritirata. Ho letto anche le altre due storie in gara e ora ero curiosissima di vedere cosa avessi proposto tu. Mi è piaciuto che hai giocato la carta della netta opposizione, come dice il titolo stesso. Quello che evince da questa lettura è che tu e Gildeory non potreste essere più diversi effettivamente ahah il tuo smistamento mi è sembrato delicato e dolce, mentre quello del caro Allock davvero divertente - come ci si aspetta da un personaggio così! Lo hai tratteggiato davvero bene e mi hai strappato più di un sorriso! P. S. Dal momento che io ero indecisa di scrivere tra Lumacorno e la Umbridge, sarei curiosissima di leggere quella che hai scritto su Dolores^^

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Ahahahahah, oddio *.*
Sono contenta che tu abbia scelto proprio Gilderoy, io adoro quell'uomo, mi fa morire dal ridere. Secondo me sei riuscita a renderlo molto IC.
Mi è piaciuto un sacco il modo in cui hai concluso la storia:
"Gilderoy si sorprese, ma poi sorrise: dopotutto era bellissimo e intelligentissimo, la sua mamma glielo diceva sempre."
Questo passaggio mi fa sorridere, ma anche riflettere sul motivo per cui Gilderoy sia poi diventato quello che è. Chissà come dev'essere stata la vita ad Hogwarts per lui. Sicuramente ha un carattere molto forte, ma per non aver cambiato idea su di sé in anni e anni, deve aver avuto anche parecchi riscontri positivi. Insomma, tutto sommato penso che fosse un bravo alunno, anche se terribilmente vanitoso, e anche abbastanza apprezzato dalla popolazione studentesca… Mi sembra quasi impossibile sennò pensare che si sia illuso per così tanti anni.

Buona fortuna per il concorso e a presto!

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Ciao!
Avevo adocchiato anche io questo contest, ma poi non ho partecipato perché non avrei saputo come affrontare il "mio" smistamento.
Ero molto curiosa comunque di scoprire come avreste fatto voi, e dunque eccomi qui.
La prima parte mi è piaciuta molto, è davvero molto tenera: quando ho iniziato a leggere la saga ero ancora alle elementari, e pensando alla me undicenne, credevo che sarei morta di paura, se a quell'età mi avessero strappato da casa per mandarmi a vivere lontana dai miei genitori XD. Mi fa piacere notare di non essere l'unica che avrebbe vissuto lo Smistamento in preda al disagio per essere al centro dell'attenzione. È stato molto interessante soprattutto vedere come hai fatto interagire i vari personaggi con il Cappello: è una cosa che mi ha sempre divertita moltissimo.
Allock, poi... sarò molto impopolare, ma io adoro il suo personaggio. È completamente folle e sopra le righe, ma ha anche un che di geniale, e davvero, io lo adoro.
Secondo me, tu hai fatto un ottimo lavoro, rendendolo ragazzino: ha tutta la sicurezza di sé del Gilderoy adulto, è pieno di sé, è vanesio alla follia (e ho amato il suo sconcerto alla vista di un apparecchio per i denti), ed è insopportabile già da piccolo. Quando anche il Cappello, dopo due secondi di chiacchierata, si scoccia di stare ad ascoltarlo e lo zittisce, sono davvero scoppiata a ridere.
Mi hai davvero strappato un bel sorriso, con questa raccolta, complimenti! E in bocca al lupo per il contest!

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