Recensioni per
I Sette Altari
di Vanclau

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/11/19, ore 11:54

Ah, bene, bene! Uno scontro con Elaine! Molto bella l'idea della fusione della spada dell'irlandese Fergus con la lancia Gae Bulg! Hai giocato sui dubbi lingustici e sulle poche informazioni giunte sino a noi. Questo chitarrista già mi piace un sacco, ho sempre avuto un debole *_* (anche se poi ho sposato un batterista ^O^).
Quindi abbiamo Excalibur, Gioiosa (di Carlo Magno), Durlindana (di Orlando), CaldBolg (di Fergus mac Roich), Gramr (di Sigfrido). Non vedo l'ora di sapere quali siano le ultime due spade che hai scelto! *_*

Ti lascio qualche appunto:

"E questa volta non ci sarò alcuna Dama del Lago a salvarci, vero?"
sarà

"tre sfere luminose davanti a se"


"Pensi davvero che con quella mezza spada tu possa battermi?"
Questa frase è un po' contorta, forse meglio: Pensi davvero di potermi battere con quella mezza spada?

"In effetti per un attimo ho sperato tu ci riuscissi e che non fossi dovuto ricorrere alla mia arma segreta tanto presto, ma non fartene una colpa che non hai"
e che non sarei/avrei dovuto ricorrere
e poi subito dopo "ma non fartene una colpa" -che non hai- non serve, puoi toglierlo

Recensore Veterano
21/11/19, ore 10:28

Ah! Bel capitolo! Mi è piaciuto e inizio ad affezionarmi ai personaggi che ai ben delineato come caratteri e particolarità! Durlindana è sempre stata una delle mie spade preferite. Quando giocavo a Dungeons&Dragons avevo ricreato tutte le armi magiche delle mitologie :))) Sapevo già dov'era conficcata la spada a Rocamadour (ovviamente la presunta spada ^^), ma mi aspetto che nel prossimo capitolo tu mi stupisca ;)

Finalmente le virgole sono al posto giusto! Bravo!!!!

Un paio di appunti:

"grosse modifiche inseguito al boom tecnologico"
in seguito

"Edgard trovava incredibile che quello posto,"
quel posto

Recensore Veterano
21/11/19, ore 09:54
Cap. 5:

Quanta carne al fuoco in questo capitolo! Apprezzo sempre più l'idea della fusione delle spade e degli eroi che hai fatto. Adoro le mitologie, le armi magiche e i loro possessori, quindi approvo la scelta :) Quando hai citato i Solar Eclipse sono subito andata a vedere su internet se esistevano, certa di poter ascoltare un gruppo che non conoscevo, invece non esistono! Li hai inventati T_T  Beh adoro la musica rock (mio marito è un batterista e io per qualche tempo ho suonato la chitarra elettrica) e quindi qualsiasi riferimenti alla musica nei libri che leggo è gradito!

A parte un paio di frasi che non tornano molto, il testo scorre fluido. La cosa veramente pazzesca è che metti le virgole prima delle "e" (dove non vanno!!!) e non prima dei "ma" (che ti ricordo sono obbligatorie!!!).
In questa frase ad esempio:
"Però l’ovale continuava a stare là, circondato dai puntini luminosi delle stesse, in uno scenario che ebbe l’effetto di causare ancor più inquietudine in Thea." cosa significa "circondato dai punti luminosi delle stesse"? 
La seconda frase che avevo notato essere un po' contorta me la sono persa perché mi sono dimenticata di appuntarla ^O^

Recensore Veterano
19/11/19, ore 15:26

Ecco qui un'altra dei sette. Sembra sia una veggente. Sono proprio curiosa di conoscere anche gli altri che mancano e le loro armi! Mi piace molto come hai intrecciato la trama per poter presentare i vari personaggi, proprio mentre le cose accadono. È un ottimo espediente ed è molto efficace nella narrazione.

Come consiglio, rileggi sempre ad alta voce le frasi troppo lunghe, vedrai da solo quando mettere un punto! ^_^ Come ti affanni tu a leggere a voce, accade al lettore, inoltre i punti danno ritmo alla narrazione, proprio come uno spartito di musica :)

Due annotazioni (oltre alla virgola prima delle "e"! >.<)
"un paio d’occhiali entro salutandola"
entrò (manca accento)

"Urlò tutta la sua paura in un unico e alto grido, evidentemente spaventando la madre"
In questa frase la parola "evidentemente" non serve a niente. La frase ha molta più forza se la togli :)

Recensore Veterano
19/11/19, ore 11:51

Bene, la storia prosegue e abbiamo quest'occhio inquietante che darà il via all'Era oscura. Male, malissimo! Ma confido nei nuovi cavalieri e nel nuovo re, il quale dovrà fare pace con se stesso e accettare il suo destino ^^ La Dama è sempre stata una delle mie figure leggendarie preferite fin da bambina <3

Attenzione: hai copiato due volte il testo, una volta in Times e una in altro font, magari cancella la seconda.

Per quanto riguarda gli appunti, ti segnalo sempre le virgole prima delle congiunzioni ("e" o "o") fanno davvero venire il singhiozzo a leggere ^_^ e come appunto ti lascio questa frase che non torna "La figura della Dama anche infine scomparve" che probabilmente va girata in "Infine, anche la figura della Dama scomparve".

Recensore Veterano
18/11/19, ore 15:44

Molto carina questa lotta scienza-magia e i dubbi di alcuni dei protagonisti. Merlino quindi sta cercando questi sette e la nuova entrata Jeanne, ha anche trovato la sua spada! Da lettrice fantasy però, devo confessarti che sono rimasta un po' male per il modo scarno con cui sono venuta a conosceza del nome della spada ^O^ Ho sempre apprezzato i nomi delle armi o dei compagni animali, ma nel paragrafo in cui introduci Jeanne e la spada, il nome Gioiosa appare così... dal nulla. Non si sa se lei lo conosce perché "lo sente", oppure se è inciso sull'elsa o in altro modo :( Peccato.

Sei toscana vero? Come me :) (oppure laziale) si vede da alcuni termini che usi! Ricordati che il "te" al posto di "tu" è conscesso solo nel gergo parlato toscano, mentre in grammatica devi usare tu ^O^

Ti lascio qualche appunto (mi raccomando, se ti da fastidio asvvisami che smetto di segnalarti le piccole cose che vedo)

"Il vecchio di poggiò"
gli? poggiò

"ancora faticava a crederci in cosa si fosse ritrovato"
fatocava a credeRE

"Trovava alquanto incredibile come in un epoca"
Manca apostrofo, epoca è femminile

"In tutti i suoi quindici anni di vita non aveva mai, prima di quel giorno, compiuto un furto e una parte di lei si sentiva “sporca” per quel gesto, sebbene venne subito ricacciata indietro"
sebbene quella sensazione venisse subito

"che da qualche tempo era divento il suo rifugio"
diventato

"Si fermò in un edicola"
edicola è femminile e serve l'apostrofo

Recensore Veterano
18/11/19, ore 09:43
Cap. 1:

Ottimo inizio! Scrittura fluida e senza errori, molto piacevole da leggere. Interessante questo incipit di storia, che mi spinge a leggere oltre :)
Mi piace come hai presentato i personaggi e iniziato a tessere la trama. Mi piace il fatto che Edgar ami il rock <3

Consigli
- Edgar non si associa ad un nome parigino :) Quando scegliete nomi e provenienze fatevi furbi e agevolate la vita al lettore ;)
- Ti consiglio di usare più spesso il "." per spezzare le frasi troppo lunghe. Io ero (cioè lo sono ancora ^O^) molto prolissa quindi ti capisco, ma l'amico che mi revisiona i testi mi bacchetta ogni volta e mette i punti per spezzale mie frasi...

Appunti (spero non ti offenda eh ^^)

"di spiegare alla scolaresca tutto quel che potevano vedere"
"vedere da vicino tutto quel che per il momento"
In queste due frasi usi "quel" al posto di "quello". Qui servirebbe proprio "quello" per esteso.

"praticare praticamente ogni attività fisica"
Qui potresti sistemare la brutta ripetizione.

"suscitato il suo interessa"
Qui semplicemente cambiare la e di interesse.

Ci tengo ad appuntarti un particolare. So che negli ultimi anni è molto di moda inserire la virgola prima di una congiunzione. Questa pratica deriva dalla traduzione (senza cura) di testi inglesi in cui questa funzione non ha importanza, mentre in italiano sì. La virgola esprime una pausa, la congiunzione invece unisce due frasi. Se leggo a voce alta e trovo una virgola e subito dopo una "e", ad esempio, mi viene il singhiozzo ^O^
Dovresti immaginare la tua frase come uno spartito di musica. La lettura deve essere precisa e i segni di interpunzione in italiano sono importantissimi, proprio come in uno spartito. Se nella musica metti pause a casaccio o non rispetti la metrica, verrà fuori una brutta armonia. Lo stesso la scrittura. I segni di punteggiatura sono la tua arma più potente, sono quelli che danno il ritmo: incalzante, rilassato, spaventoso, riflessivo.