Recensioni per
In una fredda notte, l'anima stanca
di RobyR

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/03/20, ore 11:46

Ecciao, recupero anche questa ^^
un pelino più allegra, XD, perlomeno qui Steve pronuncia il nome di Bucky, nel sonno, invece di quello di Peggy XP
per quanto mi riguarda questa scena potrebbe tranquillamente essere avvenuta, anzi, vorrei tanto che lo fosse <3. Il confronto finale fra i due ex amici, alla fine di Winter Soldier, mi era piaciuto tantissimo, Steve non avrebbe potuto comportarsi meglio: è riuscito a far rinsavire l'amico con la sola forza del sentimento che li legava, e che, per fortuna, li legherà ancora in futuro. E Bucky ha risposto salvandogli la vita, aaaaw.
Mi fa una tenerezza incredibile, così solo, sperduto e ovviamente frastornato: inutile dire che ho tifato per lui e Steve per tutta la durata di Civil War, tranne una virata finale verso Tony, perchè povero, come non comprenderlo?
Per fortuna Bucks è riuscito a raggiungere casa dell'amico senza troppe conseguenze... peccato non sia potuto rimanere con lui.

Molto bella anche questa fic, complimenti :D
alla prossima, un saluto!

Leila

Recensore Master
07/12/19, ore 23:43

Avevo visto subito il post e mi era venuta voglia di andare a leggere, ma era davvero tardi, avevo appena letto un capitolo di una stucky molto buffa e il titolo della tua lasciava presagire qualcosa di molto angst, quindi ho preferito rimandare. I pensieri di Bucky, trascinando il lettore nella malinconia, si snodano fino a raggiungere e quasi sfiorare l'unica cosa che potrebbe strapparlo a un'esistenza lacerante e solitaria. Il soldato d'inverno è uno dei pochi a possedere la capacità di avvicinarsi a Captain America senza farsi sentire, ma io immagino che Steve in qualche modo abbia percepito la sua presenza. Dolorosamente bella!

Recensore Master
07/12/19, ore 00:09

Ieri ho visto il post sul gruppo in cui dicevi di averla pubblicata e spinta dalla curiosità e dal fatto che è una storia con POV di Bucky (e che quindi mi rende felice di default (?)) oggi mi sono ritagliata il tempo per leggerla.
Piccola, ma piuttosto intrigante. La scena in cui rimane a fissare Steve dormire e poi gli si sdraia silenziosamente accanto mi fa venire i brividi, perché è in un certo senso morbosa (è un assassino pluriomicida , in grado di avvicinarsi tanto a Captain America senza nemmeno svegliarlo) e, insieme, drammatica e di forte impatto per il significato che vi è dietro. E Bucky che alla fine si dà alla fuga è la ciliegina sulla torta.
Complimenti e complimenti anche per il titolo, che trovo poetico e molto azzeccato per la storia.
(Recensione modificata il 07/12/2019 - 06:29 am)

Recensore Master
06/12/19, ore 12:02

Sembra una lunga lettera che Bucky scrive a Steve e la frase finale è bellissima. Bella introspezione. La scena di Bucky che entra nella stanza di Steve, che lo guarda dormire, che gli si stende accanto, mi ha sorpreso e mi è piaciuta molto, è il saluto perfetto, è il massimo che Bucky riesce a concedersi in questo momento. Struggente e malinconica al punto giusto.