Recensioni per
Viola: Abbracci
di Yurippe

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/21, ore 12:00

ciaooo rieccomi, perdonami ma non conoscendo saint Seya cominciano a scarseggiare le cose che posso leggere aarrghhhh
per me le flashfic rappresentano le cose più difficili da scrivere, qundi ti faccio davvero i complimenti, in così poche parole sei riuscita a trasmettere tanti emozioni, come il sollievo per il pericolo scampato (che poi mah... non credo che esser prigioniera di Dark Beauty sia poi tutto questo incubo.. io un po' lo shippo con Serena XD) , il senso di protezione, la gioia, il ritrovamento, il sereno che torna a splendere dopo la tempesta.
Perchè ho come l'impressione che la tranquillità in cui vivrà Serena sia solo passeggera?
alla prossima cara ^^

Recensore Master
03/05/20, ore 15:04

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Drabble molto carina, anche se io avrei scritto un pochino di più per far capire la storia e i fatti o inserire un flashback.
Per il resto trovo che Serena cerca in tutti i modi di fingere che sta bene, ma una madre sa perfettamente quando la propria figlia sta male, ed ora che era con lei, nessuno l'avrebbe più portata via.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
06/04/20, ore 16:03

Ciao, arrivo in ritardo per lo Scambio Libero.
Spulciando sul tuo profilo ho scelto di recensire questa drabble perché finora non mi era mai (o forse ho dimenticato) capitato di leggere una storia originale così breve, e quindi avevo la curiosità di scoprire che effetto potesse sortire. Una cosa è scrivere una drabble su un fandom conosciuto, di cui si conoscono già trama e personaggi, un'altra è partire da zero e saper riuscire lo stesso a coinvolgere il lettore.
Devo dire che la drabble ha alcuni spunti interessanti, per esempio l'inizio con una battuta ha la capacità di gettare il lettore nel mezzo del racconto senza troppi preamboli, e poi la parte in cui Serena scoppia a piangere tra le braccia della madre è ben sentita, rende bene il suo abbandonarsi finalmente a un pianto liberatorio, a dimostrazione del fatto che adesso è al sicuro e non deve più resistere.
Ma presenta anche diversi punti deboli, sia tecnici, sia strutturali. Soprattutto nella parte finale in cui si perde in diverse ripetizioni e in frasi troppo lunghe, che mancano di incisività.
Per quanto riguarda grammatica e stile, qua e là manca qualche virgola che scandisca meglio il ritmo della narrazione. Il narratore mi è parso indefinito - è onnisciente o è un POV? - mentre trovo che l'uso ripetuto del "che" faccia perdere al testo di forza. Così come sono fastidiosi i continui passaggi di soggetto dalla figlia alla madre.
Per quanta riguarda le emozioni, sicuramente sono passate quelle di madre e figlia, quindi bene. Non posso pronunciarmi per quanto riguarda caratterizzazione e trama, perché in realtà non ce n'è molta, tranne i pochi elementi che descrivi e che servono a creare un minimo contesto.
In definitiva, credo che sia la prima volta che leggo una drabble non del tutto improntata sull'introspezione, ma che cerca di far fronte anche ad altri elementi che, per ovvie ragioni, non possono entrare tutte a dovere. E' un esperimento interessante.
A presto!

Recensore Veterano
04/11/19, ore 18:03

Salve, eccomi qui per l'ultima recensione che ti devo. 

Eh, Kai Kai Kai... prima la madre, poi la figlia: si diverte molto a torturare le donne della famiglia Phantomhive, vedo. Ora è stato il turno di Serena: seppur non fisiche, le torture psicologiche possono fare danni ancora peggiori: lo schiaffo passa, ma la ferita della mente è difficile da guarire. L'atteggiamento di Tea è degno di lei, non mi aspettavo nulla di meno dalla regina di Lauwent: una regina guerriera, che protegge i suoi " cuccioli " anche a costo della vita ( come ahimè, non riuscì a fare con Clark, suo primogenito ). Forse memore di quel brutto episodio, la ritroviamo ancor più forte e determinataa proteggere la sua Serena: riuscirà nell'impresa? Forse, chi lo sa? In ogni caso, non si potrà mai dire che non ce l'ha messa tutta. 

Che cos'altro dirti, se non farti i complimenti? COntinuerò come sempre a seguirti! Alla prossima!