Recensioni per
Oh, thinking ‘bout all our younger years (We were young, wild and free)
di D a k o t a

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/05/20, ore 11:14
Cap. 3:

Cara Dakota,
come sempre ti leggo con avidità, con fiato sospeso fino all'ultimo rigo. Credo di non avertelo ancora mai detto, ma il tuo stile mi ha conquistata, c'è qualcosa di inconfondibile e trascinante che porta nitidamente la tua firma. Inoltre, come sempre, riesci ad offrirci completamente l'anima dei personaggi, pur lasciando permanere una patina finissima che si frappone fra noi e loro e che li rende, paradossalmente, incomprensibili (ma del resto questo siamo: esseri complessi e contraddittori che fanno fatica a capirsi, pur con tutte la carte in tavola in bella mostra). Il lavoro che fai sul personaggio di Alice è sempre puntuale e ricco di dettagli e mi piace leggere di lei, mi sembra di scoprire ogni volta qualcosa di nuovo. La storia tra lei ed FP è una storia bellissima e dolorosa, piena di non detti e di ferite aperte, mi piace vederli così, mi piace persino vedere come Hal e Gladys subiscano l'energia del loro legame e se ne sentano enormemente minacciati. 

Trovo la scelta del finale aperto completamente azzeccata e aderente all'essenza della minilong, che non è fatta per risolvere né per dare risposte, ma per restituire la natura complicata e scarmigliata di questo rapporto impossibile da distruggere, che anche quando sembra perso continua a pulsare nelle vene dei due protagonisti. Come sempre l'introspezione è a livelli altissimi e non posso che rinnovarti i miei complimenti.

Un abbraccio,
Woodhouse

Recensore Junior
23/04/20, ore 23:54
Cap. 3:

Eccomi finalmente al terzo capitolo di questa piccola perla!

Subito mi è piaciuto l'inizio: Alice dimentica, ma in fondo non scorda mai davvero; può non ricordarsi i brividi che sentire anche solo il nome di Fp gli provocava, ma non scorda di averli provati, che erano lì.
E riprendiamo a ripercorrere la sua vita, quasi dove l'avevamo lasciata: la vediamo il giorno della sua laurea con Hal, la vediamo cambiata, come cambiata si vede lei, senza le borchie, il chiodo e tutto ciò che l'aveva caratterizzata in adolescenza.
"i rapporti cambiano, mutano quando la vita corre così veloce [....], che avranno l'eternità per recuperare [...], ma una parte di lei sa già che non accadrà." questo pezzo mi è proprio entrato dritto fino in fondo al cuore: emana un senso di nostalgia immenso, è quello che può capitare a ognuno di noi a rivedere delle foto di un passato che ci è sfuggito dalle mani e che è stato sostituito da qualcosa di nuovo.

Dopo del tempo incalcolabile, capita che si rincontrino. Betty e Polly non sono che delle bambine, Hal è ancora al suo fianco, FP è divenuto padre e Alice lo sa solo perché qualche voce è giunta alle sue orecchie. Eppure, sul volto di lui, lei la nota quella piega a metà tra la sofferenza e la sorpresa.
"Non l'ha aspettata", non poteva essere altrimenti, forse, non se davanti ha qualcuno che ha scelto altro, come, nolente, si è ritrovata a fare Alice.
Il modo in cui hai concluso questo paragrafo mi è piaciuto tantissimo, nella mia testa, infatti, quella pacca sulla spalla che si darebbe Alice era al contempo un modo per dirsi "brava, che te lo sei dimenticato, che per te FP non è più importante" e "Alice, ma chi vuoi prendere in giro?". Quasi come se lei stessa volesse crederci al fatto che FP non significasse più niente, ma che in fondo sapesse quanto invece non fosse così.

Molto attento il modo in cui si vede Jughead scoprire come "Alice Cooper" non fosse solo un nome, bensì anche una persona - una persona di non indifferente rilievo, per giunta!
In qualche modo, il suo primo approccio con lei, è attraverso gli occhi di sua madre che lo rende partecipante involontario delle sue esternazioni. Madre che, per altro, accecata probabilmente dalla consapevolezza di non poter mai essere per FP quello che è stata Alice per lui, non riesce a limitare la sua amarezza e il suo risentimento, coinvolgendo il figlio in dei dissapori che non dovrebbero appartenergli e che, per forza di cose gli apparterranno e avranno un'influenza su di lui. Ascolta la madre e si dimentica presto della foto, ma non se ne dimenticherà poi così a lungo, no?

In FP, rispetto ad Alice, si evince una maturità differente: la consapevolezza di non poterla e non volerla dimenticare, ma al contempo anche un forte desiderio di essere una bella persona, o almeno una persona migliore di quelle che lui aveva potuto incontrare - di suo padre. Un'immagine molto bella, poiché FP mette in secondo piano i suoi sentimenti per amore delle persone di cui si è circondato.

Alice non sa perché è scontrosa con Jug, forse perché nel rivedere la luce nei suoi occhi e nelle sue espressioni, così simile a quella di suo padre, rimpiange tutto ciò che ha scelto di perdere.
FP si presenta dinnanzi a lei, perché avrà tutti i suoi difetti, certo, ma ama suo figlio e Alice è stata ingiusta con lui. E lei prova a sviare il discorso, a porre l'attenzione su altro, ma lui non ci casca. Ormai son molti gli anni passati e tanta è l'amarezza che ha caratterizzato il loro rapporto nel tempo.
Molto toccante la parte dopo in cui affronti la confessione di FP: in quel momento nulla lo tange, se non l'espressione spezzata e delusa del figlio. Un po' mi ha ricordato Alice, quando non nega che il figlio che stava aspettando fosse di Hal, perché pensava di fare la cosa giusta, che fosse il modo di proteggere l'altro.

Alice non gli crede, come potrebbe farlo? Dopo tutto ciò che hanno condiviso, sa tutto di lui, tutto ciò che è capace di fare: uccidere il ragazzo non rientrava in quel tutto. "Hal può essere la sua vita felice. Ma lei si accende solo con FP. Le cade la maschera da superdonna, diventa vulnerabile e umana, si sgretola sotto le sue mani."
D'altronde, la felicità non è canonica, no? Non può essere limitata all'interno di una definizione universale; non è sinonimo di "più semplice". Perché in fondo è quello che avrebbe avuto con FP: una vita meno agiata, più difficoltosa, sia da un punto di vista economico/lavorativo che si rapporto con lui, ma sarebbe stata coinvolgente, entusiasmante, la avrebbe rapita e fatta sua, forse si sarebbe annientata per cercare di far sì che la vita con lui potesse andare bene, che la loro relazione potesse funzionare, ma forse sarebbe stata davvero felice.

Questo racconto si conclude un po' come è iniziato: con un colpo forte al cuore. Alice finalmente gli confessa l'accaduto, FP un po' vorrebbe allontanarla, ma dall'altra parte lei è lì vulnerabile e distrutta da ciò che ha vissuto e lui non può arrecarle ulteriore dolore.
"A volte Alice guarda FP e si chiede cosa sarebbe accaduto se avesse osato amare un uomo diverso da Hal." non avrebbe potuto esserci conclusione migliore.

Questa minilong mi ha letteralmente fatto impazzire. Non c'è una cosa che non mi sia piaciuta. Mi ha preso il cuore me lo ha fatto a pezzettini e non ci poteva essere sensazione più bella. Grazie.
Ne vorrei ancora e ancora e ancora.

A presto,
Bongi <3

Recensore Junior
08/04/20, ore 11:20
Cap. 2:

Non posso non sottolineare, di nuovo, che il fatto che tu utilizzi il tempo presente per narrare mi piaccia sempre più: mi pare quasi di saltare da un fatto all'altro, ma di esser lì, quasi come se stessi saltando io stessa da una scena all'altra e mi ritrovassi a vederle svolgere proprio di fronte ai miei occhi.

Bene, ma entriamo nel merito.
Grande protagonista di buona parte di questo capitolo è il segreto che Alice custodisce e di cui non rende FP partecipe: esso la muove, le fa avere dubbi sulla sua vita, sui suoi desideri, sui desideri di FP, la scuote forte, ma lei ha così paura da continuare ad ignorarlo.

Un sorriso amaro mi ha accompagnato nel corso dell'intera lettura: è venuto fuori al "Alice non pensa a nessuno che non sia lì." e me lo sono portato dietro, dritto: fino in fondo eheh

E poi in fondo ci sono arrivata, e un po' devo dire che mi hai spezzata. Chiaro, si sa come sia andata la storia, si sa che non si sarebbero rimessi insieme - non in quel momento almeno -, eppure è stato... hardcore, direi. (ma uso questo termine, giusto per non dire una qualsiasi cosa che sottolinei come anche io, di tanto in tanto, provi più emozioni di quanto desideri :P)

E niente, poi arrivo in fondo e l'unica cosa che davvero vorrei fare è prendere Alice a sprangate nei denti, poi ovvio: ci si trattiene, perché in fondo le sue paure sono lecite e giustificate e normali, però.... bastava così poco coraggio perché le cose potessero andare diversamente. E tutto questo mi piace così tanto: è descritto in un modo tale per cui potrebbe tranquillamente non esser più un racconto o una serie tv, ma potrebbe essere la vita al di fuori; come siamo sempre così influenzati e intimoriti e come anche una semplice uscita come quella di Hal ("Non penso che tu sia pronta per essere una madre, Alice”) abbia contribuito ad incrementare le già presenti insicurezze di Alice.

Incredibile, poi, il rapporto che lega lei e Fp... come, malgrado tutto, siano ancora l'uno la persona dell'altra, come si sappiano aiutare e sostenere nel dolore - causandosi ulteriore dolore. Lui lo trovo estremamente più coraggioso di lei. Poi, c'è da dire che il loro punto di partenza non sia il medesimo, visto che è lei a portare un bambino in grembo, però ha un atteggiamento maturo nei suoi confronti, anche quando si arrabbia per essersela ritrovata di fronte incinta di quello che crede essere Hal.

Non ho molto altro da aggiungere: il clima, con questo capitolo, è sicuramente cambiato, ma a me piaciuto comunque molto - se non di più.
Non vedo l'ora di leggere il terzo ed ultimo.

Bongi!

Recensore Junior
01/04/20, ore 11:41
Cap. 1:

Mi chiedo proprio, l'altra volta, come abbia fatto a sfuggirmi questa mini-long... ma non è un problema, adesso sono qui!

Appena iniziata, devo dire, che sono rimasta un po' indispettita dal fatto che fosse narrata al presente, cosa che di norma non apprezzo particolarmente. Però, man mano che leggevo, è accaduto qualcosa di strano: la narrazione al presente ha iniziato a dare la sensazione che non si stesse leggendo di singoli episodi, ma quasi di quella che è la quotidianità. Mi ha dato questo senso di abitudine e routine, questi sentimenti che si palesano in questi singoli momenti, ma che in realtà riguardavano entrambi loro in ogni occasione, in ogni situazione, in tutto ciò che comprende il "non-scritto". Mi è piaciuto molto.

Stavolta vediamo FP e Alice conoscersi e scoprirsi e pian piano accettarsi ed amarsi e allontanarsi, pur rimanendo sempre profondamente legati, tant'è che questo capitolo termina con il loro riavvicinamento.

Ho trovato tutti i pensieri, quelli che alimentavano i discorsi nelle loro menti, e quelli che soffocavano, par contro, nei discorsi diretti, molto delicati ed anche un po' dolci. Continuo a vedermeli, nella mia testa, con questi gesti da machi, da boss e da fighi, quando in realtà sono solo sempre molto preoccupati e attenti l'uno all'altra. Bello.

Andrò presto avanti con i due capitoli mancanti! Per il momento, son felice di esser passata da qui! :)
Bongi

Recensore Veterano
24/02/20, ore 12:35
Cap. 2:

Cara Dakota,

bellissimo questo capitolo. Lo è perché non hai lasciato niente al caso, perché l'angoscia e la confusione di Alice sono  palpabili, estremamente realistici. E' una ragazza consapevole di poter ambire ad un futuro scintillante e sa, sa bene che un bambino, un bambino CON FP potrebbero mandare tutto a rotoli. Potrebbero mandare a rotoli i suoi progetti e distruggere un amore già di per sé complesso, sempre pronto ad incrinarsi per via dei loro caratteri. C'è troppo in questa calderone e quando l'ammissione alla scuola di Giornalismo salta fuori, Alice capisce cosa vuole e deve fare. Tuttavia, ciò che decide di fare per il proprio futuro, non le rende certamente più semplice lasciar andare il suo grande amore: è qui che vedo l'enorme maturità della tua Alice, una donna giovanissima e innamorata che valuta, analizza, prende delle decisioni con le sue sole forze e sceglie di sacrificare l'amore. Lo sbaglio di Alice è però quello di arrogarsi il diritto di scegliere per entrambi, lasciando FP all'oscuro, negandogli la possibilità di sapere, di capire, scegliere con lei. Gli nega moltissimo e alla fine tra le tante verità, gli nega quella che forse non gli avrebbe spezzato tanto il cuore. Alice è comunque incredibilmente egoista, trincerata nella convinzione di mettere tutto al posto giusto e di limitare i danni ne crea di altri, spezza il cuore di FP, sceglie un uomo che - pur accettandola - la guida senza empatia verso un gesto sofferto: dare in adozione il bambino. Alice è di nuovo egoista quando, in lacrime, torna da FP per piangere sugli errori commessi, omettendo ancora, ferendolo ancora. Ma lei ha bisogno di lui e lui non le negherebbe mai il conforto, non importa il male che lei gli fa. E' straziante vederli insieme, così umani, colpevoli, innamorati senza speranza, entrambi imperfetti.


Mi congratulo con te per il tuo stile e per questo viaggio introspettivo davvero ben costruito, pensato, estremamente d'effetto.
E' un piacere leggerti.

A presto,
Woodhouse :)

Recensore Master
20/02/20, ore 16:55
Cap. 3:

Ciao cara!
Eccomi qui finalmente per il nostro scambio, e non potevo che decidere di leggere il capitolo conclusivo di questa minilong dato che mi piace terminare le storie che inizio, solitamente. E che cosa posso dire, è una storia che racconta un primo amore tormentato, che come dici tu stessa rappresenta proprio questo tipo di amore, dove forse tutti noi un po' ci ritroviamo. Ed è proprio per questo motivo che ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi sento toccata, hai uno stile davvero coinvolgente e io personalmente adoro quando trovo una storia che incentra tanto sull'introspezione, sullo scavare a fondo sull'animo dei personaggi. Ed è proprio quello che hai fatto anche qui, con Alice che cerca di andare avanti non andando veramente avanti, è vero, gli anni passano, sposa un uomo che non ha la faccia di FP e cresce dei figli, ma il suo primo amore rimane inchiodato tra i suoi pensieri, sempre, che le piaccia o meno. 
E la stessa cosa vale per FP, te lo devo dire, la seconda scena di questo capitolo è stata la mia preferita perché è stata di una malinconia assurda e terribilmente realistica. Non sembra nemmeno una fanfiction su Riverdale, i personaggi hanno così tanta profondità che appaiono quasi come delle persone reali, credo che è facile immedesimarsi in loro perché hanno delle reazioni così umane. Ma oltre a ciò tieni le caratterizzazioni di Alice e FP assolutamente coerenti con la serie tv, fai riferimento a molte cose avvenute e questo filo conduttore rende il tutto ancora più credibile. Sei davvero brava, mi emozioni ogni cavolo di volta e spero di leggere presto qualcosa di nuovo di tuo! Ti faccio come al solito i miei complimenti!

Alla prossima!
Shakana

Recensore Master
13/02/20, ore 22:13
Cap. 2:

Cara, eccomi qui per il nostro ormai scambio settimanale e dato che avevo recensito i tuoi ultimi lavori sono tornata indietro e mi sono accorta che avevo letto solo il primo capitolo di questa minilong. Questo secondo capitolo mi è piaciuto ancora di più di quello precedente, inoltre rileggendo la mia precedente recensione mi sono accorta che ti avevo già citato un'autrice che mi ricorda molto il tuo stile, ecco, te la consiglio di nuovo perché secondo me ti piacerebbe molto il suo libro (mi pare che ne abbia scritti solo due, io ti consiglio di leggere "Persone Normali").
Comunque, forse sarò ripetitiva, ma mi piace un sacco come sai gestire bene la tematica del tempo e di come passa, raccontare una storia d'amore in questo modo non è affatto semplice, e vedere come tu hai saputo strutturare l'evolversi di una relazione non affatto semplice ti giuro, mi ha ricordato così tante cose personali che mi sono sentita colpita direttamente. Infatti mi ha fatto male (eh lo so, te lo dico sempre, ma ho una senibilità che mi frega troppo), per esempio, la parte dove Alice si rende conto di Hal è stato molto realistico, ho sentito tutte le emozioni di lei. Poi le parole non dette sono veramente una mazzata, mi piace come sai gestire l'introspezione con la terza persona (secondo me è uno dei tuoi punti forti), e ora ti voglio riportare una frase che mi ha colpita molto:

Nessuno dei due pronuncia la parola “fine”, quel giorno.
Ma entrambi la riconoscono.


Ancora una volta mi hai fatto emozionare, grazie cara. 
Alla prossima!

Shakana
 

Recensore Master
12/02/20, ore 13:35
Cap. 3:

Ciao cara, eccomi finalmente qui per lo scambio a catena, anche se sono in terribile ritardo!
Devo dire che ho davvero trovato questo finale perfetto per la storia che hai scelto di raccontarci: hai perfettamente ragione quando dici che questi Alice e FP sono il simbolo di quel primo amore che ci ha lasciato rimpianti e cose non dette, che ci ha fatto ripensare al passato anni dopo.
Da inguaribile romantica, io amo pensare che le cose si siano evolute nel modo scelto dalla serie: amo l'idea che Alice abbia abbandonato i rimpianti per vivere veramente la sua vita; una cosa che potrà fare solo accanto all'uomo che conosce da sempre e che sa farle provare emozioni che con Hal non ha mai provato.
Perché, sì, Hal potrebbe essere la sua occasione per una vita felice, ma lo sarebbe solo in apparenza e, in fin dei conti, non è affatto quello a contare e Alice dentro di sé lo sa bene.
Come sempre adoro il tuo stile e ho particolarmente apprezzato questa frase:
Ma lei si accende solo con FP. Le cade la maschera da superdonna, diventa vulnerabile e umana, si sgretola sotto le sue mani.
Trovo che descriva in maniera dannatamente veritiera Alice, che vorrebbe mostrarsi sempre forte, ma ha bisogno di qualcuno che le stia accanto anche quando è vulnerabile.
Ci leggiamo, sicuramente, presto!
Francy

Recensore Veterano
01/02/20, ore 19:10
Cap. 1:

Buona sera, Dakota!
Spero mi scuserai per essere arrivata tanto tardi, ma questa settimana si è rivelato arduo mettersi al pc e dedicare del tempo di qualità alla lettura. Ora, invece, ho potuto godermi questo capitolo, sorseggiando del tè e sorprendendomi ancora una volta per la tua bravura.
E' stato un vero piacere averti scoperto, perché ogni volta che ti leggo mi affido senza remore alla tua scrittura, che so tanto consapevole e pensata. Sai scrivere, ma, oltre a questo, sai anche agganciare strenuamente il lettore, con semplicità, senza orpelli. Ti leggo sempre d'un fiato e stavolta non è stato differente. Anzi, credo che la prospettiva di altri capitoli abbia teso la mia curiosità al massimo. Questo, soprattutto perché il tuo esperimento mi convince già del tutto, specie perché comprendo la difficoltà nel cercare di costruire in maniera soddisfacente una storyline di cui la serie non ci ha dato che qualche indizio.
E' convincente soprattutto perché, come già in altri tuoi scritti, non ti limiti a narrare i meri fatti,  ma trovi sempre il modo di lasciarci indagare nelle menti dei tuoi personaggi, nelle loro paure e speranze. Ho trovato originale e ben fatto il modo in cui hai strutturato gli eventi della loro vita, estrapolando da ogni periodo un accadimento saliente della loro relazione, seppur perfettamente legato al quotidiano. Una cosa che amo particolarmente, sono le storie in cui gli autori raccontano di persone ordinarie utilizzando come espediente nient'altro che la loro vita, riuscendo a catturare tutta l'attenzione del lettore quanto e più di un racconto d'avventura. Trovo che per riuscire bene in questo ci voglia sensibilità e cura e tu li dimostri appieno, rendendo una semplice storia d'amore qualcosa per bisogna cui trattenere il respiro.

Mi piace molto come hai caratterizzato Alice bambina e il modo in cui FP ne rimane affascinato fin dal primo momento è molto romantico e dolce. Crescendo, inevitabilmente, le cose si complicano, le persone si complicano e complicano i rapporti. Sono entrambi maldestri durante quel gioco bambinesco che li alletta prima e li ferisce un secondo dopo e sono incapaci di definirsi, poi, quando l'attrazione sconvolge tutto; e sono incasinatissimi quando si ritrovano distanti in un corridoio, nonostante siano tanto innamorati. Quel momento è stato uno dei più belli, perché emerge tanto  delle loro personalità e dei fantasmi che si trascinano dietro.  FP, infatti, pensa di poter cancellare ogni traccia di suo padre cambiando vita, interessi, abbigliamento, se stesso. Quando però Alice lo affronta, FP ci/la soprende con una dichiarazione mozzafiato che però ci lascia terribilmente in sospeso: significa che, dopotutto, sceglierà sempre Alice, anche a dispetto della possibilità di vivere la vita da cui tanto rifugge o semplicemente continuerà a fingere, nonostante quello che prova?

Sono curiosissima di leggere il resto e ti rinnovo i miei complimenti per questa piccola perla. :)
A presto,

Woodhouse

Recensore Master
29/01/20, ore 01:54
Cap. 1:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio libero, è sempre un piacere leggerti e ormai lo sai già che ti apprezzo molto come autrice, tanto che non mi dispiacerebbe leggere una tua long in futuro (?). 
Comunque, dato che la mia conoscenza dei fandom è abbastanza limitata alla fine sono passata qui, e questo primo capitolo della minilong è stato molto carino. 
Sarò ripetitiva, ma adoro il fatto che tu dia tanto spazio a delle tematiche dove tutti noi potremo ritrovarci, e alla conoscenza dei tuoi personaggi. Ho letto solo il primo capitolo, ma mi sembra già di conoscere bene FP e Alice (No, non c'entra Riverdale XD) e questo perché ti muovi davvero bene nel rappresentare i tuoi personaggi, le loro introspezioni sono pazzesche (amo proprio questa caratteristica nelle storie). 
Mi è piaciuto come hai iniziato ogni parte, hai raccontato una storia d'amore dove è facile immedesimarsi, non so, le tue storie tendono a rendermi piuttosto sdolcinata e da una parte ti detesto per questo perché a me piace essere acida e antipatica XD. 
Oltre a ciò mi ha colpito come tu hai usato il passare del tempo, è stato davvero efficace e non hai fatto perdere il filo conduttore della trama che stai intrecciando mantenendo il tutto ben equilibrato, insomma. Mi piace proprio come scrivi, devo ammetterlo, e non so se la conosci, ma il tuo stile di scrittura mi ha ricordato a tratti Sally Rooney (un'autrice che io amo), quindi non posso che farti tanti complimenti per  questo inizio promettente! Alla prossima, cara!

Shakana

Recensore Junior
20/01/20, ore 19:51
Cap. 3:

Eccomi nuovamente da te!

Che dire, mi ha reso un sacco triste questo capitolo e credo fosse proprio questo l'intento. Ho capito che ti sei soffermata sui rimpianti, sulle parole non dette e le azioni che non avranno mai conseguenze sulla realtà perché sono state accantonate.
La loro vita prosegue ognuno senza l'altro, per una scelta che ha preso Alice e di cui non conosceremo mai l'esito contrario. Solo tanti se, tante domande, dubbi e amarezza.

Mi piace come hai lasciato aperto il finale e libero alle interpretazioni. Avrei voluto che magari l'ultima parte, quella della confessione, fosse più dettagliata e articolata. Invece l'ho vista sbrigativa, forse era proprio questo il tuo intento. Fammi sapere.

Al solito ho apprezzato il tuo modo di interagire con la storia e descrivere gli avvenimenti nel loro trascorrere. Nessun errore o ambiguità a parer mio.
Mi ha trasmesso tanto e ha scatenato in me emozioni particolari, introspettive e chiarito molto la tua visione dei personaggi e delle strade che hanno scelto di prendere.

Anche l'introduzione di Jug e Betty, molto azzeccata.
La curiosità del piccolo Jug al sentire la madre parlare di una bionda a cui era affezionato il padre; incomprensione nel momento in cui viene trattato con freddezza e in modo indisponente da Alice una volta che Betty lo presenta come suo ragazzo. Mi è piaciuto avere sott'occhi la descizioni di tali pensieri, reazioni e giustificazioni.

Sempre un ottimo risultato, complimenti e alla prossima ;)

Recensore Junior
12/01/20, ore 20:06
Cap. 2:

Eccomi qui anche per questo secondo capitolo!
Come ti ho già detto, grazie a te sto apprezzando le piccole sfaccettature di questa coppia, anche perché sei tu a crearle quindi è ancora più interessante.

Questo capitolo è stato molto angosciante. Sia perché noi lettori non possiamo far altro che mangiarci il fegato, sapendo che Alice non dirà nulla a FP, ma allo stesso tempo sperando che le cose siano diverse e che si possano affrontare in un modo del tutto nuovo.
Mi hai fatto provare le esatte emozioni di Alice: impotente, incapace di digli la verità sia per paura di un rifiuto ma ancora di più per paura dell'accettazione. In quel caso, tutti i suoi programmi, tutto il loro futuro insieme sarebbe del tutto cambiato. Magari anche in meglio, ma non lo sapremo mai.

FP, nonostante sia solamente un adolescente, è molto in gamba come lo descrivi. Nonostante lui creda che Alice l'abbia tradito e che il figlio non sia suo, è pronto ad aiutarla in qualsiasi caso perché l'affetto che prova è immenso. Soprattutto quando la vede piangere in quel modo, sapendo che non è tipico di Alice.

Al solito scrivi in un modo che mi piace molto, esprimi perfettamente i loro pensieri ed emozioni oltre che i dettagli e le parentesi che specificano alcuni momenti.
È molto introspettivo e a tratti anche psicologico, perché il tema è profondo e soprattutto ricalca sentimenti e pensieri duri da affrontare e tu sei in grado di descriverli in modo puntiglioso proprio rendendoci partecipi del loro inconscio, specialmente di Alice che nella tua storia è un personaggio molto complicato e sfaccettato, difficile da comprendere se non si segue attentamente il modo in cui ci somministri la sua storia.

Che dire, sono sempre soddisfatta dalle tue storie e sarò felice di ritornarci presto.
Complimenti e alla prossima :)
 

Recensore Veterano
06/01/20, ore 23:51
Cap. 3:

Eccomi cara per lo scambio del giardino!
Cosa dire di questi ragazzi? (ex ragazzi, lo so...) che tristezza vedere la piega che ha preso la loro vita, ma che gioia leggere dei loro reciproci sentimenti.
Hai giocato con le emozioni in modo sublime e, ammetto, molto veritiero. Due persone che vanno avanti scordando di chiudere con il passato, due persone praticamente non troppo felici di quello che si sono lasciati alle spalle. (dannazione i rimpianti sono una cosa che ti rovina presente e futuro!) Mi piace che Alice conosca FP così bene da riuscire a vedere al di là di tutto (però non so chi ha ucciso Jason né le altre cose implicite e un po' mi dispiace non riuscire a comprendere appieno la storia, ma vabbé... sono riuscita a capire cmq abbastanza, penso)
Questo finale aperto mi lascia un po' di amaro, ma lo capisco e mi rendo conto che è giusto che la storia finisca così (giuro, davvero lo capisco anche se la mia voglia di un happy ending è sempre molto forte 😅).
Sei riuscita a caratterizzare i personaggi, specialmente Alice in questo ultimo capitolo, molto bene: riesco a comprendere ogni singola frase e opinione che lei pensa, riesco a vedermela come se le pensassi io quelle cose, tanto da essere con lei in più momenti, soprattutto quello dell'incontro al centro commerciale e quando si incontrano in carccere.
Mi è piaciuto molto anche il punto di vista del figlio di lui, Jughead, perché io adoro i punti di vista e mi piace molto quando ci son quelli dei bambini. (io ho un'intera storia così 😅)
Ti faccio ancora i miei complimenti, sperando di avere tempo per leggere ancora qualcosa di tuo.
Un abbraccio,
Monica

Recensore Master
06/01/20, ore 22:31
Cap. 2:

Ciao, eccomi finalmente qui per lo Scambio del giardino.
Innanzitutto scusami per il ritardo, credevo di aver tempo per leggere mentre ero in vacanza, ma in realtà stavamo in giro tutto il giorno...
Sono contenta di aver avuto occasione di continuare a leggere questa storia che trovo potrebbe benissimo essere ciò che è accaduto tra Alice e FP, visto che sei riuscita a incastrare benissimo tutti i particolari...
Apprezzo in modo particolare il modo in cui stai facendo emergere la forza di Alice, la sua volontà di non incatenare a sé FP tramite un bambino, anche se sa bene che lui non si comporterebbe mai come suo padre, il tutto senza snaturare il suo carattere. Al tempo stesso stai rendendo FP il personaggio sensibile e intelligente che è anche nella serie e in questo capitolo ho amato vederlo spingere Alice ad andare al college, purse significava allontanarla da lui.
La scena finale sulla panchina è assolutamente perfetta: FP non riesce a respingere Alice, nonostante tutte le sofferenze che lei gli ha provocato, ed è pronto a stare al suo fianco e ad ascoltare ciò che la turba; è così vivida e coinvolgente e mi ha fatto pensare al povero Al, che non potrà mai competere con il rapporto che lega Alice e FP.
Ora mi auguro di avere presto il tempo di leggere l’ultimo capitolo!
Francy

Recensore Master
03/01/20, ore 13:01
Cap. 1:

Valutazione contest "Tanti navi per una palma"

Grammatica e stile: 8.4/10
 [grammatica: 3.6/5 + stile: 4.8/5]
Primo capitolo
[…] e sua madre - non gli era sembrato il caso di far preoccupare sua madre, non sarebbe neanche andato a quella stupida festa se il papà di Fred non avesse insistito così tanto per portarlo. “E’ solo un bambino” aveva detto il Signor Andrews a sua madre – ed FP si era ricordato di tutte le volte in cui aveva dimenticato di esserlo. – Qui c’è un problema nell’incidentale tra i trattini. L’incidentale dovrebbe specificare una situazione ma il periodo dovrebbe essere comprensibile anche rimuovendola. Non è questo il caso, dove il soggetto “sua madre” resta privo di complemento. (-0.2)
sé stessa – se stessa. Questa forma errata compare molte volte dunque, indecisa tra il contarlo una sola volta oppure tutte le volte, ho optato per una via di mezzo, togliendo un -0.3 globale.
glie ne – refuso: gliene
“E questo cosa centra con me?” – c’entra, il verbo non è “centrare” ma “entrarci” (-0.1)
Dopo i periodi nelle parentesi non metti mai il punto, lasciando l’ultima frase priva di segno di punteggiatura conclusivo. Ho tolto -0.3 globale.
Ti segnalo inoltre E’, la cui forma corretta è invece la E maiuscola accentata che si ottiene tramite una precisa combinazione della tastiera. Non ho tolto alcun punto per questo.
Secondo capitolo
l a ragazza – refuso: la ragazza
“Penso che dovresti andartene” – spesso dimentichi di mettere il punto dopo il discorso diretto. E allo stesso modo, prima di un discorso diretto, dimentichi il punto nella frase precedente. Non te lo segnalo tutte le volte e scalo un -0.3 globale.
Terzo capitolo
ad FP – in questo caso la d è proprio sbagliata perché precede una consonante (anche se capisco che la pronuncia ti abbia ingannato). (-0.1)
può affrontare la sua rabbia, il suo odio, la sua impulsività – erano tutte cose che aveva già visto, eppure l’idea di un FP disperato la terrorizza come nulla al mondo. – qui c’è un problema con i trattini, l’incidentale infatti dovrebbe fermarmi prima di eppure, dato che l’aggiunta che si può eliminare è “erano tutte cose che aveva già visto”, mentre la frase successiva è una parte imprescindibile del periodo, che non va a specificarlo ma proprio a completarlo. (-0.1)
prima che Alice confessi ed espella – refuso: espelli
prima sia troppo – refuso: prima che sia troppo

Lo stile mi piace molto, il lessico è sempre molto appropriato, e il modo in cui organizzi le frasi e utilizzi corsivi e trattini è sempre molto incisivo e funzionale. La lettura è scorrevole, il ritmo è rapido e l’attenzione del lettore è davvero catturata dall’inizio alla fine. L’unico appunto è per qualche piccola imprecisione nell’uso della punteggiatura, in particolare per un eccesso nell’uso delle incidentali nei trattini perché, se usati impropriamente (come nelle volte che ti ho segnalato), vanno a spezzare il periodo in modo grammaticalmente scorretto.

Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Sia Alice che FP sono riconoscibili come personaggi e ben indagati a livello introspettivo e psicologico. Tuttavia ci sono alcune tue scelte a livello di trama che non mi sono sembrate, non dico IC, ma per lo meno sufficientemente spiegate. Mi riferisco alla relazione tra FP e Hermione che è legata a una volontà da parte di FP di volere qualcosa di più dalla vita e lasciarsi alle spalle il SouthSide – atteggiamento che sarebbe più in linea con Alice che con FP. Tuttavia, se su questo punto hai offerto una spiegazione e può rappresentare una sorta di parentesi non svelata della trama canonica dato che poi FP si riavvicina al suo mondo, la successiva svolta della trama non è secondo me approfondita quanto avrebbe meritato. Nel secondo capitolo, infatti, mentre Alice e FP hanno una relazione tira e molla conforme al canone, lei scopre di essere incinta ma non lo rivela a FP. Sceglie però di rivelarlo senza esitazioni a Hal, un ragazzo appena conosciuto e ci rimane male quando lui le dice di non essere pronta a essere madre. Ora, l’idea che mi ero fatta guardando la puntata del passato è che FP non aveva mai dato una dimostrazione a Alice e che lei si era allontanata da lui alla scoperta della gravidanza perché aveva intuito come non avrebbe mai potuto aiutarla. Nella tua storia invece, FP parla del futuro, spinge Alice a sfruttare possibilità di studio e dimostra di tenere a lei, per cui sembra strano sia il fatto che scelga di parlare a Hal piuttosto che a lui, sia lo stesso avvicinarsi a Hal. Si capisce che questa nuova attrazione è dovuta alla grande differenza tra i due ragazzi, ma la differenza che tu narri nei fatti non si mostra. FP è sempre premuroso, mentre Hal dice cose sbagliate, perché dunque Alice ha mantenuto il segreto fino alla fine? Non dico che sia una versione sbagliata del loro passato, anzi può essere una lettura interessante, ma avresti dovuto secondo me soffermarti di più nello spiegare queste scelte. Infatti, nel momento in cui Alice confessa a Hal di essere incinta, scrivi che Alice si accorge della stranezza della situazione, ma dopo aver rilevato questa stranezza, vai oltre e non spieghi il motivo che c’è dietro.

Trama e originalità: 10/10
Hai messo in atto un progetto ardito, cioè quello di ricostruire l’intera storia d’amore tra Alice e FP, e devo proprio dire che, a parte le perplessità che ti ho fatto notare nel punto precedente, questa tua idea funziona. La trama è costituita da tante brevi scene che raccontano i due personaggi dal loro primo incontro da bambini fino agli eventi della terza stagione, chiudendosi secondo me in un momento molto azzeccato, laddove continuare oltre non avrebbe avuto molto senso nell’ottica di ricostruzione. Inoltre, al di là dell’ottimo lavoro che hai fatto nell’incastrare le varie parti, alcune scene – principalmente quelle del primo capitolo che vedono Alice e FP bambini – sono molto originali.

Titolo: 3/3
Il titolo è davvero molto azzeccato e la scelta della canzone è molto appropriata rispetto alla storia. La lunghezza è ben giustificata, perché il richiamo tra parentesi va a rispecchiare davvero il carattere di Alice e FP da giovani, quando erano proprio giovani, selvaggi e liberi. Ottimo lavoro!

Gradimento personale: 4.8/5
Ho amato il modo in cui hai offerto delle pennellate di tutta la storia pregressa di FP e Alice, fin da bambini. Ho sempre voluto leggere qualcosa del genere su di loro e il tuo stile piacevolissimo ha reso la storia a me ancora più cara. Se non fosse stato per le perplessità riguardanti il comportamento dei personaggi (o più che altro la sbrigatività nello spiegarli), ti avrei dato sicuramente il punteggio pieno.

Punto bonus: 0/1 La coppia scelta non era crack.

Totale: 35.2/39

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