Recensioni per
White lies
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/05/21, ore 23:30

Ed infine eccomi qua, giungo di nuovo sui tuoi lidi – in un ritardo che vabbeh, meglio far finta di niente – e per di più all’ultimo capitolo di questa piccola long che, come ben sai, mi è piaciuta dall’inizio alla fine. MA DAREL DI PIU’!
Tra l’altro mi piace come il titolo questa volta si ribalti e non ci sono più cenni alle bugie, ma alla verità nascosta, l’ho trovato un perfetto modo per chiudere il cerchio. Inoltre, se nei capitoli scorsi si era insinuata una certa serietà grazie anche all’introduzione del personaggio di Llarm, con questo capitolo la parte goliardica che finora è stata una grande fetta della storia viene quasi del tutto messa da parte, per tirare le fila su relazioni e sentimenti che legano il mondo drow.
È un capitolo di chiusura, in cui i miei feels se ne sono andati un po’ sulle montagne russe, seguendo i vari passaggi e i vari drammi personali – prima quello tirato su dai discorsi sui figli dei drow e sulle loro famiglie, poi il padre di Amber che per proteggere la sua famiglia si è cancellato la memoria, Tek e infine di nuovo Daren e il suo affetto per Jaylha. Se fin dall’inizio il tema della famiglia (specie quelle dei drow o dei mezzi drow) è sempre stato il filo conduttore di tutti i capitoli, in questo i nodi vengono al pettine e perfino Daren finisce per ammettere che ora che la madre della piccola è tornata, sapendo che suo padre è sempre presente e pronto a prendersi cura di lei, lui sentirà la sua mancanza. E tra l’altro mi è molto piaciuto il passaggio in cui parla del fatto che Johel lo ha privato del ruolo e che, anche se è ben consapevole che non è giusto pensarla così, il fatto di essere cresciuto in un mondo in cui stare al servizio della bambina sarebbe stato il suo compito gli fa giustamente provare sentimenti contrastanti. In ogni caso, visto il buon rapporto che ha con sua sorella e con l’elfo, sono sicura che Daren non rischia di essere “messo da parte” e che come zio sarà una figura importante per la bimbetta… e poi deve insegnargli come essere una carognetta come si deve! XD
Che dire, la long si è conclusa – non mi aspettavo davvero questa conclusione dai toni nostalgici – ma sono stata contenta di averla letta e di aver scoperto questi tuoi personaggi, che sai essermi ormai entrati nel cuore. Inoltre hai uno stile così fluido che ho sempre letto ogni capitolo con estremo piacere e sono sempre scivolati via piuttosto in fretta, anche questi ultimi un po’ più lunghetti dei precedenti – inoltre io sono notoriamente lenta a leggere, quindi capisci che per me è quasi un miracolo.
Complimenti per aver portato a termine questa storia così adorabile, con temi nemmeno poi così facili da affrontare, ma che sei riuscita a srotolare con naturalezza e senza mai risultare banale.
E scusami ancora per il ritardo.

Recensore Master
16/04/21, ore 17:26

Cosa? Qualcuno ha detto ritardo? Mwahahahaha e infatti eccomi qui, lenta come un bradipo che ha perso la strada.
Ammetto che di questo capitolo ho sentito un po’ la mancanza di Johel e della piccola, sento che si è aperto un vuoto nel mio cuore per non averli visti in azione, ma a parte gli scherzi è in realtà stato un capitolo interessante per più di un motivo. Da una parte la nipote di Daren è bellissima *__* come tutta la sua intera famiglia, adorabile nel suo offendersi (e ha fatto benissimo, ah!) e nel suo “rispondere con le rime” a Llarm. Il confronto chiamiamolo “pacifico”, per una buona volta, tra l’elfo e il mezzo drow è stata una boccata d’aria fresca. Mi è piaciuto molto come lo hai gestito, nonostante la fintroppaserietàdascopanelsedere di Llarm, i dialoghi non sono stati rigidi e pesanti, non sono suonati finti, ma sono scivolati via piacevolmente – merito dell’elfo oscuro di sicuro che riesce insieme ad alleggerire e a rendere la situazione più intrigante, ma anche e soprattutto tuo che sei riuscita a dare voce a due personaggi per nulla facili. Soprattutto per quanto riguarda Llarm, che nonostante tutto arrivati alla fine del capitolo, domande sceme a parte (“Perché si è spaventata?” Sul serio, Llarm? SUL SERIO?!), sono finalmente riuscita a provare simpatia anche per lui e a trovarlo un personaggio in fondo puccino.
Ma Daren rimane er meglio!
E tra l’altro la parte in cui traduce male le parole della nipote è stata bellissima, non potevo aspettarmi di meglio da quella canaglia scura! Così come il fatto che insegni al piccolo halfling a colpire alle caviglie. È un genio!
Comunque dicevo, lo scambio di opinioni è stato interessante, i diversi punti di vista già li conoscevamo e sicuramente noi lettori abbiamo avuto modo di comprenderli meglio di Llarm, ma sono felice che ora anche lui abbia potuto aprire gli occhi su molti dei suoi preconcetti e rendersi conto che forse, dopotutto, per certi versi non sono tanto diversi gli elfi chiari e quelli scuri.
E anche la part con Krystel è stata molto carina. Inoltre abbiamo finalmente compreso quale fosse il problema principale dell’elfo (ovvero che non sa farsi i cazzi suoi è_é) e la rivelazione del cugino di lui e della figlia di Krystel mi ha decisamente spiazzata. Ma come non si può non amare il modo in cui quest’ultima ha gestito la situazione, specialmente perché “Perché dirvi la verità è il modo più semplice per proteggere la mia famiglia, e perché vostro cugino ha traumatizzato la mia bambina. Non è più stata la stessa dopo quella storia. Non gli devo proprio nulla.” E io boh, tanta stima anche per questo personaggio!
Nonostante la lunghezza del capitolo (nel senso che è più lungo di quelli che l’han preceduto), devo dire che la lettura non mi è pesata affatto. Come al solito il tuo stile è pulito, intervallato da battute sagaci e da personaggi interessanti, mi piace perché nonostante l’ambientazione D&D hai comunque un approccio moderno di affrontare la narrazione, e questo la rende godibile anche a persone come me che non amano molto il medioevale, né gli ambient alla D&D. E infatti io sono qui per i personaggi, perché sei riuscita a farmeli amare e leggere di loro è proprio bello.

Recensore Junior
03/04/21, ore 19:26

Heilà, anche questa settimana ci si rivede per lo scambio! 😁

Ho notato che i titoli dei primi sei capitoli di questa storia sono tutti aspetti differenti accomunati e associati alla parola ''LIES'', come se ne volessero mostrare ogni sfaccettatura; il settimo, invece, è ossimorico ma al tempo stesso sembra la risultante dei sei capitoli precedenti e, magari, potrebbe celare un significato un po' più profondo rispetto al genere comico/fluff che sembra infarcire questa storia.

Una cosa che ammiro molto è la tua bravura nel creare e gestire diversi personaggi originali, e non solo in questa fan fiction ma anche nelle altre che finora ho avuto modo di leggere; in particolare quel riferimento alla società matriarcale mi ha ricordato Tek'ryn della one shot ''Blind'', segno che, oltre a creare molteplici personaggi e storie, sei pure abile nel lasciar intendere parallelismi e riferimenti tra di essi.

In tutta onestà le scene di quotidianità umana applicata anche ad altre ''razze'' (elfi, mostri, draghi e chi più ne ha più ne metta) mi fanno sempre sorridere, perchè mi piacciono le gag che si vengono a creare fondendo scene della vita reale con dettagli tipici del fantasy (come ad esempio Daren che si siede sul tavolo pur sapendo che, se lo beccasse la sorella, ne prenderebbe davvero tante o come vedere i due alle prese con una bambina 🤣🤣).

Johel mi è parso un po' il tipo testardo e politically correct che non riesce ad applicare nulla che rompa gli schemi o esca dalle linee, mentre Daren sembra saper meglio usare il proprio estro intellettivo per risolvere velocemente anche situazioni diverse da quelle in battaglia.

La storia è scritta bene, presenta come tuo solito una sintassi perfetta e un linguaggio semplice ma scorrevole e mai terra terra, capace di ''accelerare'' e salire di livello in qualsiasi momento con una parola improvvisa che ti costringe o ad aguzzare l'ingegno per comprenderne il significato o a cercarla sul dizionario; apice di questo tuo stile è stata la descrizione delle sfere luminose, con le quali sei stata perfettamente in grado di rendere le interazioni sensoriali di Jaylah attraverso un excursus che ha messo in moto la vista, il tatto e il gusto in particolare.

Capitolo piacevole da leggere, seppur senza un'atmosfera più carica di tensione ha i suoi momenti più attivi e carichi di scenette divertenti e di show luminosi.

See you next time, un abbraccio

Recensore Master
05/02/21, ore 15:52

Eccomi qui.
E, ma come, il “gentile accompagnamento a calci in culo pe’ i boschi” si è già trasformato in una sfida? Veloci!
A parte gli scherzi, in realtà, il fatto che l’elfo guerriero se la sia presa, passa in secondo piano davanti alle solite splendide interazioni tra Daren e Joehl e al suo “Oh senti, uno di noi due prima o poi doveva pronunciare questa frase abusata. Ti ho dato cent’anni di tempo per farti avanti e tu non hai mai rivendicato il tuo diritto di prelazione”. Sono sinceramente morta a questa battuta, adoro come anche i tuoi personaggi giochino con i cliché in modo più che consapevole. Che comunque concordo appieno sul fatto che Johel abbia abituato fin troppo bene il mezzo drow, non per altro sono amici e gli permette sempre di prenderlo in giro, sant’elfo!
Nonostante il momento di pseudo-serietà che si ritrova sempre in concomitanza con il focus su Llarm, sono riuscita a trovare nuovo motivo per ridacchiare con questa volta l’intervento di Amer chiamata in causa da Daren, quando decide le regole del duello e dichiara di aver fatto incantare le armi affinché gli impediscano colpi letali. Per quanto il suo personaggio sia marginale, mi è piaciuto tanto come in poco spazio e con poche mirate battute tu sia riuscita a caratterizzare così bene anche l’altra drow (impegnata a fare scommesse… LOL, mi rivedo tantissimo in lei XD). Mi piace perché ammette che nemmeno lei arriverebbe a tanto per uno scherzo, ma l’aggiunta seguente è quella che mi ha fatto ridere di più, quando dice di non essere capace a togliere il sortilegio.. ecco, ammettiamolo che è questo il motivo principale per cui non lo farebbe! XD

“E Daren gliel'ha detto che se continua così se ne andrà volando?”
Adoro come Krystel conosca così bene il fratello. Cioè, non che la frase non l’abbiamo pensata tutti – perché Llarm un po’ se lo merita – ma tant’è XD. In ogni caso anche la breve parentesi che vede protagonisti Krystel e Tek’ryn è molto tenera, mi piace il loro rapporto che è appena abbozzato, ma è sicuramente più forte di quanto non lo fosse con la famiglia precedente del Drow – cosa che tra l’altro mi ha incuriosito tantissimo sul suo passato, ma anche su come si sia effettivamente formata questa strampalata famiglia che riempie una locanda insieme agli umani.

Mi capita di rado leggere scene d’azione nelle fanfic (ma anche scriverle), perché i generi che leggo sono altri, ma non mi dispiace e so per esperienza quanto sia difficile renderle bene, fluide, chiare e interessanti. Nel tuo caso non ho fatto fatica a seguire il combattimento, anche se confesso che la parte iniziale in cui Daren riflette su come avrebbe combattuto lui se avesse avuto una spada lunga l’ho trovato un po’ pesante e superfluo, perché ha aggiunto questioni tecniche a qualcosa che già ne abbondava. Non so se mi spiego, ma a parte questo il resto del combattimento è molto interessante e anche il fatto che, a quanto pare, l’elfo guerriero non ne abbia abbastanza, nonostante Daren gli abbia riconosciuto la vittoria, mi fa un pensare che sia una scelta molto in linea con il suo personaggio. Chissà… anche se io punto tutto sul “la faranno finita perché sta arrivando Jaylah che è più importante di tutti e ha bisogno di attenzione!”. XD
Comunque complimenti anche per questo capitolo, alla prossima!

Recensore Veterano
18/01/21, ore 16:04

Ed eccomi all'ultimo capitolo

Permettimi un piccolo applauso... clap clap clap... brava, davvero brava. Già ti dissi che scrivi le migliori storie a tema D&D sul sito e questa fic ne è la conferma. Hai presentato alla perfezione gli stralci di vita quotidiana di una famiglia drow, spiegando il ruolo fondamentale di una matriarca, del suo marito e anche dello zio (Daren) che riesce a calmare una bimba che piange.
Molto divertente la parte della partita a carte, ma certo che il Folle di Pugnali esiste... sciocchino... esiste nella sua mente XD
Tornando seri, ho davvero apprezzatto tutto, specie i personaggi di Krystel e Daren che per me sono i protagonisti della fic. Tieni fede al tuo nome, ovvero NPC's Stories, riuscendo a dare vita agli NPC, dei personaggi spesso dimenticati e trascurati dai Masters.
In tutti i capitoli non ho mai riscontrato un singolo errore, tutto è dosato alla perfezione, è tutto scritto bene e nonostante la brevità dei capitoli è possibile comprendere tutto ed entrare in sintonia con i personaggi.
Brava ancora, i miei più sentit ringraziamenti.
Io ti devo ancora le mie scuse per il ritardo, ma spero di essermi fatto perdonare e sappi che adoro questa fic, che finirà tra le mie preferite. Consiglierò la lettura di questa anche ai miei player, visto che sei riuscita a creare un'ambientazione fantasy divertente e, allo stesso tempo, intrigante con degli NPC. Hai un modo di trattare il fantasy, davvero unico, ancora brava.

Noi ci vediamo alla prossima e... Praise the D20!
(Recensione modificata il 18/01/2021 - 04:06 pm)

Recensore Veterano
18/01/21, ore 15:51

Ciao, rieccomi qua!
Questo l'ho letto tutto d'un fiato, è stato bellissimo, in particolare come viene evidenziata la differenza tra Daren e Krystel. Sono due drow, e fin qui non ci piove, sono entrambi molto pragmatici e da un certo punto di vista anche caotici (come il 98% dei Drow) ma ci viene mostrato come a Krystel non freghi assolutametne una ceppa degil elfi della foresta.
Ho sempre riscontrato (almeno con i miei player che hanno giocato un drow) questa indifferenza dei Drow verso le altre razze. Non sono come gli elfi alti che vedono tutti con un occhio di superiorità, non si sentono superiori semplicemente... a loro non frega niente. In particolare degli elfi con i quali, sebbene appartengano alla stessa razza, mostrano una sorta di razzismo verso di loro.
Krystel lascerebbe tutti loro a morire, mentre Daren no. Questa è una grande differenza, in quanto non sembri il classico Drow. Questo scambio tra lui e Liam (dimmi che l'ho scritto giusto XD) è stato affascinante. Vorrei uno spin off su Daren e Krystel, mannaggia, avranno i loro motivi per essere così.

Ora tocca all'ultimo capitolo :3

Recensore Veterano
18/01/21, ore 15:39

E rieccomi di nuovo
Ogni capitolo non mi delude mai e mi regala sempre nuove risate con Daren e Johel, e nuove perle di saggezza con Krystel... o dovrei dire perle di pragmaticismo? Ti dissi già cosa ne penso di lei, un grande esempio di personaggio femminile e di madre. Bisognerebbe prenderlo come punto di riferimento per ogni donna che si rispetti.
Una cosa che ho apprezzato molto è stato il paragone tra la società elfica e quella Drow, che sebbene quest'ultimi siano elfi... hanno usanze, costumi e tradizioni molto differenti, risultando quasi una specie a parte.

Alla prossima^^

Recensore Veterano
18/01/21, ore 15:23

E rieccomi qui!
L'intero capitolo può riassumersi in: "e alla fine arriva mamma" con all'inizio Johel e Daren che, come al solito, dicono e fanno buffonate e con Daren che fa lo stronzo XD
E' stato un capitolo molto tranquillo e comico, anche se all'arrivo di Krystel le cose si sono fatte più serie. Ti dirò, è intrigante il rapporto Johel/Krystel ma mi ha lasciato un po' di stucco sapere che lei non lo ama. Me lo sarei dovuto aspettare visto che è una drow e una matriarca, ma un po' ci sono rimasto. Vedremo se come si svilupperà il loro rapporto, se alla fine lo ricambierà oppure coverà dentro di lui 10d100+500 uova di ragno XD

Alla prossima^^

Recensore Veterano
18/01/21, ore 15:10

Ciao, eccomi di nuovo qui.
Anche qui uno slice of life divertente e ben strutturato. Ho già detto che mi piace molto Daren? E' un gran bastardo (nel senso buono del termine) e ci va bene così XD
Fossi stato in Va mi sarei esibito in un sonoro "elfi boia" ma anche lui è un elfo e sarebbe contradditorio (perdona se a volte non azzecco un nome o lo scrivo male, mi ci vuole del tempo per abituarmici)
Il pg che mi ha colpito di più in questo capitolo, però, è stata Krystel. E' un personaggio femminile di spicco, maturo e ben caratterizzato. E' una matriarca con figli, nipoti, amanti e chi ne ha più ne metta e sa come cavarsela. Dimostra anche di essere una vera madre, insomma... è un personaggio femminile coi controfiocchi, ed è fatta bene senza risultare Mary Sue. Lei è davvero quella che io chiamo "una donna con le palle" a cui ci si può ispirare.

Ancora ottimo lavoro e passo al prossimo^^

Recensore Veterano
18/01/21, ore 12:30

Ciao! Ammetto di essere in un ritardo mostruoso, ma ti avevo promesso uno scambio e quindi torno
Non starò qui a dire che ho ritardato così tanto a causa degli esami, bensì mi concentrerò su questo capitolo che mi ha colpito. Chiaramente partiamo con la dolcezza tipica della famiglia, uno slice of life che ti aiuta a capire il senso del titolo di questa raccolta ovvero "sweet lies", le dolci bugie, bugie dette senza cattiveria alcuna.
Devo tuttavia ammettere che la mia attenzione era tutta rivolta a Dren, il drow. Ho avuto un player che giocò un guerriero drow, quindi ho avuto modo di notare quanto la loro natura fosse abbastanza caotica e in questo capitolo ci viene mostrato. E' affascinante come pg, come sfoga la sua "cattiveria" (passami il termine) nei riguardi di Johel che, a quanto emerge, a lui piace.
Ho trovato il capitolo interessante e ben scritto. Lo so, è brutto da parte mia presentarmi con tanto ritardo, è per questo che voglio recensirti tutti gli altri capitoli di "Sweet Lies" spontaneamente. E' il minimo che possa fare per scusarmi, e non è una costrizione visto che la fic mi piace.
Ti chiedo scusa per l'enorme ritardo e ti auguro buon lavoro
A presto, spero^^

Recensore Master
16/01/21, ore 00:40

Sono in splendido ritardo, lo so, ma se così fosse non sarei io, che posso farci.
Anyway, dopo un sacco di tempo ritorno a questa raccolta e alla splendida mezzadrow della mia vita, che ormai sto programmando di rapire e adottare come figlia mia perché è semplicemente adorabile e perfetta in ogni sua forma. E come mi fanno ridere questi tre quando sono insieme, poche altre cose al mondo.
Daren prossimo insegnante di turpiloqui, che non ha fretta di portare Jaylah nel lato oscuro dei discorsi in mezzo ai drow mi mancava e lo amo. Rimane in assoluto il mio preferito, anche se penso che se funziona così bene – se le battute sono sempre così vivaci e divertenti – è perché lui e l’elfo formano un duo comico che si bilancia, dove l’elfo è il padre che tenta disperatamente di insegnare alla bambina a chiamarlo Va (e ancora lei non ha capito quando usarlo) lo zio è il disgraziato di turno che più che aiutare, sembra lì per bulleggiarlo XD
E alla frase “Allora non è un’ipotesi azzardata se affermo che le senti le cazzate che dici” stavo quasi rotolando giù dalla sedia.
Inoltre povero Johel, che ancora una volta viene abbandonato nel momento del bisogno. Anche se mi uccide che cerchi di ricordare alla figlia che lui c’era in quei momenti, mica come lo zio in fuga!

Così come nel capitolo precedente, con l’entrata in scena di Krystel e di Llarm, i toni iniziano a farsi un po’ più seri. Veniamo a conoscenza dei pensieri di Llarm, della sua diffidenza, ma la parte che preferisco è quella dedicata a Krystel, perché guardando la figlia con gli occhi della madre scopriamo per la prima volta che la piccola (oltre ad avere un futuro come discepola di Daren) è tutta suo padre, e il fatto che Krystel abbia visto in lei lo stesso identico sorriso dell’elfo mi ha intenerita tantissimo.
Ma d’altronde, sempre di Joehl si parla e quando ci si riavvicina a lui, l’atmosfera di nuovo cambia, si alleggerisce e si riempie delle sue stronzate, perché se mette a guardare le tette alla (non)moglie! XD
E qui sono morta per la seconda volta! XD
Non so se fosse un bene che Daren non fosse presente, ma ti giuro che lo avrei voluto! Anche se per fortuna possiamo di nuovo apprezzare la sua presenza una volta che Llarm si è presentato a Joehl ed è riuscito perfino a dargli noia. Alla fine comunque, tra elfi, drow e mezzi drow, Llarm è un personaggio che spicca per il suo carattere e per quello che porta al capitolo. Ad ogni suo punto di vista infatti le allegre buffonate di casa krystel/Joehl vengono messe da parte a favore di toni diffidenti e di una narrazione che quasi rallenta e si concentra molto di più sull’introspezione, che non sull’azione e sulla goliardia. In fondo non mi sta nemmeno antipatico, è che, poveraccio, si vede proprio che ha fatto male i suoi calcoli e ad ogni minuto che passa non fa altro che peggiorare da solo una situazione in cui è andato ad infilarsi senza che nessuno gli dicesse niente, fraintendendo in continuazione e ritrovandosi a pensare male in un ambiente che con occhio più freddo e critico è quanto di più amichevole potesse sperare.
Ma per fortuna che c’è Daren, coff, e le sue minacce di farlo volare fuori dalla finestra! Ah, meraviglioso, ha espresso esattamente quello che era anche il mio pensiero e non capisco cosa intenda Joehl quando sostiene che il mezzo drow ha uno strano concetto di diplomazia, a me è sembrato proprio diplomatissimo! Diplomaterrimo! *___*
Che poi, a onor del vero, considerato che si sente “circondato” da tutti sti nemici, teoricamente gli è anche andata bene dai, almeno non ha ricevuto ancora nessuna pugnalata da nessuna lama nascosta sotto la manica.

Comunque ammetto che la storia sta prendendo una piega interessante. Da una parte il rapporto Krystel/Johel un po’ mi incuriosisce. Il fatto che lei non lo ami e che non sia altro che un suo amante, ti dirò, mi ha stupita non poco, probabilmente perché hanno una figlia in comune… ma c’è anche da dire che Krystel è drow, figlia di una società matriarcale dove certe cose sono vissute in maniera diversa (per quanto lei per prima si differenzi anche da quello visto la sua storia passata). Ma ancora di più sono curiosa di questo nuovo arrivato… e chissà che Daren non lo spedisca a casa davvero a calci nel sedere.
Ah, povero Johel, non solo la figlia si è già dimenticata di lui (che poi non è vero, dai, ma con la mamma via per tutto quel tempo, ci sta che si sia tutta emozionata, la mamma è sempre la mamma!), ma comunque la si metta deve sempre faticare.
Un capitolo bello e interessante, davvero, non vedo l’ora di leggere il prossimo (e di leggere di nuovo di Daren e Joehl insieme perché per me può anche mollare Krystel, ma basta che la sua amicizia col mezzo drow non venga mai meno perché è bellissima!).
Alla prossima dearie <3

Recensore Veterano
10/01/21, ore 21:31

Devo cominciare questa recensione lasciandoti qui le mie scuse.
Come avrai capito mi sono un po' eclissato da qui nel momento in cui ho ripreso a lavorare e solo ora mi sono ricordato che eri passata a lasciare una recensione a cui non ho neanche risposto.
Da gran maleducato.
Scusami ancora.
Tornando a noi.
Come immaginerai ho dovuto riprendere i due precedenti capitoli per tornare a capirci qualcosa (ho la memoria di Dory... sì. Lo so.) per poi ritrovarmi nuovamente al cospetto dell'insolito trio.
Questi slice of life elfici cominciano a piacermi sul serio.
Gettano luce su un lato di questo mondo (parlo del fantasy in senso lato) che non è facile da trovare. Ho imparato a vedere questo genere di racconto sempre e solo nell'ottica della serietà, a leggerli con particolare minuzia per evitare che possa sfuggirmi anche un solo piccolo dettaglio per poi ritrovarmi a fare i conti con qualche lacuna più avanti.
Il che, alla lunga, mi risulta un po' pesante, nella maggior parte dei casi.
E invece qui no.
È una sit-com elfica.
E come tale me la vivo col sorriso a fior di labbra e il cuor leggero di non dovermi scervellare nel comprenderla.
Mancano solo le risate sotto in stile anni ottanta.
Forse questo è il capitolo che mi è piaciuto di più finora, un po' perché comunque introduce nuovi personaggi (almeno per me) alla storia, un po' perché comincio sinceramente ad affezionarmi al tuo modo di scrivere.
Riesci a strapparmi un sorriso ogni volta.
E io sono uno di quei burberi orsi che guardano le sit-com in silenzio, annuendo semplicemente quando c'è una battuta particolarmente sagace.
Qui, invece, mi viene naturale.
Quella ragazzina mi fa ridere facilmente.
O meglio.
Il drow e l'elfo dei boschi lo fanno.
I loro dialoghi sono semplici, verosimili e carichi di genuina ironia.
Insomma, quella che più facilmente si può trovare un po' ovunque, scambi di battute all'ordine del giorno.
Se mi posso permettere, in fondo è questo il punto forte di questa storia.
Il fatto di vedere una scenografia così inusuale per qualcosa che, a contrasto, è così tanto usuale.
Senza dubbio si parla di un mondo fantastico, popolato da creature di fantasia e da magia.
Ma i dialoghi.
I dialoghi sono da amici al bar.
Da grigliata in giardino.
Ed è tutto così giusto da risultare perfettamente in simbiosi.
Rende il tutto più vero, più facile da immaginare.
Mi piace questa storia.
Lo so, risulterò ridondante ma è vero.

Per il momento non aggiungo altro e spero che questa recensione sia mitigante nei confronti della maleducazione che ho mostrato.
Scusami ancora.
Spero di continuare a leggerti con più regolarità (e no, non ce l'ho con te. Sto lanciando un'occhiataccia al mio lato da autore/lettore più discontinuo).
Intanto ti saluto e ti ringrazio per la lettura (e per la recensione dell'altra volta. La smetto? La smetto. Mezz'ora in ginocchio sui ceci secchi e cerco di placare il senso di colpa).

Ci leggiamo presto.

Recensore Veterano
02/11/20, ore 15:39

Ciao! Eccomi per lo scambio nel giardino.
Come già detto, conosco i Forgotten Realms in quanto sono un Dungeon Master di D&D e masterai una campagna dedicata a Tiamat, perciò leggere qualcosa su questo fandom mi fa solo che piacere.
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per avermi strappato un piccolo sorriso con questo capitolo carico di dolcezza in cui abbiamo un bimbo piccolo. E sì... l'attacco furtivo è una bella pezza... 5D6 danni da pannolini da cambiare!
Lo stile è molto scorrevole, permettendo così una lettura fluida e poco impegnativa riusciendo tuttavia a coinvolgere il lettore. Capitolo corto, che ho letto in pochi minuti, ma simpatico.
non ho errori di grammatica o di lessico da farti notare, onestamente mi è piaciuto. Di sicuro passerò anche nei prossimi capitoli per vedere come lo stile si è evoluto e per segnalarti qualche mancanza (nel caso dovessi notarle). Di certo questi capitolo mi è piaciuto.
Toglimi una curiosità... per caso, questa storia, è nata da delle campagne di D&D a cui hai partecipato? Semplice curiosità la mia, niente più.

ci vediamo al prossimo capitolo^^

Recensore Master
22/10/20, ore 23:10

Cara,
ma io non volevo che finisse ç__ç Ma poi... mi hai tipo spezzato il cuore, pazza scatenata çç
E in questo capitolo spieghi abbastanza da farci entrare nell'ottica della vita dei drow, capire che in questo contesto ci sono state delle strade intraprese molto diverse dal solito e che questa gigantesca famiglia sembra sul serio aver trovato un equilibrio, perché non esiste un'indole drow, se non viene inculcata. E' qualcosa che viene tramandata, una sorta di selezione naturale: si insegna a non essere deboli, a non farsi prendere dai sentimentalismi, anche quelli dati da un rapporto familiare, perché nessuno ha pietà di nessuno. Ma si può scegliere, nella vita e qui, tra personaggi che condividono uno spazio vitale e nutrono affetti tra loro – specie per Jaylah, che a mio parere è il punto cardine di tutto, perché tutti la amano – ci sono state delle scelte. Llarm ha modo di scoprire che i drow non sono solo quello che conosce, ma soprattutto non sono tutti uguali, tutti con la stessa medesima indole e il fatto che lo spieghino Krystel e Daren, al quale si è comunque affezionato, rende quella promessa di non fare del male a quella famiglia ancora più forte.

E il tema della famiglia è davvero centrare in tutta la storia, ma in questo capitolo è la protagonista. La storia di Amber e Tek, l'idea di paternità, di legami con questi padri assenti, che però lasciano qualcosa, come delle tracce, per poter essere ricordati. Per poter dire "io ci sono", come quell'anello gigante dal quale escono doni, ma nient'altro. E qui il ruolo di Johel è più marcato, anche se è il più assente del capitolo: lui però c'è, è rimasto, dà manforte alla sua donna, si prende cura di sua figlia, è diventato amico di suo cognato (che rimarrà sempre il mio preferito, Daren ç_ç). Johel lo vedo un po' come il "grande cambiamento", in positivo ovviamente, per tutti ♥
Non so che dire, questa storia mi ha accompagnato per così tanto e mi è piaciuta tantissimo, mi sono affezionata da morire ai personaggi, ma è tempo di dirle addio ç.ç fammi tornare da loro al più presto, dammi indicazioni, dove posso passare da ora in poi? Prendimi per mano e guidami, sono una donna triste, adesso çç triste ma innamorata.
Complimenti tesoro, davvero, e grazie per questa meravigliosa esperienza ♥
Miry

Recensore Master
03/10/20, ore 16:57

Cara **
Questo capitolo mi ha seriamente spiazzata. Ormai abbiamo abbandonato totalmente i toni sempre ironici, che comunque erano all'ordine di ogni capitolo quando Daren e Johel condividevano lo stesso spazio vitale ma qui... qui si conoscono altri lati di questi personaggi e Daren, che è il mio preferito, continua a stupirmi ma, chi mi stupisce di più, sei tu che lo caratterizzi con una meravigliosa maestria, che lo rende dannatamente amabile (mi sto prendendo una cotta? Può essere XD). Il suo discorso con Llarm è genuino. Daren dopotutto è ironico e schietto, ma è anche giusto e non è un bugiardo, nei momenti in cui non deve esserlo... si prende gioco delle persone, ma ha spade incantate che non uccidono e quello che ha fatto a Llarm è proprio la conferma delle sue pacifiche intenzioni. Magari drow e elfi non andranno mai d'accordo, ma lui si sforza di non alimentare quell'odio e, cercando di alleggerire l'atmosfera, scherza quando arriva la nipote sordomuta (a cui hai dato un'espressività assurda. Sei riuscita a farla parlare senza dialoghi, descrivendo benissimo le sue espressioni e le sue azioni ♥), e Llarm dice sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato. Io però non riesco ad avercela con lui, dopotutto ha agito per sfiducia e, per quanto io sia ignorante per quanto concerne la lore di questa opera, pensa che sia anche colpa della cultura stessa che impone al popolo di odiare qualcosa magari per dissapori vecchi millenni. E Daren sembra voler un po' dissipare queste credenze, vorrebbe che il mondo la smettesse di vedere i drow come dei senza cuore: vuole dimostra che non sempre le cose restano come erano e che, dopotutto, ci sono sempre punti di vista diversi e le persone non sono tutte uguali.
Le parti in cui Llarm parla con Tinefein e cerca di approcciarsi ma dice sempre qualcosa che la ferisce mi ha un po' fatto ridere e un po' mi ha ferita. In verità ho provato più ferite che altro, perché lei comunque lo ha preso sotto la sua ala protettiva, lo ha curato, si sta premurando che stia guarendo e che tutto vada per il meglio, senza metterci in mezz razze o vecchi dissapori.
Ma la parte che ho preferito è la "white lies" del capitolo, quella che Krystel racconta a Llarm, e spiega perché si mente a riguardo, perché Aesar ne ha avuto il bisogno e che le cose bisogna sempre vederla da due punti di vista differenti per capire davvero. Il fatto che Llarm non sapesse cosa aveva fatto Aesar, quali traumi ha sviluppato in Kore, che da un semplice tentativo di guarire un elfo, si è ritrovata coinvolta in una ossessione che l'ha segnata... e che Krystel ha dovuto aggiustare, per il bene di entrambi. È vero che è stato tutto per colpa di un errore di Kore, ma lei era inesperta e certe cose capitano, e non c'è alcun intento di rovinare nessuno.
Nemmeno è colpa di Aesar, ma ha ragione Krystel, non gli deve niente.
Dunque il cambiamento di Llarm è repentino, sembra, ma non è così. L'aver speso del tempo lì, aver conosciuto Daren, forse anche Tinefein che lo h curato, Krystel che è una madre disposta a tutto per i figli, ma che non ha intenti oscuri ed è aperta al dialogo, lo hanno convinto che no... quei drow non sono cattivi e non deve temerli. Chissà, magari un giorno diventeranno anche amici!
Bellissimo capitolo, profondo, che è anche attuale: a volte ci si sofferma troppo alle apparenze e ai sentiti dire, e si perde l'occasione di apprezzare qualcuno che è diverso e imparare qualcosa,perché ci si chiude in un mondo proprio e non si esce da lì. non si esplora altrove.
Sei stata bravissima a raccontarti tutto questo ♥
Spero a presto!
Miry

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