Recensioni per
Morire di paura
di Yurippe

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
24/08/20, ore 16:03

Ciao!
Beh, interessante storia. Breve, concisa, racconta quel che deve senza tanti giri di parole, in uno stile pulito che trovo molto adatto al tema.
Probabilmente (molto probabilmente) mi devo essere persa la shot in cui hai presentato o comunque parlato per la prima volta di Serena Kuran, ma quello è un errore mio che sono tonta e mi butto sulle storie che mi attirano sul primo momento. Così come, sempre per colpa mia, devo essermi persa la storia dove parli di Ruki.
Morire in un sogno è un terrore che condivido con Serena e sinceramente la sensazione di essere in trappola non la auguro a nessuno.
Mi è piaciuto molto il cambiamento della bambina, da dolce angelica e infiocchettata di rosa a demoniaca presenza ghignante con orsi assassini ai suoi ordini (così come cambiano anche trenino, cubi e pareti della stanza). Ho trovato pertinente il titolo e molto piacevole lo stile.
A presto e un bacio, Lagertha

Recensore Veterano
17/08/20, ore 23:04

Ciao, eccomi per lo scambio! Da buona amante del genere, ho scelto questa oneshot, un pò anche ispirata dal fatto che ha un tema simile a quella che hai già recensito. Beh, non sono rimasta affatto delusa!
Ciò che più mi ha colpito di questa storia molto breve è il contrasto. Sophie sembra una bambina carinissima e innocua, come solo una bambolina può essere. La stanza di Sophie è rosa, con tanti giocattoli molto classici, un trenino, dei cubi... tutto nella stanza sembra dire "tenera bambina dolce e innocua". Proprio per questo, quando Serena tocca il carrilon, il contrasto con la trasformazione sia di Sophie sia dell'ambiente risulta un vero schiaffo in faccia per il lettore. Tutto diventa mostruosamente cupo, Sophie assume l'aspetto di un vero e proprio demone e la stanza si fa tremendamente inquietante! Molto carino il dettaglio dei cubi che formano la parola "muori", un classico molto ben usato secondo me.
L'arrivo di Ruki è davvero provvidenziale, sarei davvero curiosa di sapere qualcosa di più su questo personaggio e sul rapporto tra lui e Serena. Se hai scritto altro su di loro mi farebbe molto piacere leggerlo!
Una bella storia, ben strutturata e coinvolgente, complimenti davvero. Ciao e alla prossima^^

Recensore Master
03/08/20, ore 07:14

Ciao!
Ho deciso di leggere questa one shot, anche perché le premesse le ho trovate decisamente interessanti e infatti ho avuto modo di leggere una storia breve, ma intensa, come estrapolata da un racconto più grande.
Fossi in te ridarei una lettura generale: ho trovato dei passaggi sintattici che non mi hanno convinto e lo stile in generale risulta un po’ artificioso... non so, a tratti era un po’ superficiale e un paio di refusi mi hanno fatto storcere la bocca.
Sicuramente l’idea è bella, mi è piaciuta la trama di fondo seppur breve, ma le emozioni della protagonista non mi sono state d’impatto come forse avrebbero potuto essere se ti fossi soffermata un po’ di più nel ricalcare l’atmosfera generale della narrazione.
Magari con qualche introspezione più profonda o descrizione più attenta ai dettagli e macabra.
Nel complesso è scritto abbastanza bene, non lo definirei un brutto lavoro, ho letto decisamente di peggio, quello che più che altro mi dispiace è il fatto che penso che questa storia avesse più potenzialità.
Anche come one shot si può sottolineare bene l’atmosfera della narrazione e suscitare emozioni nel lettore, fargli provare la stessa angoscia della protagonista.
Mi è capitato di leggere one shot così quindi so che ci si può riuscire, perciò mi dispiace notare che la tua non è riuscita a pieno in questo.
Ora non voglio criticare il tuo lavoro, mi rendo conto che forse volevi scrivere più per gioco che con serietà (si tratta pur sempre di un prompt).
Per questo mi sento di dirti che nel complesso la definirei una lettura piacevole, più dai connotati fantasy che horror probabilmente.
Ci vediamo :)
Anna

Recensore Master
21/07/20, ore 13:30

cciiaaooo cara, eccomi per lo scambio a catena
ho voluto proseguire le avventure di Serena, se ho capito bene sono storie concatenate, io avevo letto della sua nascita con 'Notte senza fine'
ma che bello qesto concept di questa mezza vampira Serena che accorre nei sogni delle persone per aiutarle.
Io lo sapevo che era una cosa super creepy dal carillon... carllon stanza dei bambini aaahhh horror a palate!
infatti quando c'è tutta quella trasformazione brrrrr ... anche se, lol, gli orsetti giganti con gli occhi rossi e gli artigli mi ricordano un sacco il video di 'Uprising ' dei Muse, prova a cercarlo su youtube

bello l'intervento di Ruki, questa anima mai nata che le dà un consiglio prezioso e infatti la salva dalla bambina malefica brrrr.

posso darti un consiglio? secondo me dovresti lavororare un po' di più sullo sviluppo delle scene, costruiscile un po' più nel dettaglio, non avere 'fretta' di arrivare alla fine ;) perchè le idee le hai , anche piuttosto inovative, c'è un buon potenziale, che può soltanto migliorare :)
quanto a Serena, avrei gradito qualche particolare vampiresco in iù su di lei, ma quello è più un mio sfizio personale ^^'
alla prossima :)

Lu

Recensore Master
08/07/20, ore 22:22

Ciao! Ho scelto questa storia perché è l'originale più recente, dato che non conosco Saint Seya. L'episodio è quello tipico di un horror soprannaturale e l'atmosfera di questo è resa dalla trasformazione della stanza a partire dalle pareti. L'anima da aiutare diventa un pericolo per la protagonista, che viene salvata da qualcun altro che sta aiutando proprio in quel periodo. La situazione, tuttavia, fortunatamente si risolve bene e lei si ritrova nel suo letto. Ho trovato il momento chiaro, anche se i personaggi non tratteggiati fino in fondo (ma questo, se ricordo bene, deriva dal fatto che Serena è presente in altri tuoi racconti). Da un punto di vista stilistico, la lettura è scorrevole globalmente, anche se c'è qualche ripetizione di troppo. Ti segnalo questo errore: se' stesso - > se stesso (in ogni caso con l'accento e non l'apostrofo). Un caro saluto:)

Recensore Veterano
29/06/20, ore 18:34

Ciao! Eccomi per lo scambio del Giardino! ^^
Non essendo molto ferrata sul mondo di Saint Seya ho scelto di leggere un'originale e in particolare mi ha subito incuriosita questo tuo racconto per il genere horror e perché sull'universo dei vampiri.
Ho trovato originale il personaggio di Serena: una vampira mezzosangue che è in grado di aiutare le anime nei sogni. Sarei curiosa di sapere qualcosa di più sulla sua storia e, anche se non ho avuto modo di verificarlo per ora, mi viene spontaneo immaginare che tu abbia scritto altre storie in cui Serena compare come protagonista, perché sembra proprio un personaggio da te ideato e sviluppato nel corso del tempo, con delle sue particolarità e una sua storia alle spalle.
Lo spirito o entità sovrannaturale dalle sembianze di bambina è stata veramente spaventosa! E anche l'espediente del carillon ha dato quel tocco di horror in più. E' sempre molto inquietante quel tipo di musichetta, di solito un po' antica, che si mette a suonare dal nulla. Solo immaginarlo mi mette i brividi!
Per fortuna alla fine è comparso Ruki, quest'anima di un bambino mai nato che inaspettatamente salva Serena! Anche in questo caso si tratta di un personaggio molto originale.
Nel complesso è stato un racconto carino!

Misa

Recensore Veterano
01/05/20, ore 12:08

Ciao! Come preannunciato ho scelto di buttarmi su una tua originale non essendo pratica di fandom, in special modo di quello di Saint Seya che è proprio la cosa che conosco meno in assoluto. Devo dire che leggendo ho avuto la sensazione che questa storia facesse parte di un qualche altro ciclo, come se fosse estrapolata da un contesto che non conosco, ma non ho trovato avvertimenti di sorta né nell'angolo autrice né nell'introduzione alla storia, per cui ho provato comunque a leggerla come pezzo a sé (mi pare sia frutto di un prompt, correggimi se sbaglio).
Mi spiego meglio: te lo dico perché sembra che tu dia per scontato che il lettore sappia chi sia Serena Kuran, quali siano i suoi poteri (vagare attraverso i sogni?) e in che senso "aiuti" qualcuno. C'è un motivo per cui sceglie quella bambina? Come funziona il suo dono? Sono tutte domande che in questo estratto non trovano risposta. Anche Ruki, alla fine, viene nominato come un personaggio che dovrebbe già essere conosciuto: chi è? Come l'ha raggiunta? Perché è lì? In che rapporti sono?
Mi è piaciuta l'immagine della stanza da giochi che cambia aspetto e che si trasforma in una sorta di set inquietante, anche se da amante del genere e delle scene angoscianti ho ritenuto queste trovate poco d'impatto. Te lo dico perché come tag hai inserito "horror" e se c'è una cosa che ho capito leggendo questo genere è che l'immagine sensazionalistica (orsetti, pareti insanguinate etc) raramente spaventa quanto il sapersi appigliare alle paure reali, cosa che avviene quando sai creare un legame empatico tra i personaggi e il lettore. Poi chiaro, l'immagine funziona se inserita in un determinato contesto.
Detto questo, al livello di forma ho trovato un po' di errori:

- le guance erano rosee e un sorriso dolce e angelico --> manca un "aveva" (aveva un sorriso dolce e angelico)

- un carillon blu notte con su una ballerina che girava su se’ stessa --> "se stessa" non vuole accenti o altri segni grafici

- il suo sguardo da prima angelico ora era contratto in un sorriso malefico “ora giocherai con me… per l’eternità”. --> il suo sguardo, dapprima (anche "da prima" va bene ma è meno usato) angelico, ora era contratto in un sorriso malefico. "Ora giocherai con me... per l'eternità."

- Lui allora parlò, ma senza voltarsi “Ascoltami bene, --> manca un punto tra "voltarsi" e il dialogo

- Dopo quell’ultimo avvertimento Serena allora si rimise in piedi e corse verso il varco dove ci si tuffò. --> Dopo quell'ultimo avvertimento Serena si rimise in piedi e corse verso il varco, in cui si tuffò. (Toglierei "allora" perché appesantisce inutilmente)

- niente freddo gelido, si. era tornata a tutti gli effetti al mondo reale --> niente freddo gelido, era tornata a tutti gli effetti nel mondo reale

Credo di aver detto tutto, spero di esserti stata utile almeno un po'.
Alla prossima,

Trix

Recensore Veterano
30/04/20, ore 22:00

Ciao sono qui per lo scambio.
Ho scelto questa storia perché adoro le originali e la tua mi ha incuriosito molto.
Partendo dal tuo stile, mi piace molto! Semplice, con un lessico chiaro e un'accurata descrizione delle vicende.
Per quanto riguarda i contenuti devo ammettere che sei riuscita a creare una situazione inquietante, ma sono contenta che alla fine tutto sia andato per il meglio grazie al nostro salvatore!
Un abbraccio

Recensore Master
21/04/20, ore 01:11

Ecco... io non mi sarei fidata di una bambina che con un sorriso spensierato mi chiede aiuto.
Cioè se mi stai chiedendo aiuto che hai da sorridere?
Se mi stai chiedendo aiuto si presuppone che tu stia male! O che tu sia in pericolo!
Ma Serena esattamente che potere ha? Sogna le persone (morte, penso?) che hanno bisogno di aiuto, ma poi nel concreto ha qualche potere per aiutarle o le deve aiutare in modo "babbano"?
Perché insomma stavolta si è ritrovata in una situazione davvero pericolosa e ha reagito come se non fosse in grado di fare assolutamente nulla, non dovrebbe portarsi dietro un'arma o qualcosa del genere?

Questa storia è molto interessante proprio perché ci fa vedere che Serena non è onnipotente, e forse ha ancora molto da imparare, quindi è una persona in divenire. Sul serio, meglio così che quei protagonisti posticci e perfetti.
Un altro tassello nel mosaico di quel che sappiamo di Serena, un personaggio interessante. Ben fatto. Spero di vederla imparare qualcosa da questa brutta esperienza da incubo. E soprattutto spero che il suo amico Ruki "stia bene". Mi piacerebbe leggere in che modo lei lo ha aiutato in passato! Qual era il suo problema? Hai scritto una storia su di loro?
(Recensione modificata il 21/04/2020 - 01:12 am)

Recensore Junior
06/04/20, ore 19:17

Ciao, sono qui per lo scambio recensioni! Allora, incominciamo! Ho scelto questa storia fra le tante perché non seguo i fandom di cui scrivi e con una originale mi sarei sentita, come dire “nel mio territorio”, ahahah.
Come ti è già stato detto nelle altre recensioni, la storia è particolare e questo è un punto a suo favore. Leggendo la descrizione, tu stessa dici che la protagonista è un vampiro, e in questo caso, magari, sarebbe stato più interessante se fosse stata umana con dei poteri soprannaturali. Interessante, inoltre, che tutto avvenga in un sogno, credo sia il secondo punto a favore di questa storia.
Sono d’accordo nel dire che gli avvenimenti si susseguono con troppa velocità, il lettore non ha il tempo di gustarsi la storia. Non so se hai scritto altro riguardo questi stessi personaggi, se fosse così potresti lasciare un avviso a inizio lettura, in modo che i lettori sappiano che per avere un quadro completo dei personaggi devono anche leggere altro. Se non fosse questo il caso, allora ti consiglio di prenderti il tuo tempo, e distendere con più cura il racconto. All’inizio anche le mie storie risultavano frettolose, si può ovviare al problema scrivendo su un taccuino tutto quello che si vorrebbe accadesse.
Nel leggere il racconto, infine, mi è sembrato tutto molto “manga”, e non è una critica, anzi, è qualcosa che mi è piaciuto, ma forse è proprio per questo che è tutto troppo veloce, come se si trattasse di vignette e non di parole.
La storia nel complesso, anche se breve, mi è piaciuta. Necessitata solo di qualche accorgimento e di un processo di riscrittura per potere dare il suo massimo.
Spero che la mia recensione possa esserti utile.
A presto! ^^

Recensore Junior
06/04/20, ore 12:17

Devo dire che di rado scelgo di approcciare ciò che riguarda l'horror - racconti, romanzi, film o serie che siano -, sarà che ho dato tutto in adolescenza e spesso, adesso, mi ansia anche solo l'idea.
Fatto sta che leggendo le descrizioni delle storie che proponi, sono rimasta fin da subito incuriosita da questa, quindi mi son detta "beh, perché no?" e allora eccomi qui.

Ho trovato l'idea di partenza di questo racconto molto affascinante: quando si parla di sogni, in un contesto horror, ci si immagina che tutto possa andare storto - personalmente, la prima cosa a cui ho pensato è stata Freddy Krueger; ovviamente la tua storia va in una direzione differente, eppure ne ho letto l'introduzione nella consapevolezza di qualcosa di negativo e malvagio che prima o poi sarebbe saltato fuori.

Detto fatto. Il tuo racconto comincia presentandoci Serena, di cui ho sentito il bisogno di saperne di più: la sua figura, infatti, mi ha scatenato una serie di interrogatori, come ad esempio in quale modo il suo essere una vampira mezzosangue sia legato a questa sua capacità di aiutare le anime nei sogni, quale sia la sua storia, quale altre anime abbia incontrato, in quale mondo entra in contatto con un'anima piuttosto che con altra. Mi sono risposta che per scelta consapevole tua, in questo preciso frangente, non ci è dato sapere queste cose e che se ne avessi voluto sapere di più, probabilmente, avrei dovuto affacciarmi sulle altre storie che la riguardano, perché, per come l'hai presentata, appare da subito evidente che sia un personaggio che hai costruito nel tempo e che probabilmente hai trattato già in altre occasione - questa era la prima volta che mi ci imbattevo, personalmente.

Le premesse, quindi, sono le migliori: abbiamo una giovane ragazza a cui piace vagare tra i sogni in preda ad una sorta di sentimento di solidarietà nei confronti delle persone o delle non-persone (ad esempio Ruki, descritto come "il bambino non nato") che si imbatte in una bambina carina, vestita quasi come una bambola ed un'attraente melodia che risuona in sottofondo, e da dove sarebbe mai potuta provenire, se non da un carillon! (madonna che ansia i carillon, soprattutto quando partono a caso in mezzo al silenzio!)

E qui, tutto l'ambiente intorno a lei cambia, non è più confortante o tranquillo e quella bambina - che non ho capito che tipo di essere/mostro sia o perché le piaccia "giocare" in questo modo con le persone - si rivela essere non così tanto carina in fondo, voleva solo giocare....... Mi è piaciuta molto l'idea del trenino, tra l'altro.

E poi, d'improvviso e senza che nè la protagonista né io ce lo aspettassimo: Ruki. L'anima del bambino arriva ed aiuta Serena a risvegliarsi: l'unico modo attraverso cui sarebbe potuta sopravvivere. Mi sono subito chiesta quanto profondo potesse essere il legame che li caratterizza o in quale modo sia riuscito ad arrivare lì.
Premettendo che non so, attualmente, quanto e come hai approfondito in altri racconti la storia di Serena, nel caso in cui parte dei quesiti non avessero già ricevuto risposta, sarei curiosa di leggerne in futuro :)

Per conclude, quindi... Chissà, se Serena avrà dormito in futuro sonni tranquilli, dopo questo incontro non esattamente positivo.

Contenta di esser passata di qua,
Bongi

Recensore Master
01/04/20, ore 15:05

Ciao!
Non conosco i fandom su cui scrivi, quindi ho optato per una storia originale.
Devo dire che il pericolo insito in una bambina, in ambito di vampiri, mi ha piacevolmente ricordato Intervista col vampiro, nonostante la tua trama abbia una direzione completamente diversa. Ecco, soffermandomi sulla trama, l'ho trovata curiosa e interessante: mi è piaciuta l'idea di un sogno, che in realtà è un incubo, in cui la protagonista rischia di perdere se stessa, vittima di un inganno che non riesce a fiutare – e bella l'idea che a tirarla via dal pericolo, a salvarla, sia in realtà quel qualcuno che lei è chiamata ad aiutare, un inversione di ruoli che ho molto apprezzato, anche perché trovo intrigante l'immagine di un mai nato che soccorre un non morto (dopotutto, Serena è un vampiro!).
Riuscito anche l'effetto sorpresa, in quel passaggio conclusivo tra dimensione onirica e realtà, che nel contesto della tua storia non è un semplice svegliarsi, ma un vero e proprio salvarsi da quello che mi è parso essere il rischio di un oblio eterno.
Dal punto di vista della forma, ho riscontrato qualche refuso, soprattutto in ambito di punteggiatura (assenza di spazio tra lineetta/puntini di sospensione e la parola che segue, ad esempio, o l'inserimento del doppio punto esclamativo e interrogativo), per i quali credo che una semplice rilettura possa essere efficace.
Concludendo, è stata una lettura diversa per me, in genere non leggo storie di questa categoria, ma l'ho trovata originale!

Alla prossima,
Rosmary

Recensore Master
31/03/20, ore 10:25

Buongiorno!
Avevo già letto qualcosa su questo personaggio originale e perciò vedendo l'os ho deciso di leggerla per vedere cosa sarebbe successo in questa nuova avventura.
Ci ritroviamo questa volta di fronte a una storia che inizia in modo molto macabro. Le melodie dei carillon già di per sé lo sono, sommate a una stanza per bambini piena di giochi che poi cambia e diventa con le pareti rosso sangue e scritte macabre. Sei riuscita a ricreare inquietudine solo tramite le descrizioni di una stanza e l'ho trovata una scelta particolare. Serena è in trappola e in balia dell'anima di quella bambina macabra, ma per fortuna accorre un'altra anima a salvarla. Trovo che come vampiro Serena sia piuttosto originale per la sua caratteristica di 'salvare le anime', non mi pare di aver mai letto di vampiri con questa dote. 
Il finale è quasi ironico. Serena si sveglia, sana e salva, e dopo quell'incubo giustamente non ha più voglia di dormire. Non faccio fatica a crederle xD
Molto carina come one-shot, semplice ma leggermente macabra e per tanto essendo un'amante dell'orrore non poteva non piacermi.
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Veterano
30/03/20, ore 19:51

ciao cara, eccomi qui per lo scambio del giardino!
Ho deciso per un'originale e devo dire che non sono rimasta delusa. mi è piaciuto tutto: Serena, a cui chiedono aiuto in sogno ( 🤩 ), che si ritrova in questa stanza quasi incantata dalla perfezione. Rosa le lenzuola e l'arredamento, il carillon che suona con la tipica ballerina che danza, il gioco dei cubi... Poi tutto si trasforma in un attimo, la bambina diventa un piccolo demone che vuole ucciderla, il trenino che giace come morto (io l'ho immaginato girato su un lato coricato per terra, lontano dai binari...) gli orsetti che 'attaccano' con gli occhi indemoniati e le pareti colorate di sangue... Un horror puro, cara, un horror puro.
E poi questo salvataggio, fatto da Ruki, il ragazzo che lei conosce bene e che le offre una via di fuga. Bello, molto bello, soltanto... mi spiace che non ci sia stata un po' di caratterizzazione in più dei personaggi, avrei voluto sapere molto di più su di loro, avrei voluto molto più su quello che poteva succedere 😅 - ma mi capita spesso di volere di più da una os- è colpa mia, sapere cosa succede dopo e molto altro.
Ho visto che era un contest (anch'io adoro i contest 😍!!!) e immagino che tu avessi un numero max di parole, quindi ci sta tutto.
Mi piace il tuo personaggio di Serena e ho letto anche un'altra oneshot tempo indietro. Mi complimento con te, perché effettivamente è un personaggio molto carino e originale.
Quante ne hai scritte su di lei? Potresti scriverlo nella descrizione o fare una serie (ma io non so come si fa 😅 ) così chi legge le tue storie può seguire il 'percorso' di SErena. (oh, è solamente un consiglio, niente di che...)
Ancora complimenti, non ho riscontrato errori e la tua narrazione è stata scorrevole e fluida.
Un abbraccio cara,
Monica

Recensore Master
29/03/20, ore 16:55

Ciao!
Eccomi qui: passo da una storia non proprio recentissima, perché purtroppo tra le ultime cose che hai pubblicato non abbiamo fandom in comune, quindi non sarei riuscta a lasciarti un parere un minimo esaustivo.
Devo dire che ho trovato questa storia piuttosto interessante: ciò che mi ha colpita di più è stato il modo in cui hai presentato l'atmosfera iniziale, con quella cameretta tutta rosa e delicata, proprio da bambolina, che con un colpo di scena si trasforma in una trappola pericolosa e orrorifica. Secondo me si tratta di una storia con un grande potenziale, che però purtroppo soffre un po' di brevità: non so se sia perché in realtà i tuoi personaggi compaiono anche altrove, e quindi semplicemente io non ho gli strumenti per cogliere tutti i riferimenti, ma leggendo ho proprio avuto l'impressione di avere appena il tempo di vedere qualcosa di interessante, per poi passare ad altro, senza riuscire a cogliere appieno la portata delle tue idee.
Nel senso, ho trovato molto interessante l'idea di questa protagonista che in sogno aiuta delle anime irrequiete, ma dalla storia, di questo, si riesce a cogliere molto poco, perché tutto è presentato molto rapidamente e senza molto approfondimento. Anche l'anima di questa bambina, che sembra aver chiesto aiuto per poi "tradire" Serena, ha secondo me una storia interessantissima e che, meglio approfondita, potrebbe avere il potenziale per una storia davvero di qualità.
Lo stesso per il finale, dove Ruki interviene come deus ex machina a salvare la situazione: se il lettore avesse saputo qualcosa di più su di lui e sul suo legame con Serena, sicuramente la cosa sarebbe apparsa meno calata dall'alto.
Insomma, dico questo perché davvero trovo le tue idee molto interessanti, e mi piacerebbe vederle sviluppate al meglio.

Ho trovato lo stile molto semplice e scorrevole, ma comunque capace di costruire l'ambientazione necessaria, uno stile fluido e adatto alla narrazione da parte della protagonista che, mi pare di capire, è molto giovane.

Insomma, spero di avere occasione di rileggerti presto!

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