Recensioni per
Qual è il mio nome
di Tayr Seirei

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/03/20, ore 16:02

Adoroh
erano anni che non entravo su efp, erano anni che non ci entravo come lettrice e scrittrice;
poi non so, forse la quarantena, ma sono andata a sbirciare il mio profilo e ho trovato qualche messaggio pvt di qualche vecchia o nuova lettrice che richiedeva se, in questo secolo, avevo intenzione di rimettere mano alle mie storie e finirle...
insomma, mi sarebbe piaciuto ma l'ispirazione - non tanto 'ispirazione nello scrivere, quanto piuttosto di ritrovare l'entusiasmo di farlo per il gusto di pubblicare -, dove avrei dovuto prenderla. Allora ho cominciato a bazzicare sui vecchi fandom che, anni fa, mi appassionavano - con molta delusione, direi.
E sono giunta qui.
Ecco, grazie.
Leggere questa storia, ben scritta, ragionata e curata mi ha riaperto un mondo
In primis mi ha fatto emozionare - perché io AMAVOHHH Atemu e ho letteralmente odiato la fine di Yu gi oh - alla mie atà ancora devo riprendermi, credo. E, non so, hai messo nero su bianco, nella prima, meravigliosa, parte ciò che anche io avevo immaginato - migliorandolo, direi!
e poi la seconda parte l'ho trovata così... carina, così... insomma, tanta roba
Mi hai emozionata e soprattutto appassionata
Grazie mille per averla scritta e condivisa
TNXS <3

Recensore Veterano
15/12/19, ore 14:58

Buh!
So che la visione del mio nickname nella tua Zona Recensioni potrebbe turbarti, quindi ti concedo un paio di minuti per riflettere sul senso della vita.
[Zona Riflessione]
Tornando a noi. Sono felice che tu abbia deciso di postare ciò anche su EFP~
Ti ho già detto credo parecchie volte che la tua fantasia, il tuo stile, la tua originalità che brilla nelle cose più semplici (o dannatamente sborone) sembrano non avere limiti: leggi qualcosa di TSEE e sembra bellissimo, poi lei posta un'altra cosa e dici "No, dai, è ancora più bella della precedente!" e via in un loop potenzialmente infinito.
Tipo, la frase che apre la oneshot, che hai messo pure come introduzione - così, giusto per mettere bene in chiaro tutte le cose che ho detto sopra. Quanto ci si potrebbe stare a parlare solo di quella? Di quanto faccia sentire sulla propria pelle una sensazione che difficilmente qualcuno potrebbe provare, di quanto richiami il destino del Puzzle, di quanto sia perfetta sia per l'anima che per il corpo di Atem, di quanto in realtà potesse diventare concreta?
(Per quanto il "lui stava per morire, Seth e Mana stavano per morire, tutti stavano per morire" mi ha ricordato Ermes in Hercules e ho involontariamente ridacchiato. Perdonami-)
Dalla frase successiva, potrei fare un semplice elenco delle cose meravigliose, perché tanto verrebbe qualcosa tipo: questo è bellissimo, quest'altro è bellissimo eccetera. Quindi ora ti elencherò le cose e tu ci aggiungerai mentalmente frasi tipo "è fatto benissimo", "è bellissimo", "è meraviglioso" e affini.
- I due "ruoli" di Atem, il sovrano e lo stratega, ruoli che dovrebbero completarsi ma che, in questo caso, vanno a cozzare l'uno contro l'altro: la freddezza dello stratega contro l'amore di un sovrano per il suo popolo. E poi, ovviamente, una terza parte che racchiude entrambe: la persona, che non vuole arrendersi alla fine - sua e di ciò e di coloro che ha amato.
- "era ciò che stava per accadere, e tutti loro sarebbero m o r t i"
KO WA SHI TE ! (Certe canzoni Vocaloid lasciano danni permanenti.)
- I riferimenti a cefalopodi lovecraftiani & friends. Sai quanto io condivida tipo la totalità dei tuoi headcanon e questo non fa eccezione. Senza contare di quanto sia perfetto inserito in questo contesto.
- L'accenno ad Osiris e al suo corpo che cade nel fiume. Anticipazione, ma si aggancia alla mitologia. Spero non ci siano ossirinchi affamati nei dintorni, sciuperebbero un po' il pathos.
- Le frasi spezzate e gli incisi. Se stai morendo, difficilmente la narrazione sarà fluida e lineare.
- ""Sono morto?" / "No.""
Per ora.
- Il testo allineato al lato opposto, come a voler dare ancora più intimità ai due che parlano, come a volersi separare ancora di più dal caos del rettilone bicefalo. "Si sta bene, lì.", ma le frasi restano brevi, tutto il testo rimane isolato. Si sta bene lì, ma fuori c'è ancora un rettilone bicefalo.
- Tutta la parte di Atem e Osiride. Ogni frase, ogni sboroneria spiegazione, tutto sembra quasi tratto da una Storia vera, da racconti realmente esistenti. Hai mischiato quel che si sa dei personaggi, la mitologia e il tuo talento e il risultato non poteva che essere- [leggi sopra]
- La frase finale di quel pezzo. La metto a parte perché fa venire i brividi. In realtà non ha niente di speciale e non è detta in nessun modo particolarmente scenografico o astruso... o forse è proprio per questo che è così triste.
- Vase. Finalmente sei riuscita a metterla da qualche parte. Davvero triste sia due minuti e cinque secondi prima di implodere. Naturale, tenera e complice, neanche ci avevo fatto caso fosse "Ehi, ma è riuscita a metterci la Vase!".
- "la sua voce da Faraone"
Ho pensato a Jumanji 2. Perdonami di nuovo.

- La camminata nella sabbia mi ha ricordato Eyes. Che sia voluta o meno, ci sta benissimo. E il centellinare i dettagli (i piedi scalzi, il Puzzle incandescente, il viso bollente, le lacrime) è da sadici verso il lettore - cioè, da scrittori. Volevo dire, scrittori. È da scrittori verso il lettore.
- "Quello che sta davvero facendo, mentre contempla i suoi luminosi ricordi riflessi sull'oro del Puzzle, è dirgli addio."
I have a knife! I have a heart! I have a broken kokoro!
- Un saluto a Tremotino, che sa come fare le comparsate.
- 君の名は。
Ci sta anche troppo bene e non potevi che usare ciò come titolo.
E da qui si arriva ad un'altra storia.
Dopo la traGGGedia, l'angst e i brokori che tutti conosciamo, una novità: Yugi si è sposato con Rebecca e ha avuto un bambino dal nome curioso e assolutamente casuale.
- "– Se non è vero, allora farai penitenza!
Così piccolo e già sparava giochi della sanzione qui e là.
"
Oh, Yugi è così intenerito dal vedere il suo ex-Mou hitori no boku fare giochi sanguinari e mortali ad una così giovane età <3<3<3
BTW, introdurre così loscamente la altrettanto losca identità di Taiyou è stupendo. Dà quel "respiro di sollievo", dopo il sadismo scrittorismo di prima.
- "sperava per lui che in futuro avrebbe messo su più massa muscolare del babbo."
Per l'altezza, invece, temo non ci sia nulla da fare. Neppure la madre è un palo.
- Il fatto che l'amykettah si chiami Tsukiko mi fa pensare che Yugi e Jonouchi, una volta davanti ai figli, si siano guardati e abbiano deciso di dar loro i nomi in coordinato. Il tutto mentre si riscoprivano vaseshippers.
(Spero Daisuke non vada in giro a sospirare "Taiyou-sama" e a terminare chiunque sfori il limite di un metro di distanza da lui-)
- "nel corridoio fiocamente illuminato"
Avevo letto "ferocemente" illuminato e l'immagine nella mia mente era piuttosto curiosa.
- Alla fine, Yugi, che già una volta permise ad Atem di "vivere" e di ritrovare il suo nome, gli permette di "vivere" davvero e di ritrovare, ancora una volta, i suoi ricordi - anche ora che ha un nuovo nome e dei nuovi ricordi.
- La chiusura a suon di Aibou e Altro se stesso. A suon di nomi. E come la ruota della Storia, anche la ruota di questa storia avanza con i nomi.
Posso dire, senza ombra di dubbio, che ogni singola parte di questa storia è perfettamente incastrata come i pezzi di un puzzle. Quel Puzzle? Okay, lasciamo da parte i sentimenti contrastanti per quella piramide dall'imprecisato peso atomico-
Amo l'headcanon che c'è dietro. Amo la fusione di così tanti elementi. Mi sembra tutto terribilmente vero e questo è meraviglioso.
Soprattutto, hai dato un plausibile lieto fine ad una delle Grandi Botte Angst di YGO. Grazie.
Non ti dico che sei bravissima perché tanto lo so (e lo sai) che si va sempre in salita.
Se volessi scrivere altro su questo sfondo, non sarò certo io a fermarti~

Recensore Veterano
02/12/19, ore 13:54

Bella storia, complimenti. Tratta molto bene un tema mai affrontato direttamente in maniera originale e realistica inoltre si segue molto bene così come si riesce a sentirsi addosso i sentimenti provati dai personaggi. Concordo sul fatto che se Manca rinasce come persona potrebbe essere solo la figlia di Joey(a livello di pazzia esuberante non so chi sia peggio), e mi piace che alla fine ci sia la replayshipping in un periodo in cui la sto rivalutando molto.