Recensioni per
Les Liasons Dangereuses
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/03/20, ore 09:27

Titolo: 3,5/5

Anche in questo caso, ti attribuisco un po' di penalità per l'utilizzo di una lingua straniera, ma il francese credo sia più 'accessibile' del tedesco, inoltre diciamo che hai avuto 'fortuna' perchè ho veramente un debole per questa lingua. Anche il titolo in sè, cioè il significato delle parole, mi piace (e non ho dovuto leggere la traduzione, a differenza della storia precedente). Il francese crea molta melodia, almeno nella mia testa, ecco perchè comunque il punteggio è più alto rispetto a quello della storia precedente.

Originalità: 15/15

Anche in questo caso hai proposto una storia assolutamente inaspettata, da tutti i punti di vista. La trama è davvero originale, non avrei mai pensato di leggere una storia del genere, in più anche i personaggi selezionati sono particolari e 'stravaganti' (per non dire totalmente pazzi), così come le loro interazioni. Inoltre, la struttura stessa della storia (le lettere, alternate alla parte narrativa) è davvero particolare, così come il genere scelto. Hai davvero unito tanti elementi inaspettati, se posso osare direi proprio 'bizzarri', ma sei riuscita a farli funzionare alla perfezione. La conclusione poi mi ha spiazzato, praticamente follia pura (in senso positivo).

Lessico e stile: 15/15

Alla faccia, questo testo scorre con una naturalezza che quando nelle note hai detto di aver avuto difficoltà nello scriverlo son rimasta spiazzata, vorrei avere anche io difficoltà se il risultato fosse questo! La storia scorre, scorre, scorre, c'è una fluidità pazzesca che sembra davvero di venir travolti dall'acqua. Non con lo stesso dramma della storia precedente, ma con tanta follia in più, una commedia sì ma che nasconde tanto cinismo e sarcasmo dietro, oltre che comunque gesti e obbiettivi alquanto 'tristi' (basta pensare alla facilità e alla leggerezza con cui i protagonisti principali raggirano le proprie vittime). Questa storia mi è sembrata davvero 'delirio' puro, ma mi ha coinvolto tantissimo! E il merito è sicuramente anche dello stile, se non fossi stata estremamente brava con le parole una storia del genere sarebbe stata un disastro. Invece mi hai convinto, mi hai appassionato, sei riuscita perfettamente a descrivere bene le situazioni, a caratterizzare i personaggi, ad amalgamare tutti gli elementi particolari da te prescelti in una storia che scorre e scorre e scorre ancora. Ecco, mi è sembrato di essere sulle montagne russe! Mi sono divertita, sono stata coinvolta, e alla fine mi hai lasciato disorientata come succede quando 'finisce' il giro, ma con un sorriso inquietante stampato in faccia! L'umorismo ti è venuto benissimo, le frasi che utilizzi non sono pesanti, bensì leggere e in un certo senso 'acute', sembra quasi che sia stata una volpe a scrivere tutto ciò, mi è sembrato un testo molto intelligente che ha saputo creare una storia davvero strana, attribuendole profondità e velocità. Insomma, sei stata 'acuta', svelta, lo stile cattura il lettore e se lo porta via, letteralmente. Inoltre, seppur in maniera totalmente diversa rispetto alla storia precedente, sei stata estremamente d'impatto anche qui, con molte battute e molte frasi, in particolare alcuni dialoghi fra Blaise e Daphne mi hanno lasciata di stucco!

IC (caratterizzazione personaggi): 16/20

Allora, iniziamo dai punti di forza, Zabini e Daphne. Entrambi caratterizzati alla perfezione. Basandomi solo sui libri, innanzitutto posso dire che Zabini mi è sembrato IC, e oltre a ciò ho adorato la sua caratterizzazione, la sua personalità, e il medesimo discorso è applicabile per il personaggio di Daphne, che non conosciamo troppo approfonditamente e di conseguenza mi baserò esclusivamente sulla tridimensionalità che le hai attribuito. Entrambi mi sono sembrati personaggi estremamente vividi, dotati di davvero tanta, tanta personalità. Questa storia sarebbe da leggere esclusivamente per questi due protagonisti, li ho amati alla follia, sicuramente hai dato vita a due personaggi accattivanti, e che, per quanto cattivi, infimi e letteralmente malefici, a me hanno affascinato davvero tantissimo! Sono stati in grado di conquistarmi, di travolgermi con le loro battute, con i loro dialoghi, con i loro modi di agire. Ovviamente non voglio giustificare le loro azioni perfide, ma tu hai saputo riportare nero su bianco il classico 'fascino del villain', elemento davvero fantastico! Ho adorato anche che tu abbia scelto queste due personalità come tuoi protagonisti, sicuramente il punto di vista è stato inatteso e davvero stupefacente. I dialoghi mi hanno lasciato basita, alcune frasi che si son detti le ho trovate geniali. Perfide, ma davvero geniali. Anche le lettere che si scrivono stillano intelligenza e intensità da tutti i pori, e nonostante sia una storia sicuramente comica, in realtà dietro nasconde una parte davvero tremenda, che ti lascia quasi senza parole! Poi, Ginny non l'ho affatto trovata OOC. Sì, certo, certamente lei sarebbe rimasta fedele a Harry e non avrebbe permesso che Zabini le si avvicinasse nemmeno col binocolo, ma comunque di fatto lei non ha tradito suo marito, anzi a un certo punto scrivi anche che lo caccia via dalla casa, quindi l'ho ritenuto un personaggio abbastanza stabile e inerente a quello originale. Per Astoria vale lo stesso discorso di Daphne e Zabini, è un personaggio che nei libri principali fa giusto qualche comparsa, dunque anche in questo caso devo basarmi sulla profondità che le hai attribuito, e mi è sembrato che tu abbia fatto un ottimo lavoro. E' un personaggio secondario, che di certo svetta per la sua innocenza, ingenuità, quasi come se fosse una bambina. Diciamo che, secondo me, l'unico momento in cui hai sforato nell'OOC è stata la parte finale, dove Weasley addirittura fa fuori Zabini e Ginny impazzisce. Ecco, è un finale che non credo possa essere canonico, per quanto mia sia piaciuto moltissimo. Io ti avrei dato il punteggio pieno, perchè la caratterizzazione dei personaggi è veramente un capolavoro, ma purtroppo devo basarmi sulla scaletta originale che tiene conto anche dell'attinenza ai personaggi canonici (infatti l'OOC era vietato). La conclusione, comunque, occupa solo una parte piccola rispetto alla tua storia, perciò la detrazione non è alta (in più, di nuovo, la caratterizzazione dei protagonisti è davvero uno spettacolo). Poi, in generale avrei preferito che il personaggio di Fred venisse più approfondito, o comunque che comparisse più volte, il modo in cui 'esce di scena' mi è sembrato un po' frettoloso!

Gradimento personale: 15/15

L'ho amata. Follia pura, ma è stupenda per questo. Mi sono divertita da morire leggendola, i personaggi sono così cinici e ironici che non puoi non apprezzarli, nonostante siano davvero perfidi. Ho apprezzato troppo lo stile, e parecchie frasi che mi sono piaciute moltissimo. E' quella storia che definirei davvero 'colpo di genio', perchè è davvero brillante, sia come trama, sia come stesura! Una delle mie parti preferite sono stati i dialoghi fra Daphne e Zabini, tipo questa parte qui: ''«Mi stai chiedendo di deflorare tua sorella?» domandò Blaise, fingendo, senza arte, un turbamento che decisamente non provava. «Mi perdonerai sicuramente, se ti rifiuto questa cortesia».
«Non mi rifiuterai alcunché, Blaise» sibilò lei. «Da quando ti fa paura dover scopare una venticinquenne sana e probabilmente disposta ad assecondarti in tutto, come l’ennesima cagna innamorata?».
Zabini lanciò un fischio, stringendo appena le labbra.
«Sono riuscito a farti diventare volgare» osservò, divertito. «Pensavo che succedesse solamente su un materasso. O un divano. O un tavolo. O…».
Lei lo liquidò con uno sbrigativo cenno della mano.
«Nessuna volgarità che non sia un puro e semplice dato di fatto» replicò. «Tutte le donne sono cagne, ma alcune riescono a mascherarlo con un’adorabile facciata di finto perbenismo. Ma, a luci spente, senza vestiti, siamo tutte uguali».
«In ogni caso, non posso farti questo favore: dovrai fartelo da sola, se può interessarti l’incesto, altrimenti dovrai chiedere a qualcun altro».''. Davvero, uno scambio di battute da brividi, sei stata bravissima! Te ne copierei e incollerei altri ma non vorrei far diventare questo paragrafo lunghissimo. Un'altra cosa che ho adorato è stato il finale, mi hai completamente spiazzato, non me l'aspettavo! Follia davvero, soprattutto con 'rise', l'ultima parola per concludere davvero una oneshot dove la pazzia stilla a fiotti. Sei stata geniale, è stata una storia assolutamente inaspettata, mi dispiace che tu abbia sforato con l'IC per il punteggio, ma al contempo sono contentissima che tu l'abbia fatto perchè questa storia è perfetta così com'è!

Impaginazione: 5/5
Storia ordinata, pulita, nessuna considerazione negativa da fare.

Totale: 69.5/75

Totale autrice: 142/150

Recensore Veterano
20/12/19, ore 19:22

Ciao, questa storia è finita dritta dritta tra le mie preferite. Davvero fantastica, sconvolgente.
Mi hai tenuto attaccata allo schermo dalla prima all'ultima riga, e il finale... Oddio, il finale! Potrei urlare! Un colpo di scena del genere non me lo aspettavo proprio!
Ancora complimenti! Ci si vede in giro per il sito!

Recensore Master
20/11/19, ore 17:09

Che questa storia sia rimasta fino ad ora senza recensioni mi sembra cosa incomprensibile ed indegna. Quind, rimbocchiamochi le maniche, e vediamo di rimediare immantinente a tale mancanza;)!
Comincio col dire che la storia è particolare, come tutto quello che scrivi, del resto. Ha un tono stranamente leggero, in contrasto con i temi trattati che sono invece piuttosto densi, pesanti, ma che ho trovato appropriato, perché tutta la vicenda è filtrata attraverso gli occhi di Blaise e Daphne, che sono due personaggi vuoti, che non hanno uno schema di valori a sorreggerli, che vivono tutto come un gioco e rifuggono dal provare (o riconoscere, nel caso di Daphne) sentimenti piu profondi. Daphne e Blaise vivono tutto come un gioco, manipolano e feriscono le altre persone, non per odio o cattiveria, ma perché vogliono divertirsi, perché negli altri vedono solo pedine. Persino il loro legame, che sembra l'unica sincera che li animi, è vissuto all'insegna della beffa, della scommessa, della soddisfazione che traggono nel tessere i loro meschini intrighi. Che fra loro ci sia qualcosa di piu profondo di quanto lascino intendere, qualcosa che va oltre la mera intesa sessuale, è evidente dalla reazione finale di Daphne dopo la morte di Blaise, una morte che, insieme alla perdita della sua bellezza, sembra averle strappato ogni sorta di contatto con la realtà.
Gli altri personaggi sono molto di contorno, come a sottolineare la loro natura di marionette asservite alla natura machiavellica dei due protagonisti, che tirano le fila da dietro le quinte e se la ridono di come nessuno riesca a scorgere la verità dietro le loro impeccabili facciate. Astoria è di un'ingenuità che sconfina nell'idiozia: come in Nameless, è una roccaforte di purezza in contrapposizione al marciume morale di cui è impregnata Daphne, e come in Nameless, la sua bontà si rivela sul lungo andare un limite, perché la porta a credere ciecamente a qualunque cosa le venga detta, perché è fisicamente incapace di concepire il male e l'inganno, priva com'è di qualunque impulso di prevaricazione nei confronti degli altri. Nonostante l'irritazione che ti suscita, la sua sorte finale ti spezza il cuore: ha gettato al vento ogni prospettiva, e quel che è peggio, non l'ha neanche fatto per amore, ma per ingenuità, per dabbenaggine, se vogliamo (perché lo stratagemma di Blaise per introdursi nella sua camera era abbastanza farlocco, mi sento di dirlo; solo un'anima candida come lei poteva bersela).
Ginny, come Astoria, è un'esempio di morale di fronte all'immoralità di Daphne e di Blaise. In lei, però, la fortezza di spirito non si accompagna all'ingenuità, perché Ginny è capace, almeno fino a un certo punto, di inquadrare Blaise per quello che è e di sottrarsi al suo gioco: a rovinarla, nel suo caso, è il desiderio di credere che Blaise possa essere redento, la volontà di renderlo migliore di quello che è. Ginny non cede alla tentazione, resta fedele ai suoi valori, ma il cinismo di cui è intrisa questa storia non le sconta nulla: viene distrutta senza nemmeno aver peccato, perché lei avrebbe voluto Blaise e non l'ha avuto.
Gli altri comprimari sono lasciati molto sullo sfondo, le loro motivazioni non vengono rese note al lettore: non è chiaro quali fossero i sentimenti di Fred nei confronti di Astoria (indifferente non doveva essergli, se sfida a duello Blaise per averla deflorata, ma non si capisce allora perché sia bastato un discorsetto fatto dal primo venuto ad allontanarlo da lei), Theodore nemmeno appare, ma viene fatto vagamente intendere che per lui Daphne nutrisse una briciola di sentimento, ma anche questo dettaglio resta parecchio sul vago, perché Theodore non è praticamente nemmeno un personaggio. In generale, trovo che alcuni aspetti avrebbero potuto essere maggiormente approfonditi- la storia, nel complesso, è molto bella, scorrevole, graffiante, ironica e curata, ma in alcune parti sa di incompleto, perché ad alcuni personaggi non viene dato nessun risalto.
Concludo dicendo che ti faccio comunque i complimenti per il tuo lavoro, che è ottimo come sempre!
Catcher